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Caricare l'anteriore per avere più attrito??
3524876
3524876 Inviato: 28 Gen 2008 15:13
 

Matrix7117 ha scritto:


Quaesta è la seconda volta che mi trovo da solo (e non la centesima), nella prima un altro espertone (che corre anche in moto) dopo chilometri di post, si rese conto della cazzata che scriveva (si parlava di cavalli, accelerazione e coppia)!
In questo caso non sono io a voler avere ragione ma chi scrive sui siti internet! La pressione su pedaline, manugrio, corpo, aumenta il grip in curva, questo scrivono, è vero o è una boiata?


Leggi il post prima del tuo! icon_wink.gif
 
3524968
3524968 Inviato: 28 Gen 2008 15:22
 

Iaco ha scritto:

.... (quindi non come aveva detto prima sandro: "B) Il GRIP non varia nè in più nè in meno... e questo è fuori discussione, ne è una prova il fatto che nella legge fisica che determina il grip non viene preso in considerazione il fattore peso." che poi però si è giustamente corretto in altri post)...



No no... io non ho mai cambiato opinione e mai mi sono corretto... al massimo mi sono spiegato male..

Il Grip in curva non varia nè più nè meno.... mi quoto, mi riquoto e mi straquoto.

Ora mettendo i puntini sulle I che vale come approfondimento e non come rettifica, potrei specificare aggiungendo nella frase una parola che rivista diventerebbe:
Il Grip UTILE in curva non varia nè più nè meno.

Il grip utile è quello che a noi interessa per non scivolare e quello che relaziona la massima piega. Non ho specificato inizialmente UTILE perchè non credevo ce ne fosse bisogno, ma a quanto pare...

E ancora.. come dici tu se prendi anche l'inizio del mio post specificavo che mi riferivo ad una moto in piega. Perchè:

In rettilineo più peso corrisponde a più grip a parità di coefficente d'attrito, in curva se analizzi la formula completa da cui si estrapola il valore relativo al grip ti trovi il fattore peso sia al numeratore sia al denominatore, per il quale concetto annulla completamente il fattore stesso. Ed in effetti nella formula semplificata il fattore peso esce di scena.
 
3525362
3525362 Inviato: 28 Gen 2008 15:56
 

sandro76 ha scritto:
Chiariamo questo punto:

In ogni sito serio, si parla di piagiare con la pedalina interna, manubrio e peso perchè ciò aumenta il grip della moto in curva, vorrei capire se questo è vero oppure no come dicono gli altri amici del forum

E' vero che per inserire la moto in curva e velocemente si spinge sul semimanubrio interno e sulla pedana... ma non certamente per aumentare il grip... se questo è quello che affermano sbagliano.

Ci sono 2 modi per far curvare la moto... o tramite lo sterzo o tramite lo spostamento laterale dei pesi. L'abbinamento delle due tecniche (se tecniche possimao definirle) è il sistema migliore e più veloce per curvare velocemente.

Bene.. scindiamo le due cose, la prima è "premere sul semimanubrio interno alla curva", spingere ovviamente in senso orizzontale come per cercare di controsterzare almeno fino a quando non siamo in piega massima o quasi... per il moto di caduta laterale mi pare ovvio che la moto scende in piega più velocemente, maggior velocità di discesa in piega implica una traiettoria raccordata più "stretta" che tradotto è minor tempo di esecuzione.

L'altro modo di effettuare le curve è con una coppia di ribaltamento; praticamente viene spostato il carico lateralmente sulla pedana dove dobbiamo effetture la curva (ad esempio per curvare andando senza mani), anche qui applicando peso lateralmente la moto che si trova in una posizione di equilibrio viene scompensata e tende a cadere di lato dalla parte dove premiamo. In pista dunque è l'interazione dei due metodi che aiutano ad affrontare le curve più rapidamente.

Poi possiamo aprire una parentesi grande come una casa a riguardo dei movimenti consapevoli e non... ma questo è un'altro film. icon_wink.gif


Siamo d'accordo sul far scendere la moto, ma loro parlano di grip.
Vediamo se si trova qualche altra cosa in rete così da capire meglio!
 
3525494
3525494 Inviato: 28 Gen 2008 16:08
 

Matrix7117 ha scritto:
Siamo d'accordo sul far scendere la moto, ma loro parlano di grip.
Vediamo se si trova qualche altra cosa in rete così da capire meglio!


Direi che la spiegazione di sandro, assieme a quanto hanno detto gli altri, e alle conoscenze di fisica, per me è sufficiente.

Non ha senso premere sulla pedana per aumentare il grip dell'anteriore, in quanto il peso sulla ruota non aumenta: innanzitutto la pedana è troppo indietro, e comunque distribuirebbe il peso su entrambe le ruote, ma il punto è che crei un momento angolare (di ribaltamento appunto), non un aumento di peso.
Inoltre l'aumentare del peso aumenta il grip ma anche la sollecitazione laterale - sandro dice che le due cose si elidono a vicenda a me pare strano e direi a occhio che si elidono a una certa angolazione soltanto, ma non sono un esperto e accetto la sua parola.
Non ha senso premere verticalmente sui semimanubri per lo stesso motivo.

Inoltre, devo ancora leggere di qualcuno che dica che premendo sui semimanubri si aumenta il grip.
 
3525548
3525548 Inviato: 28 Gen 2008 16:11
 

la (le) parole chiave più che altro sono "in curva" icon_twisted.gif era quello che non c'era scritto!
Ma come è la formula di cui parli? Io mi ricordo su in un tipoc quella dell'attrito, in cui i valori che l'influenzano sono il coefficiente d'attrito (tra le due superfici) e il peso (la forza)applicato per cm2, e si vedeva come la superficie non c'entrava (anche se poi i pneumatici lavorano diversamente perchè si adattano alla grana dell'asfalto "entrandoci dentro") come è quella completa di cui parli in curva?
 
3525587
3525587 Inviato: 28 Gen 2008 16:14
 

Il grip centra in maniera indiretta non tanto per aumentarlo, ma più che altro per sfruttare al meglio quello che si ha.

Ad esempio... se la ciclistica di una moto tende a chiudere molto lo sterzo questa propensione porta a sprecare parte del grip potenziale in questo movimento e se il pilota non contrasta vigorosamente questa forza agendo con una coppia "di braccia" uguale e contraria la moto tende a perdere girp all'anteriore... e si chiude lo sterzo.

Ma il concetto è che agendo in giusta maniera non èche aumenta il grip, solamente andiamo a sfruttarlo nella miglior maniera.


Il concetto è buono anche per il posteriore benchè più complesso.
Fino adesso i concetti erano molto generici ora cambiano perchè a tutti i concetti sopra bisogna far interagire anche la sospensione posteriore e il leveraggio annesso..
Il peso del pilota quando grava sulla sella vene enfatizzato per via del braccio di leva sfavorevole, portando parte di tale peso sulla pedana si sposta il fulcro di questa leva.. o meglio ci si sposta in una posizione più vicina al fulcro, ne esce da se che si carica meno la sospensione stessa..

A questo punto uno potrebbe pensare... e allora il peso ha influenza sul grip... la risposta è No, però se si considera i fattori che dicevamo prima: deriva del pneumatico e inerzie che queste masse maggiori generano e che le sospensioni poi devono digerire, la risposta è più c'è massa, più è facile avere perdite di grip momentanee.
 
3525636
3525636 Inviato: 28 Gen 2008 16:17
 

Iaco ha scritto:
la (le) parole chiave più che altro sono "in curva" icon_twisted.gif era quello che non c'era scritto!
Ma come è la formula di cui parli? Io mi ricordo su in un tipoc quella dell'attrito, in cui i valori che l'influenzano sono il coefficiente d'attrito (tra le due superfici) e il peso (la forza)applicato per cm2, e si vedeva come la superficie non c'entrava (anche se poi i pneumatici lavorano diversamente perchè si adattano alla grana dell'asfalto "entrandoci dentro") come è quella completa di cui parli in curva?


Adesso su due piedi non me la ricordo... ricordo i concetti e dovrei andare a ricercarli....
 
3525698
3525698 Inviato: 28 Gen 2008 16:22
 

Ricordo una discussione sulla velocità massima possibile in curva in funzione del peso... al riguardo posti questa formula:

Citazione:
Velocità massima di percorrenza in curva:

Vmax= Radice quadra di (f x g x r )

f= coefficente d'attrito
g= accelerazione di gravità
r= raggio di curvatura della traiettoria


So' benissimo che non è proprio la stessa cosa ma è una situazione analoga e questa era la formula semplificata.

Posto anche la giusta considerazione di un utente:

Citazione:
la formula è giusta, ma il fattore massa compare sia nel coefficente di attrito sia nell'accelerazione di gravità....infatti teoricamente le masse si annullano e non influenzano la curva....
 
3525765
3525765 Inviato: 28 Gen 2008 16:27
 

Calimar ha scritto:


Direi che la spiegazione di sandro, assieme a quanto hanno detto gli altri, e alle conoscenze di fisica, per me è sufficiente.

Non ha senso premere sulla pedana per aumentare il grip dell'anteriore, in quanto il peso sulla ruota non aumenta: innanzitutto la pedana è troppo indietro, e comunque distribuirebbe il peso su entrambe le ruote, ma il punto è che crei un momento angolare (di ribaltamento appunto), non un aumento di peso.
Inoltre l'aumentare del peso aumenta il grip ma anche la sollecitazione laterale - sandro dice che le due cose si elidono a vicenda a me pare strano e direi a occhio che si elidono a una certa angolazione soltanto, ma non sono un esperto e accetto la sua parola.
Non ha senso premere verticalmente sui semimanubri per lo stesso motivo.

Inoltre, devo ancora leggere di qualcuno che dica che premendo sui semimanubri si aumenta il grip.


Non ha senso premere sulle pedane?


PEDANE ARRETRATE REGOLABILI E FISSE

Molte persone cambiano le pedane della propria moto con altre piu' "racing" ma perche' lo fanno ?
le pedane come anche i mezzi manubri sono una delle parti piu' importanti della moto
perche' trasmettono alla nostra amata, la forza e la guida che si intendono sviluppare.
La posizione delle pedane e' molto importante perche' e' il punto dove scarichiamo il nostro peso nelle varie condizioni di guida , quindi ad esempio a centro curva quando diamo pressione al piede all'interno della curva!
 
3525877
3525877 Inviato: 28 Gen 2008 16:36
 

Le pedane in media si cambiano perchè toccano in terra.... e questo non è un bene... poi permettono la regolazione un po' in avanti o un po' indietro... ma parliamo di pochi centimetri. Hanno una certa importanza più che altro per la comodità del pilota in funzione della sua altezza.

Sono importanti in questo perchè devono dare la possibilità al pilota di muoversi agilmente e di faticare il meno possibile.
 
3525905
3525905 Inviato: 28 Gen 2008 16:38
 

sandro76 ha scritto:
Le pedane in media si cambiano perchè toccano in terra.... e questo non è un bene... poi permettono la regolazione un po' in avanti o un po' indietro... ma parliamo di pochi centimetri. Hanno una certa importanza più che altro per la comodità del pilota in funzione della sua altezza.

Sono importanti in questo perchè devono dare la possibilità al pilota di muoversi agilmente e di faticare il meno possibile.


Sandro ho capito ma le righe da me riportate dicono altro!!
 
3525936
3525936 Inviato: 28 Gen 2008 16:40
 

Matrix7117 ha scritto:


Sandro ho capito ma le righe da me riportate dicono altro!!


ma è vero quello che ha detto calimar, non si spinge sulle pedane per aumentare il peso ma per non aggrapparsi ai semimanubri che se no porterebbero lo sterzo a chiudersi..
inoltre il fatto di spingere sulle pedane provoca una discesa in piega molto piu reattiva che mettendo il propio peso sulla sella, se spingi sulle pedane l'effetto del "controsterzo" viene amplificato icon_mrgreen.gif icon_wink.gif
 
3526060
3526060 Inviato: 28 Gen 2008 16:51
 

Matrix... si dicono tante cose... ma per quale motivo??

Ti faccio un esempio un po' ot... i dischi dei freni a margherita... dicono che dissipano meglio il calore, che consumano meglio le pastiglie, ecc ecc. eppure i top di gamma brembo li producono tondi come una volta. Perchè? perchè hanno inventato una cosa che non serve a nulla... ma detto brutalmente la devono vendere.

E ancora... le pinze radiali... dicono che sono più rigide e che fanno frenare meglio proprio grazie a questa rigidità. Poi parli coi tecnici produttori e ti dicono che le hanno inventate per le corse da poter cambiare in 2 minuti il diametro dei dischi utilizzando semplicemente 2 distanziali di spessore diverso. Sono più rigide? Sicuro... ma chi ha mai accusato un problema di rigidità delle pinze tradizionali? però devono vendere un prodotto e il commerciale deve pur enfatizzare qualcosa...

Sono pronto a cambiare opinione se qualche tecnico mi presenta prove inconfutabili di come cambia l'assetto e il grip in funzione del posizionamento delle pedane..
io sinceramente ho provato a cambiare più volte il posizionamento... l'unico riscontro è stato nella posizione di guida, non certamente in una varizione di assetto, nè tantomeno nel grip e ancor meno sui tempi al giro che sono rimasti invariati su tutte le prove.
 
3526294
3526294 Inviato: 28 Gen 2008 17:09
 

Ad esempio come si giustifica questa affermazione con i discorsi che stiamo facendo?


"In ingresso curva occorre caricare forte l'avantreno per fare in modo che la moto percorra la traiettoria impostata, altrimenti, essendo leggera tende ad allargare e a perdere d'aderenza".
 
3526611
3526611 Inviato: 28 Gen 2008 17:42
 

si infatti è risaputo che (detto in parole povere) se uno indurisce un po' dietro in uscita di curva riesce a restare più stretto mentre se la moto si siede troppo in uscita di curva tenderà ad allargare, ma mi sa che non c'entra col grip, c'entra con le quote ciclistiche che con gli spostamenti di peso variano, e così aprendo in uscita di curva con una moto che dietro si siede troppo è come se ci si trovasse con una inclinazione del cannotto di sterzo maggiore e la moto tende a diventare meno maneggevole, come quando si va in 2. Non lo so se è giusto potrebbe essere per questo e non per il fatto del grip
cia'
 
3526717
3526717 Inviato: 28 Gen 2008 17:51
 

Università di Padova... cerca con un qualsiasi motore di ricerca il nome dell'ing. Vittore Cossalter e trovi una marea di dati su cui lavorare.

La frase, come daltronde tutte le frasi devono essere prese e valutate nel loro contesto globale.

In effetti se rileggi il mio primo intervento ho parlato di centro curva dove le forze sono bilanciate e non esiste più nè freno nè acceleratore.

In inserimento il discorso si complica di parecchio in quanto entrano in gioco molti altri fattori, in più ci sono le sospensioni di mezzo.

E' ovvio che per mantenere la giusta traiettoria ottimale ci si trova a dover fare i conti con un sacco di altri parametri che vanno al di fuori del solo grip e forza applicata. In inserimento ci troviamo con la forcella in compressione e il mono in completa estensione, a questo punto i fattori diventono tanti, abbiamo il carico che si trasferisce davanti, abbiamo una diminuzione dell'avancorsa, abbiamo una diminuzione del passo, abbiamo uno spostamento verticale del baricentro e non per ultimo un certo angolo di sterzo.
Insomma si introducono tanti parametri che tutti assieme creano quello che è il comportamento dinamico del mezzo in questa fase.

E' ovvio che perchè avvenga il giusto equilibrio che permetta il comportamento teorico migliore ci devono essere certe premesse... se non avviene trasferimento di carico non avviene la giusta compressione della forcella e tutti i parametri a seguire vengono sballati.

Parlando quindi in generale è giusta anche la frase: In ingresso curva occorre caricare forte l'avantreno per fare in modo che la moto percorra la traiettoria impostata, altrimenti, essendo leggera tende ad allargare e a perdere d'aderenza

In effetti poco carico sull'anteriore comprimerebbe poco la forcella con tutte le considerazioni del caso;

essendo leggera tende ad allargare perchè la forcella non si comprime e come detto prima lascia troppa avancorsa e troppo interasse

e a perdere aderenza anche qui è tutto relativo... una forcella tarata per assorbire un certo carico quando lavora con un carico molto più basso ovviamente risulta essere troppo rigida, a non copiare bene le asperità e ovviamente perdere aderenza.
 
3527010
3527010 Inviato: 28 Gen 2008 18:22
 

non ho letto interamente l'ultima pagina e mezza (circa), ma vedo che nessuno ha letto il mio post dove a mio parere si capivano in maniera diversa le stesse cose.
vabè, capisco che era lungo, ma vi sareste risparmiati del bel tempo a scrivere delle cavolate dopo...

in ogni caso, schiacciare sulle pedaline non puà aumentare in nessun modo il grip o tantomeno il carico.
Il carico è dato dalla posizione del baricentro, punto.
spingere sulle pedaline o sui semimanubri (inteso per far ruotare il manubrio) comporta semplicemente dei momenti che fanno piegare di più o di meno la moto.
caricando la pedalina interna, la moto scende (entrata in curva) caricando la pedalina esterna, la moto sale (uscita di curva).


la forza peso concorre con la stessa proporzionalità nell'attrito e nella forza centrifuga.
se la gomma fosse ideale, tu potresti fare la stessa curva alla stessa velocità con un transatlantico, perchè l'attrito è proporzionale con il peso.

nella REALTà, l'attrito NON è proporzionale con il peso.
la curva si mantiene abbastanza proporzionale fino ad un certo carico, oltre al quale sale meno rapidamente dell'aumento di peso.
il che significa che se aumento il peso del 10%, la tenuta NON aumenterà del 10% ma del 8-9 %

questo perchè la gomma si scalda, si deforma, e fa quel c***o che vuole, e le sue proprietà DIMINUISCONO
 
3527559
3527559 Inviato: 28 Gen 2008 19:13
 

AndreaNSR125 ha scritto:
la forza peso concorre con la stessa proporzionalità nell'attrito e nella forza centrifuga.


Perché?

Se fosse come dici, un 1000 e un 125 potrebbero fare le curve alla stessa velocità, in quanto il peso concorrerebbe equamente ad aumentare il grip e la forza centrifuga...
Secondo me più inclini la moto, più la risultante si sposta a sfavore del grip.

Citazione:
se la gomma fosse ideale, tu potresti fare la stessa curva alla stessa velocità con un transatlantico, perchè l'attrito è proporzionale con il peso.


...ma la forza centrifuga anche. Ovvero l'inerzia della moto, quella che si oppone alla curva, è anch'essa proporzionale al peso - anche con una gomma ideale!
 
3527877
3527877 Inviato: 28 Gen 2008 19:39
 

Credo che casulmente ho/abbiamo messo il naso su una questione che non è di facile risoluzione! Chiunque trovi documenti posti e vediamo di capirci qualcosa. A naso direi che non è tutto facile e ovvio come sembra!
 
3528055
3528055 Inviato: 28 Gen 2008 19:53
 

Calimar ha scritto:
AndreaNSR125 ha scritto:
la forza peso concorre con la stessa proporzionalità nell'attrito e nella forza centrifuga.


Perché?

Se fosse come dici, un 1000 e un 125 potrebbero fare le curve alla stessa velocità, in quanto il peso concorrerebbe equamente ad aumentare il grip e la forza centrifuga...
Secondo me più inclini la moto, più la risultante si sposta a sfavore del grip.

scusami mi sono espresso male...
IDEALMENTE la forza peso concorre con la stessa proporzionalità nell'attrito e nella forza centrifuga.
questo è dato da... forza peso =m*g (massa * gravità)
e forza centrifuga = 1/2 m v^2
come si può vedere tanto aumenta il peso (e quindi IDEALMENTE l'attrito), tanto aumenta la forza centrifuga.

in QUESTA SITUAZIONE IDEALE un transatlantico potrebbe fare la stessa curva di un 125, alla stessa velocità.

per quanto riguarda l'inclinazione della moto invece, questa è solamente necessaria per poter contrastare il momento dato dalla forza centrifuga.
il baricentro è alto e la forza centrifuga si applica al baricentro che quindi viene spinto verso l'esterno (raddrizza la moto).
se inclini la moto instauri un momento uguale ed opposto (con il risultato che la moto resta piegata, ma in equilibrio)


Citazione:
se la gomma fosse ideale, tu potresti fare la stessa curva alla stessa velocità con un transatlantico, perchè l'attrito è proporzionale con il peso.


...ma la forza centrifuga anche. Ovvero l'inerzia della moto, quella che si oppone alla curva, è anch'essa proporzionale al peso - anche con una gomma ideale![/quote]

come ho appena detto sopra, nel caso IDEAL, forza centrifuga e attrito vanno di pari passo.
nella realtà NON è così, almeno, per l'attrito
 
3528072
3528072 Inviato: 28 Gen 2008 19:55
 

Matrix7117 ha scritto:
Credo che casulmente ho/abbiamo messo il naso su una questione che non è di facile risoluzione! Chiunque trovi documenti posti e vediamo di capirci qualcosa. A naso direi che non è tutto facile e ovvio come sembra!


ti consiglio di leggere questo: Caricare l'anteriore per avere più attrito??
il primo post (il mio)

avresti evitato di perdere tempo per 2 pagine di thread icon_razz.gif
 
3528217
3528217 Inviato: 28 Gen 2008 20:08
 

AndreaNSR125 ha scritto:


ti consiglio di leggere questo: Caricare l'anteriore per avere più attrito??
il primo post (il mio)

avresti evitato di perdere tempo per 2 pagine di thread icon_razz.gif


Sono d'accordo con te che la cosa potrebbe essere complessa, allo stesso tempo non concordo sul fatto che non ci sia una soluzione!
 
3528545
3528545 Inviato: 28 Gen 2008 20:34
 

Matrix7117 ha scritto:
Credo che casulmente ho/abbiamo messo il naso su una questione che non è di facile risoluzione! Chiunque trovi documenti posti e vediamo di capirci qualcosa. A naso direi che non è tutto facile e ovvio come sembra!


icon_rolleyes.gif e invece lo è se prendi un foglio di carta ed una penna e cerchi di visualizzare le forze in gioco:

icon_idea.gif e forse ho capito anche qual'è il presupposto (erroneo) che sta alla base di tutto il tuo ragionamento (logicamente corretto)
l'ho capito (ma ci ho pensato solo adesso) dal fatto che ti sei riferito alla dinamica (anzi alla statica...) del burn-out che non può insegnare assolutamente niente riguardo ad una situazione in cui il corpo preso in oggetto possiede un'inerzia (velocità)
tra l'altro nel burn-out non si verifica nessun trasferimento di carico : velocità zero = trasferimento di carico nullo.
l'unico possibile è quello (già accennato) dello schiacciamento della forcella dovuto ad una componente della spinta offerta dalla gomma posteriore (per altro molto scarsa in quel momento, visto che sta scivolando) valutabile nella forza di spinta moltiplicato per il seno dell'inclinazione della forcella (già detto)


icon_arrow.gif l'equivoco che non riesci a superare è che il "peso" che credi di applicare tu sul manubrio in realtà non è puro peso ma una risultante di due forze, visto che stiamo considerando un moto accelerato (centripeto)
sarebbe solo peso se tu considerassi la moto ferma o in moto rettilineo ma non certo in moto circolare.

l'esempio che tu fai della gomma da cancellare può essere esemplificativo ma lo affronti con un metodo sbagliato applicando scomposti un carico normale al suolo ed un carico tangente allo stesso: non è così che funziona! cioè funziona solo per un corpo FERMO e quindi privo di centripeta.
prendi una gomma pane (le più morbide che esistono) e prova ad applicare una forza INCLINATA sulla stessa:
non mi dire che se continui ad aumentare la forza, superato un certo limite non incomincia a scivolare sul piano (e osserverai anche una sua deformazione, deformazione che corrisponde a quella della carcassa di una gomma che, ove si verifichi, comporta un allargamento della traiettoria)
ma ovviamente non è solo questo l'unico motivo: l'altro è che la reazione al suolo (aderenza tra le due superfici) diventa sempre più critica all'aumentare del carico (quello in asse con la forcella, per intenderci) fino al totale distacco della gomma dal suolo (superamento del coefficiente di primo distacco e trasformazione dell'attrito volvente in attrito radente.
in poche parole: partenza per la tangente...)

questa è la dimostrazione che il peso che credi di applicare va in realtà scomposto in due forze (se non non "vedi" la meccanica di ciò che stiamo considerando):

- una normale (perpendicolare) al suolo, suolo che può offrire una reazione meccanica che possiamo supporre infinita: questa è la forza che (entro i soliti limiti) ANDREBBE ad aumentare il coefficiente d'attrito MA comunque lo fa IN MANIERA NON LINEARE, ovvero non direttamente proporzionale all'aumento di carico;

- l'altra è esattamente tangenziale, perché si tratta della forza centrifuga esercitata dalla massa (non dal peso) del corpo in moto centripeto

e facendo "peso" tu vai ad aumentare quest'ultima, e per di più in modo inesorabilmente lineare;
ed è proprio questa forza che... ti frega icon_smile.gif

come già accennato, qualsiasi incremento di carico su di un asse in curva non può che aumentare l'incoerenza con la traiettoria percorsa, ovvero uno scivolamento verso l'esterno: non puoi prescindere da questo né dimostrare il contrario, perché sarebbe fisicamente IMPOSSIBILE.
però, lo ripeto ancora una volta a scanso di fraintendimenti, può non risultare vero solo in rarissime combinazioni (e per range molto limitati) nelle quali un carico superiore migliora le condizioni di lavoro della gomma può effettivamente migliorare la risposta di aderenza (come già detto: mescola eccessivamente dura, basse temperature ambientali, regolazione della sospensione ecessivamente sul duro, ecc)
in tutti gli altri casi, cioè nella normalità, fidati: più "carichi", più scivoli!
 
3529787
3529787 Inviato: 28 Gen 2008 22:05
 

bellissima discussione!
ritornando al peso del corpo sulla pedana interna domando:
avendo capito che la moto è un'insieme di forze, pesi, leve ,fulcri ecc..il fatto che si cerchi di caricare la pedana interna il più possibile serve o no a piegare meglio? io credo di si perchè se ho le chiappe sulla sella e sto a 45° il mio peso scarica sulla sella mentre spostandomi e caricando la pedana interna con la stessa inclinazione della moto,il peso sarà scaricato più vicino a terra e quindi abbasso fortemente il baricentro o no?
 
3529789
3529789 Inviato: 28 Gen 2008 22:05
 

De_corsa il problema è che gli esempi (tipo quello della gomma da cancellare) non li faccio io!
Si trovano su siti abbastanza seri di motociclismo, non ultimo il sito Ducati.
Mi sembra strano che lascino pubblicare caxxate di questo livello.
 
3529804
3529804 Inviato: 28 Gen 2008 22:06
 

gsrteo ha scritto:
bellissima discussione!
ritornando al peso del corpo sulla pedana interna domando:
avendo capito che la moto è un'insieme di forze, pesi, leve ,fulcri ecc..il fatto che si cerchi di caricare la pedana interna il più possibile serve o no a piegare meglio? io credo di si perchè se ho le chiappe sulla sella e sto a 45° il mio peso scarica sulla sella mentre spostandomi e caricando la pedana interna con la stessa inclinazione della moto,il peso sarà scaricato più vicino a terra e quindi abbasso fortemente il baricentro o no?


Credo proprio di si!
 
3529988
3529988 Inviato: 28 Gen 2008 22:19
 

Matrix7117 ha scritto:
De_corsa il problema è che gli esempi (tipo quello della gomma da cancellare) non li faccio io!
Si trovano su siti abbastanza seri di motociclismo, non ultimo il sito Ducati.
Mi sembra strano che lascino pubblicare caxxate di questo livello.


puoi riportare i link dei siti?
 
3530138
3530138 Inviato: 28 Gen 2008 22:29
 
 
3530341
3530341 Inviato: 28 Gen 2008 22:44
 

Matrix7117 ha scritto:
Si, cerco di ritrovarli tutti.
Intanto c'è questo, leggete su L'ADERENZA

Link a pagina di Specialmag.it

guarda... sinceramente c'è scritto esattamente quello che io e de_corsa abbiamo scritto...
ovvero che l'aderenza fino ad un certo punto è proporzionale al carico applicato, mentre oltre un certo valore critico, l'aderenza aumenta meno che il carico e anzi, si arriva addirittura al diminuire dell'aderenza con l'aumentare del carico.
esattamente come è già stato scritto e ripetuto in varie salse.
 
3530427
3530427 Inviato: 28 Gen 2008 22:51
 

Matrix7117 ha scritto:
Si, cerco di ritrovarli tutti.
Intanto c'è questo, leggete su L'ADERENZA

Link a pagina di Specialmag.it

diciamo che quì non si approfondisce il caso "percorrenza di curva"
 
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