Progetto prevenzione Ting'Alive
Alcuni consigli per la guida in città... (Prima parte)
Scritto da Paolo969 - Pubblicato 10/03/2008 09:43
Mettersi alla guida di un mezzo a due ruote sulle strade di una città trafficata, merita alcuni accorgimenti che è bene conoscere.

La conoscenza delle situazioni di pericolo e dei comportamenti fortemente a rischio si trasforma in prevenzione; un'arma molto efficace a nostra disposizione per salvaguardare la nostra e l'altrui incolumità.

Le moto e gli scooter nel traffico hanno indubbiamente enormi vantaggi. Occupano poco spazio, sono scattanti e hanno molta ripresa. Ciò gli consente di essere agili nelle manovre, di effettuare scatti e sorpassi in frazioni di secondo. Non sempre però mantengono una posizione ben definita nella corsia di marcia e se questo per noi motociclisti rappresenta un grande vantaggio, per gli altri in genere rappresenta un notevole disturbo e le attenzioni da entrambe le parti devono essere moltissime.


Le automobili

Di solito chi guida un'automobile è portato a fare più attenzione ai mezzi a quattro ruote o comunque dotati di una certa mole, mentre purtroppo ne dedica meno ai mezzi circolanti su due ruote. Non è questione di disinteresse, scarsa sensibilità o mancanza di riguardo nei confronti del mondo a due ruote, sono abitudini mentali, tempi di reazione diversi, attenzione agli spazi occupati, visibilità, riflessi ecc...
Da parte nostra dovremmo cercare di immedesimarci maggiormente nei panni di chi si trova a bordo di un mezzo a quattro ruote. Spesso effettuiamo manovre troppo rapide e repentine, tanto da non dare modo agli autisti di reagire in tempi accettabili.
Bisogna sempre fare attenzione e possibilmente evitare, di sorpassare sulla destra i veicoli in movimento. Assolutamente da evitare invece, l'abitudine di viaggiare affiancati alle auto, magari posizionati nei punti non visibili all'autista.



Evitare il sorpasso a destra e mai viaggiare affiancati agli altri veicoli


Ricordiamo che spesso chi guida un'automobile è distratto oppure occupato in altre faccende, come parlare al telefono, cambiare stazione alla radio ecc.. e decide all'ultimo momento di mettere la freccia e svoltare, con conseguenze disastrose per noi motociclisti.

Per questo è sempre bene posizionarsi davanti o dietro le automobili e mantenere una ragionevole distanza di sicurezza.

          

Mantenere le giuste distanze di sicurezza


Non effettuiamo mai sorpassi nei pressi di incroci, immissioni, svincoli o semafori e cerchiamo di prevedere il più possibile, comportamenti e intenzioni degli altri.

          

Evitare i sorpassi nei pressi di incroci, immissioni, svincoli ecc..


          

Evitare i sorpassi azzardati e mai nei pressi di incroci, semafori ecc..


Quando ci si appresta a percorrere incroci, semafori o semplici immissioni, anche se abbiamo diritto di precedenza, rallentare sempre e guardare con molta attenzione se un eventuale veicolo ci ha visto oppure, essendo distratto, non accenna a rallentare. Anche quando il veicolo è fermo o si appresta a fermarsi, non diamo per scontato il fatto che ci abbia notato. Non passiamogli mai davanti troppo vicino, prendendiamoci sempre un ampio margine di sicurezza di almeno un paio di metri.

          

Mantenere sempre distanza dalle auto pronte a ripartire


Altra abitudine molto pericolosa da evitare è quella di camminare troppo radenti alle automobili parcheggiate ai bordi della strada, chi apre gli sportelli infatti non sempre lo fa stando bene attento a chi sopraggiunge.

          

Evitare di camminare radenti alle auto in sosta



Gli autobus e i camion

Per i motociclisti rappresentano una vera e propria seccatura. Velocità ridottissime, visuale davanti compromessa, fumi inquinanti che ci avvolgono come nuvole nere. Insomma... il nostro più grande desiderio è lasciarceli alle spalle quanto prima. Come nel caso delle automobili però non azzardiamo mai e sorpassiamo solo se sicuri di avere spazio libero a sufficienza. Sono veicoli lenti, ma sono anche pericolosamente lunghi. Consideriamo poi che quando manovrano, compiono delle traiettorie molto particolari, spesso imprevedibili e che possono mettere in serio pericolo un motociclista che non prevedendole rimane incautamente nel loro spazio di manovra.



Attenzione alle manovre inaspettate e agli ingombri dei grandi mezzi



I tram

Come per gli autobus e i camion il tram rappresenta un mezzo da cui stare a debita distanza ed evitare di sorpassare. Sono mezzi silenziosi, non compiono manovre impreviste, tranne quando effettuano le curve strette. In quel caso il tram è pericolosissimo perché la parte posteriore effettua una traiettoria insolita e repentina nella direzione opposta a quella intrapresa dal resto della carrozza, spostandosi e allargandosi in maniera accentuata.



Transitare lontano dai Tram e attenzione agli ingombri quando curvano



Le rotaie

I binari della sede tranviaria per il motociclista sono un pericolo continuo.
In loro presenza, è bene effettuare sempre manovre nette precise e ragionate. Moderare la velocità e mai procedere con le gomme nelle immediate vicinanze di un binario. Il rischio maggiore è quello di incanalarsi e perdere il controllo, di scivolare frenando o semplicemente curvando. Il binario va sempre "tagliato" lateralmente dalle ruote della moto come un motoscafo fa con le onde, possibilmente nel modo più perpendicolare possibile alla direzione della ruota e sempre nel più breve tempo possibile. Quando non è possibile perpendicolarmente, scegliere sempre angolazioni favorevoli.



Attraversare le rotaie più perpendicolarmente possibile


Cercate di procedere, se possibile, fuori dalla sede tranviaria e quando dovesse capitare di dover marciare dentro, rimanere sempre al centro dei due binari.

          

Tenersi a giusta distanza dalle rotaie


In prossimità degli scambi, scegliete sempre il punto in cui il passaggio delle ruote sulle rotaie è il più perpendicolare possibile alla direzione di marcia.



Se la ruota si dovesse incanalare nel binario, mantenete la calma, evitate di frenare bruscamente e condizioni del traffico permettendo, uscirne fuori quanto prima. Se i binari sono bagnati aumentate tutte le precauzioni descritte e possibilmente cambiate strada!
Un pericolo simile è rappresentato dalle corsie di marcia preferenziali e più precisamente dai cordoli che le delimitano. Basta una distrazione e si cade scivolando sulle pareti di questi divisori, soprattutto quando sono umidi o bagnati.

          

Transitare lontano dai cordoli delle corsie preferenziali



[il presente articolo fa parte del progetto Ting'Alive]
 

Commenti degli Utenti (totali: 36)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: 88mph il 10-03-2008 09:57
Ottimo articolo, veramente ben studiato! Bravo!!
Commento di: Viaggiatore546 il 15-03-2008 13:42
Ottiimi consigli stamattina ho letto sul giornale che un motociclista è morto sulla sparavalle perchè è finito su di un trattore agricolo e questo dispiace. Per conto mio bisognerebbe insegnare alla gente anche la guida in montagna perchè molti non sanno come si devono affrontare i vari tornanti e così via.
Commento di: Duo il 10-03-2008 10:16
grazie per i preziosi consigli
Commento di: gae_theboss il 10-03-2008 10:53
complimenti, molto utile.

aggiungerei anche: tanto tanto culo :-)
Commento di: mandrake il 10-03-2008 14:30
ottimo articolo, i miei complimenti Paolo!
Commento di: Django il 10-03-2008 22:08
Eccellente articolo, aspetto la seconda parte !
Commento di: youngguru il 11-03-2008 14:47
Meno male che la solidarietà tra motociclisti vince sempre, complimenti, un vero manuale di corportamento stradale per noi. Sarebbe veramente molto costruttivo se gli altri utenti della strada, automobilisti e pedoni, avessero anche loro un sito come questo.........così facendo tutti sarebbero consapevole del pericolo della strada...e ci guadagneremo tutti.....
Commento di: gio1960 il 11-03-2008 15:27
Ottimo articolo. Bravo!
Commento di: riccardo91 il 11-03-2008 16:19
ottimo articolo, i miei più sentiti complimenti.
Commento di: Silvia_GsulG il 11-03-2008 16:49
Mi aggiungo alla lista di elogi: articolo veramente ben fatto e molto chiaro.
Lo stampo e lo porto sia alla collega d'ufficio che ha il figlio che ha iniziato ad andare in giro in cinquantino, che all'istruttore di scuola guida che insisteva sul farmi restare sempre sulla destra, anche in prossimità di incroci, nonostante le mie vive proteste (le macchine spesso mettono fuori un pezzo di muso prima di fermarsi).
Grazie ancora per l'ottimo manuale :-)
Commento di: Paolo969 il 11-03-2008 21:32
Vi ringrazio e sono stra-contentissimo che l'articolo vi sia piaciuto. La seconda parte arriverà a breve. Grazie a tutti!!!!
Commento di: terron il 12-03-2008 15:30
utile,
però leggendo l'articolo mi sono reso conto che l'80% delle cose che faccio sono segnate come vietate auhhuahuahau
Commento di: Stiopa il 13-03-2008 08:45
Ottimo lavoro, i consigli sono sempre bene accetti e mai abbastanza!
Commento di: bradi70 il 13-03-2008 10:37
GRANDE!
Commento di: Geo87 il 13-03-2008 18:17
BRAVO!! veramente molto buono

io in conclusione direi anche: Anche se abbiamo la precedenza, facciamo l'incrocio come se non l'avessimo... questa mia teoria (e non solo mia) mi ha già salvato da diversi speronamenti!


saluti


Geo
Commento di: africaman il 13-03-2008 19:07
gran bell'articolo complimenti , strutturato molto bene !!!!!! apetto la seconda parte e intanto sensibilizzo il fratellino che ha iniziato a girare con il 125
Commento di: babbowoom il 13-03-2008 20:27
Complimenti. Chiarissimo e ricco di contenuti!
Commento di: lmv il 13-03-2008 20:57
grazie. ottimo e ben illustrato.

lmv
Commento di: alesh il 13-03-2008 21:49
le precauzioni (specialmente in citta ) non sono mai troppe , quindi trovo giusto questo vademecum stradale ben fatto. saluti.
Commento di: SiGMa83 il 13-03-2008 22:01
...semplicemente perfetto...
Commento di: butiluigi il 14-03-2008 12:07
Molto bene-complimenti per i consigli spiegati in maniera chiara.
Saluti Luigi Buti
Commento di: tale il 14-03-2008 19:08
grazie mille Paolo969 nn sono ancora molto esperto è l'ho trovato veramente di aiuto
Commento di: fabriperugia il 15-03-2008 08:25
veramente utile complimenti ad esempio non sapevo che le rotaie dei treni bisognava tagliarle ora lo sò complimenti ancora e veramente utile sapere certe cose.
Commento di: savanino il 17-03-2008 01:17
Grazie Paolo! Lo dico a nome mio e per tutti quelli che semplicemente per aver letto questo articolo staranno più attenti alla pelle. Mi chiedo come si possa fare per far sapere che esistono pure le due ruote a chi normalmente ne guida quattro. Io personalmente stampo e giro l' articolo ad amici e famiglia. Grazie ancora.
Commento di: limailboxer il 23-03-2008 17:46
articolo spettacolare, ciò che per molti è scontato, per tanti altri non lo è e gli potrà salvare la pelle! da quel che vedo, un motociclista, queste cose le sa e le mette in pratica, mentre si vedono certi comportamenti in motorino e scooter, in città, da fare accapponare la pelle, e non parlo solo dei giovanissimi, ma di tanti adulti che usano le due ruote pensando solo ai vantaggi che ne traggono, credendo di avere la sicurezza delle quattro ruote!
Commento di: cochise il 23-03-2008 18:01
Tutto vero quello che dici pero' se dovessiomo seguire tutto alla lettera non ci muoveremmo piu' e diventeremmo lenti come le auto, e' verissimo quello che dici sugli automobilisti che in auto fanno di tutto fuorche' guidare.
Commento di: CBR58 il 14-04-2008 02:49
Perdonami, ma non sono d'accordo su quello che dici. Mi sono sempre comportato come consiglia Paolo 969, ma non per questo sono mai stato lento come le auto. Certo alcuni definiamoli "motociclisti" arrivano a destinazione circa 40/50 secondi prima di me (chi se ne fr......). Troppi ospedali (se basta l'ospedale) sono pieni di motociclisti che ti dicono: ma io avevo ragione .........
Commento di: Paolo969 il 21-04-2008 00:38
CBR ha espresso molto chiaramente quello che penso anch'io. Aggiungo solo che il rischio a cui andiamo incontro con certi comportamenti, sono enormemente superiori al beneficio che ne traiamo. Un piccolo risparmio di tempo non potrà mai giustificare mesi di convalescenza e sofferenza... o molto peggio!!!
Commento di: pierluigi2 il 18-05-2008 22:56
"Lenti come le auto"? Caro amico, anche se andassi a 50 all'ora rigorosamente e ti fermassi a tutti i gialli arriveresti prima delle auto. Inoltre crei meno congestione di traffico e, ciliegina sulla torta, se ti muovi in città quasi mai hai problemi di parcheggio (cosa non da poco!!!).
Per il problema del giallo, il Codice della strada è abbastanza chiaro. A mio parere, nel dubbio e se puoi farlo in sicurezza FERMATI. Anche perché il vigile, per così dire, "zelante" prima o poi lo trovi come pure le telecamere abbinate ai semafori.

Ciao

Pierluigi
Commento di: CBR58 il 14-04-2008 03:10
Ottimo articolo e ben fatto. Compimenti.

Per mia fortuna e per i tanti anni di strada in moto ed in macchina, ho imparato a comportarmi usando tutte le malizie che insegni e mi trovi pienamente d'accordo su tutto.

Il tuo articolo dovrebbe essere letto dalla maggioranza degli utilizzatori di moto (non li considero ancora veri motociclisti).

La prudenza ed il buon senso (e sopratutto portare a casa la pelle) non inficiano necessariamente il divertimento.

Vorrei solo un tuo parere sull'attraversamento degli incroci semaforici con il giallo: io (e fra l'altro è quello che prevede il codice della strada) se sopraggiungo ad un incrocio ed il semaforo scatta sul giallo, non lo impegno e mi fermo. Fra l'altro per i tuoi consigli e per la mia esperienza giungo in prossimità degli incroci moderando la velocità.
Il problema però nasce dagli automobilisti che per "non pedere un semaforo" ti sfrecciano di fianco (di fianco se ti va bene .......) anche a 70/80 Km/h ed a volte non è solo una la macchina che passa, ma anche 2 o 3 ........
Tu sei fermo, ma se uno di questi imbecilli ti tampona (perchè non ti passa di fianco e tu non l'hai visto bene negli specchietti) ti trovi ad un paio di isolati più avanti .........
Allora, io sono un "testone" e continuo a fermarmi, ma a volte mi domando se non sia meno pericoloso passare con il giallo ........

Gradirei un tua opinione, grazie.
Commento di: Paolo969 il 21-04-2008 00:32
Ciao CBR58 grazie per i complimenti!!!
Condivido pienamente quanto dici "La prudenza ed il buon senso (e sopratutto portare a casa la pelle) non inficiano necessariamente il divertimento." .
La moto non è solo essere spericolati, velocità elevate, pieghe da struscio ecc... troppo riduttivo!!! La moto è bella per una serie molto, molto più lunga di motivi, che poco hanno a che fare con l'imprudenza. E' nostro dovere, fare tutto il possibile per vivere questa passione in maniera sana. Il che non significa essere lumaconi, ma sapere capire quando si può e quando non si deve rischiare. Essere avventati non significa essere più bravi ma essere sciocchi, soprattutto in città.
Riguardo la questione giallo... ogni situazione è un caso a se e non credo si possa stabilire una regola certa a tavolino. Personalmente non sempre mi fermo, ma è ovvio che calcolo il tempo ancora a disposizione e le condizioni (traffico, auto alle spalle ecc.. ) in quel particolare momento. Come giustamente affermi è probabile che in alcune situazioni sia più pericoloso fermarsi che non proseguire. Fermo restando quanto detto prima, personalmente preferisco passare. Ciao!!!


Commento di: fry56k7 il 01-06-2008 17:28
Evitare i sorpassi azzardati e mai nei pressi di incroci, semafori ecc..


Quando ci si appresta a percorrere incroci, semafori o semplici immissioni, anche se abbiamo diritto di precedenza, rallentare sempre e guardare con molta attenzione se un eventuale veicolo ci ha visto oppure, essendo distratto, non accenna a rallentare. Anche quando il veicolo è fermo o si appresta a fermarsi, non diamo per scontato il fatto che ci abbia notato. Non passiamogli mai davanti troppo vicino, prendendiamoci sempre un ampio margine di sicurezza di almeno un paio di metri.

prendendiamoci = prendiamoci
Commento di: geo80 il 10-10-2011 17:36
Complimenti! Bisognerebbe che molti utenti della strada gli dessero un'attenta lettura.
Commento di: joker_92 il 13-09-2009 20:20
Ottimo articolo !!! veramente utile, specialmente sul discorso degli autobus e camion
Commento di: Kelevra il 24-09-2010 12:19
Complimenti per l'ottima guida e per gli ottimi consigli che contiene.. Io vivo a Roma e da 8 anni la giro sulle due ruote, e devo dire che l'esperienza mi ha insegnato a rispettare scrupolosamente ognuno dei punti che elenchi. Sarebbe davvero bello se tutti i motociclisti seguissero questi consigli, e se anche qualche automobilista passasse "per caso" qui sul Tinga a farsi un attimino di cultura. Tante volte noi motociclisti rappresentiamo una seccatura per gli automobilisti, perchè impediamo loro di fare delle sicurissime manovre come passare col rosso, superare in curva o tagliare la strada. Molte volte nemmeno ci vedono/sentono, perchè troppo impegnati in altre faccende, e a nulla servono i doppi fari allo xeno o i tromboncini stile MotoGP per farli accorgere della nostra presenza. Servirebbero campagne di sensibilizzazione con immagini o spot "crudi" come quelli che vanno nel Regno Unito (fatevi un giro su YouTube e capirete di cosa sto parlando: video molto pesanti e stunt decisamente ben performati per toccare le coscienze degli automobilisti). Qui purtroppo non si può, perchè i numerosi filosofi che tengono le poltrone di montecitorio a 37°C temono che le nostre coscienze potrebbero rimanerne intaccate. Meglio dare più spazio al gossip.
Amarezza a parte, credo che questa sia una guida del tutto fondamentale per il motociclista. Terrei tuttavia a precisare, infine, che tante volte il pericolo non viene dall'automobilista distratto, ma dal centauro che viaggia al nostro fianco. Gli scooteristi in particolare (categoria cui ho fatto mio malgrado parte fino a l'anno scorso) sono problematici. Accanto a quelli coscienziosi e rispettosi (fortunatamente, la maggior parte) ce ne sono tanti che invece sono distratti, incapaci, spericolati. Talvolta siamo costretti ad inchiodare noi per non andargli addosso, quando magari loro sono troppo impegnati a controllare gli appuntamenti sul BlackBerry per fare attenzione a ciò che gli accade intorno, soprattutto dietro. Inutile e antiestetico optional, gli specchi retrovisori.
Questo semplicemente per aggiungere a quanto detto dall'ottimo Paolo969: cercate di prevedere le mosse di chi vi viaggia intorno. Buttate un occhio nelle macchine: rendetevi conto di chi guida. Un anziano, o un ragazzo col cellulare? Una donna che si sta truccando? Un uomo che legge il giornale in coda? Rallentate. Tendete i muscoli, preparatevi a manovre d'evasione. Moderate la velocità, sempre. Guardate il manto stradale: buche e pozzanghere sono nemiche giurate del centauro, così come bottigliette o pigne (eh si: per chi non lo sapesse alcune zone di Roma somigliano a delle discariche!). Nel dubbio, rallentate. Non è sintomo di scarsa virilità stare tranquilli in città. Tanto il vero centauro si accorge del vostro valore motociclistico guardandovi le gomme, non dal casino che fate sul dritto in mezzo alle macchine.
Lamps a tutti,
e buona strada, amici miei!
Commento di: campenn45 il 31-01-2013 14:34
Ciao.
Bell'articolo, alcune cose le praticavo già, altre no, condividere aumenta la conoscenza e la conoscenza come pure saper interpretare e soprattutto prevedere le mosse ( o le distrazioni ) altrui può allungare la vita.
Chi ha imparato a circolare guidando la moto, sarà anche un automobilista più accorto, pronto a schivare comportamenti "strani" degli altri.

Aggiungerei un paio di cose, se me lo permetti:
La prima è capitata a me.
Colonna lenta e noiosa in periferia cittadina. La macchina tre-quattro posti davanti mette la freccia e sorpassa. Se sorpassa lui, non viene nessuno in senso contrario e ci sto comodo pure io, penso e vado via come un fulmine.
Invece non sorpassava! Doveva solo voltare in una stradina laterale e si ferma in mezzo per dare precedenza! Boia! Frenatona allo spasimo, salvata la buccia, ma imparata la lezione...non sempre tuttp è come sembra.

La seconda l'ho letta dal quotidiano: "turista tedesco vede la propria moglie stritolata dal camion su una strada di montagna"
Ci penso e ripenso, traendo dallo scarno articolo come può essere andata.
Spesso i tedeschi anziché solo la tuta ed il casco, regalano alla moglie anche la moto ( magari la loro vecchia, per avere la scusa di comprare quella nuova), così è più bello viaggiare assieme senza avere il passeggero a bordo.
La moglie si ferma dietro al camion, che si è fermato in leggera salita per manovrare nei pressi di un cantiere.
Per motivi che è difficile capire, ma purtroppo a volte succede, il camion indietreggia per via dalla salita.
La donna non riesce più a togliersi di lì o forse tenta anche di indietreggiare, ma chi ci abbia provato sa quanto è difficile, e finisce sotto le ruote.
Terribile! Ho immaginato l'angoscia del marito mentre assisteva alla tragedia...
Difficilmente evitabile, date le circostanze, però... da quando ho letto l'articolo sto sempre a MOLTA distanza dai camion che si fermano, anche in pianura. E che cacchio! Come motociclista sono piccolo, quasi invisibile dietro a questi bestioni! Figurati se mi vedono negli specchietti!
Così in queste circostanze mi tengo sempre pronto e se si mette male, sono anche disposto a sfilarmi velocemente dalla moto e filarmela via a piedi, per vedere poi l'effetto che fa...
Ciao.