supercazzola ha scritto:
Il passeggero è libero, d'altronde non guidava lui...
Il "pilota" è fuori ma è tutto da vedere... l'hanno tirato fuori perchè in carcere minacciava suicidio, e gli altri carcerati volevano fargli le penne (questa non è giustizia... altrimenti recuperiamo l'impiccagione).
Secondo quello che ho sentito si è costituito lui.
L'avvocato della difesa ha affermato che la strada non era una pista ciclabile ma una carrabile dell'ANAS.
Con questo NON scagiono il ragazzo che ha investito il bambino.
Comunque il fatto che si sia costituito, secondo le fonti locali, significa che ha preso coscienza di quanto ha fatto e che se ne assume la colpa.
Per il resto: siamo sicuri che sulla strada non sia successo che il bambino abbia fatto uno scarto (a quell'età l'abilità di guida e la coordinazione non sono granchè) oppure che il bambino fosse fuori dal controllo della madre, che già doveva badare alla bambina sul sellino?
Sicuramente la moto non ha investito di proposito il bambino, e il fatto è il risultato di sfortunate coincidenze, tra cui il fatto che purtroppo tra i giovanissimi è molto diffusa una certa incoscienza nel condurre i mezzi su strada.
Per questo non è il caso di crocifiggere il giovane, accusandolo di OMICIDIO. Di cazzate ne abbiamo fatte tutti, se ci fosse andata male poteva finire anche col morto.
Inoltre a mio parere la faccenda è stata fin troppo strumentalizzata dai media, che spesso prendono di mira i motociclisti, con lo scopo di "sensibilizzare" gli altri appartenenti alla categoria (e di classificarci come disgraziati...).
Come mai quando un veterinario brillo in auto dalle mie parti l'anno scorso ha investito e ucciso una vecchietta che attraversava sulle striscie davanti al cimitero non ha subito gravi conseguenze legali? era un veterinario in servizio che ha ucciso una vecchietta, sulle striscie: allora non interessa a nessuno, cosa sarà mai una vecchietta: però il concetto non cambia, qualcuno ha perso la vita a cui aveva diritto per la mancanza di rispetto del Codice da parte di qualcun'altro.
troppo comodo fare cosi, farsi venire il rimorso dopo essere stati beccati solo per evitare di stare in carcere, dove dovrebbe starci... perchè mai questo rimorso non è venuto appena accortosi di aver investito un bambino o, ammesso e non concesso, che non si fosse accorto di ciò, sentita la notizia al telegiornale?
non ho veramente parole per descrivere questo....
comunque io vado a Bormio da una vita e quella non è una strada aperta a mezzi a motore... è una pista cilclabile come detto in prima battuta