Progetto prevenzione Ting'Alive
Alcuni consigli per la guida in città (Seconda parte)
Scritto da Paolo969 - Pubblicato 25/03/2008 11:25
Consigli su come affrontare motociclisti, scooter, pedoni, animali, strade e rotatorie

Gli altri motociclisti e gli scooter

Uno dei tanti pericoli per i motociclisti è rappresentato proprio dai motociclisti stessi. Districarsi tra le auto, fare scatti improvvisi, sorpassare ecc.. sono azioni che come le effettuiamo noi con il nostro mezzo, le effettuano anche gli altri con il loro. Capita così di essere sorpassati incautamente a destra e a sinistra, oppure di trovarsi improvvisamente un motoveicolo che ci taglia la strada intento a cambiare corsia o semplicemente a svoltare nella stradina vista all'ultimo istante.
Non effettuare sorpassi a destra e a sinistra prevedere molta distanza



Sorpassare a sinistra e mantenere una buona distanza




Massima attenzione alle uscite che conducono sulle vie laterali. Guardare sempre gli specchietti, mai mettersi in condizioni di dovere tagliare la strada a chi sopraggiunge.


O ancora essere colpiti da una ruota nel bel mezzo di un districamento tra le automobili.



Attenzione nel traffico ai motocicli che escono tra le auto ferme

Quello insomma che può sembrare il mezzo meno pericoloso per noi, si rivela invece il più insidioso di tutti, proprio perché veloce e poco prevedibile. Le raccomandazioni in questo caso sono duplici, dato che potremmo trovarci sia nella situazione di essere in pericolo sia in quella di diventare un pericolo per gli altri mezzi a due ruote.

Procedere il più possibile in maniera rettilinea, guardarsi spesso alle spalle tramite gli specchietti retrovisori (vedere approfondimenti sull'uso degli specchietti retrovisori), rimanere a debita distanza gli uni dagli altri, prevedere le reazioni, non dare nulla per scontato, non effettuare sorpassi azzardati.


I pedoni e gli animali

Oltre a ricordare la scontata prudenza in prossimità delle strisce pedonali, le categorie più a rischio sono i bambini e gli anziani. La prudenza è d'obbligo sempre, ma quando si tratta di passare in prossimità di luoghi frequentati da queste fasce d'età le attenzioni devono essere maggiori. Scuole, asili, mercati rionali, campi sportivi, chiese, oratori, ospedali, ma anche i cimiteri... solo per citare alcuni esempi, sono luoghi che soprattutto in certi orari della giornata, sono molto frequentati. Basta una distrazione per far avvenire una disgrazia. Fare attenzione anche alla cattiva abitudine di alcuni pedoni, di attraversare la strada davanti ai mezzi fermi agli stop e pronti ad immettersi nella corsia di marcia.

Prima di ripartire dare sempre un'ulteriore occhiata alla parte opposta.

Per quanto riguarda gli animali, purtroppo sono un'eventualità difficile da prevedere. Cani e gatti da un momento all'altro possono decidere che è venuta l'ora di attraversare la strada... naturalmente poverini senza alcuna cognizione del pericolo che corrono e fanno correre. Forse l'unico più prevedibile è il cane. Oltre ad essere maggiormente visibile, a differenza del gatto che di solito sbuca fuori da sotto le auto in sosta con una partenza razzo e attraversa tutta la corsia di marcia, il cane è leggermente meno avventato nelle decisioni. Quando vediamo un cane, se ci riusciamo un gatto o animale in genere rallentiamo il più possibile perché prevederne le intenzioni è molto difficile.


Le strade: tipologie costruttive e le loro condizioni

L'asfalto:
Il manto stradale è ricoperto d'asfalto, un materiale che in buone condizioni offre un'adeguata tenuta di strada per le nostre gomme. Purtroppo il tempo, le condizioni atmosferiche e il continuo calpestio cui è sottoposto poco a poco rovinano questo manto stradale creando in successione, screpolature, distacco di croste e per finire vere e proprie buche (vedere approfondimenti sui tipi d'asfalto). Ogni stadio di deterioramento è per noi un differente livello di rischio. Le crepe, possono deviare lo pneumatico dalla direzione impostata, soprattutto in curva. Le croste e il brecciolino che si formano, oltre al precedente rischio aggiungono quello delle scivolate per la perdita d'aderenza. Le buche infine sono chiaramente pericolose per gli improvvisi affondamenti dell'anteriore e la completa perdita di controllo del mezzo.

Dopo la prima pioggia o in caso di pioggia poco intensa, l'asfalto diventa molto pericoloso, perché l'acqua scioglie lo sporco accumulato e si crea uno strato viscido che in mancanza di una pioggia intensa permane e crea pericolo di scivolate. Fare inoltre molta attenzione alle pozzanghere che spesso nascondono buche ben più profonde di quello che immaginiamo.



Evitare le pozzanghere. Potrebbero nascondere buche molto profonde

Le pavimentazioni:
In molte città, sono presenti pavimentazioni particolari, non di comune asfalto ma derivate da pietre e marmi vari. Sanpietrini, basolati, marmi e altro del genere per le città rappresentano sicuramente un pregio architettonico, mentre per il mondo delle due ruote sono principalmente solo una grande fonte di pericolo. Le superfici levigate infatti mal si adattano a fornire l'adeguata tenuta necessaria alle gomme dei nostri motocicli e la perdita d'aderenza percorrendo questi tratti di strada è sempre in agguato, soprattutto in caso di brusche frenate e improvvisi cambi di direzione.
In caso di pioggia poi le condizioni diventano ancora più critiche. Oltre alla naturale scivolosità del materiale, l'acqua, lo sporco e i materiali oleosi che si accumulano con l'uso, creano un ulteriore strato viscido che peggiora il tutto. In questi casi tenere il motociclo più verticale possibile, mantenere le distanze di sicurezza, moderare al massimo la velocità ed evitare brusche frenate.

Terriccio, fogliame, ecc..
Prevedere sempre l'eventualità di trovare qualcosa sul manto stradale che possa comportare pericoli. Sui bordi delle strade, in prossimità degli incroci, ai lati delle rotonde, dove lavorano macchine agricole, vicino i cantieri in genere ecc.. spesso si formano dei punti in cui si accumula terra e brecciolino. Sono aree formate dal mancato passaggio dei veicoli e sono molto pericolose. Basta una frenata o una piega troppo accentuata e la perdita d'aderenza è inevitabile.
I viali alberati sono molto belli e ornano le città di un bel verde, d'autunno però le foglie cadono e non sempre si fa in tempo a tenere la strada pulita. Il pericolo di cadere aumenta quando si aggiunge la pioggia che con le foglie, creano una poltiglia scivolosa sempre pronta a creare guai.

Le strisce di vernice
Le indicazioni stradali verniciate sull'asfalto più sono di grandi dimensioni, come le strisce pedonali ad esempio, e più rappresentano un pericolo per le moto. Il pericolo è naturalmente quello di scivolare, soprattutto in condizioni di bagnato.



Attenzione alla scivolosità delle strisce di vernice sull'asfalto (strisce pedonali, frecce, segnalazioni varie)

Raccomandazioni generiche
Non dare mai per scontato le buone condizioni della strada soprattutto quando non conosciamo i posti e quando non c'è visibilità. Moderare la velocità e limitare le pieghe in curva. Quando piove aumentare ulteriormente queste precauzioni.



Attenzione alla sporcizia della strada soprattutto in curva


Le rotatorie

Per snellire il traffico che affligge le nostre città vengono trasformati svincoli ed incroci, in rotatorie più o meno grandi che rendono il traffico più scorrevole. Questo sistema pur essendo ottimo non è immune da problematiche. Spesso, a causa dell'alto numero di veicoli che interessano contemporaneamente la rotatoria e dei comportamenti poco corretti dei conducenti, per i motociclisti si vengono a creare situazioni di notevole pericolo. Il problema più grande è rappresentato dalle entrate/uscite nella rotatoria. Capita sovente che i mezzi si taglino la strada o avvengano tamponamenti da parte di veicoli che non si accorgono di rallentamenti o cambi di direzione.
Quando capitano questi eventi ai motocicli le conseguenze possono essere molto serie.

Ingresso in rotatoria
Ci sono rotatorie grandi, con molti svincoli e rotatorie piccole con un numero limitato di inserimenti. A seconda del tipo e delle condizioni bisogna regolarsi di conseguenza. L'ingresso va effettuato in modo tale da avere un'ottima visuale. Se necessario anche mantenendo una posizione inclinata rispetto alla linea di entrata, in modo da permetterci un'agevole visuale della parte sinistra e un ridotto movimento del capo. Se le condizioni lo permettono evitare di fare uno stop e soprattutto, tenere sempre d'occhio quello che avviene alle nostre spalle tramite l'utilizzo degli specchietti retrovisori (vedere approfondimenti sull'uso degli specchietti retrovisori). Il rischio è di venire investiti da un veicolo poco attento. Appena possibile immettersi in modo deciso e raggiungere sia una velocità sia una posizione ottimale, naturalmente in base alle condizioni del traffico.

Percorrere la rotatoria
Bisogna tenere sempre sotto controllo tutto ciò che ci circonda e mantenere un'andatura possibilmente costante, evitando inutili rallentamenti. Le nostre manovre non dovranno mai essere troppo repentine se non in caso di pericolo. Evitare sorpassi inutili e fare massima attenzione all'utilizzo delle frecce. Cercare di prevedere le intenzioni del prossimo e non mettersi mai di lato ai veicoli. Quando questo dovesse avvenire togliersi subito da questa condizione. Cercare di impostare la traiettoria d'uscita preventivamente e mettersi in modo tale da non creare intralcio alla circolazione.

Uscita dalla rotatoria
Indicare sempre la direzione tramite l'utilizzo delle frecce ed accertarsi bene tramite i retrovisori che il veicolo alle nostre spalle abbia ben capito le nostre intenzioni. All'approssimarsi dell'uscita accostarsi gradualmente e appena possibile filare via velocemente.



Per concludere le raccomandazioni base che ogni motociclista dovrebbe tenere sempre a mente, sia in città che in altre situazioni.
Guidare sempre con prudenza e in maniera difensiva, considerarsi invisibili e non dare nulla per scontato...


[il presente articolo fa parte del progetto Ting'Alive]
 

Commenti degli Utenti (totali: 8)
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Commento di: myke il 25-03-2008 13:35
bravo paolo...
sono sempre cose che man mano che si va in giro, diventano date per scontate .. è giusto ribadire tutto questo, stare attenti e avere rispetto per gli altri utenti delle nostre strade.
è veramente una giungla la fuori ma con questi piccoli accorgimenti la fitta trama di insidie può essere districata.

buon viaggio a tutti :)
Commento di: Ospite il 25-03-2008 19:21
aggiungo una nota riguardo alle rotatorie. molto spesso sono sporche di terra o ghiaia lasciata cadere da qualche camion. questo materiale si accumula solitamente all'ingresso della stessa ed ai bordi della strada. potrebbe venire istintivo superare alcune automobili che sono in attesa di immettersi in rotatoria, e trovarsi poi a dover frenare proprio in mezzo alla sporcizia.
Commento di: Bertu il 27-03-2008 13:33
Tutto vero..in + a volte capita che se non c'è nessuno che impegna la rotatoria vien voglia di prenderla in pieno tagliandola o addrizzandola che dir si voglia..rischiando di saltar su cordoli o tombini in entrata e di finire inguaiato nel dislivello delle varie asfaltature in uscita..
Commento di: Lupastrooo il 27-03-2008 20:18
Eh consigli saggi!!!!

io, anche se non molto esperto visto i miei soli 10000 km consiglio anche una moto con colori Vistosi, la mia prima moto era tutta nera ed ero sempre in terra, l'autista medio è troppo distratto per considerare noi centauri.
Commento di: Franz71 il 28-03-2008 14:43
Bravo Paolo, tutto molto giusto e veritiero... l'ultima frase (purtroppo) contiene una delle verità assolute, cioè che guidare sulla difensiva, sempre attenti ad un potenziale pericolo, a volte può davvero salvare dai guai! Il motociclista è infatti un "oggetto" estremamente vulnerabile sulla strada, soprattutto le nostre, dove ahimè sempre più spesso vige la legge del più grosso, più veloce, più furbo, e dove proprio chi rispetta le regole molte volte è considerato un "intralcio", mettendo a repentaglio l'incolumità di chi và su due ruote, e non solo. Complimenti di nuovo, bel lavoro!
Commento di: Zoso il 09-10-2008 14:27
Avevo aperto un topic senza essermi accorto che esistevano già queste due ottime guide...
Aggiungo qualche situazione:

Problema 1: mezzo che ci tampona da dietro al semaforo (o quando ci fermiamo per far passare qualcuno sulle striscie)

Soluzione 1: Quando ci fermiamo guardiamo sempre negli specchietti retrovisori... (sembra assurdo io lo faccio dato che sia in scooter che in auto mi hanno tamponato al semaforo...)

Problema 2: stiamo per svoltare con regolare freccia ma l'auto dietro di noi non sembra essere interessata e vuole sorpassarci dallo stesso lato in cui dobbiamo girare...

Soluzione 2: Rallentate e giratevi guardando minacciosamente l'automobilista, magari fate segno con un braccio dato che non capisce cosa significa la freccia.

Problema 3: sorpassi un autobus alla fermata, senza visibilità e spunta un pedone.

Soluzione 3: se siete dietro un autobus fermo non sorpassate mai.

Problema 4: siete dietro un auto ferma in coda. L'auto decide che è ora di fare marcia indietro, ingrana la retromarcia e parte

Soluzione 4: Cercate di non fermarvi dietro un auto, se proprio dovete fermatevi piuttosto di lato in modo da avere sempre una via di fuga, oppure sgasate per far capire che esistete


Commento di: Stefanel il 13-06-2009 04:22
Problema 4...
Mi risolvi il problema 4 con le regole che esistono al Sud???
Se mi metto dietro ma di lato sai che accade??? Che quello dietro di me, mi si affianca a costo di strisciare la macchina su un muro o tirarmi giù...
A me è capitato una volta che ero in coda, non potevo superare in nessun modo e c'era una donna (stro...issima) che voleva immettersi con la sua auto da 10 metri (Mercedes SW) da una strada secondaria nella principale dove c'era sta benedetta coda... per inserirsi mi ha prima quasi buttato a terra, poi vedendo che io mi ero incaxx e non la facevo passare (non tollero molto i furbi) mi ha lasciato passare.
Quello dietro di me l'ha lasciata passare, io mi trovavo sulla destra della carreggiata e dopo alcuni secondi mi sono trovato la tipa col la SW che mi aveva affiancato.... si perchè quello dietro l'ha fatta passare e lei vedendo che c'era spazio tra me e la linea di mezzeria si è infilata affiancandomi e poi mi guardava con aria spavalda come dire "visto c'è l'ho fatta, qui volevo venire e qui sono arrivata".... poi non contenta ha girato le ruote verso destra (quindi verso di me) col chiaro intento che appena sarebbe partita per alcuni metri mi avrebbe messo fuori carreggiata anche... o forse battuto contro così poteva sempre dire che io l'avevo superata da destra e lei non lo poteva prevedere che io superassi da destra (che maledetta str....)
Ho risolto semplicemente sfruttando quello che a lei mancava: la visione del traffico davanti, e quindi potevo vedere in largo anticipo quando tutti si sarebbero mossi, lei non poteva perchè davanti aveva un camioncino che le chiudeva la visuale...
Ho ricevuto solidarietà da parte di quello del furgoncino, che avendosi anche lui visto la scenetta della tipa, quando si è liberato spazio davanti a lui invece di partire, il passeggero ha tirato fuori un braccio dal mezzo invitandomi ad andare io avanti con loro che mi lasciavano passare...

Cosa dicevi nel punto 4??? Sgasare serve a poco se ti imbatti in certi idioti, mettersi dl lato li fa infilare... vabbè il mio accadutomi è un caso limite, ma che purtroppo accade....!
Commento di: Stefanel il 13-06-2009 03:59
Sorpassare a sinistra e mantenere una buona distanza....

Maledetti certi scooteristi idioti!
Eh, mi hai fatto venire in mente una cosa successa alcuni giorni fa... Camminavo per i cavoli miei lentamente in una discesa ripida, seguito da 2 scooteristi, da uno in moto e alcune auto. Tutti tranquilli tranne uno: uno dei 2 scooteristi che mi sembrava un furetto visto dagli specchietti, balzava da destra e sinistra e viceversa procedendo a zig zag pur avendo strada completamente libera davanti me escluso.
Alla fine di questa breve ma inclinata discesa c'è una curva a sinistra e poi un incrocio.
Procedendo verso la curva ed avendo io messo la freccia per andare a sinistra, guardando negli specchietti ad un certo punto mi mancava il "furetto" dietro... i casi erano 2 o si era fermato o stava volando, o.... mi stava accanto (ma dove che io non lo vedevo???). sul più bello per entrare in curva freno (frenano tutti, in quella curva la pendenza aumenta di tantissimo).
Il "furetto" c'era ancora, ma stranamente prima non lo avevo visto più e che fa allora? Mi infila a sinistra superandomi in curva (con me che me lo sono visto arrivare accanto all'improvviso in spazi minimi per lui per passare, costringendomi ad allargarmi in curva per farlo passare..., tra le altre cose non avendo frenato lui entra largo col rischio di buttarmi a terra!!!!!)... mi supera e dove va??? Indovinate un po'? Mi taglia la strada perchè va a destra!!!
Ma non poteva attendere 4 secondi esatti, il tempo della mia frenata, il suo spostarsi a destra successivo e vivevano tutti felici e contenti??? E no, gli idioti non pensano e non si rendono conto di quanto sono pericolosi... e se non sono idioti poco ci manca che lo siano, perchè non solo rischiano di cadere loro, ma di far cadere altri con le loro imprudenze..