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Perché scooter e moto d cilindrata uguale sono cosi diversi?
3887705
3887705 Inviato: 10 Mar 2008 23:05
 

Hellboy ha scritto:
Un altro dettaglio da considerare: Un motore di una moto e completamente diverso da quello di unao scooter!!!!!
A parita di cilindrata un motore tipo rs50 con collettore dritto e espansione VERA riuscira a sviluppare piu potenza di quello di uno scooter. Inoltre al dila delle perdite di potenza (maggiori nello scooter) un altro svantaggio de cambio automantico e il limite di giri che gli viane imposto. Quando girate tutta la manetta un 50ino non arrvera mai un numero di giri elevato e teoricamente dovrebbe rimanere nel range di massimo rendimento. In una moto con cambio manuale chi guida decide a quanti giri effettuare la cambiata, quindi gia di serie al motore viene permesso di girare di piu di quello di uno scooter. PIU GIRI = PIU POTENZA icon_wink.gif


la lunghezza del collettore come ben saprai non determina l'aumento di potenza ma l'entrata in risonanza della valvola lamellare. Colelttore lungo = più potenza agli altri regimi ovvero in allungo, collettore corto = rapidita a prendere i giri ma giri massimi murati.

Appunto, più giri = più velocità, le moto sono avvantaggiate perchè hanno il cambio meccanico e una volta lanciati possono mettere la sesta lunga e andare per inerzia con il motore tranquillo. C'è però da dire che oltre al pregio di poter decidere come far girare il motore con un 50ino a marce soprattutto 2 tempi per ogni cambio di marcia per ottenere uno spostamento del mezzo è necessario tirare le marce fino alla potenza massima = consumi elavati, scarsa accelerazione, consumo delle parti meccaniche (durarà molto un motore che ad ogni cambiata per smuoversi di due metri deve arrivare ad 11.000 giri?)

Premettendo che non voglio essere di parte e che se potessi mi prenderei al volo na moto 50 c'è da dire che sono proprio dei giocattolini, insomma, vedere una moto che per fare i 40 cambia tre marce quando uno scooterino a 40 ci arriva in 4 secondi netti senza distruggere i cuscinetti di banco icon_rolleyes.gif fa sorridere. Saranno molto belle esteticamente, avranno una ciclistica migliore ma quando in accelerazione polverizzo una moto 50 tranquillo accelerando mentre l'altro cambiando marce con foga beh icon_asd.gif
 
3888738
3888738 Inviato: 11 Mar 2008 9:16
 

REDCHAT ha scritto:


la lunghezza del collettore come ben saprai non determina l'aumento di potenza ma l'entrata in risonanza della valvola lamellare. Colelttore lungo = più potenza agli altri regimi ovvero in allungo, collettore corto = rapidita a prendere i giri ma giri massimi murati.


icon_rolleyes.gif è il contrario!
se consideri fissa la velocità di propagazione dell'onda di pressione è ovvio che la stessa, in un collettore corto entrerà in risonanza a regimi più alti, visto che impiegherà meno tempo a percorrerlo.
questo è il motivo per cui le moto da trial hanno i collettori così lunghi.

REDCHAT ha scritto:
Appunto, più giri = più velocità, le moto sono avvantaggiate perchè hanno il cambio meccanico e una volta lanciati possono mettere la sesta lunga e andare per inerzia con il motore tranquillo. C'è però da dire che oltre al pregio di poter decidere come far girare il motore con un 50ino a marce soprattutto 2 tempi per ogni cambio di marcia per ottenere uno spostamento del mezzo è necessario tirare le marce fino alla potenza massima = consumi elavati, scarsa accelerazione, consumo delle parti meccaniche (durarà molto un motore che ad ogni cambiata per smuoversi di due metri deve arrivare ad 11.000 giri?)

Premettendo che non voglio essere di parte e che se potessi mi prenderei al volo na moto 50 c'è da dire che sono proprio dei giocattolini, insomma, vedere una moto che per fare i 40 cambia tre marce quando uno scooterino a 40 ci arriva in 4 secondi netti senza distruggere i cuscinetti di banco icon_rolleyes.gif fa sorridere. Saranno molto belle esteticamente, avranno una ciclistica migliore ma quando in accelerazione polverizzo una moto 50 tranquillo accelerando mentre l'altro cambiando marce con foga beh icon_asd.gif


c'è una cosa che non consideri in questo discorso:
lo spreco di potenza che comporta la trasmissione di uno scooter.
la dimostrazione sono le temperature che raggiunge durante il funzionamento.
siccome nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, quel calore rappresenta una parte della potenza persa in attriti.
tra uno scooter ed una moto di pari potenza, la moto risulterà SEMPRE più veloce, e non di poco, sia perché alla ruota gli arriva più potenza, sia perché il maggior diametro delle ruote comporta minori attriti, sia per un'aerodinamica mediamente migliore.
icon_arrow.gif per farti un esempio pratico, considera che uno scooter da 3cv (reali) raggiunge a stento i 65-70km/h (reali, a seconda delle condizioni della trasmissione...)
mentre un 50ino a marce, con la stessa potenza fa almeno 80Km/h, per sempre fino a che il motore esprimerà la sua piena potenza.
fissando come parametro la velocità, per raggiungere, poniamo, i 100Km/h, ad uno scooter serviranno circa 8cv, mentre una moto si accontenterà di 6,5cv


in accelerazione, è chiaro che facendo funzionare un motore sempre in prossimità del regime di potenza si riescono a spuntare prestazioni migliori, ma a questo punto il discorso diventa: con lo scooter CHIUNQUE è capace di ottenere le stesse prestazioni, visto cha basta spalancare il gas,
con la moto, l'arte dell'accelerazione da fermo non è roba da tutti: io ho corso in moto (e non solo...) in diverse categorie e ti assicuro che a volte neanche piloti di lunga esperienza sono capaci di eseguire delle partenze perfette. colgo delle partenze sbagliate perfino tra quelli del mondiale!
vero è che quando hai a che fare con potenze che tendono a tirare in su l'avantreno del veicolo le cose cambiano, ma anche un 50ino a marce bisogna saperlo guidare: del resto gli scooter sono stati storicamente inventati (Vespa, Lambretta, ecc.) per l'utilizzo senza difficoltà da parte di massaie e preti di campagna (per via della sottana)
adesso che hanno la trasmissione automatica possono veramente essere guidati da chiunque riesca a tenersi in equilibrio su due ruote...
ma la scuola che rappresenta una vera moto a marce non è paragonabile: pensa solo, ad esempio, all'esperienza che ci si può formare in moto (anche 50cc) con la pratica del fuoristrada, attraverso il (necessariamente) corretto uso del cambio e della frizione!

inoltre ti assicuro che, come pratica di officina, i motori da scooter sono molto più stressati di quelli da moto, proprio perché passano la maggior parte della loro vita a regimi altissimi, mentre le moto si usurano molto più lentamente, sia a livello di banco (biella, cuscinetti) che di termica (cilindro/pistone).
icon_arrow.gif Nota: l'usura dei componenti si calcola in "milioni di cicli" e non a chilometri;
quindi più giri il motore compie (anche a parità di km percorsi) più si usura
 
3890494
3890494 Inviato: 11 Mar 2008 13:24
 

io ho una moto 50...un motard...eh posso dirvi che come stabilità non cè paragone..primo...come accellerazione pure...batto anche gli scooter con marmitta truccata...e poi....volete mettere la spinta che sentite(magari io di + perche ho un motard) al cambio di marcia....che se sbagli a staccare mi si alza l avantreno?...dai...secondo me sono sensazioni di guida diverse....altra cosa...ma avete visto il forcellone e le sospensioni di un motar de paragonate con un motorino qualunque?dai....la mia attutisce tutti i pave o dossi...tutti...mentre gli scooter dei miei amici rallentano a me non serve...poi che io faccio 15 km in pu di velocità massima non me ne frega molto....ma è come ci arrivo..c è secondo me...come divertimento non cè paragone..come...sospensioni ammo di dietro neppure...e come ripresa riferita alla mia neanche..secondo me...molto melgio prendersi un mtoard 50 che poi fai anche cross che un motorino....certo se si cerca comodità è un conto...ma come sensazioni...non c è nulla da fare secondo me...con questo non voglio denigrare gli scooter...anche anche i loro i loro vantaggi come comodità e facilità d uso....pero restiamo in questi campi...scusate pe ril papiro... icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif ..lampsssssss
 
3891817
3891817 Inviato: 11 Mar 2008 15:29
 

de_corsa ha scritto:


c'è una cosa che non consideri in questo discorso:
lo spreco di potenza che comporta la trasmissione di uno scooter.
la dimostrazione sono le temperature che raggiunge durante il funzionamento.
siccome nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, quel calore rappresenta una parte della potenza persa in attriti.
tra uno scooter ed una moto di pari potenza, la moto risulterà SEMPRE più veloce, e non di poco, sia perché alla ruota gli arriva più potenza, sia perché il maggior diametro delle ruote comporta minori attriti, sia per un'aerodinamica mediamente migliore.
icon_arrow.gif per farti un esempio pratico, considera che uno scooter da 3cv (reali) raggiunge a stento i 65-70km/h (reali, a seconda delle condizioni della trasmissione...)
mentre un 50ino a marce, con la stessa potenza fa almeno 80Km/h, per sempre fino a che il motore esprimerà la sua piena potenza.
fissando come parametro la velocità, per raggiungere, poniamo, i 100Km/h, ad uno scooter serviranno circa 8cv, mentre una moto si accontenterà di 6,5cv


in accelerazione, è chiaro che facendo funzionare un motore sempre in prossimità del regime di potenza si riescono a spuntare prestazioni migliori, ma a questo punto il discorso diventa: con lo scooter CHIUNQUE è capace di ottenere le stesse prestazioni, visto cha basta spalancare il gas,
con la moto, l'arte dell'accelerazione da fermo non è roba da tutti: io ho corso in moto (e non solo...) in diverse categorie e ti assicuro che a volte neanche piloti di lunga esperienza sono capaci di eseguire delle partenze perfette. colgo delle partenze sbagliate perfino tra quelli del mondiale!
vero è che quando hai a che fare con potenze che tendono a tirare in su l'avantreno del veicolo le cose cambiano, ma anche un 50ino a marce bisogna saperlo guidare: del resto gli scooter sono stati storicamente inventati (Vespa, Lambretta, ecc.) per l'utilizzo senza difficoltà da parte di massaie e preti di campagna (per via della sottana)
adesso che hanno la trasmissione automatica possono veramente essere guidati da chiunque riesca a tenersi in equilibrio su due ruote...
ma la scuola che rappresenta una vera moto a marce non è paragonabile: pensa solo, ad esempio, all'esperienza che ci si può formare in moto (anche 50cc) con la pratica del fuoristrada, attraverso il (necessariamente) corretto uso del cambio e della frizione!

inoltre ti assicuro che, come pratica di officina, i motori da scooter sono molto più stressati di quelli da moto, proprio perché passano la maggior parte della loro vita a regimi altissimi, mentre le moto si usurano molto più lentamente, sia a livello di banco (biella, cuscinetti) che di termica (cilindro/pistone).
icon_arrow.gif Nota: l'usura dei componenti si calcola in "milioni di cicli" e non a chilometri;
quindi più giri il motore compie (anche a parità di km percorsi) più si usura


Ma scusa, perchè allora girando per you tube si vedono scooter e moto 50 originali che fanno entrambi gli 80 segnati? Prima di tutto poi uno scooter originale raggiunge almeno la velocità di 75Km/h effettivi, poi la moto essendo meccanicamente avvantaggiata becca qualche km/h in più.

Non sono d'accordo per la questione che i motori degli scooter sono molto più stressati. Gli scooter passano la maggior parte della loro vita a regimi altissimi??? Ma se con un espansione stando sulla media dei 9000 giri ottengo una velocità discreta! Mentre con le moto 50 essendo obbligati a tirare ogni rapporto per smuoversi si arriva a picchi di 10000/ 110000 giri? (parlo di motore originale ma con una vera espansione). Un mio amico con un rs 50 in 6000 km con un espansione, pignone da 14 e sesta allungata ha distrutto i cuscinetti di banco icon_lol.gif


Hai ragione, le trasmissioni degli scooter scaldano parecchio e disperdono potenza visto che sono di tipo a secco. Le moto hanno tutto a bagno d'olio e ovviamente per il raffreddamento è meglio.

Non mi tirare fuori l'aerodinamica su un mezzo che più di 90 non ne fa icon_asd.gif

Ovvio che ci sono buoni tutti a guidare uno scooter, la moto è completamente diversa, ma con potenze così basse vedere una moto che in 50 metri cambia 4 marce icon_asd.gif icon_lol.gif icon_mrgreen.gif sembra una comica, anche a veder da quel che costano.

Per big pingu. Non andiamo nello specifico, ovvio che se tu hai un motard non soffri le buche rispetto agli scooter! Allora io potrei dire benissimo che le moto 50 cc delle vere super sportive con accorgimenti tecnici raffinati come pinze freno radiali pompe radiali ecc non frenano un c***o rispetto al mio scooter che ha di serie l'impianto brembo e costa 1000€ in meno
 
3895534
3895534 Inviato: 11 Mar 2008 22:00
 

REDCHAT ha scritto:




Per big pingu. Non andiamo nello specifico, ovvio che se tu hai un motard non soffri le buche rispetto agli scooter! Allora io potrei dire benissimo che le moto 50 cc delle vere super sportive con accorgimenti tecnici raffinati come pinze freno radiali pompe radiali ecc non frenano un c***o rispetto al mio scooter che ha di serie l'impianto brembo e costa 1000€ in meno
strano...nel senso..io con il freno davanti e quello di dietro....ho provato sia la mia che un motorino...boia...non c è paragone nel senso..sono piu potenti...poi magari bo...pero la sensazione è che quelli di un motorino frenano di meno..
 
3896121
3896121 Inviato: 11 Mar 2008 23:04
 

BigPingu ha scritto:
strano...nel senso..io con il freno davanti e quello di dietro....ho provato sia la mia che un motorino...boia...non c è paragone nel senso..sono piu potenti...poi magari bo...pero la sensazione è che quelli di un motorino frenano di meno..


Come motorino intendi uno scarabeo?

Io con un rs 50 abituato ai miei freni ho rischiato di andare dritto ad un semaforo icon_asd.gif .

Comunque volevo aggiungere che non è che uno scooter ha una ciclistica completamente diversa dalle moto, ci sono vari modelli. Per esempio uno scarabeo di ciclistica da moto non ha un bel niente, un sr qualcosina in più e così via, uno zip non ha una ciclistica particolare, l'unico scooter che secondo me ha ereditato qualcosa tra cui l'impostazione di guida è l'Aerox... è nato per fare le pieghe e molto più stabile in curva. Non siamo ai livelli di moto 50, però è sempre una raffinatezza.
 
3896602
3896602 Inviato: 12 Mar 2008 0:49
 

dopo avere letto di uno scooter "nato per fare le pieghe"
credo di averle sentite tutte.

comunque tornando al topic ho solo qualche piccolo commento
-> l'AERODINAMICA influisce in qualsiasi movimento a qualsiasi velocità. Non c'è una velocità soglia sotto la quale non influisce. Al limite influisce i misura minore. Un esempio lampante: dopo i bolidi di formula1, i mezzi più studiati in galleria del vento sono le
barche a vela
Ora, dato che le barchè più veloci (monoscafo) raggiungono i 35 nodi (circa 60km/h), se davvero velocità inferirori agli 80km/h non fossero influenti nessuno starebbe li a pensarci più di tanto. Ma se l'esempio non va bene pensate ai pattinatori, vestiti di ridicole tutine per massimizzare la loro aerodinamicità, oppure prendete la bici andate a fare un giretto col contakm e provate a fare la stessa discesa in posizione aerodinamica e in posizione eretta... senza pedalare ovviamente...

Perciò se il discorso è la differenza di velocità massima questo è sicuramente un punto fondamentale.


->la TRASMISSIONE da molti citata e tecnicamente trattata (perciò non sto a farlka tanto lunga) influisce sull'accelerazione come sulla velocità.
Al riguardo un piccolo appunto: la potenza dipende dalla velocità di rotazione del motore ma soprattutto dipende dalla coppia. Un motore con pochissima coppia può anche girare a 20mila giri ma di potenza più di tanta non ne produce. Il che porta direttamente a parlare delle caratteristiche tecniche dei motori stessi:

-> un motore è solitamente studiato considerando l'ottimizzazione degli spazi, l'economia di funzionamento (che comprende la semplicità costruttiva e riparativa oltre che ai costi di esercizio quali i consumi, la frequenza di sostituzione delle parti sottoposte a stress ecc...) e le prestazioni [che tra l'altro sono quasi sempre al disopra di quanto richiesto dalla legge].
Ora, nel costruire uno scooter, secondo vari livelli, si procederà partendo dagli spazi (incastrare tutto nel carter e in una minuscola carena lasciando spazio per serbatoio e sottosella), per poi passare in successione agli altri due. Se pensate a un ciao, potete notare come l'equilibrio in questa sequenza sia completamente spostato verso le prime due voci.
Costruendo una moto 50cc lo spazio non costituisce alcun problema (l'abbondanza del telaio permette di mettere motori con sviluppi dimensionali maggiori rispetto a quelli degli scooter lasciando comunque ancora molti spazi vuoti), e si da spazio in misura solitamente bilanciata alle due voci più a destra nella sequenza. Sempre facendo un esempio esasperato un 50ino da pista da competizione avrà costi decisamente alti ma in quanto a prestazioni sarà irraggiungibile.

-> la CICLISTICA ricopre un ruolo fondamentale perchè ricordo che il suo compito è quello di trasferire le sollecitazioni della guida al pilota ma anche quello di scaricare il lavoro del motore e del pilota stesso sulla strada. E qui mi permetto di dire che uno scooter ha una cicilistica ridicola se paragonata a quella di una moto 50cc che, seppur in forma semplificata e alleggerita ricalca nei concetti fondamentali quella della più evoluta moto da gp.
Inoltre le ruote alte sono determinanti, così come a parità di raggio lo è l'ampiezza del battistrada.
All'interno della ciclistica non comprendo cose come l'impianto frenante che dipende dai singoli mezzi e dalle scelte delle case. Comunque non mi sentirei di paragonare certi scooter con freni a tamburo con moto dd-d.

-> La GUIDA che sembrerà banale (soprattutto se si riduce il discorso a velocità di punta come in moltissimi qui hanno fatto) ma è determinante: la posizione di guida su una moto permette un miglior controllo e quindi una gestione più efficace del mezzo rispetto a una posizione seduta come quella degli scooter che è volta quasi sempre alla massima semplicità d'uso.

Per finire aggiungerei anche il piglio dei piloti, discorso che esula molto da un paragone tecnico ma che merita di essere citato: lo scooter è vissuto molto come mezzo "da soma", atto al puro trasporto (ot:le cui modalità spesso sconfinano nel tentato suicidio), la moto seppur usata ogni giorno per il piacere di guida che da è portata con più rispetto e, seppur non sempre, con uno stile di guida più volto al modo di spostarsi che allo spostarsi fine a sè stesso. Ma questo è un discorso soggettivo, dato che ognuno vive il suo mezzo come meglio crede e sente.
 
3898685
3898685 Inviato: 12 Mar 2008 13:27
 

Coil ha scritto:
dopo avere letto di uno scooter "nato per fare le pieghe"
credo di averle sentite tutte.



Davvero?

Quindi affermare che uno scooter ha una ottima ciclistica (per essere uno scooter) è una stronzata?

Ma va va...

Io non ho niente contro le moto 50, ma gradirei un pò di obbiettività
 
3901860
3901860 Inviato: 12 Mar 2008 19:23
 

REDCHAT ha scritto:


Davvero?

Quindi affermare che uno scooter ha una ottima ciclistica (per essere uno scooter) è una stronzata?

Ma va va...

Io non ho niente contro le moto 50, ma gradirei un pò di obbiettività


ti sei risposto da solo.(v. grassetto)

Non era per fare polemica
era solo per sottolineare una affermazione piuttosto antifrastica.
 
3901977
3901977 Inviato: 12 Mar 2008 19:35
 

Coil ha scritto:


ti sei risposto da solo.(v. grassetto)

Non era per fare polemica
era solo per sottolineare una affermazione piuttosto antifrastica.


Era quello che intendevo dire!
 
3919441
3919441 Inviato: 14 Mar 2008 19:45
 

REDCHAT ha scritto:


1) Ma scusa, perchè allora girando per you tube si vedono scooter e moto 50 originali che fanno entrambi gli 80 segnati? Prima di tutto poi uno scooter originale raggiunge almeno la velocità di 75Km/h effettivi, poi la moto essendo meccanicamente avvantaggiata becca qualche km/h in più.

2) Non sono d'accordo per la questione che i motori degli scooter sono molto più stressati. Gli scooter passano la maggior parte della loro vita a regimi altissimi??? Ma se con un espansione stando sulla media dei 9000 giri ottengo una velocità discreta! Mentre con le moto 50 essendo obbligati a tirare ogni rapporto per smuoversi si arriva a picchi di 10000/ 110000 giri? (parlo di motore originale ma con una vera espansione). Un mio amico con un rs 50 in 6000 km con un espansione, pignone da 14 e sesta allungata ha distrutto i cuscinetti di banco icon_lol.gif


3) Hai ragione, le trasmissioni degli scooter scaldano parecchio e disperdono potenza visto che sono di tipo a secco. Le moto hanno tutto a bagno d'olio e ovviamente per il raffreddamento è meglio.

4) Non mi tirare fuori l'aerodinamica su un mezzo che più di 90 non ne fa icon_asd.gif

5) Ovvio che ci sono buoni tutti a guidare uno scooter, la moto è completamente diversa, ma con potenze così basse vedere una moto che in 50 metri cambia 4 marce icon_asd.gif icon_lol.gif icon_mrgreen.gif sembra una comica, anche a veder da quel che costano.


1) I video che girano su youtube sono ininfluenti: il paragone va fatto a parità di potenza.
I motori da scooter sono mediamente più potenti di quelli destinati alle moto: questo è dovuto alle diverse esigenze di distribuzione della coppia a seconda del tipo di trasmissione.
Con l'automatica, non c'è quasi praticamente bisogno di "coppia in basso" visto che i regimi di utilizzo vero del motore difficilmente sono inferiori ai 6000g/'
mentre, come puoi bene immaginare, un motorino a marce può fare affidamento solo sulla sua coppia, se vuole "smuoversi" da terra nelle partenze da fermo!
Questo porta i Costruttori ad utilizzare fasature meno spinte per i motori assititi da un normale cambio manuale.
icon_arrow.gif C'è da dire anche che il vantaggio dinamico a velocità inferiori a quella massima, che assicura una trasmissione automatica con la sua infinità disponibilià di rapporti, è un vantaggio molto esile e mutevole!
Ricordo che con gli scooter da corsa eravamo costretti a pulire tutta la trasmissione alla fine di ogni turno di cronometrate o di gara, se volevamo conservare le medesime prestazioni!!
figuriamoci con uno scooter stradale: le sue prestazioni calano giorno dopo giorno: dopo circa 200km percorsi già si avverte un calo, mentre con le moto non esiste nessun calo dovuto alla trasmissione e, motore permettendo, se fanno 80km/h da nuove, continuano a fare 80km/h anche dopo 10.000km e senza alcun intervento.

2) icon_smile.gif su questo non c'è bisogno che tu sia d'accordo: devi solo acquisirlo come dato di fatto...
un picco di regime è meno influente di un regime continuato, e se il tuo amico ha distrutto il banco a 6000km non vuol dire niente: un banco può saltare anche per scarsità di lubrificazione, per un difetto di tolleranze di montaggio, per la scarsa qualità dei materiali impiegati, ecc.: qui stiamo parlando di impostazione filosofica di una catena cinematica, non di casi particolari, e non c'è dubbio che i motori montati su scooter abbiano vita mediamente più breve proprio per gli alti regimi continuati;
ripeto: le usure si realizzano e si calcolano in milioni di cicli, ovvero in quanti giri ha fatto il motore nella sua vita: più giri = più usure, da questo non si scappa!

3) Il punto non è che le trasmissioni automatiche degli scooter sono a secco, ma che sono a strisciamento!
nelle moto, non solo sono a bagno d'olio, ma sono anche e sopratutto ad attrito volvente*, cosa che di per sé riduce gli attriti (e le usure) al minimo.

4) per le considerazioni riguardo l'aerodinamica ti ha già risposto Coil

5) eusa_hand.gif è una questione personale: a me sembra più comico (e irritante...) ascoltare un motore che emette lamenti stonati invece di un motore che cambia le marce come in una scala musicale!

*) gli attriti da strisciamento sono quelli che avvengono durante lo sfregamento tra due superfici,
quelli volventi, enormemente inferiori come resistenza opposta, sono quelli generati da un corpo che rotola su di un altro.
Nota: anche l'attrito che avviene tra un ingranaggio e l'altro è del tipo volvente.
 
3921622
3921622 Inviato: 15 Mar 2008 0:31
 

de_corsa ha scritto:


1) I video che girano su youtube sono ininfluenti: il paragone va fatto a parità di potenza.
I motori da scooter sono mediamente più potenti di quelli destinati alle moto: questo è dovuto alle diverse esigenze di distribuzione della coppia a seconda del tipo di trasmissione.
Con l'automatica, non c'è quasi praticamente bisogno di "coppia in basso" visto che i regimi di utilizzo vero del motore difficilmente sono inferiori ai 6000g/'
mentre, come puoi bene immaginare, un motorino a marce può fare affidamento solo sulla sua coppia, se vuole "smuoversi" da terra nelle partenze da fermo!
Questo porta i Costruttori ad utilizzare fasature meno spinte per i motori assititi da un normale cambio manuale.
icon_arrow.gif C'è da dire anche che il vantaggio dinamico a velocità inferiori a quella massima, che assicura una trasmissione automatica con la sua infinità disponibilià di rapporti, è un vantaggio molto esile e mutevole!
Ricordo che con gli scooter da corsa eravamo costretti a pulire tutta la trasmissione alla fine di ogni turno di cronometrate o di gara, se volevamo conservare le medesime prestazioni!!
figuriamoci con uno scooter stradale: le sue prestazioni calano giorno dopo giorno: dopo circa 200km percorsi già si avverte un calo, mentre con le moto non esiste nessun calo dovuto alla trasmissione e, motore permettendo, se fanno 80km/h da nuove, continuano a fare 80km/h anche dopo 10.000km e senza alcun intervento.

2) icon_smile.gif su questo non c'è bisogno che tu sia d'accordo: devi solo acquisirlo come dato di fatto...
un picco di regime è meno influente di un regime continuato, e se il tuo amico ha distrutto il banco a 6000km non vuol dire niente: un banco può saltare anche per scarsità di lubrificazione, per un difetto di tolleranze di montaggio, per la scarsa qualità dei materiali impiegati, ecc.: qui stiamo parlando di impostazione filosofica di una catena cinematica, non di casi particolari, e non c'è dubbio che i motori montati su scooter abbiano vita mediamente più breve proprio per gli alti regimi continuati;
ripeto: le usure si realizzano e si calcolano in milioni di cicli, ovvero in quanti giri ha fatto il motore nella sua vita: più giri = più usure, da questo non si scappa!

3) Il punto non è che le trasmissioni automatiche degli scooter sono a secco, ma che sono a strisciamento!
nelle moto, non solo sono a bagno d'olio, ma sono anche e sopratutto ad attrito volvente*, cosa che di per sé riduce gli attriti (e le usure) al minimo.

4) per le considerazioni riguardo l'aerodinamica ti ha già risposto Coil

5) eusa_hand.gif è una questione personale: a me sembra più comico (e irritante...) ascoltare un motore che emette lamenti stonati invece di un motore che cambia le marce come in una scala musicale!

*) gli attriti da strisciamento sono quelli che avvengono durante lo sfregamento tra due superfici,
quelli volventi, enormemente inferiori come resistenza opposta, sono quelli generati da un corpo che rotola su di un altro.
Nota: anche l'attrito che avviene tra un ingranaggio e l'altro è del tipo volvente.


Ti do ragione, le trasmissioni degli scooter sono molto delicate. Come hai detto basta un pò di sporcizia per sballare la taratura. Per esempio la cinghia che piano piano si sta comsumando mi sta facendo perdere allungo... dai 95 circa segnati siamo scesi a 90 e dovrò ricorrere a dei rasamenti.

Ho guidato diverse volte cinquantini a marce, mettiamo in chiaro che a me piace qualsiasi tipo di due ruote, l'ho trovato divertente, delle piccole supersportive in miniatura, ma nella guida di tutti i giorni soprattutto in città ed extra urbane i rapporti così corti alla fine irritano. In prima si toccano ben 15Km/h devo dire velocità emozionanti. Praticamente fa tanto casino tirando il motore sino all'osso però non concretizza molto... sta sempre ferma! Sembra che vada di più per il semplice fatto che cambiano marce si sente la coppia del motore, cosa che invece con la trasmissione cvt non si sente, eppure il tachimetro sale, e anche molto velocemente.

Il tallojne d'achille della cvt è l'allungo e l'usura delle componenti.
Il tallone d'achille delle moto 50 e che in quanto ad accelerazione per avere un pò do spinta bisogna sempre tirare ogni marcia, senno non si va da nessuna parte.

Poi non parliamo del costo di sti gioiellini. Tutti i 50 costano una barcaccia di soldi, le moto 50 ancora di più e hanno componentistica che fa pena però il prezzo è molto alto.

Io rimango del parere che la poca potenza dei 50cc viene sfruttata meglio dalle trasmissioni automatiche...
 
3931438
3931438 Inviato: 16 Mar 2008 20:48
 

REDCHAT ha scritto:


1) Ti do ragione, le trasmissioni degli scooter sono molto delicate. Come hai detto basta un pò di sporcizia per sballare la taratura. Per esempio la cinghia che piano piano si sta comsumando mi sta facendo perdere allungo... dai 95 circa segnati siamo scesi a 90 e dovrò ricorrere a dei rasamenti.

2) Ho guidato diverse volte cinquantini a marce, mettiamo in chiaro che a me piace qualsiasi tipo di due ruote, l'ho trovato divertente, delle piccole supersportive in miniatura, ma nella guida di tutti i giorni soprattutto in città ed extra urbane i rapporti così corti alla fine irritano. In prima si toccano ben 15Km/h devo dire velocità emozionanti. Praticamente fa tanto casino tirando il motore sino all'osso però non concretizza molto... sta sempre ferma! Sembra che vada di più per il semplice fatto che cambiano marce si sente la coppia del motore, cosa che invece con la trasmissione cvt non si sente, eppure il tachimetro sale, e anche molto velocemente.

3) Il tallojne d'achille della cvt è l'allungo e l'usura delle componenti.
Il tallone d'achille delle moto 50 e che in quanto ad accelerazione per avere un pò do spinta bisogna sempre tirare ogni marcia, senno non si va da nessuna parte.

4) Poi non parliamo del costo di sti gioiellini. Tutti i 50 costano una barcaccia di soldi, le moto 50 ancora di più e hanno componentistica che fa pena però il prezzo è molto alto.

5) Io rimango del parere che la poca potenza dei 50cc viene sfruttata meglio dalle trasmissioni automatiche...


0509_up.gif in linea di massima sono d'accordo con tutto quel che dici,
voglio solo fare qualche appunto:

1) Infatti, ti faccio un esempio derivante dalla pratica d'officina:
1mm di usura della cinghia "costa" circa 7-8km/h di vel. max. su scooter capaci di arrivare a 70-80Km/, quindi stiamo parlando di un calo pari al 10% delle prestazioni!
ed il calo non è solo in velocità massima, in quanto una cinghia più stretta realizzerà un rapporto minimo (diciamo la "1a" del variatore) che non sarà più altrettanto corto, peggiorando l'accelerazione da fermo: facendo un paragone con un cambio a marce, è come ritrovarsi ad avere un 6marce senza la 1a e senza la 6a!
1mm di usura della cinghia si accumula in circa 6.000-10.000km a seconda della potenza del motore, della durezza della molla di contrasto e del tipo d'uso del veicolo (con passeggero o senza, salite, pianura, ecc.)

a questa, si deve aggiungere l'usura dei rulli, che comporta anch'essa un calo di prestazioni.

tutto ciò senza considerare gli effetti negativi che i residui di gomma e di materiale d'attrito (frizione) hanno sulle prestazioni.

2)
- pienamente condivisibile se circoscrivi il discorso all'uso cittadino, fatto sopratutto di ripetute accelerazioni da fermo e molto scarso di curve impegnative per la ciclistica, a meno di non considerare "curve" le svolte a 90° attorno agli isolati;
- un pò meno condivisibile, anzi per niente in aluni casi, se consideri la guida su percorsi extraurbani magari pianeggianti e ricchi di curve relativamente veloci: è qui che la ciclistica e la scorrevoleza dei 50ini sportivi dà filo da torcere anche a scooter e moto più potenti!
su percorsi nei quali non ci siano curve eccessivamente lente, ma diciamo solo curve percorribili a velocità comprese tra i 60 ed i 120Km/h, un 50ino ben preparato può tenere dietro qualsiasi oggetto a forma di scooter, anche ben preparato: considera che con un motore da 85cc si possono ottenere anche più di 22-24cv reali, che tradotto in soldoni, significa un potenziale di circa 160Km/h di velocità massima, mentre con il miglior scooter da 70cc che riesci a fare, al massimo raggiungi i 140, e sto parlando in esecuzione gara, con volano a rotore interno (parlo con cognizione di causa perché in passato ho avuto un team impegnato nel Trofeo Malossi ed in più di un'occasione almeno un nostro scooter è stato più veloce dei Malossi ufficiali - l'attuale Campione del Mondo Scooter Malossi, Giovanni Olivieri, è un pilota che ha vinto al sua prima gara assistito dal mio team)
icon_smile.gif per farti un paragone, pensa che i 50ini da gara dei miei tempi (anni '70) raggiungevano i 140km/h, e stiamo parlando di cilindrate strettamente non superiori a 49,99 cc... se no alle verifiche non passavi!
uno scooter stradale da 75cc, preparato al meglio, leggende metropolitane a parte, non supera i 115km/h, che poi non sono pochi per una ciclistica approssimativa e con componentistica a livello di giocattolo o poco più.
nel senso che magari arriva pure a 115Km/h ma poi c'è sempre da vedere se riesce a frenare in tempo e poi percorrere velocemente una curva come può fare solo un 50ino con una ciclistica da moto!!

3) OK,
ma, come abbiamo visto, dipende dal percorso che prendi in considerazione: gli scooter sono validi solo in un contesto urbano;
appena fuori porta mostrano il loro limiti, sia come ciclistica che come meccanica in genere e prestazioni.

4) Su questo non c'è dubbio, ma il Mercato ti fa pagare le Passioni...
anche se non sono d'accordo per quanto dici della componentistica! in genere è il contrario, e sulle moto è di qualità mediamente superiore: vere forcelle, veri telai, freni molto più potenti, forcelloni imperniati su cuscinetti e non su giunti elastici, ruote di diametro diverso da quello delle carriole, ecc..

5) In teoria (e un pò anche in pratica) è come dici tu: è dai tempi in cui l'olandese Van Doorne brevettò il suo "variatore di velocità a pulegge variabili" che utilizzò per prima la DAF (proprio quella dei camion) per le sue vetture e poi la Piaggio per i suoi ciclomotori, che i tecnici si scervellano per realizzare una trasmissione variabile priva dei suoi difetti congeniti; da allora hanno fatto molti progressi, ma rimangono sempre i limiti imposti dalle maggiori usure e dai maggiori attriti.

eusa_hand.gif Alla fine, il discorso è sempre il solito: per fare bene il fuoristrada la migliore moto è quella da cross, su strada vai meglio di tutte con la stradale, davanti al bar col custom, in città con lo scooter: evviva la differenza! icon_wink.gif
 
3938490
3938490 Inviato: 17 Mar 2008 18:21
 

il mio vecchio rs 50 del 99 faceva 105 di strumento tutto originale, ma con l'ago del contagiri a 11.000 e se non ricordo male il rosso era a 10.000. misi pignome più grande e arrivava a 115 di strumento e vi assicuro che il tachimetro sballava di poco visto quello che mi raccontava il mio paparino quando mi seguiva per portarlo dal meccanico. premetto che all'epoca non si parlava nemmeno di catalizzatore e euro 1, 2 ,3 ----
 
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