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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Caricare l'anteriore per avere più attrito??
3530700
3530700 Inviato: 28 Gen 2008 23:22
 



AndreaNSR125 ha scritto:

guarda... sinceramente c'è scritto esattamente quello che io e de_corsa abbiamo scritto...
ovvero che l'aderenza fino ad un certo punto è proporzionale al carico applicato, mentre oltre un certo valore critico, l'aderenza aumenta meno che il carico e anzi, si arriva addirittura al diminuire dell'aderenza con l'aumentare del carico.
esattamente come è già stato scritto e ripetuto in varie salse.


Guarda che anch'io sostengo questo!
 
3531253
3531253 Inviato: 29 Gen 2008 8:21
 

gsrteo ha scritto:
bellissima discussione!
ritornando al peso del corpo sulla pedana interna domando:
avendo capito che la moto è un'insieme di forze, pesi, leve ,fulcri ecc..il fatto che si cerchi di caricare la pedana interna il più possibile serve o no a piegare meglio? io credo di si perchè se ho le chiappe sulla sella e sto a 45° il mio peso scarica sulla sella mentre spostandomi e caricando la pedana interna con la stessa inclinazione della moto,il peso sarà scaricato più vicino a terra e quindi abbasso fortemente il baricentro o no?


Appoggiando tutto il paso sulla pedana non abbassi il baricentro proprio di nulla, il baricentro rimane sempre alla stessa altezza in funzione della posizione del corpo, per poterlo abbassare dovresti piegarti fisicamente ed abbassarti.

Il baricentro in questo caso cambia posizione solo lateralmente dalla parte interna alla curva che è poi quello che serve a noi per instaurare una coppia di ribaltamento che gioca a favore della messa in piega della moto.

Pe inciso... un baricentro basso incide negativamente sul raggio di curvatura effettivo della moto, perchè la moto curvi di più a parità di rollio (che diamo per scontato in una curva al limite dell'aderena sia al massimo livello). In effetti se ci pensi quando si vuole una moto che curvi di più si tende ad alzare tutta la moto per avere un baricentro più alto... oppure a liberare l'estensione sia di forcella sia del mono per avere dinamicamente una moto meno schiacciata... quindi più alta soprattutto nei cambi di direzione.
 
3531530
3531530 Inviato: 29 Gen 2008 9:31
 

Cosa ci tiene incollate le gomme all' asfalto durante una curva ? Il grip o l' aderenza della gomma. Ogni materiale ha un suo coefficente K di attrito, pensa a un foglio di carta sul quale fai scivolare una gomma piuttosto che un pacchetto di sigarette, primo esempio che mi viene in mente. Per fare scivolare questi 2 materiali bisogna imprimere ad essi una forza differente che e' in relazione anche al peso (forza peso) ed esso applicati. Se mettiamo un peso di un chilo sopra la gomma dovremmo applicare una forza maggiore per innescarne lo scivolamento.
Tra pneumatico e asfalto questo valore K varia con la temperatura, se il pneumatico e' freddo o esegeratamente caldo il suo coefficente K di attrito diminuisce, idem se si interpone un velo d'acqua etc. In una curva percorsa a velocita' costante e angolo di piega costante il limite dell' aderenza, ossia il limite di forza applicata oltre la quale si innesca lo scivolamento laterale, e' determinato da vari fattori. Prendiamo in esame i principali: la velocita', la quale genera forza centrifuga, che aumenta con il quadrato della velocita' di percorrenza, il coefficente di attrito pneumatico/asfalto, il raggio di curva.
Immagina ora un filo con legato all' estremita' un peso, tenendo l' altro capo del filo in mano comincia a fare roteare il peso.
Generi una forza centrifuga, senti nella mano il peso..., che tende a fare allontanare il peso dalla tua mano mentre gira e diventa sempre piu' pesante mano mano che aumeti la velocita' di rotazione. Ma e' legato al filo che per la suo robustezza si oppone generando una forza uguale e opposta che si chiama centripeta. Se raggiungi il limite di sopportazione del filo, di lana ad esempio, questo si rompe ed il peso parte per la tangente perche' in quell' attimo viene a mancare la forza centripeta, le due forze non si equivalgono piu'.
In moto fai conto che e' l'attrito gomma/asfalto che genera questa forza centripeta e che la perdita di aderenza sia paragonabile alla resistenza del filo.
Quindi se la forza centrifuga supera un determinato valore limite non si ha piu' un equilibro tra le due forze e la gomma comincia a scivolare, come il filo di lana tendera' ad allungarsi prima di spezzarsi.
Ci sono pero' anche delle variabili da tenere presenti: ondulazioni dell' asfalto che in effetti genrano degli aumenti e alleggerimenti di carico sul pneumatico, tendendo a schiacciarlo aumentando il grip, ed a sollevarlo diminuendolo, e quindi viene facile intuire anche il peso dell' insieme moto/conducente applicato al suolo. Queste variazioni degli aumenti di peso applicato al pneumatico possono essere generati anche dai trasferimenti di carico tra i due assi, se porti avanti o indietro il busto...
Se poi accelleri o rallenti apriti cielo, perche' tutto cambia, nel senso che oltre quanto fin qui esposto devi aggiungere nuove forze applicate al pneumatico. Poniamo che alla gomma puoi chiedere 100 e sei in pega a velocita' costante, raggio costante, piega costante e posizione del corpo pure e gli stai chiedendo 90... se apri il gas chiedendo altri 15 hai superato il limite. In effetti in accelerazione non e' esattamente cosi' perche' e' vero che chiedi di piu' al pneumatico pero' lo gravi anche di una forza peso maggiore che tendera' ad aumentarne l'aderenza e la forza centrifuga necesseria ad innescarne lo scivolamento laterale diventera' maggiore. Comunque se ci dai e ci dai il limite lo raggiungi comunque...
Inoltre tieni presente che oltre al fatto che accellerare e frenare comporta trasferimenti di carico aggiuntivi, peso che grava su un asse piuttosto che sull' altro, avvengono anche delle variazioni a livello di assetto della moto, ad es. aumento e diminuzione dell' interasse oltre che dell' avancorsa, modificandone la geometria dell' insieme e come essa si comporta in movimento etc etc... insomma un casino.

Anche questo articolo non mi sembra così chiaro, quando parla di peso/carico evidenzia l'aumento di grip.
 
3531689
3531689 Inviato: 29 Gen 2008 9:55
 

uno che ti scrive paroli testuali : ... insomma un casino.

Che ti aspetti? già si toccano argomenti molto complessi se poi è un casino per chi dovrebbe spiegarli...

Comunque non ha detto fesserie... quello che ti ho scritto ieri è un po' lo stesso concetto... per semplificare mettila così.. in un sistema senza sospensioni come ad esempio potrebbe essere una minimoto sarebbe fondamentalmente sbagliato, in un sistema con le sospensioni diventa giusto nel momento in cui le sospensioni filtrano le sconnessioni del terreno e variano pertanto il grip utile finale.

Questo non vuol dire che abbia ragione a prescindere... se c'è troppo carico si perde grip in accelerazione tanto quanto se ne abbiamo poco, anche qui gioca l'equilibrio dinamico.
Attenzione io parlo di perdere grip... non di aumentarlo, in effetti il potenziale massimo non varia mai... quello che varia è quello che noi riusciamo a sfruttare nella pratica. Un po' come il discorso della potenza all'albero e alla ruota... All'albero è sempre quella... ma quella che poi riusciamo a sfruttare nella moto è quella alla ruota che è quella residua dopo aver perso qualcosa in attriti vari.

Se una sospensione filtra bene certe asperità con applicato un certo carico non è detto che con un carico maggiore o minore le filtri allo stesso modo.

Tra l'altro la considerazione fatta in questo piccolo articolo non è del tutto veritiera comunque nella pratica, perchè non tiene in considerazione che in fase di accelerazione a contrastere il trasferimento di carico c'è il tiro catena che guarda caso è un parametro di vitale importanza per l'assetto della moto
 
3531788
3531788 Inviato: 29 Gen 2008 10:11
 

Facciamo un esempio pratico che poi è il mio dubbio.
Stessa curva, stessa moto, stesso pilota! Si affronta la curva 2 volte nelle medesima maniera (per assurdo)!
Nel primo caso il pilota non sposta il suo corpo, non spinge sulle pedaline e manubrio (in quest'ultimo caso non è proprio uno spingere), nel secondo caso il pilota si abbassa/raccoglie, carica un po' l'avantreno con pedaline e manubrio, imprimendo una certa forza/peso all'interno della curva e quindi in parte anche su entrambi i pneumatici.
Nel secondo caso avrà più "tenuta"/"grip" che nel primo?
 
3531981
3531981 Inviato: 29 Gen 2008 10:34
 

Citazione:
Nel secondo caso avrà più "tenuta"/"grip" che nel primo?


icon_rolleyes.gif In percorrenza di curva, no. Su questo tutti quelli che hanno risposto sono rimasti d'accordo.

Hai mai visto un pilota di motoGP che quando si avvicina una curva si butta in avanti? Il modo migliore per spostare avanti il baricentro è appoggiarsi col torace sul cupolino... hai mai visto nessuno farlo?
Ti sei chiesto perché?
 
3531983
3531983 Inviato: 29 Gen 2008 10:34
 

Nella pratica ci sono troppe variabili per poter dare una risposta con certezza... ed in effetti anche i sospensionisti procedono sempre per prove.

Mettila così.... TEORICAMENTE a livello di grip non cambia nulla, quello che cambia sono le quote ciclistiche che vanno poi ad influenzare le sospensioni e da lì un comportamento dinamico diverso.. che nella pratica vuol dire che la moto corva di più o dimeno, inserisce più o meno velocemente, ecc. ma questo non ha a che fare col grip in se per se.

Andando poi nella pratica ti trovi a che fare con un asfalto NON perfettamente levigato e questo porta al lavoro delle sospensioni, in questa chiave rivista allora si deve rivedere la risposta, con un SI, il grip UTILE cambia... ma certamente non ti posso dire ne io ne nessun altro se in più o in meno.. perchè devi pensare a questo: chiamiamo i due casi A (curva senza spostamento del corpo) e B (curva con spostamento del corpo)...
Parlando sempre di grip... se il grip Utile è ottimo in A... passando a B il grip peggiora, viceversa... se il grip utile è ottimo in B, passando ad A peggiora ma per colpa del lavoro delle sospensioni che non è più ottimale.

Considera comunque che stiamo parlando di condizioni di equilibrio, perchè non è detto nè scritto da nessuna parte che l'equilibrio giusto sia di una certa entità, parliamo sempre di un equilibrio relativo... cioè...
in una curva veloce ad ampio raggio abbiamo bisogno di un baricentro più carico davanti (ad esempio una ripartizione dei carichi 54%ant - 46%post) e quindi in questa tipologia di curva sarebbe teoricamente migliore la soluzione B, al contrario in una curva stretta è teoricamente preferibile avere più carico al posteriore per avere un mezzo più manovrabile e maneggevole e a quel punto la tipologia A risulterebbe migliore.

Ma anche questo mio discorso è un po' campato in aria perchè bisogna vedere nel contesto completo il risultato dell'interazione di: quote ciclistiche, sospensioni, gomme, stile di guida; il prodotto finale di questi elementi ci da' il comportamento della moto in curva; analizzare caso per caso è difficile se non impossibile, possiamo fare 1000 esempi senza cavare un ragno dal buco, l'unico sistema, quello giusto quando si ricerca un determinato comportamento dinamico è: capire ciò che si vuole e andare a ricercare la modifica per arrivare alla soluzione del male, che può essere ricercata in tutti i punti sopracitati (gomme,quote,sospensioni e anche stile di guida); io da esempio mi adatto molto al mezzo, ma sono convinto del fatto che sia il mezzo a darmi ciò che io voglio e non il contrario, io guido in una maniera e pretendo che il mezzo vada dove voglio io e non che per andare dove voglio io devo adattare il mio stile al mezzo.. pertanto preferisco agire sulle quote e sulle sospensioni.
 
3532139
3532139 Inviato: 29 Gen 2008 10:48
 

Calimar ha scritto:


icon_rolleyes.gif In percorrenza di curva, no. Su questo tutti quelli che hanno risposto sono rimasti d'accordo.

Hai mai visto un pilota di motoGP che quando si avvicina una curva si butta in avanti? Il modo migliore per spostare avanti il baricentro è appoggiarsi col torace sul cupolino... hai mai visto nessuno farlo?
Ti sei chiesto perché?


Buttarsi in avanti? Non ho mai detto questo.
Io sostengo invece che qualcosa migliora.
 
3532278
3532278 Inviato: 29 Gen 2008 11:07
 

Matrix7117 ha scritto:
Buttarsi in avanti? Non ho mai detto questo.


Tu dici di caricare l'anteriore. Qual'è la maniera migliore? Non certo premere verso il basso con le braccia, ammesso che tu riesca a spostare il peso anche di poco in quella maniera...

Visto che sei svincolato da terra, formi un sistema chiuso con la moto, e tutto quello che puoi fare è SPOSTARLO, il peso. Non puoi aggiungerne.

Citazione:
Io sostengo invece che qualcosa migliora.


Hai ragione, scusa... tutti tranne te.
 
3532292
3532292 Inviato: 29 Gen 2008 11:09
 

Calimar ha scritto:


Hai ragione, scusa... tutti tranne te.


Per la precisione tutti tranne me e tutto quello che si trova in rete!
Ovvio che si sposta il peso!
 
3532764
3532764 Inviato: 29 Gen 2008 12:11
 

ragazzi mi sono sparato tutto d'un fiato le 5 pagine di topic!!!! icon_mrgreen.gif è una miniera d'ora d'informazioni: complimenti a tutti icon_wink.gif icon_exclaim.gif

Per quanto mi riguarda sono completamente d'accordo con de_Corsa e Sandro76 icon_smile.gif icon_smile.gif

conclusione: se, in percorrenza di curva, aumento il carico sull'anteriore non faccio che aumentare la forza centrifuga e produrre di conseguenza un allargamento della traiettoria icon_exclaim.gif e la cosa ovviamente è da evitare icon_smile.gif
 
3533032
3533032 Inviato: 29 Gen 2008 12:37
 

Luka620Dark ha scritto:
ragazzi mi sono sparato tutto d'un fiato le 5 pagine di topic!!!! icon_mrgreen.gif è una miniera d'ora d'informazioni: complimenti a tutti icon_wink.gif icon_exclaim.gif

Per quanto mi riguarda sono completamente d'accordo con de_Corsa e Sandro76 icon_smile.gif icon_smile.gif

conclusione: se, in percorrenza di curva, aumento il carico sull'anteriore non faccio che aumentare la forza centrifuga e produrre di conseguenza un allargamento della traiettoria icon_exclaim.gif e la cosa ovviamente è da evitare icon_smile.gif


A quanto pare i tester dicono l'esatto contrario!!!!

"In ingresso curva occorre caricare forte l'avantreno per fare in modo che la moto percorra la traiettoria impostata, altrimenti, essendo leggera tende ad allargare e a perdere d'aderenza".
 
3533249
3533249 Inviato: 29 Gen 2008 13:09
 

Matrix7117 ha scritto:


A quanto pare i tester dicono l'esatto contrario!!!!

"In ingresso curva occorre caricare forte l'avantreno per fare in modo che la moto percorra la traiettoria impostata, altrimenti, essendo leggera tende ad allargare e a perdere d'aderenza".


In ingresso?? Già hai tutto il peso sulla ruota davanti visto che stai frenando... e gli vai anche ad aggiungere il tuo peso??? icon_eek.gif
 
3533276
3533276 Inviato: 29 Gen 2008 13:13
 

Miscia ha scritto:
Matrix7117 ha scritto:


A quanto pare i tester dicono l'esatto contrario!!!!

"In ingresso curva occorre caricare forte l'avantreno per fare in modo che la moto percorra la traiettoria impostata, altrimenti, essendo leggera tende ad allargare e a perdere d'aderenza".


In ingresso?? Già hai tutto il peso sulla ruota davanti visto che stai frenando... e gli vai anche ad aggiungere il tuo peso??? icon_eek.gif


Credo intendesse "dopo" la staccata, o meglio a staccata ultimata icon_wink.gif

Al di la di come la cosa avviene (non vorrei reintrigarmi in discorsi già fatti e abbondantemente trattati) se l'anteriore in percorrenza di curva è più "caricato" ovvero se c'è più attrito gomma suolo, di certo la traiettoria è più precisa icon_wink.gif E questo penso sia un dato di fatto icon_wink.gif

Basti pensare a cosa accade quando l'asfalto è umido o le gomme fredde, è evidente la tendenza dell'anteriore ad allargare la traiettoria icon_wink.gif

P.S.: non sono nè un manico nè un grande tecnico della guida, quindi scrivo per quello che penso in basa alla mia esperienza icon_wink.gif
 
3534212
3534212 Inviato: 29 Gen 2008 14:45
 

Capro ha scritto:

Credo intendesse "dopo" la staccata, o meglio a staccata ultimata icon_wink.gif


A staccata ultimata sei in fase di percorrenza... l'ingresso in curva di solito lo si fa con i freni ancora in mano... poi ovvio dipende da come si guida ma io in pista entro in curva sempre frenando 0510_confused.gif
 
3534273
3534273 Inviato: 29 Gen 2008 14:49
 

Miscia ha scritto:
Capro ha scritto:

Credo intendesse "dopo" la staccata, o meglio a staccata ultimata icon_wink.gif


A staccata ultimata sei in fase di percorrenza... l'ingresso in curva di solito lo si fa con i freni ancora in mano... poi ovvio dipende da come si guida ma io in pista entro in curva sempre frenando 0510_confused.gif


Anche io, ma dipende dallo stile di guida icon_wink.gif
In strada ho smesso di entrare in curva a moto pinzata, la gomma davanti durava proprio poco, da quando ho cambiato stile il consumo è molto più regolare icon_wink.gif

Ma non vorrei andare OT e parlare di gomme, era solo un dettaglio icon_wink.gif
 
3534299
3534299 Inviato: 29 Gen 2008 14:51
 

Ragazzi lasciamo stare il pelo, qui siamo difronte a due versioni completamente discordanti.
Il mio insistere è solo al fine di capire.
Ormai è ovvio che ci sono 2 tesi, cerchiamo di capire!
 
3534473
3534473 Inviato: 29 Gen 2008 15:05
 

"In ingresso curva occorre caricare forte l'avantreno per fare in modo che la moto percorra la traiettoria impostata, altrimenti, essendo leggera tende ad allargare e a perdere d'aderenza".

dunque... premesso che come dice miscia, in entrata già tutto il carico è concentrato sull'anteriore e tra l'altro piegare le braccia per portare avanti il busto quindi caricare ulteriormente l'avantreno non è cosa semplice fisicamente parlando.. comunque...

la frase è perfettamente condivisibile se il tester che l'ha scritta si riferiva al comportamento di una moto in particolare, detta in generale non vuol dire nulla.

Comunque, il senso logico lo può anche avere, come ho cercato di spiegare negli interventi precedenti, la moto in inserimento ha bisogno di un certo carico per consentire alla forcella di schiacciarsi della giusta misura e portare le quote ciclistiche nel giusto bilanciamento per la fase di inserimento. Se questo non avviene per qualsiasi ragione è ovvio che la moto curva meno o comunque peggio... potrebbe "portare fuori" ovviamente nei confronti della traiettoria ideale che il pilota vorrebbe impostare.
Questa considerazione sul mantenimento della traiettoria ideale non centra una cippa col grip massimo utile... la moto può portare fuori anche senza perdita di aderenza.

e qui si spiega il discorso "leggera tende ad allargare", invece il "perdere aderenza" viene giustificato diversamente... intanto quando una ciclistica è tendenzialmente sottosterzante viene ovvio da parte del pilota forzarla a rimanere in traiettoria, magari piegando di più, magari forzando sul manubrio, in ogni caso comunque è una richiesta di maggior curva che mette a dura prova il grip all'anteriore che poi ovviamente tende a scivolare.
Non solo... se la forcella è molto rigida tende a saltellare sulle asperità invece di copiarle... questo implica di per sè un calo del grip utile.

Ripeto questa affermazione sembra quasi una constatazione di un comportamento ciclistico di una precisa moto, come se il tester avesse provato una moto qualsiasi ed avesse evidenziato questi problemi... in sostanza una moto di forcella molto rigida e molto carica al posteriore... e che per rendere la guida apprezzabile abbia dovuto modificare il suo stile di guida caricando maggiormente l'avantreno.
 
3534731
3534731 Inviato: 29 Gen 2008 15:27
 

sandro76 ha scritto:
"In ingresso curva occorre caricare forte l'avantreno per fare in modo che la moto percorra la traiettoria impostata, altrimenti, essendo leggera tende ad allargare e a perdere d'aderenza".

dunque... premesso che come dice miscia, in entrata già tutto il carico è concentrato sull'anteriore e tra l'altro piegare le braccia per portare avanti il busto quindi caricare ulteriormente l'avantreno non è cosa semplice fisicamente parlando.. comunque...

la frase è perfettamente condivisibile se il tester che l'ha scritta si riferiva al comportamento di una moto in particolare, detta in generale non vuol dire nulla.

Comunque, il senso logico lo può anche avere, come ho cercato di spiegare negli interventi precedenti, la moto in inserimento ha bisogno di un certo carico per consentire alla forcella di schiacciarsi della giusta misura e portare le quote ciclistiche nel giusto bilanciamento per la fase di inserimento. Se questo non avviene per qualsiasi ragione è ovvio che la moto curva meno o comunque peggio... potrebbe "portare fuori" ovviamente nei confronti della traiettoria ideale che il pilota vorrebbe impostare.
Questa considerazione sul mantenimento della traiettoria ideale non centra una cippa col grip massimo utile... la moto può portare fuori anche senza perdita di aderenza.

e qui si spiega il discorso "leggera tende ad allargare", invece il "perdere aderenza" viene giustificato diversamente... intanto quando una ciclistica è tendenzialmente sottosterzante viene ovvio da parte del pilota forzarla a rimanere in traiettoria, magari piegando di più, magari forzando sul manubrio, in ogni caso comunque è una richiesta di maggior curva che mette a dura prova il grip all'anteriore che poi ovviamente tende a scivolare.
Non solo... se la forcella è molto rigida tende a saltellare sulle asperità invece di copiarle... questo implica di per sè un calo del grip utile.

Ripeto questa affermazione sembra quasi una constatazione di un comportamento ciclistico di una precisa moto, come se il tester avesse provato una moto qualsiasi ed avesse evidenziato questi problemi... in sostanza una moto di forcella molto rigida e molto carica al posteriore... e che per rendere la guida apprezzabile abbia dovuto modificare il suo stile di guida caricando maggiormente l'avantreno.



Abbi pazienza ma come fai a dire che il grip non c'entra nulla quando il tester dice che perde aderenza??
Mi sembra che si cerchi di giustificare tutto tranne il fatto che le teorie divergono!

E ancora:

Frenando andiamo a caricare maggiormente la ruota anteriore, e questo ci permetterà di disporre di un po’ di aderenza in più all’avantreno. Percorrendo una curva, invece, se spostiamo il corpo all’interno della stessa, modifichiamo la posizione del baricentro.
Questo stratagemma permette di inclinare meno la moto a tutto vantaggio della regolarità dell’impronta a terra. Abbassare il baricentro poi, è cosa sempre gradita, perché esso è il punto di applicazione delle forze in gioco…
Dunque anche sporgersi dalla moto permette di sfruttare meglio il grip a disposizione.

Non c'è qualcosa che NON TORNA?

Sandro ma il baricentro si modifica o no (come sostieni tu)?

Oh ragazzi qui si dice l'esatto contrario di quello che voi scrivete!!

E ancora:

Disegno 3. Tanto più il peso grava sulla ruota, tanto maggiore sarà l’aderenza che il pneumatico riuscirà ad esprimere… almeno entro certi limiti. La formula per ricavare il coefficiente di aderenza (o attrito), è riferita a due corpi solidi a contatto e può essere considerata valida anche per la gomma ma con alcune eccezioni! In questo caso, ad esempio, variando il carico sul pneumatico, muta anche la sua dimensione dell’impronta a terra.

(non riesco a postare il disegno)!
 
3534871
3534871 Inviato: 29 Gen 2008 15:38
 

Ho semplicemente spiegato che una cosa è perdere aderenza, una cosa è avere una moto che non tiene la traiettori, fin tanto che non capiamo che sono 2 concetti separati tra loro non si va' da nessuna parte.
 
3534941
3534941 Inviato: 29 Gen 2008 15:43
 

E' la terza volta che vi chiedo cortesemente di evitare battibecchi e arroganza, ma ho notato che nessuno mi tiene in considerazione, appena ho tempo elimino tutto ciò che non riguarda l'argomento di discussione, poi se necessario tra qualche giorno ripulisco ancora, e poi ancora........e poi basta icon_wink.gif

Sta diventando un battibecco a due invece che una sana discussione. Ieri sera me lo sono letto tutto sto topic, e a dire il vero mi sta cominciando e venire voglia di prendere la moto e farmi una passeggiata in collina senza chiedermi e capire perchè la moto fa le curve icon_wink.gif
 
3534997
3534997 Inviato: 29 Gen 2008 15:47
 

sandro76 ha scritto:
Ho semplicemente spiegato che una cosa è perdere aderenza, una cosa è avere una moto che non tiene la traiettori, fin tanto che non capiamo che sono 2 concetti separati tra loro non si va' da nessuna parte.



Si ma il tester in questione parla di entrambe, quindi nessun problema!
 
3535025
3535025 Inviato: 29 Gen 2008 15:51
 

Soccia! hai mangiato pane e veleno? stavo scherzando.. non c'è mica bisogno che ti inalberi così!

Per inciso non sono un fenomeno, sono un semplice appassionato di ciclistica, cinematica e dinamica.

Comunque se la matematica non è un'opinione (sandro76) ho 31 anni icon_mrgreen.gif

Per quanto riguarda la mia esperienza.... non ha nessuna importanza... poteri essere anche l'ultimo dei neofiti che non cambierebbe la cosa.

Per quanto mi riguarda passo e chiudo... che io i concetti li ho già sviscerati anni fa'... magari non li so' spiegare altrettanto bene e allora posso provarci in maniera diversa ma a questo punto lascio la palla agli altri (non mi pare di essere il solo a sostenere questa tesi).

Ps. Prova a guidare come ti consiglia il tester una kawasaki zx10r del 2005 originale e vediamo quante curve fai prima che ti si chiuda lo sterzo davanti, perdi grip e sbatti i dentoni.

Bye
 
3535076
3535076 Inviato: 29 Gen 2008 15:56
 

sandro76 ha scritto:
Soccia! hai mangiato pane e veleno? stavo scherzando.. non c'è mica bisogno che ti inalberi così!

Per inciso non sono un fenomeno, sono un semplice appassionato di ciclistica, cinematica e dinamica.

Comunque se la matematica non è un'opinione (sandro76) ho 31 anni icon_mrgreen.gif

Per quanto riguarda la mia esperienza.... non ha nessuna importanza... poteri essere anche l'ultimo dei neofiti che non cambierebbe la cosa.

Per quanto mi riguarda passo e chiudo... che io i concetti li ho già sviscerati anni fa'... magari non li so' spiegare altrettanto bene e allora posso provarci in maniera diversa ma a questo punto lascio la palla agli altri (non mi pare di essere il solo a sostenere questa tesi).

Ps. Prova a guidare come ti consiglia il tester una kawasaki zx10r del 2005 originale e vediamo quante curve fai prima che ti si chiuda lo sterzo davanti, perdi grip e sbatti i dentoni.

Bye


Quindi sbagliano a scrivere i tester? Può anche essere ma ci vogliono le prove o meglio sarebbe consigliabile essere sicuri.
Ho sempre guidato come dice il tester e non ho mai avuto problemi è anche per questo che sto cercando di capire.
Tu continui a portare avanti la tua tesi (e fai bene) io ti riporto ciò che scrivono tester e non coincide con quello che dici7dite, anzi è l'esatto contrario in alcuni punti (tipo il tuo baricentro immobile) è strano che uno fuori del "branco" si faccia venire dei dubbi?
 
3535097
3535097 Inviato: 29 Gen 2008 15:58
 

Matrix7117 ha scritto:
Frenando andiamo a caricare maggiormente la ruota anteriore, e questo ci permetterà di disporre di un po’ di aderenza in più all’avantreno. Percorrendo una curva, invece, se spostiamo il corpo all’interno della stessa, modifichiamo la posizione del baricentro.


Citazione:
Dunque anche sporgersi dalla moto permette di sfruttare meglio il grip a disposizione.

Non c'è qualcosa che NON TORNA?


Caricare l'avantreno in INGRESSO di curva è una cosa, e pare che si sia d'accordo in tal senso: il trasferimento carica la ruota anteriore permettendo una traiettoria più efficace perché comprime la forcella e sposta le quote ciclistiche (e di conseguenza il baricentro).

Durante la percorrenza, INVECE (invece in italiano implica una discordanza con quanto asserito precedentemente), ci si sposta all'interno per spostare il baricentro all'interno della curva, il che permette di tenere la moto più dritta e massimizzare l'impronta a terra.

Però se sposti il baricentro fuori dalla moto, tu l'anteriore non lo stai CARICANDO, lo stai ALLEGGERENDO... infatti uno dei miei errori qualche mese fa era di sporgermi troppo a velocità relativamente basse, il che portava a un alleggerimento dell'anteriore e conseguente tendenza a sbacchettare - su questo stesso forum mi hanno spiegato questa tendenza, e una volta corretta la mia guida è diventata mooolto più fluida e sicura.
Non ho mai perso grip o allargato per questo, però.

Citazione:
(non riesco a postare il disegno)!


Senza disegno cosa vuoi che ti si risponda?

Fai da solo la prova. Prendi una gomma da cancellare, mettila col lato più corto sul tavolo, premi sopra e prova a spostarla.
Poi inclina la gomma di 45°, premi in direzione del punto di contatto (che è quello che faresti se premessi verso il basso i semimanubri) e prova a spostarla. A me pare abbastanza intuitivo: parte della forza aumenta l'attrito e parte accresce l'inerzia della moto, spingendo verso l'esterno.

Se invece il peso lo sposti semplicemente in avanti, scarichi il posteriore che già è scarico e carichi un anteriore che è già stracarico dal trasferimento di carico - lo vedo più utile piuttosto in uscita di curva, dove il peso viene trasferito verso il posteriore e l'anteriore rischia di alzarsi... ma non vedo quale utilità abbia in percorrenza o in ingresso!

E "il tester" può dire quello che vuole - fortunatamente è fin dai tempi di galileo che il principioi di autorità è stato abolito icon_smile.gif
 
3535225
3535225 Inviato: 29 Gen 2008 16:09
 

Calimar ha scritto:


Senza disegno cosa vuoi che ti si risponda?

Fai da solo la prova. Prendi una gomma da cancellare, mettila col lato più corto sul tavolo, premi sopra e prova a spostarla.
Poi inclina la gomma di 45°, premi in direzione del punto di contatto (che è quello che faresti se premessi verso il basso i semimanubri) e prova a spostarla. A me pare abbastanza intuitivo: parte della forza aumenta l'attrito e parte accresce l'inerzia della moto, spingendo verso l'esterno.

Se invece il peso lo sposti semplicemente in avanti, scarichi il posteriore che già è scarico e carichi un anteriore che è già stracarico dal trasferimento di carico - lo vedo più utile piuttosto in uscita di curva, dove il peso viene trasferito verso il posteriore e l'anteriore rischia di alzarsi... ma non vedo quale utilità abbia in percorrenza o in ingresso!

E "il tester" può dire quello che vuole - fortunatamente è fin dai tempi di galileo che il principioi di autorità è stato abolito icon_smile.gif


Ok allora mi sembra giusto iniziare a sputtanare questi presunti tester che dicono un mare di boiate!

Prendiamo quest altro tester:

Cosa ci tiene incollate le gomme all' asfalto durante una curva ? Il grip o l' aderenza della gomma.
Ci sono pero' anche delle variabili da tenere presenti: ondulazioni dell' asfalto che in effetti generano degli aumenti e alleggerimenti di carico sul pneumatico, tendendo a schiacciarlo aumentando il grip, ed a sollevarlo diminuendolo, e quindi viene facile intuire anche il peso dell' insieme moto/conducente applicato al suolo. Queste variazioni degli aumenti di peso applicato al pneumatico possono essere generati anche dai trasferimenti di carico tra i due assi, se porti avanti o indietro il busto...

Allora, a seconda di come aumenti o diminuisci il carico (con il corpo) il grip può aumentare a quanto pare o è da scomunicare?
 
3535328
3535328 Inviato: 29 Gen 2008 16:22
 

Oh te lo dico per l'ultima volta perchè inizio a stancarmi...

Io non ho mai detto che il tester sbaglia questo lo hai interpretato erronamente tu!
Io ho detto che secondo mè il tester ha provato una moto precisa e su quella ha tratto delle considerazioni che possono essere giuste in funzione della moto stessa.

Tra l'altro ho usato un esempio sbagliato per quanto riguarda la kawasaki 10 R che è l'esatto contrario di quello che volevo dire... cioè... lo stile del tester si sposa perfettamente con la ciclistica di quella moto perchè ha bisogno di carico davanti.


il concetto è che parlando in generale è tutto vero e tutto falso alla stessa maniera... pertanto non avrebbe neanche senso parlarne... ti faccio un esempio; se uno dice questa frase:

In piega la tecnica di guida migliore è piegare il busto all'interno della curva

E' giusta?

per molti la risposta è Si

per me invece è DIPENDE!

Dipende dal tipo di moto.... se hai una moto da cross non curvi di certo in quella maniera... dipende dall'entità della curva... se hai una curva di piccolissimo raggio fai piegare la moto non ti pieghi tu stesso.

E allora rileggi la frase del tester, molti possono risponde alla domanda:"è vero?" con un SI! io invece rispondo con un bel DIPENDE!

Da che moto hai e dalle sue quote ciclistiche... e allora ci si va a rileggere tutto il papiro per capire come le quote influiscono sulla traiettoria, sulla ripartizione dei carichi e di conseguenza sul lavoro delle sospensioni...



Ti faccio un ultimo esempio esaustivo poi chiudo del tutto:

Nelle corse fino a qualche anno fa' c'era la moda di mettere degli spessori sulla sella posteriore che obbligassero il pilota a tenere i maroni schiacciati sul serbatoio, vuoi per tenere più possibile il carico più spostato in avanti, vuoi perchè così le braccia lavorano di meno in accelerazione...
Facevano bene? Non lo so', ma lo prendo come dato giusto

E allora perchè oggi la moda nelle corse è cambiata tanto che adesso applicano gli spessori al serbatoio per costringere la posizione dei piloti il più arretrata possibile sulla sella??

Di primo acchito verrebbe da pensare che o sbagliavano una volta o sbagliano oggi perchè sono 2 modifiche completamente opposte, invece no!
Facevano bene allora perchè avevano ciclistiche tendenzialmente sbilanciate dietro, oggi a forza di spostare i pesi in avanti hanno oltrepassato la neutralità dei carichi e per compensazione prima guidavano caricati, oggi guidano meno caricati.


Sono stato spiegato? spero di si perchè non interverrò più icon_cool.gif

Zao
 
3535438
3535438 Inviato: 29 Gen 2008 16:36
 

sandro76 ha scritto:
Oh te lo dico per l'ultima volta perchè inizio a stancarmi...

Io non ho mai detto che il tester sbaglia questo lo hai interpretato erronamente tu!
Io ho detto che secondo mè il tester ha provato una moto precisa e su quella ha tratto delle considerazioni che possono essere giuste in funzione della moto stessa.

Tra l'altro ho usato un esempio sbagliato per quanto riguarda la kawasaki 10 R che è l'esatto contrario di quello che volevo dire... cioè... lo stile del tester si sposa perfettamente con la ciclistica di quella moto perchè ha bisogno di carico davanti.


il concetto è che parlando in generale è tutto vero e tutto falso alla stessa maniera... pertanto non avrebbe neanche senso parlarne... ti faccio un esempio; se uno dice questa frase:

In piega la tecnica di guida migliore è piegare il busto all'interno della curva

E' giusta?

per molti la risposta è Si

per me invece è DIPENDE!

Dipende dal tipo di moto.... se hai una moto da cross non curvi di certo in quella maniera... dipende dall'entità della curva... se hai una curva di piccolissimo raggio fai piegare la moto non ti pieghi tu stesso.

E allora rileggi la frase del tester, molti possono risponde alla domanda:"è vero?" con un SI! io invece rispondo con un bel DIPENDE!

Da che moto hai e dalle sue quote ciclistiche... e allora ci si va a rileggere tutto il papiro per capire come le quote influiscono sulla traiettoria, sulla ripartizione dei carichi e di conseguenza sul lavoro delle sospensioni...



Ti faccio un ultimo esempio esaustivo poi chiudo del tutto:

Nelle corse fino a qualche anno fa' c'era la moda di mettere degli spessori sulla sella posteriore che obbligassero il pilota a tenere i maroni schiacciati sul serbatoio, vuoi per tenere più possibile il carico più spostato in avanti, vuoi perchè così le braccia lavorano di meno in accelerazione...
Facevano bene? Non lo so', ma lo prendo come dato giusto

E allora perchè oggi la moda nelle corse è cambiata tanto che adesso applicano gli spessori al serbatoio per costringere la posizione dei piloti il più arretrata possibile sulla sella??

Di primo acchito verrebbe da pensare che o sbagliavano una volta o sbagliano oggi perchè sono 2 modifiche completamente opposte, invece no!
Facevano bene allora perchè avevano ciclistiche tendenzialmente sbilanciate dietro, oggi a forza di spostare i pesi in avanti hanno oltrepassato la neutralità dei carichi e per compensazione prima guidavano caricati, oggi guidano meno caricati.


Sono stato spiegato? spero di si perchè non interverrò più icon_cool.gif




Zao


Guarda che quando ho scritto che i tester possono sbagliare ero sincero, perchè no!
Se fossi un pochino meno arrogante si potrebbe anche metter su qualcosa di buono.
Il fatto che inizi a stancarti per me è indifferente, "sono stato spiegato" (non è proprio italiano).
Tu la stai prendendo come un fatto personale, io no.
O meglio, non devi prendertela/discutere con me, ma semmai con quello che viene scritto in rete!
Ora sei arrivato alla risposta che DIPENDE! Ma fino a qualche post fa eri molto certo e sicuro di quello che dicevi.
Se trattasi di diversi modi in cui poter portate la moto è un discorso, allora hai ragione tu DIPENDE.
Se invece c'è qualcosa di scientifico DIPENDE una beata mazza, è quello che sto cercando di capire, senza arroganza possibilmente!
 
3535548
3535548 Inviato: 29 Gen 2008 16:50
 

io provo a spiegare un altra volta, ma mi sembra di parlare con i muri...

tu sei in curva.
in PERCORRENZA, non freni e non acceleri, ok?
la tua bella gomma può darti 100 di grip, ok?
questo grip, sale proporzionalmente con il peso, FINO A 100.
questo significa che quando metti 5 di peso ottieni un grip di 50 e quando metti 10 di peso ottieni grip di 100, ok?

se tu metti 15 di peso, non avrai 150 di grip, perchè la gomma ti dà disponibilità fino a 100.
fin qua mi sembra tutto chiaro, no?
se tu stai già utilizzando 100 di grip, NON PUOI aumentare ancora il carico, se no ti ritrovi per terra.

se invece strai sfruttando 80 di grip, puoi permetterti di caricare ancora il peso, fino ad arrivare a 100.

se non si capisce nemmeno così, non so cosa dirti, io ci rinuncio.
 
3535853
3535853 Inviato: 29 Gen 2008 17:20
 

Matrix7117 ha scritto:


Guarda che quando ho scritto che i tester possono sbagliare ero sincero, perchè no!
Se fossi un pochino meno arrogante si potrebbe anche metter su qualcosa di buono.
Il fatto che inizi a stancarti per me è indifferente, "sono stato spiegato" (non è proprio italiano).
Tu la stai prendendo come un fatto personale, io no.
O meglio, non devi prendertela/discutere con me, ma semmai con quello che viene scritto in rete!
Ora sei arrivato alla risposta che DIPENDE! Ma fino a qualche post fa eri molto certo e sicuro di quello che dicevi.
Se trattasi di diversi modi in cui poter portate la moto è un discorso, allora hai ragione tu DIPENDE.
Se invece c'è qualcosa di scientifico DIPENDE una beata mazza, è quello che sto cercando di capire, senza arroganza possibilmente!


Intanto io non ho mai affermato che i tester sbagliano nè che i tester non sbagliano mai.
L'arroganza qui non centra nulla, io inizio a seccarmi non perchè non ci capiamo, che ci può anche stare, ma perchè ad ogni 3 per 2 attacchi senza ragioni.

Ancora... il bello è che io non devo proprio discutere con nessuno, soprattutto quando mi si presentano frasi prese singolarmente e non nel loro contesto completo che servono solo a confondere le idee a chi le ha già confuse di suo.

Che io abbia ragione è scontato icon_mrgreen.gif (visto che continui a darmi dell'arrogante almeno che me lo dai per qualcosa) ma ora mi dici da dove esce questa frase?
Ora sei arrivato alla risposta che DIPENDE! Ma fino a qualche post fa eri molto certo e sicuro di quello che dicevi.

Io ho sempre sostenuto il DIPENDE e sono sempre stato fin dall'inizio convinto, tu mi hai messo in bocca parole che io non ho mai detto...

Per non farti andare a rileggere tutto ti riporto io qui a seguito TUTTI i miei interventi:

"Comunque non ha detto fesserie... quello che ti ho scritto ieri è un po' lo stesso concetto... per semplificare mettila così.. in un sistema senza sospensioni come ad esempio potrebbe essere una minimoto sarebbe fondamentalmente sbagliato, in un sistema con le sospensioni diventa giusto nel momento in cui le sospensioni filtrano le sconnessioni del terreno e variano pertanto il grip utile finale.... ecc ecc "

Mi pare che il mio concetto qui sia : DIPENDE


Ancora:


"Nella pratica ci sono troppe variabili per poter dare una risposta con certezza... ed in effetti anche i sospensionisti procedono sempre per prove.

Mettila così.... TEORICAMENTE a livello di grip non cambia nulla, quello che cambia sono le quote ciclistiche che vanno poi ad influenzare le sospensioni e da lì un comportamento dinamico diverso.. che nella pratica vuol dire che la moto corva di più o dimeno, inserisce più o meno velocemente, ecc. ma questo non ha a che fare col grip in se per se. ecc ecc "

Anche qui DIPENDE... dalle quote ciclistiche

Ancora:

"la frase è perfettamente condivisibile se il tester che l'ha scritta si riferiva al comportamento di una moto in particolare, detta in generale non vuol dire nulla.

Comunque, il senso logico lo può anche avere, come ho cercato di spiegare negli interventi precedenti, la moto in inserimento ha bisogno di un certo carico per consentire alla forcella di schiacciarsi della giusta misura e portare le quote ciclistiche nel giusto bilanciamento per la fase di inserimento. Se questo non avviene per qualsiasi ragione è ovvio che la moto curva meno o comunque peggio... potrebbe "portare fuori" ovviamente nei confronti della traiettoria ideale che il pilota vorrebbe impostare.
Questa considerazione sul mantenimento della traiettoria ideale non centra una cippa col grip massimo utile... la moto può portare fuori anche senza perdita di aderenza. ecc ecc"

Io lo prendo come un DIPENDE anche qui in funzione sempre della ciclistica


Poi arriviamo all'ultimo dipende dove te l'ho scritto a caratteri cubitali.... e lì non si discute.

Insomma trovami le frasi dove io avrei asserito che il tester sbaglia categoricamente...


Ps. SONO STATO SPIEGATO? hai mai guardato zelig? icon_mrgreen.gif mah...
 
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