Lu75 ha scritto:
no ragazzi!
Il discorso mettiamolo "terra-terra": un bicilindrico, IN GENERE, e più o meno a parità di manico, su un passo (o comunque misto-stretto) vince nel 90% dei casi (sto parlando di entrambi i piloti con manico simile che tirano).
Questo perché è vero che un CBR600RR "basta che tira le marce" e ha più potenza di un bicilindrico come ad esempio il mio.
Ma, proprio per fare un esempio prendendo la mia moto, io se esco da un tornate a 2000 giri e apro, schizzo via...prova a tenerla su a 9000/10000 giri in
un tornante stretto(in salita per di più), il CBR600RR.... Sul dritto si avvicina? A parte non è che un bicilindrico da 100CV è fermo... e poi, ad esempio sul Penice, i rettilinei manco arrivano ai 50 mt!
E non facciamo i dicorsi che se la guida Valentino batte tutti! Grazie alle balle
Io parlo di piloti normali a parità di manico. In una salita tipo Penice, se io (quindi STESSO pilota) la faccio con un CBR600RR e poi con la Varadero, stai tranquillo che arrivo in cima prima con la Varadero, e di certo non perché conosco meglio la moto. Ovvio che se il CBR lo guida uno PIU' bravo di me, è ovvio che può sverniciarmi anche con un 4 cilindri.... ma a sto punto potrebbe sverniciarmi anche con uno scooter...![/b]
Non è questione di coppia e di potenza pura:
è questione di erogazione delle stesse...
A parità di manico:
Se il manico è poco vince il bicilindrico in quanto più facile e gestibile.
Più il manico aumenta, più diventa importante la potenza. Soprattutto considerando che le supersportive di oggi hanno una erogazione molto lineare.