robros ha scritto:
La mia proposta sarebbe:
1-Obbligo del casco integrale.
Non è questo il punto fondamentale, a mio avviso. La sicurezza passiva è certamente molto importante, ma dovrebbe passare in secondo piano rispetto a quella attiva. Lo smanettone di turno con la supersportiva, tutto intutato e superprotetto, che gratta gli slider nelle curve delle nostre strade di collina, rischia molto di più del tranquillo signore che in canottiera, infradito e casco jet si fa i suoi 15 km a 80 km/h per andare in piscina.
Sto estremizzando il concetto? Può essere, ma sono diversi anni che vado in moto, e di motociclisti ne ho conosciuti tanti. E ne ho visti morire tanti. Ma quasi tutti se ne sono andati correndo come pazzi... ed erano quasi tutti protetti dalle loro belle tute in pelle, paraschiena, stivali e casco integrale. I caschi jet omologati, proprio in quanto tali sono idonei alla circolazione. Chi vuole maggiore protezione fa benissimo ad utilizzare un casco integrale, che sicuramente va CONSIGLIATO. Ma prima di cominciare utopiche e sterili campagne in questo senso, iniziamo a ripetere che il bello della moto non è correre come pazzi sulle strade pubbliche...
robros ha scritto:
2-rispetto assoluto dei limiti nei centri abitati.
Sicuramente è fondamentale,
e non solo all'interno dei centri abitati, tenere una velocità idonea alla sicurezza. Che non necessariamente significa sempre "rispetto assoluto" dei limiti di legge (tengo a precisare che non voglio istigare nessuno ad infrangerli, stavo solo valutando la tua proposta esclusivamente sotto l'aspetto della sicurezza).
robros ha scritto:
3-non utilizzare mai le corsie d'emergenza.
D'accordo con te, utilizzarle è un comportamento scorretto, illegale e maleducato. Ma di nuovo, mi pare che chi vi transita con un mezzo a due ruote non corra e non faccia correre rischi particolarmente gravi. Chi occupa la corsia d'emergenza con un'auto compie un'azione criminale. Ma con una moto, all'occorrenza ci si può sempre spostare con facilità e liberare la corsia. Non voglio essere frainteso, ricordo che transitare sulle corsie di emergenza è scorretto e va disincentivato, ma mi sembra che ci siano azioni più gravi e pericolose di cui discutere prima di arrivare a questa.
robros ha scritto:
4-Dare il via a campagne di senzibilizzazione ad ogni motoraduno e condotte da poliziotti, pompieri, medici (possibilmente motociclisti, sarebbero più credibili). Non mi sembra di averle mai viste fatte da motociclisti per i motociclisti.
Questa la trovo una bellissima idea. Anche la diretta testimonianza di motocilisti che abbiano subìto gravi lesioni in seguito a comportamenti scorretti o protezioni inadeguate potrebbe essere di grande aiuto, a mio avviso.
robros ha scritto:
5-isolare (senza pietà) chiunque sfoggi mancanza di rispetto per le più basilari regole dettate dal buon senso (qualche messaggio strano gira anche in questo sito).
Capisco cosa intendi dire, e mi trovi d'accordo. Leggendo i messaggi di certi ragazzini, sembrano sfigati i prudenti, e idoli gli incoscienti.
Tuttavia non vedo alcuna utilità nell'isolarli. Sarebbe bello provare ad educarli.