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La nostra passione vale il rischio della vita?
2918606
2918606 Inviato: 12 Nov 2007 11:25
 

Ciao Pier! Non credo che 45.000 siano stati inutili o non ti siano serviti... icon_wink.gif

Forse non ne siamo coscienti, ma ogni km è una tessera in più nel grande mosaico dell'esperienza, mosaico che non ha fine... la padronanza del mezzo è essenziale, poi ogni metro che facciamo ci presenta situazioni sempre nuove che automaticamente incameriamo per costituire quel bagaglio insostituibile che, unitamente alle chiacchiere con gli esperti, la lettura di vicende altrui, l'uso costante e imprescindibile del cervello, riescono a diminuire i rischi che corriamo ogni volta che saliamo in moto.

L'errore da non fare, a mio giudizio, è sentirsi eccessivamente sicuri: non mettersi in discussione è pericoloso!
 
2918637
2918637 Inviato: 12 Nov 2007 11:30
 

Ieri sera ho finito di leggere il libro di un giornalista sul TT.
Di fondo nel testo una domanda: cosa porta tanti piloti a rischiare seriamente la vita in una competizione che è stata esclusa dal motomondiale 30 anni fa, proprio per motivi di sicurezza?
In 100 anni sono morti più di 200 piloti su quel percorso, che è una gara che si svolge su una strada normalmente aperta al traffico: pali della luce, cabine telefoniche, muri, recinzioni di filo: niente vie di fuga... nulla di più pericoloso per una competizione.
Se ci si pensa anche sulle strade che percorriamo si corrono questi rischi, anche se le velocità in gioco sono più basse.
Il rischio c'è a qualsiasi velocità, proporzionale ai km/h.
Però rischiare la vita lo si fa in qualsiasi sport: per fare un esempio dalla prima scalata nell'800 sul Monte Bianco sono morti centinaia di alpinisti.
 
2918686
2918686 Inviato: 12 Nov 2007 11:39
 

pier74 ha scritto:
E' vero che la miglior arma rimane la testa, ma siamo davvero sicuri di conoscere i propri limiti?
Non credo che quanti hanno fatto incidenti esclusivamente per colpa loro pensassero di rischiare più del dovuto.
una settimana fa dopo una caduta un amico mi ha detto "incredibile come si scivola sulle strisce pedonali bagnate" credo sia molto più incredibile che un motociclista non lo sappia.... fortuna che non passassero macchine nella corsia che ha invaso scivolando..


Bè penso proprio di si...ho sempre pensato di conoscere i miei limiti e ringraziando chi di dovere in due anni non sono mai caduto...mai scivolato...insomma niente di niente...io penso che riflettendo...pensandoci...bene o male tutti sappiano fin quando ci si può spingere.

Un piccolo "azzardo" costa la vita...ecco il limite...
 
2923180
2923180 Inviato: 12 Nov 2007 20:07
 

mandrake ha scritto:

beh, che la perfezione non sia di questo mondo non sono certo io il primo a dirlo, è una verità talmente elementare da poter essere tranquillamente assimilata all'acqua calda...

Quanto all'esperienza, non sarà certo un caso se, in fatto di sicurezza, in qualsiasi campo ci si trovi ad applicarla, è conditio sine qua non un bagaglio d'esperienza...


giusto..... anche se a volte potrebbe essere discutibile per mancanza delle nozioni basilari teoriche che spesso vengono meno per mancanza di approfondimento.....

mandrake ha scritto:

prendiamo, chessò, l'aeronautica: per avere un qualsiasi brevetto ci vogliono n ore di volo alle quali non sfuggono nemmeno i piloti delle frecce tricolori, che sono obbligati ad un certo numero di ore al simulatore all'anno per controllarne i tempi di reazione all'inverosimile...


eppure, nonostante un'assidua esercitazione, vi fu un tragico incidente ove perirono due componenti..... nonostante molto esperti.... icon_cry.gif bisogna dire errore umano o fatalità??? icon_rolleyes.gif

mandrake ha scritto:

Oppure in polizia: non è forse vero che poliziotti, carabinieri ecc. debbono fare n ore di tiro a segno obbligatorie all'anno?


Non entro nel merito e quindi mi astengo.... icon_wink.gif

mandrake ha scritto:

E i piloti della motogp? quante prove si fanno prima e dopo campionati e gare?
Potrei continuare all'infinito...

Ci sarà una ragione in tutto ciò o no?


In questo ultimo tuo passaggio e anche nei precedenti vi sono opinioni del tutto condivisibili...... La pratica sicuramente è condizione essenziale in ogni attività ma a volte se siamo consci di un potenziale pericolo allora la pratica serve a ben poco se non usiamo la testa....

mandrake ha scritto:

Ragazzi, la sicurezza è un argomento serio e se ne deve parlare seriamente, non tanto per farlo... se poi si fanno certi interventi solo per difendere, senza nemmeno troppa convinzione, chi è indifendibile sulle sue posizioni allora beh... stiamo parlando d'altro...


Giusta osservazione..... per il resto, da che mondo e mondo, vi sono sempre stati schieramenti di pensiero diversi..... come in politica anche nelle cose semplici.....

Potrei sempre rispettare un'idea altrui seppur non propriamente condivisa..... questo è il bello del confronto pacato e civile..... icon_wink.gif

Ultima modifica di tricicloveloce il 12 Nov 2007 20:25, modificato 1 volta in totale
 
2923259
2923259 Inviato: 12 Nov 2007 20:15
 

Marco, sono d'accordo con te.

questo si che è parlar bene!

La critica costruttiva è linfa vitale quando si parla di questi argomenti...

0509_doppio_ok.gif
 
2924874
2924874 Inviato: 12 Nov 2007 22:40
 

buona serata.

Ultima modifica di allieno il 12 Nov 2007 23:15, modificato 1 volta in totale
 
2924966
2924966 Inviato: 12 Nov 2007 22:50
 

Condivido anch'io... i km servono eccome sia per l'esperienza che si acquisisce in generale per affrontare le situazioni, sia per acquisire la padronanza del mezzo che si guida.

Però come in tutte le cose c'è il rovescio della medaglia.

Sicuramente un principiante affronterà il mezzo con un sano timore reverenziale e un'attenzione enorme in tutto quello che farà. Certi errori è quasi impossibile che li commetta, ma in quanto neo-motociclista purtroppo è inevitabilmente destinato a commettere altri tipi di errore e ingenuità varie... da principiante appunto. La maggior parte delle volte fortunatamente con conseguenze non troppo gravi che formeranno pian piano il proprio bagaglio di esperienze.

Il veterano non farà più gli errori commessi in passato (o almeno si spera icon_rolleyes.gif ) purtroppo però farà errori da veterano che spesso provocano danni ben più gravi di quelli commessi dall'inesperto. Tanti km quindi rappresentano un'arma a doppio taglio... oltre ovviamente a non mettere al riparo il motociclista, lo espongono ad un rischio se possibile anche maggiore del neofita. Sicurezza nelle proprie capacità, padronanza del mezzo, conoscenze acquisite nel tempo ecc... ecc.. sono per noi indubbiamente grandi vantaggi ma al contempo ci possono portare a commettere errori gravi... fatali.

Insomma per sintetizzare e concludere... il principiante commetterà sicuramente degli errori rispetto all'esperto, ma quest'ultimo spesso farà errori ben più gravi e pericolosi del principiante.

Quando saliamo in sella cerchiamo di farlo sempre con la bravura del veterano, ma conserviamo e manteniamo sempre viva in noi l'attenzione, l'umiltà, e la voglia di imparare che è tipica del principiante. icon_cool.gif
 
2924977
2924977 Inviato: 12 Nov 2007 22:51
 

mandrake ha scritto:


beh, che la perfezione non sia di questo mondo non sono certo io il primo a dirlo, è una verità talmente elementare da poter essere tranquillamente assimilata all'acqua calda...

Quanto all'esperienza, non sarà certo un caso se, in fatto di sicurezza, in qualsiasi campo ci si trovi ad applicarla, è conditio sine qua non un bagaglio d'esperienza...
prendiamo, chessò, l'aeronautica: per avere un qualsiasi brevetto ci vogliono n ore di volo alle quali non sfuggono nemmeno i piloti delle frecce tricolori, che sono obbligati ad un certo numero di ore al simulatore all'anno per controllarne i tempi di reazione all'inverosimile...
Oppure in polizia: non è forse vero che poliziotti, carabinieri ecc. debbono fare n ore di tiro a segno obbligatorie all'anno?
E i piloti della motogp? quante prove si fanno prima e dopo campionati e gare?
Potrei continuare all'infinito...

Ci sarà una ragione in tutto ciò o no?

Ragazzi, la sicurezza è un argomento serio e se ne deve parlare seriamente, non tanto per farlo... se poi si fanno certi interventi solo per difendere, senza nemmeno troppa convinzione, chi è indifendibile sulle sue posizioni allora beh... stiamo parlando d'altro...


Ti do ragione su come la pensi.
Basterebbe leggere i commenti dell'uscita del 3 novembre dove sono stati adottati tutti i criteri di sicurezza stradale ed essere felici di leggere che tutti sono tornati a casa con il sorriso sulle labbra a differenza di alcune mie uscite personali dove ci si è lasciati andare sottovalutando il costante pericolo e ritornare a casa con l'amaro in bocca perchè qualche amico si è ritrovato a fare i conti con la vita.
 
2925875
2925875 Inviato: 13 Nov 2007 9:28
 

..che dire...ne ho lette tante...qualcuna piena di dottrina, altre inzuppate di pathos....tutte giuste e lecite...
ma penso e non dico credo, che ogni volta che giriamo quella chiave dovremmo alzare gli occhi al cielo e, mettere insieme tutto ciò che conosciamo della moto,..dei nostri limiti...e di chi ci circonda.
Siamo umani e purtroppo il margine di errore c'è sempre...qualche volta ci va bene, altre meno. Cerchiamo di rispettare tutto ciò che ci circonda e rispettiamoci noi stessi. Non siamo infallibili e, molto spesso i mezzi che compriamo ci portano a superare ogni ipotetico limite.
Ripeto, siamo umani e non dobbiamo dimenticarlo anche se...purtroppo la fatalità non ha nessun segno di riconoscimento. doppio_lamp.gif
 
2925973
2925973 Inviato: 13 Nov 2007 9:44
 

certo che ne vale la pena..se mi piace una cosa la fò a qualsiasi rischio..la vita va goduta..poi magari cè chi dice che la moto non la guida xchè è pericolosissima..e poi cioè potrebbe capitargli qualsiasi cosa..una sciocchezza..attreversa le strisce e viene arrotato..bè GODITELA!!
 
2926032
2926032 Inviato: 13 Nov 2007 9:53
 

volevo rispondere ad anto e paolo 969 che sono d'accordo che i km servono eccome, ma serrvono solo se si riflette su cosa si è fatto mentre li percorrevi, a volte quando sono in macchina e vedo un motociclista sorpassare contromano decine di macchine senza esitare, senza mai rientrare dal sorpasso, anche in prossimità di incroci, o quando la colonna si ferma per far attraversare qualcuno mi chiedo se quel motociclista si renda conto di cosa stà facendo e se quando scende prova a pensare a quante volte ha rischiato la pelle, io non credo e NON ME LA SENTO di dire che solo lui è pazzo oppure che gli sta bene se si fa male perchè ha rischiato, a volte diamo per scontato che gli altri ci vedano e guidino di conseguenza per farci passare.

Vi è mai capitato, quando si è in gruppo, che chi ci ptrecede allarghi la gamba per segnalare un pericolo e chiedervi perchè ha segnalato quello che voi non ritenete un pericolo??? A me onestamente si, e solo una normale propensione a mettermi in discussione a motore spento mi ha fatto pensare che in fondo aveva ragione chi ha dato il segnale....

I km servono solo se togliamo quelli in cui non eravamo attenti e quelli in cui siamo stati fortunati senza nemmeno rendercene conto.
Sono d'accordo con Anto quando dice che i miei 45000 in un anno siano stati utili, anche perchè li ho fatti con qualsiasi condizione anche -4° pioggia o vento forte, il pensiero che non ho espresso bene è che forse cento km fatti in un corso di guida valgono di più, e per chi non ha la possibilità di andare in pista e fare corsi sono molto utili LE CHIACCHIERE con amici più esperti..... E per intenderci ora evito di fare 45000Km in un anno perchè a volte è più saggio prendere la macchina

Al mistic tour con il sole basso mentere andavamo a valle pietra in un tornante sono stato abbagliato e non ho visto la strada, mi sono fermato sul ciglio della strada rischiando di cadere perchè la cunetta al lato era molto profonda, a quel punto se fossi caduto probabilmente avrei solo ammaccato la moto, niente di grave ma che bello avere dietro Barone Rosso che a distanza di sicurezza ( altra cosa su cui riflettere) ha avuto il tempo di fermarsi e chiedermi se ero Ok e se potevo continuare... dopo di chè in cima alla salita ha dato a tutti dei buoni consigli per affrontare quella situazione di visibilità come guardare un pò più in basso e tenere d'occhio gli stop di chi precede, a molti sembrerà banale o poca cosa ma è veramente utile([/b]grazie Barone[b]) Morale grazie ad un nuovo amico in quei dieci metri ho imparato una cosa che con circa 100.000 km all'attivo non avevo mai neppure considerato.

Mi piace molto il vostro moto di andare in moto, e quando vi ho aspettato sulla cassia bis con jh e paven sono stato molto tranquillo nel dire ad Allieno alla prima uscita: "io sono alla seconda e ti posso garantire che ti divdertirai e nessuno ti farà correre dei rischi" dopo che3 allieno aveva raccontato di un uscita con altri che rischiavano troppo e non gli avevano permesso di divertirsi.

Invito tutti, anche chi è alle prime armi, a non aver paura nel dare consigli, almeno al sottoscritto non sembrerà presuntuoso, e se dovesse dire una stupidaggine avrà l'opportunità di sentire un altro parere, non importa chi dei due ha ragione ma la condivisione di esperienze ed informazione innalzerà la conoscenza di entrambi.
 
2926042
2926042 Inviato: 13 Nov 2007 9:55
 

FLORENCEREGNA ha scritto:
certo che ne vale la pena..se mi piace una cosa la fò a qualsiasi rischio..la vita va goduta..!

C'è modo e modo di godersi la vita, ricordatelo...L'importante è che quando decidi di goderti la tua vita " a modo tuo", non invadi la MIA vita... icon_wink.gif
 
2926073
2926073 Inviato: 13 Nov 2007 10:02
 

mrtomy ha scritto:
FLORENCEREGNA ha scritto:
certo che ne vale la pena..se mi piace una cosa la fò a qualsiasi rischio..la vita va goduta..!

C'è modo e modo di godersi la vita, ricordatelo...L'importante è che quando decidi di goderti la tua vita " a modo tuo", non invadi la MIA vita... icon_wink.gif


pensavo fosse sottointeso icon_wink.gif
 
2926081
2926081 Inviato: 13 Nov 2007 10:03
 

FLORENCEREGNA ha scritto:
certo che ne vale la pena..se mi piace una cosa la fò a qualsiasi rischio..la vita va goduta..poi magari cè chi dice che la moto non la guida xchè è pericolosissima..e poi cioè potrebbe capitargli qualsiasi cosa..una sciocchezza..attreversa le strisce e viene arrotato..bè GODITELA!!


..la tua giovinezza e..purtroppo l'inesperienza....perchè da come scrivi - non ne hai - (di esperienza...ovviamente) ti fanno pensare così....
buona fortuna...con tutto il cuore icon_cool.gif

Ultima modifica di genbit62 il 13 Nov 2007 10:06, modificato 1 volta in totale
 
2926094
2926094 Inviato: 13 Nov 2007 10:06
 

genbit62 ha scritto:
buona fortuna...con tutto il cuore icon_cool.gif

Quoto...Florence, ti prego, usa sempre la testa in tutte le azioni che decidi di compiere quotidianamente, mi raccomando.... icon_wink.gif
 
2927882
2927882 Inviato: 13 Nov 2007 14:16
 

[OT]
@pier74: Sarò pure "di parte" in quanto da te benevolmente nominato (Merçì, ndr), ma non posso fare a meno di prendere atto che tu abbia stigmatizzato il reale senso delle uscite da noi organizzate.
Per questo motivo sono certo che in futuro anche tu, come altri già fanno, continuerai a "contaminare" in questo senso (vedi il tuo dialogo con allieno alle rughe, ndr), altri motociclisti come tu eri, tranquillizzandoli pure.
Ritengo che "contaminare" sul campo d'azione sia molto costruttivo e la riprova di quel che si vuole dimostrare è del tutto immediata, quindi facilmente memorizzabile... ergo, costruttiva, non chiacchere opinabili. icon_cool.gif

Poi, in realtà si impara pure e molto di più "insegnando" qualcosa a qualcuno, invece che restare a gongolarsi di credere di sapere qualcosa solo perché la propria sella si è consumata nel tempo.
Ci sono "guidatori" che guidano da 40 anni... sì, peccato che non usano neanche le frecce, quindi... icon_confused.gif
(è un dato di fatto che l'età e le percorrenze annue solo solo una rappresentazione di frequenza che nulla o poco ha a che vedere con la qualità del tempo passato alla guida del proprio mezzo, e lo asserisco proprio Io che per lavoro sono sempre in giro ed uso la moto 360gg l'anno, ndr)
Per contro, come in altri innumerevoli campi, "chi comunica vince" e chi permette ad altri di essere consapevole, tramite poche mirate parole (fin tanto che si ha il dono della parola, magari è meglio lo si sfrutti con profitto no?, ndr) dettate da errori già compiuti=esperienza, renderà "vincitore" anche lui o come minimo lo metterà in condizione di essere più consapevole di quel che gli accade o potrebbe accadere... il senno di poi è l'unica scienza "matematicamente esatta" ma serve a ben poco quando si è di fronte ad un bivio pericoloso, meglio la consapevolezza... può aiutare, specie se proveniente da chi la stimola coerentemente tramite basi certe di dati e non, ad es, dando retta ai racconti gonfiati dalla solita fùffa cialtrona, magari pure divertente e colorita, di cert'uni pescatori tutta-bocca e lenze scariche. icon_cool.gif

Certo che, il poter mettere in pratica ed in ordinata sequenza quel che si è ben compreso in un'ipotetica giornata corale in pista, sarebbe per me molto costruttivo ma... meglio dare tempo al tempo. icon_wink.gif
Prima, prudenza, sempre... e poi, forse, tecnica e raffinamenti. icon_smile.gif
Lamps
[/OT]
 
2931046
2931046 Inviato: 13 Nov 2007 19:22
 

[
Scritto da : Pier 74
"Mi piace molto il vostro moto di andare in moto, e quando vi ho aspettato sulla cassia bis con jh e paven sono stato molto tranquillo nel dire ad Allieno alla prima uscita: "io sono alla seconda e ti posso garantire che ti divdertirai e nessuno ti farà correre dei rischi" dopo che3 allieno aveva raccontato di un uscita con altri che rischiavano troppo e non gli avevano permesso di divertirsi."

Anche se arrivo tardi,ti ringrazio dei tuoi consigli che quel giorno sono divenuti tesoro per me.
 
2931075
2931075 Inviato: 13 Nov 2007 19:26
 

Pillole di saggezza da parte di genbit62
 
2931377
2931377 Inviato: 13 Nov 2007 19:55
 

pier74 ha scritto:
I km servono solo se togliamo quelli in cui non eravamo attenti e quelli in cui siamo stati fortunati senza nemmeno rendercene conto.


Quanto è vero...

pier74 ha scritto:
...Al mistic tour con il sole basso mentere andavamo a valle pietra in un tornante sono stato abbagliato e non ho visto la strada, mi sono fermato sul ciglio della strada rischiando di cadere perchè la cunetta al lato era molto profonda...


E' successa la stessa cosa a me al ritorno da Bolsena, senza occhiali da sole, la luce diretta (del sole) sull'orizzonte a ore 2 specialmente nei curvoni mi accecava e mi creava un forte disorientamento.

pier74 ha scritto:
...Mi piace molto il vostro moto di andare in moto, e quando vi ho aspettato sulla cassia bis con jh e paven sono stato molto tranquillo nel dire ad Allieno alla prima uscita: "io sono alla seconda e ti posso garantire che ti divdertirai e nessuno ti farà correre dei rischi"...


Si vede che sei stato positivamente e profondamente colpito da questa cosa (ne ho beneficiato personalmente... icon_wink.gif ).
Ha fatto lo stesso effetto anche a me e dopo quel giorno andare in moto è stato molto diverso da prima, più consapevole, più fiducioso.
Credo che queste uscite 'propedeutiche', magari associate a qualche incontro teorico (andiamo verso l'inverno) dove i più esperti possono ben diffondere le loro conoscenze, potrebbe essere una buona occasione, specialmente se seguita da una buona cena... icon_smile.gif
 
2931531
2931531 Inviato: 13 Nov 2007 20:09
 

ti quoto icon_wink.gif
 
2931902
2931902 Inviato: 13 Nov 2007 20:43
 

ciao a tutti, la mia risposta alla domanda del forum è: no. La nostra bellissima passione non vale la nostra vita. E' bellissimo andare in moto, è stato il mio primo mezzo di locomozione appena ho avuto la patente, l'auto è arrivata dopo ed esclusivamente per soddisfare delle esigenze di praticità e di grandi spostamenti (vivo fuori roma da parecchi anni e viaggio un bel po') e con la moto mi diverto molto, posso godere di paesaggi e strade mozzafiato, oltre che lo ritengo il mezzo di locomozione più veloce per muoversi nelle grandi metropoli.
Il mio no è motivato dal fatto che troppo spesso vedo ragazzi per terra e le loro moto rotte sull'asfalto, e penso alle loro famiglie. Io non faccio il moralista, per strada anche io corro, magari tentando quanto più possibile di evitare di farlo in prossimità di centri abitati, stando sempre attento a non fare sorpassi azzardati, prendedomi un piccolo margine di sicurezza...per quanto può valere, beninteso...Però a mente molto fredda, se penso a come potrebbero stare i miei genitori, o la mia ragazza o mio fratello, se morissi a causa della moto, non sto bene. Mio fratello maggiore, ex motociclista, ogni volta che esco in moto mi dice di stare attento, che ogni giorno vede qualcuno per terra....beh sono cose che non ti fanno stare bene. Poi anche lui cede e quando torno mi chiede come va' sta moto, se va' bene, se impenna, se piega icon_wink.gif
Forse per strada si dovrebbe moderare la velocità, anche se anche questa è una teoria che non vale sempre, si può fare un incidente anche stando fermi al semaforo o semplicemente perchè qualcuno ti taglia la strada.
Ovviamente io sto toccando ferro per tutto il messaggio! icon_wink.gif
Comunque spero di aver risposto alla domanda.
un lampeggio a tutti!
 
2932224
2932224 Inviato: 13 Nov 2007 21:15
 

oste ha scritto:
ciao a tutti, la mia risposta alla domanda del forum è: no. La nostra bellissima passione non vale la nostra vita. E' bellissimo andare in moto,


BRAVOOO
 
2932486
2932486 Inviato: 13 Nov 2007 21:38
 

pier74 ha scritto:
volevo rispondere ad anto e paolo 969 che sono d'accordo che i km servono eccome, ma serrvono solo se si riflette su cosa si è fatto mentre li percorrevi, a volte quando sono in macchina e vedo un motociclista sorpassare
....
....
Invito tutti, anche chi è alle prime armi, a non aver paura nel dare consigli, almeno al sottoscritto non sembrerà presuntuoso, e se dovesse dire una stupidaggine avrà l'opportunità di sentire un altro parere, non importa chi dei due ha ragione ma la condivisione di esperienze ed informazione innalzerà la conoscenza di entrambi.


Dunque... per come la vedo come già detto, ritengo i km importanti, ma probabilmente sto/stiamo sbagliando unità di misura, un pò come dire: con un litro di benzina ci faccio tre mesi!!!! Certo se la lasci in garage anche un anno... icon_lol.gif

E così i km... E' indubbio che solo i km intesi come distanza non contano assolutamente nulla o quantomeno poco.

Se io tutte le mattine parto con la mia bella moto esco dal cancello e percorro 50 km di perfetto rettilineo pianeggiante per andare al lavoro e la sera altri 50 per tornare a casa, a fine giornata ho fatto 100 km di rettilineo. In 6 giorni lavorativi ben 600 km. A fine anno potrò "vantarmi" con gli amici del bar per aver percorso la bellezza di quasi 30.000 km l'anno in moto. icon_cool.gif
E' vero ho percorso 30.000 km, ma di rettilineo... quindi avrò imparato bene tutte le tecniche per fare i rettilinei. icon_lol.gif icon_lol.gif

Allo stesso modo chi percorre molti km solo in città, diventerà sicuramente molto bravo in quel contesto, chi va solo in pista diventerà un drago delle curve ecc.. ecc..

Quindi più che di km, sarebbe il caso di parlare di esperienze accumulate con i km fatti e perché no anche con gli anni passati sul mezzo... il tutto inevitabilmente considerandolo nel contesto in cui abbiamo fatto e affinato questa pratica.

Il motociclista che sfreccia a tutta velocità tra le auto in fila, probabilmente o non ha mai fatto la brutta esperienza di vedersi tagliare la strada all'improvviso oppure, se l'ha già fatta, per me è semplicemente uno scemo che non ha imparato nulla dagli errori fatti e forse un giorno se ne pentirà.

In entrambi i casi, novello o scemo che sia, una parola tu dici non guasterebbe e per quanto mi riguarda lo faccio da mesi, senza nessun clamore, senza stressare nessuno, semplicemente esponendo quello che penso e cercando di essere il più possibile coerente con me stesso quando salgo sulla moto.

Ma anche in quel caso rimangono chiacchiere!!!

Uscendo in gruppo, anch'io ho imparato qualcosa dagli altri, Condor in primis, ed è giusto che sia così ci mancherebbe. Ma sono solo piccole cose che possono solamente affinare quello che ognuno di noi DEVE per forza imparare da solo con gli anni, con i km... e con le croste.

L'esempio del sole scusa ma non resisto... siamo un pò all'ABC!! icon_lol.gif
Il sole sta li da milioni di anni!!! 100.000 km e non ti è mai capitato di essere abbagliato dal sole? Li hai forse percorsi tutti in rettilineo o di notte tipo l'esempio??? icon_cool.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
P.S.
Io personalmente seguirei la strada non i fanali di chi mi precede... se è accecato come te sai che bella passeggiata per campi tutti e due.... icon_lol.gif icon_lol.gif
 
2933443
2933443 Inviato: 13 Nov 2007 23:52
Oggetto: Dico la mia...
 

[OT]
@Paolo969: Vedi che l'esempio fatto da pier74 era volutamente ridotto per semplicità espositiva, volendo riassumerlo solo per indicare l'accadimento, non per insegnare "qui" ad alcuno e a sua volta, cosa fare in quel caso. icon_cool.gif
L'informazione completa da lui ricevuta e cui faceva riferimento infatti, non si limitava ad indicare di osservare pedissequamente "solo" i fari di chi lo precede, per gli ovvii motivi da te esposti, che tutti noi ben conosciamo. icon_wink.gif
Poi, di ABC o meno che si tratti, non è mai troppo tardi né denigrante il domandare cose che possono sembrare o essere anche ovvie per molti di noi ...perché poi tali non sono mai, dipendentemente dall'esperienza del singolo, che noi non possiamo conoscere affatto a priori. icon_wink.gif
Tanta gente, per i medesimi motivi, d'estate si spella a causa del sole, ma non per questo sono all'ABC delle creme o è la prima volta che si recano al mare.
Alle volte non ci si sofferma su alcuni particolari, ritenendoli ovvii, tutto qui.
Sta a noi vecchi invece, il riuscire a comprenderlo al volo per poi agevolare l'impedimento potenziale a causa di particolari mai bene osservati in precedenza, da altri.
A ben guardare, ritengo che ognuno di noi ha il suo bravo ABC ancora irrisolto, chi più, chi meno, in diverse situazioni. icon_cool.gif
In merito alle "presunte" chiacchere... bè, Io preferisco parlare e sviscerare insieme... da qualche parte si dovrà pure cominciare e visto che il mezzo di comunicazione da noi più frequentemente usato è il chiaccherare... perché limitarci? icon_wink.gif
Intanto parliamone... hai visto mai che poi serva a qualcuno e funzioni pure?
(un pò come il freno posteriore, perché non usarlo ed in nome di che ci si deve/può privarsene?, ndr)
Lamps
[/OT]
 
2934456
2934456 Inviato: 14 Nov 2007 10:36
 

Dire a me di parlarne? Mooo se lo faccio da sempre!!! (è bolognese e significa: Ma se lo faccio da sempre!!! icon_lol.gif)

Capisco che sul forum è difficile far capire le intenzioni benevole di un intervento... ma se me le tiri fuori dal contesto hanno un tono completamente diverso e non era mia intenzione...

L'ABC era una battuta senza cattiveria che si riferiva all'esempio fatto nell'intervento stesso. icon_wink.gif
100.000 km e non hai mai incontrato il sole fastidioso del mattino o del pomeriggio? In pratica hai fatto due volte e mezzo il giro della terra e non ti sei mai abbagliato? L'hai fatti tutti di notte? icon_cool.gif

Riguardo i fari mi spiace che l'hai presa come una critica nei tuoi confronti. Posso immaginare che la tua esposizione sia stata ben più completa... era anche quella una semplice battuta e si riferiva a cosa io non farei e alla possibilità di strappare un sorriso facendo immaginare una scenetta tragi-comica. Non ci vediamo dietro altro please.... icon_wink.gif

Le chiacchiere rimangono tali finché non si mettono in pratica... Possiamo parlare giorni, anni sulla sicurezza sui metodi ecc.. (e sai bene che lo faccio da sempre e non me ne stanco) ma sempre chiacchiere rimangono finché non scatta qualcosa in noi e si passa dalle parole ai fatti. Era solamente una critica generica rivolta a nessuno in particolare, tantomeno a Pier. icon_rolleyes.gif
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Pier se ti ho offeso mi dispiace, non era assolutamente mia intenzione. Sono battute che dette faccia a faccia in pizzeria e con il sorriso avrebbero solo un innoquo tono canzonatorio... chi mi conosce di persona lo sà bene. Ciao! icon_biggrin.gif
 
2934624
2934624 Inviato: 14 Nov 2007 10:57
 

Paolo969 Santo subito!!!!! icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
2936772
2936772 Inviato: 14 Nov 2007 14:59
 

Ciao Paolo969, tranquillo non mi sono offeso ti dirò di più al mistic ho scoperto pure che la terra non è piatta ,sinceramente non hai colto fino in fondo il senso.Non è così scontato saper stare dietro ad una moto quando sei sempre uscito da solo e non ti sei mai dovuto preoccupare degli altrri

La parte importante ed utile era che dietro avevo Barone, un motociclista esperto che malgrado la velocità ridotta ha mantenuto la distanza di sicurezza e non ha avuto difficoltà a fermarsi.

Il punto era che se dietro ci fosse stato qualcuno che magari confidava nel fatto che anche io sapessi dell'esistenza del sole forse non si sarebbe fermato in tempo magari mi avrebbe preso in pieno mettendo in difficoltà chi seguiva lui.

Qui spesso si è parlato di limite e di saper riconoscere il proprio, è un discorso giusto per carità, ma l'unico posto per conoscere il proprio limite e quello del proprio mezzo è la pista dove si annullano alcune variabili come tracciato manto stradale condizioni meteo e ci possiamo dedicare a noi, [/b]ma su strada il limite cambia ad ogni metro per via di situazioni sempre nuove in termini di raggio della curva fondo stradale sporcizia ed altri variabili come cani macchine etc.

Piloti professionisti che corrono da anni sulle stesse piste hanno bisogno di giorni di prova, meccanici, e regolazioni di assetto e gomme diverse per quei 4/5 km sempre uguali per avvicinarsi al limite e se dal warm up della mattina alla gara cambia qualcosa dopo 2 ore vannon in crisi...e qui si parla di avvicinarsi( senza superarlo ) al proprio limite su giri di 300km di strade nuove dal primo all'ultimo cm?Come per i pescatori citati da Barone che millantano pescate forse è il caso di fare la tara e dimezzare il proprio ipotetico limite e vedrai che si rispetta il cds

Anche se ieri sono stato al funerale di un ragazzo venuto a mancare venerdi sera, non rinuncerò alla moto ma l' evento non può non farmi riflettere, cosa che faccio purtroppo sempre più spesso...

Essere su questo forum ti porta a contatto vicende tristissime che sono qui molto più vicine rispetto a quelle lette sul giornale.....
Sapere che non ci sono più persone care a qualcuno che legge le mie considerazioni non mi lascia indifferente.

Non volevo cadere nella retorica ma ricordate che l'8 ottobre Norifumi Abe è venuto a mancare per un incidente su strada, penso proprio che lui conoscesse i suoi limiti...Visto che non credo ci sia in questo forum un motociclista con le capacità di Norick Abe [b]preferisco espormi alla tua benevola battuta e sperare di " aver fatto scoprire il sole a qualcun altro"..

[/b]
 
2937001
2937001 Inviato: 14 Nov 2007 15:18
 

[OT]
Paolo969 ha scritto:
Capisco che sul forum è difficile far capire le intenzioni benevole di un intervento... ma se me le tiri fuori dal contesto hanno un tono completamente diverso e non era mia intenzione...
Ho chiarificato dei punti precisi, nessuna decontestualizzazione di quanto hai scritto da parte mia, anche perché non c'è alcuna mia estrapolazione operata di tue citazioni, almeno volutamente, in caso contrario sarai tu a dovermene scusare. icon_wink.gif

Paolo969 ha scritto:
L'ABC era una battuta senza cattiveria che si riferiva all'esempio fatto nell'intervento stesso. icon_wink.gif
Massì che si era capita la battuta e la cattiverìa non era neanche conteggiata, ora non arroccare dài, non è il caso. icon_wink.gif
Paolo969 ha scritto:
100.000 km e non hai mai incontrato il sole fastidioso del mattino o del pomeriggio? In pratica hai fatto due volte e mezzo il giro della terra e non ti sei mai abbagliato? L'hai fatti tutti di notte? icon_cool.gif
Parlaimo e nùn ze capàimo allora... icon_confused.gif icon_lol.gif

Paolo969 ha scritto:
Riguardo i fari mi spiace che l'hai presa come una critica nei tuoi confronti.
Esci da questo corpo! icon_lol.gif
Ma perché e da dove ti viene che Io possa pensare che tu abbia posto una critica nei miei confronti quando:
1° Stavi rispondendo a pier74.
2° Lui, come da me "inutilmente" sottolineatoti, aveva solo fatto un esempio senza pretendere si insegnare alcunché a nessuno.
3° Sono stato oltremodo chiaro nell'esposizione argomentale.
Domanda: Il dubbio ti è sorto perché sono stato Io a "risponderti"? icon_rolleyes.gif
Non dispiacerti quindi, perché non c'è nulla di quel che temevi. icon_wink.gif
Paolo969 ha scritto:
Posso immaginare che la tua esposizione sia stata ben più completa... era anche quella una semplice battuta e si riferiva a cosa io non farei e alla possibilità di strappare un sorriso facendo immaginare una scenetta tragi-comica. Non ci vediamo dietro altro please.... icon_wink.gif
Appunto... non vedo proprio come si possa osservarci "altro", così come non ho neanche considerato il tuo intervento volo a pier74, come una critica nei miei confronti... non ne vedrei neppure il nesso logico, escluso il fatto che lui mi abbia nominato in merito a quell'esempio. icon_wink.gif
Quand'anche così poi fosse, Io non sono mica "il verbo" e le critiche costruttive (che poi son quelle che fan crescere tutti, ndr), sono pure le benvenute e chi mi conosce sa perfettamente che la penso così.

Paolo969 ha scritto:
Le chiacchiere rimangono tali finché non si mettono in pratica... Possiamo parlare giorni, anni sulla sicurezza sui metodi ecc.. (e sai bene che lo faccio da sempre e non me ne stanco) ma sempre chiacchiere rimangono finché non scatta qualcosa in noi e si passa dalle parole ai fatti. Era solamente una critica generica rivolta a nessuno in particolare, tantomeno a Pier. icon_rolleyes.gif
Era oltremodo evidente Paolè, se non si persegue la pratica, le chiacchere (anche intese in senso benevolo, ndr) resteranno sempre tali ma, se neanche se ne parlerà mai (di certi argomenti, per alcuni, pallosissimi, ndr), é difficile che si addiverrà mai a qualcosa di organico e ragionato, da mettere in pratica poi. icon_cool.gif
Infatti, è proprio per questo motivo che avevo suggerito di parlarne, che non ci farà mai male, ma perlomeno si comincia a parlarne. icon_cool.gif

Questa sezione, non possiede né video né ha la possibilità di "far mettere in pratica" quello di cui si discorre... se non si "esce da qui" comprovando sul campo quel che qui si è scritto ed è ovvio che "qui" si chiacchera (in senso positivo del termine, ndr) su certi argomenti, inerenti la sicurezza.
Per questo ti sottolineo che non sono chiacchere (intese in senso dispregiativo, ndr) "a vuoto" o resterebbero tali... perché se anche questo poi accadesse, intanto già il solo parlarne, non è un male né una perdita di tempo fine a sé stessa. icon_cool.gif

Personalmente, riserbo sempre una piccola fetta di tempo, dedicandola all'argomento Sicurezza&Prevenzione, nell'ambito di tutte le uscite cui partecipo... anzi posso comunicarti che forse è proprio per questo "chiaccherare inutile" che vado alle uscite. icon_cool.gif
Nulla a che vedere con pier74.
Lamps
P.S.:Ora puoi scendere dal calendario. icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
(solo una battuta, eh, ndr)
[/OT]
 
2939125
2939125 Inviato: 14 Nov 2007 18:22
 

Effettuo oggi il mio primo intervento specifico su Sicurezza e Prevenzione perché vorrei esprimere delle considerazioni (forse utopistiche ma vedremo) sull’argomento, per il momento in modo abbastanza generale e, se sarà il caso, o lo riterrete opportuno, si potrebbe aprire un confronto, anche fatto di chiacchiere iniziali se vogliamo, ma che sia basato sulla reale ed effettiva volontà di dare seguito ed approfondimento a quanto si potrebbe rivelare applicabile.
Un piccolo preambolo per dire che di Sicurezza e Prevenzione mi occupo da qualche anno, seppur in un campo diverso, ma vi prego non considerarlo come un voler salire in cattedra o assurgermi ad esperto; l’esternazione ha l'unico fine far comprendere il perchè magari utilizzerò un approccio alla questione metodologicamente diverso.

Mi riallaccio alle ultime righe del post di Barone_Rosso, e da queste vorrei iniziare per fare una prima considerazione. (le cito tutte senza sezionarle, ma al loro interno di spunti ce ne sono diversi)

Barone_Rosso ha scritto:
[OT]
Era oltremodo evidente Paolè, se non si persegue la pratica, le chiacchere (anche intese in senso benevolo, ndr) resteranno sempre tali ma, se neanche se ne parlerà mai (di certi argomenti, per alcuni, pallosissimi, ndr), é difficile che si addiverrà mai a qualcosa di organico e ragionato, da mettere in pratica poi. icon_cool.gif
Infatti, è proprio per questo motivo che avevo suggerito di parlarne, che non ci farà mai male, ma perlomeno si comincia a parlarne. icon_cool.gif

Questa sezione, non possiede né video né ha la possibilità di "far mettere in pratica" quello di cui si discorre... se non si "esce da qui" comprovando sul campo quel che qui si è scritto ed è ovvio che "qui" si chiacchera (in senso positivo del termine, ndr) su certi argomenti, inerenti la sicurezza.
Per questo ti sottolineo che non sono chiacchere (intese in senso dispregiativo, ndr) "a vuoto" o resterebbero tali... perché se anche questo poi accadesse, intanto già il solo parlarne, non è un male né una perdita di tempo fine a sé stessa. icon_cool.gif

Personalmente, riserbo sempre una piccola fetta di tempo, dedicandola all'argomento Sicurezza&Prevenzione, nell'ambito di tutte le uscite cui partecipo... anzi posso comunicarti che forse è proprio per questo "chiaccherare inutile" che vado alle uscite. icon_cool.gif
Nulla a che vedere con pier74.
Lamps
P.S.:Ora puoi scendere dal calendario. icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
(solo una battuta, eh, ndr)
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Barone afferma che dalle chiacchiere bisogna pur partire per addivenire a qualcosa. Giusto. Così come è giusta anche la considerazione del “perlomeno si comincia a parlarne”. Aggiungerei che perlomeno si comincia a sensibilizzare le persone verso un argomento, del quale, quando poi ci saranno basi più serie di confronto, avranno perlomeno, e a grandi linee, conoscenza dell’ “esistenza”.
Il punto della questione però è: Come ne parliamo? Chi ne parla? In che termini parlarne per far si che un argomento (mutuo l’espressione di Barone) “palloso” – che poi tanto palloso non è una volta avuto l’approccio giusto – sia invece tenuto ben in considerazione?.
Rileggendo un po’ i vari interventi, e più in generale l’impostazione di questa sezione del Forum, emergono principalmente due fattori che vengono presi in considerazione: Velocità (evento di pericolo) e Esperienza (mitigazione del rischio).
E soprattutto non trovo equivalenza immediata in Esperienza = parlo di prevenzione e sicurezza. NO. In genere si raccontano termini e modi in cui si sono affrontate situazioni, e si cerca di trasferirli ad altri; questo, la maggior parte delle volte, si fa. E’ positivo, ma è necessario fare un passo in più.
Mi sento altresì di dissentire, almeno in parte, da questa focalizzazione su esperienza e velocità (sia chiaro che non è un incitamento ad andar forte), poiché non sono gli unici fattori, e così facendo si rischia tralasciare una visione più generale del problema ed ingenerare invece una equivalenza “Vado piano e vado sicuro”.
Diciamo che in questo campo di applicazione il vecchio detto “Chi va piano va sano e va lontano” trova una sua limitazione.
A mio parere, occorre ampliare il discorso.
Parliamo di Sicurezza e Prevenzione non esclusivamente per “Ridurre i morti”; l’obiettivo è la “Riduzione degli incidenti”, da cui poi scaturirebbe una riduzione globale di vite spezzate, danni fisici permanenti ecc. ecc.., pertanto l’unico intervento sulla velocità non tenderebbe allo scopo reale.

Una visione più ampia del problema prevenzione e sicurezza fa si che si analizzi il tutto secondo una continua interazione “uomo-macchina-ambiente” di cui sia l’esperienza che la velocità sono sub-fattori.

Pertanto, parliamone si, ma invitiamo a prendere coscienza in primis degli “eventi di rischio” (non tutti eliminabili): una buona valutazione del rischio costituisce le basi per evitarne la trasformazione in “eventi di pericolo”.

Questo, per quanto mi concerne, potrebbe costituire un approccio nuovo al problema Prevenzione e Sicurezza, sicuramente da valutare poi sul campo, ma decisamente diverso da quello attuale.

Ultima modifica di Spank il 14 Nov 2007 20:02, modificato 1 volta in totale
 
2940075
2940075 Inviato: 14 Nov 2007 19:44
Oggetto: Re: Precisazione...
 

Cento40 ha scritto:
Desidero precisare che non intendo dire di rinunciare alla nostra passione per evitare un'incidente grave o mortale, solo di riuscire a portare o modificare la nostra guida di tutti i giorni con maggior attenzione anche e sopratutto in virtù che ci sono persone che ci amano e ci aspettano.. possiamo farlo?

Lampsss
Cento40


Mi rifaccio a questo intervento di Cento 40 e rispondo : non è che possiamo farlo, dobbiamo farlo, dobbiamo avere rispetto delle persone che ci aspettano a casa e che sono in ansia per noi quando andiamo in giro in moto. Si parla di sicurezza e prevenzione, ma quanti di noi effettivamente rispettano poche semplici regole dell'andare in moto? Non certamente la maggioranza, si parla di esperienza , beh signori miei l'esperienza in moto così come in tutti i campi della vita è importantissima; anzi la riterrei indispensabile, anche se questa non è ke ti mette al ripario da situazioni critiche e/o pericolosissime. L'esperienza in moto è quella cosa ke ti fa evitare in certe circostanze la cazzata, che ti fa togliere il gas un'attimo prima, ti da quella percezione del pericolo che manca al neofita ma che certamente non ti rende immune dai pericoli che tutti noi conosciamo.
Cosa possiamo fare: innanzitutto conoscere cosa importantissima i nostri limiti di guida, e quindi guidare ben al di sotto delle nostre possibiltà senza rischiare (ma quì entro in un campo minato, in quanto quello ke per me è pericoloso per un altro è normalissimo), non mi stancherò mai di dirlo: rispettare la distanza, avere pazienza nei sorpassi e tutte quelle regole del buon senso. Troppo spesso , mi sono sentito rispondere quando ho sollevato il problema velocità; che non erano loro che correvano ma ero io che andavo piano. Semplici e fondamentali regole possono metterci in qualche modo al riparo dai pericoli, anche se spesso il pericolo maggiore per noi stessi siamo proprio noi. Rendiamo l'uscita in moto , una giornata piacevole da passare con gli amici che condividono la nostra passione; e da ricordare come un momento bello della nostra vita.
 
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