Il 9 Giugno si sta avvicinando e con questa data termina, finalmente, la faticosa scuola. Tanti mesi abbiamo passato su quei banchi, ma la fatica fatta verrà premiata?
Beh... generalmente se la pagella è accettabile e si ha quindi una buona media un bel regalino ci sta sempre. Generalmente il dono più desiderato è uno scooter o una moto di cilindrata 50 (se si ha 14 anni) o 125 (16 anni). Naturalmente prima di guidarli bisogna essere in possesso del patentino (per i ciclomotori) e della A1 per i 125.
Analizzerò ciò in tre articoli. Il primo parlerà di una guida all’acquisto di un 50; il secondo dei 125 e, infine l’ultimo riguarderà la relazione di un sondaggio posto ai nostri utenti attraverso l’apertura di un topic in forum scooter.
Dunque, incominciamo con la nostra guida relativa all’acquisto di un ciclomotore. Lo scopo di questo articolo è quello di aiutare i ragazzi quattordicenni nell’acquisto del loro primo scooter.
So benissimo cosa significa scegliere uno scooter, in quanto anche io ci sono passato da questo momento, uscendone con una scelta che, tutto sommato, mi ha reso soddisfatto.
Prima di tutto esistono diversi tipi di ciclomotori:
- scooter;
- classico;
- sportivo;
- enduro/supermotard.
Mi soffermerò molto sugli scooter, in quanto è il “genere” più richiesto da noi ragazzi. Naturalmente terrò poi in considerazione anche le altre categorie.
A livello di prestazioni, gli scooter migliori sono quelli con il blocco Piaggio. In produzione, con questo motore troviamo l’Aprilia sr (da 2.149 euro), il Derbi Gp1 (da 2.370), il Gilera Runner (da 2.500), il Piaggio NRG Power (da 2.350) e il Piaggio Zip sp (2.400). Tra tutti questi ciclomotori è da approfondire in particolare il Derbi Gp1, questo scooter è quasi una moto per via del telaio perimetrale e del motore sotto il telaio; invece il Gp1 open ce l’ha dietro e quindi costa meno rispetto alle altre versioni.
Ad eccezione della versione base dell’NRG e dello zip, tutti gli altri sono dotati di un impianto frenante a doppio disco: frenata sempre sicura.
Poi troviamo i Minarelli orizzontale: Betamotor Ark (da 2150 euro); Malaguti Phantom (da 1.995); Malaguti Firefox (da 2.045)e Yamaha Aerox (2.330). Sono tutti dotati di doppio disco (ad eccezione della versione raffreddata ad aria dell’Ark). Anche questi Minarelli garantiscono buone prestazioni.
Tra i Minarelli, poi, ci sono anche quelli verticali, come ad esempio il Yamaha Booster (molto scattante) che ha prestazioni leggermente inferiori rispetto ai suoi “colleghi” orizzontali.
Tra i due la differenza sta nella posizione del cilindro.
Tra gli altri scooter cito il Peugeot Speedfight2 (dotato di blocco Honda verticale) che garantisce prestazioni discrete ma non uguali ai Minarelli e ai Piaggio. Lo “speed” è provvisto in tutte le versioni del doppio disco. E’ presente a un prezzo di partenza di 2.045 euro.
Rimanendo in casa Peugeot un altro scooter da tenere in considerazione è la versione sportiva del Ludix: il Blaster. Quest’ultimo monta un grintoso e scattante motore raffreddato a liquido, è dotato di un disco e di un tamburo ed ha un prezzo molto interessante per le sue “estreme” caratteristiche (1600 euro).
Cito anche il Kymco Super 9 Sport. Monta un motore monocilindrico a due tempi discretamente potente e che assicura un comportamento vivace. Monta due freni a disco ed è soddisfacente la maneggevolezza e la tenuta di strada. Per essere uno scooter orientale non è niente male. Disponibile a 2.090 euro.
Oltre a questi tipi di scooter esistono anche quelli a ruote alte, i cosiddetti classici perché derivano da ciclomotori “vecchia maniera” tipo il Piaggio Ciao.
I più famosi presenti in commercio sono l’Aprilia Scarabeo (da 1959 euro), il Malaguti Ciak (da 1885 euro) e il Piaggio Liberty (da 1790 euro).
Tra questi tre il migliore, secondo me, è lo scarabeo. Le prestazioni sono soddisfacenti (nella versione a 2 tempi) e la tenuta di strada, tutto sommato, discreta.
Consulta anche questi miei vecchi articoli che relazionano diversi ciclomotori:
- Gli scooter a meno di 1000 euro: quelli usati
- Gli scooter a meno di 1000 euro
- Presentazione scooter Sym Jet Sport X 50cc
- Malaguti
Phantom F12 R
Considerazioni e consigli in generale sugli scooter:
Come avete potuto leggere nel mio articolo (scooter a meno di mille euro), in produzione ce ne sono un paio dotati di motore a 4 tempi, come ad esempio, oltre a quelli citati lì, il Garelli Vip e il Kymco Agility. Questi tipi di motori garantiscono prestazioni di gran lunga inferiori rispetto a quelli con il due tempi. Quindi, cari ragazzi attenzione alla vostra scelta!
Però c’è da sottolineare che sono più adatti a macinare chilometri.
Tra i due tempi, invece, troviamo differenti versioni: raffreddati ad aria e a liquido e modelli a carburatore e iniezione.
Incomincio col dire che quelli a liquido garantiscono prestazioni leggermente migliori rispetto a quelli ad aria. Riguardo alle versioni a carburatore e iniezione mi limito a dire che se siete orientati ad elaborare “seriamente” un mezzo prendete la versione a carburatore. Comunque, io, in tutti i casi vi consiglio di prenderlo a carburatore.
Dagli scooter passiamo alle sportive
A questa categoria appartengono le cosiddette “sportive in miniatura”.
Quindi troviamo l’Aprilia RS (3.390 euro), il Derbi GPR racing (da 3.330), la Peugeot XR6 (2.999), la Rieju RS2 (da 2.800) e la Yamaha TZR50R (3.190).
Sono tutte moto di cilindrata 50, anche se vedendole dimostrano sempre qualche cavallo in più. In tutte queste moto le finiture sono curate, i freni potenti (tutte hanno il doppio disco), la tenuta di strada è sempre sicura ed eccellente e sono tutte dotate di un motore grintoso; divertimento assicurato. Le curve, naturalmente, si pennellano alla perfezione.
A questa categoria, aggiungerei anche la Malaguti Drakon e il Gilera DNA. Quest’ultime si differenziano da quelle citate.
La Drakon è più una naked e con la colorazione della Ducati Corse ha anche una grintosa estetica. Naturalmente è dotata di impianto frenante a doppio disco e di altri comando sofisticati. Prezzo di partenza: 2.790 euro.
Il DNA, invece è in produzione da diversi anni ormai, una volta c’era anche in versione 125 e 180! Oggi è presente solo la versione 50cc. Si differenzia dagli altri per essere metà scooter e metà moto. Ha il cambio automatico e sotto il serbatoio c’è un vano che può contenere un casco integrale! Telaio e forcella sono invece da moto sportiva. Proposto a 2.710 euro.
Passiamo all’ultima categoria: le enduro/supermotard. Tra le due l’unica differenza è che una è una versione più adibita all’uso in fuoristrada (enduro) e l’altra a un uso stradale (supermotard).
Nel listino del nuovo troviamo:
le Aprilia RX (2.895 euro)e SX (2.795 euro);
le Betamotor RR (da 2.590);
la Derbi Senda (da 2.870);
la Fantic Motor Caballero (da 3.500) e Supersei (da 3.500);
il Gilera RCR (2.445) e SMT (2.495);
l’HM CRE (da 2.990) e Derapage (da 3.090);
la Malaguti XSM (2.540) e XTM (2.490);
la Motorhispania RYZ (da 2.650);
la Peugeot XPS (da 2.189);
la Yamaha DT50 (da 2.690).
Sono tutte enduro e supermotard. Tra queste, alcune come le Fantic hanno soluzioni molto raffinate e sofisticate in grado di garantire ottime prestazioni. Con tutte, comunque ci si diverte. Attenzione alla sella…..che generalmente è un po’ alta.
Il mio consiglio, però, per i ragazzi alla “prima” esperienza con una moto è quella di optare per la scelta scooter, tanto per la moto vera e propria c’e tempo.
Spero di esservi stato d’aiuto. Per ulteriori informazioni sono sempre disponibile via mp.
Articolo fatto con la collaborazione di maurogerman89.
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