Il posteriore invece lo si usa molto poco o per niente su queste moto per cui. Serve di più una buona frizione antisaltellamento che l'abs su moto che caricano così l'anteriore in frenata.

Ciao,

dovessi prepararla solo per la pista ti consiglierei la kawa. Il mondiale supersport non mente è la migliore 600 su pista che c'è insieme all'R6, purtroppo a livello di posizione in sella è anche una delle più estreme quindi carica di più i polsi ed è una delle più piccole che ci sono.

Per un uso stradale la Triumph forse è un pelo meglio perché il tre cilindri ha più coppia rispetto al 4 di honda, ma siamo lì. Entrambe le unità non sono pensate come quelle di yamaha e kawa per erogare la massima potenza ad alto regime e per girare alto. Sia Honda sia Triumph hanno sviluppato infatti un motore (una per costruzione e una per scelta) che allungano un po' meno delle concorrenti, ma che al tempo stesso offrono più sostanza nella parte bassa del contagiri e quindi sono più adatte ad un uso stradale (quante curve pensi ci siano su strada da cui riesci ad uscire col motore a 12.000 giri?).
Honda forse ha un'ergonomia generale migliore, ma in generale le 600 di oggi sono moto abbastanza piccole. Io per esempio ricordo che quando presi la ninja 1000 provai anche una GSX-R 750 solo che di gambe non ci stavo proprio.
Ora al tuo elenco mancano proprio le suzuki. Al momento sul nuovo non c'è nulla nemmeno sul sito di suzuki italia, tuttavia sul mercato dell'usato una GSX-R 750 si trova ancora e sarebbe una moto che potrebbe essere un'ottima via di mezzo strada-pista. Ha la cubatura in più che le dona più forza in basso e al tempo stesso ha molta più sostanza in alto senza dover cercare di far girare il motore come un frullino. La ciclistica suzuki è sempre stata ottima e molto friendly, quasi a livello di honda per intenderci e a livello di affidabilità non le si può rimproverare nulla. E' anche una buona base per fare una moto pronto pista nel tempo perché monta componentistica buona che dà ottime prestazioni, ma non eccelsa. Per cui si può investire in termini di sospensioni, freni cerchi ecc ottenendo ottimi risultati.

Ah, un'altra cosa. L'ABS su una moto da pista deve essere veramente poco invasivo e tarato benissimo, altrimenti rischia di entrare sempre troppo presto e toglierti feeling in frenata. Io non ce l'ho mai avuto e non ho avuto grossi problemi con l'anteriore (c'è da dire che ero allenato alle frenate in discesa in bici - dove il rischio di bloccare l'anteriore è più alto rispetto alla moto per via del peso ridotto - per cui un po' di esperienza sull'uso del freno davanti me l'ero fatta). Il posteriore invece lo si usa molto poco o per niente su queste moto per cui. Serve di più una buona frizione antisaltellamento che l'abs su moto che caricano così l'anteriore in frenata.
Su moto diverse invece il discorso sarebbe diverso. Prendi per esempio una goldwind ad esempio. Feeling non ne hai quasi per niente a livello di leva. La moto è molto pesante e quindi per fermarla di solito freni quasi sempre al massimo. Inoltre devi usare molto il freno dietro. Tutto insieme il rischio di bloccare le ruote e non poter reagire ad uno sbilanciamento c'è tutto e quindi lì si che ti serve.

Gtdesmo, forse per la prima volta da quando scrivo sono in forte disaccordo con te . Il freno posteriore serve eccome! In staccata stabilizza, in curva ti aiuta a chiudere la traiettoria se vai largo. Mai sottovalutarne l'importanza. La frizione antisaltellamento deve essere una cosa molto pratica, io non ne ho mai avuta una e mi sono fatto le mie belle sbacchettate in staccata, ma si impara a gestire la frizione e via (e poi magari la monti per essere più assassino).

Piccolo appunto sull'abs della Honda, simpatico optional da 1000€ secchi per il CBR: è un eC-abs, ovvero un abs elettronico che ripartisce in automatico la frenata. Non è dei migliori probabilmente e pesa 10kg in più, tuttavia non sceglierei più una moto senza. In pista forse può rompere le scatole se stai davvero tirando una staccata fortissima, ma per il resto non è così mostruoso (poi dipende, mi rompe più i c******i a castelletto che a Cervesina, stranamente), ma in strada è una bella sicurezza in più: alla staccata sei preparato, alla vecchina con la Panda che taglia di brutto lo stop no.

Previene il bloccaggio della ruota, ma ripartisce anche in automatico la frenata per maggiore efficienza. Ti faccio un esempio:

Tu stai andando tranquillo a norma del codice. Una astrotopa galattica sbuca da uno stop. Tu, che in pista fai miracoli, ma che in strada hai l'occhio lungo, non ti fai scappare cotanta occasione e francobolli le pupille sul lato B della signorina sopra citata. A questo punto la vecchietta assume un'espressione stile Willy il coyote col Bip Bip, ingrana la seconda, sbaglia, mette la retro, sbaglia, finalmente ingrana la prima, parte a seimila giri che Hamilton può accompagnare solo e a si lancia alla Baumgarten verso lo stop tagliandolo fra gli applausi della folla. Tu la vedi all'ultimo, ancora indeciso se entrarle nella portiera e già che ci sei prendere la sua busta della spesa e farti accompagnare verso casa - sempre con le pupille francobollate all'ipertopa - o se, tutto sommato, conviene evitare lo scontro. Decidi per la seconda. Pinzi come se non ci fosse un domani, ma una fastidiosa quanto possente erezione ti impedisce di usare il piede destro: a quel punto interviene l'eC-abs che impedisce il bloccaggio della ruota e, riconoscendo l'azione solo sull'anteriore, ne ripartisce una dosa sul posteriore in automatico al fine di stabilizzare la moto e frati frenare prima. Se poi vuoi sapere come finisce la storia con la signorina, te lo faccio sapere al prossimo messaggio