reditutto ha scritto:
NON sono assolutamente d'accordo.
Sicuramente è una tencica piuttosto avanzta che si mette in atto quando si ha la padronanza del mezzo in aria.
Supponiamo panettone che si chiude con una terza NON al max. Supponiamo però che prima ci siamo 70 metri di rettilineo dove la quarta finisce e si è costretti a insaccare la quinta e si ha il tempo di tenenre il gas aperto: come fa? Si frena qualche metro prima della rampa e si frena pure sulla rampa (se sei bravo) ma in ogni caso freni fino a raggiungere la velocità corretta per chiudere il salto e comunque a gas chiuso.
Parlo perchè la mia "pista di casa" è solo così: salti corti da dritti pazzeschi che con il 4t faccio di quinta fullgas. Io non ci credevo ma per riuscire a fare tempi NON da scazzabbubbole sono stato costretto a imparare questa tecnica e lì ormai salto solo con il gas chiuso magari schiacciando sulle pedane se arrivo troppo lento in modo da recuperare il mezzo metro che mi potrebbe mancare se ho frenato troppo.
non vedo il senso di questa polemica..
Sono daccordissimo che in un sacco di piste ci siano salti che fai il tratto prima talmente forte che il salto poi lo devi prendere a gas chiuso in scrub.. xo quì non stiamo parlando di fare i tempi ecc..
Si sta semplicemente parlando della tecnica "base" per chiudere un salto, cioè per arrivare di la in sicurezza..
Se a me all'inizio mi insegnavano che i salti vanno fatti a gas chiuso (specialmente se uno ha il 4tempi..) non so quante mine davo..
Il salto standard, che sia panettone, doppio in discesa, in salita, dente, qualsiasi salto che vi pare, va preso con la moto in trazione e stando in posizione centrale.
Che poi dopo i piloti del mondiale prendano certe rampe col culo sul parafango e gas spalancato, o in scrub a gas chiuso, quello è un altro discorso, ma quì stiano parlando delle basi e le basi sono quelle..