rivolto a de_corsa
de_corsa ha scritto........
"
ASSOLUTAMENTE NO!
è possibile percorrere velocemente una curva perfino (per assurdo, ma non è impossibile) con la ruota anteriore sollevata da terra, se si riesce a fornire al sistema una coppia sterzante (ad esempio attraverso una resistenza aerodinamica fuori asse, ma non solo)!!
Aumentare il carico sull'anteriore non può in nessun modo aumentare l'aderenza se non nel caso (ma qui introduciamo un altro parametro) si abbia a che fare con mescole talmente... rocciose da aver bisogno di un certo carico minimo (normale alla sede stradale) per deformarsi in modo tale da potersi aggrappare all'asfalto!!!
Nella maggior parte dei casi, in genere,
caricando maggiormente l'avantreno il comportamento della moto diventa più sottosterzante e ciò, tradotto analiticamente, significa che l'angolo di deriva* della gomma anteriore aumenta e quello della gomma posteriore diminuisce!!
se fosse come dici tu, le 800GP svolterebbero più veloce delle 125GP ed i Truck da competizione più velocemente dei karts: e questo è intuitivamente impossibile, anche senza scervellarsi in analisi dinamiche."
Credo di capire cosa vuoi dire ma mi permetto di esprimere un mio parere che vorrei giudicassi.
premettendo che non bisogna superare il 100% dell'aderenza disponibile, AUMENTANDO IL CARICO (LA FORZA) SULL'ANTERIORE L'ADERENZA
AUMENTA (se metto una cassaforte su un tappeto , non riesco piu' a spostarlo)
certo , quando si parla di una ruota anteriore in curva questa forza data
da una massa piu' elevata diventa adirittura contoproducente x via dalla forza centrifuga che genera.
ok
ma il PESO non e' l'unica forza o CARICO che posso generare x fare aderire una ruota: es. mi viene in mente la forza generata da un alettone, dall'effetto venturi, da un magnete. queste forze hanno ,credo, piu' una prevalenza verticale ed incidono meno su quella centrifuga .
(infatti la lotus con le "minigonne" curvava a velocita' maggiori all'epoca perche' CARICAVA le gomme (> aderenza) senza aumenti di massa ,chiamiamola, statica
Allora a mio avviso , se cio' e' vero, si puo' parlare di forze " buone" e di forze "cattive" che CARICANO (in questo caso l'anteriore)
In moto un modo x caricare l'anteriore in curva (dove abbiamo l'effetto della forza centrifuga) con forze "buone" e' quello di sfruttare il traferimento di carico dato dall'azione frenante e dalle spinte sul semimanbrio interno e sulla pedana.
contemporaneamente e sempre relativamente all'assetto della moto tenendo il peso del pilota (forza "cattiva") arretrato.
ovviamente piu' pieghi piu' molli i freni x non superare il limite di aderenza.
prima di rispondermi , pensa, se fosse vero quello che hai scritto "
Aumentare il carico sull'anteriore non può in nessun modo aumentare l'aderenza"
cosa succederebbe se entrassi in curna a 150 kmh all'ora e tirassi la frizione senza frenare tanto non serve a niente caricare o aumentare il carico sull'anteriore . anche se altri piloti che caricano entrano a 160 kmh
in altre parole , non sono un tecnico, ma mi sembra di capire che se il VETTORE forza perpendicolare e' superiore al VETTORE forza paralleo al suolo (insomma quello generato della forza centrifuga) l'aderenza aumenta, eccome
fino a costringermi ad utilizzare mescole e carcasse diverse x sopportare ed ottimizzare carichi piu' elevati.
in una recente intervista l'ex compagno di valentino rossi dichiara che mediamente valentino utilizza mescole piu' dure rispetto alla concorrenza. questo potrebbe indicare che egli riesca a caricare (dio solo sa come fa) maggiormente gli pneumatici rispetto agli avversari.
infine e' anche vero che vale tutto ed il contrario di tutto in quanto ci sono piloti che vanno fortissimo guidando molto avanti e viceversa altri che guidano piuttosto arretrati.