Grazie all'enorme successo nonché al flusso di commenti rilasciati nell'articolo precedente ("I vari tipi di automobilisti. Se li conosci, li eviti!") ho deciso di aggiungere tipi di automobilisti pericolosi che noi centauri possiamo trovarci di fronte.Vediamo un po' insieme dove insorgono i pericoli più nascosti, o quelli più "ingombranti".
Umano 40enne in SUV thanks Clazomeno, Masque & Teo86x
Il maschio, di solito il più visibile nella coppia, è impegnato tra cellulare e ritardo alla riunione di lavoro, ed è caratterizzato sia dalla velocità di crociera elevatissima che dalle decelerazioni e svolte improvvise dovute all'utilizzo del cellulare. Alla sua disattenzione s'aggiunge la mole letale del veicolo... spesso coadiuvata dall'emulazione al volante delle onde radio del cellulare (andamento zig-zag)!
La femmina, più rara da vedere per strada, è molto più pericolosa: discende direttamente dai rinoceronte (o dai triceratopi?) alla carica e non si cura si nulla di ciò che popola la strada, sicura nel proprio mezzo corazzato. Inutile stare fuori dalla sua zona cieca o segnalare svolte, sfanalare o suonare il clacson: non ti vedrà comunque.
Senza scherzare troppo: le donne in suv sono davvero pericolose! Attenti e occhi ovunque!
Old hatted man (discendenza anglo-sicula) thanks r1pp3rr0
Caratterizzato di solito da un un over 65 cn un cappello in testa (normalmente coppola siciliana) siamo all'erta! Costoro normalmente sono accompagnati da una "bottiglietta" d'acqua da 4 litri e da sigarette multifilter... è possibile riconoscerli anche dalle svariate immagini di Padre Pio attaccate allo specchio retrovisore, ma vediamo i punti salienti che li contraddistinguono:
- gli sputi improvvisi dal finestrino (ai semafori e alle fermate)
- apertura improvvisa di portiere (anche la moglie al fianco è un pericolo), emulando l'uomo-sportello
- ingiurie a qualsiasi mezzo "infernale" a 2 ruote (questi ragazzacci buttano sempre per aria tutti quanti! ma dovete scapizzarvi!)
- frenate improvvise per sputare meglio o lanciare la "bottiglietta" d'acqua verso un cassonetto che, ovviamente, non centra mai il bersaglio e finisce per rotolare in mezzo alla strada (con tanto di rito voodoo da parte nostra in sede successica).
Lo sbarbato tra i 18 e i 25 thanks kauicoma (i successivi quattro personaggi sono tutti suoi!)
Gli sbarbati si classificano in versione A e B.
- Sbarbato "neopatentati": stavo evolutivo del
neopatentato semplice, sono sempre in bilico tra i due estremi del
guardingo e dello spericolato, in certi momenti son più
tranquilli e timorosi, in altri si sentono più gagliardi e
padroni del mezzo, e si lasciano tentare da mosse un po' azzardate,
sono sempre gli stessi, ma ad un livello di bioritmo (e spavalderia)
variabile nell'arco di pochi minuti.
- Sbarbati "sboroni": anche se hanno la patente da pochi minuti, siedono su un ferro tamarro ribassato, minigonnato, dotato di spoiler tettucci adesivi led neon cerchi in lega... Ogni gadget che possa impreziosire un BMW 345 cabrio, un'AUDI TT, un'ALFA 147, una GOLF GT... La loro corsia di marcia è quella più a sinistra possibile - che abbiano fatto scuola guida in Inghilterra??? (* grande kauicoma) Non si fanno superare da nessuno. Nessuno. MAI.
Il commerciale tra i 35 e i 50 thanks kauicoma
In genere su un mezzo di rappresentanza che spazia dalla Station Wagon al SUV, guida mentre prende appuntamento con questo e quel cliente al cell., prende nota sul palmare, imposta la destinazione sul navigatore, annuisce alla moglie (che non può vederlo ma se lo immagina) sull'altro cell. e, quando ha un minuto, appoggia pure una mano sul volante per cambiare direzione, se proprio le condizioni stradali lo rendono indispensabile. In genere è poco pericoloso perché ha un'abitudine pluriennale nella gestione multi-attività in contemporanea, sembra distratto ma ha tutto sotto controllo.
Un realtà però è, appunto, distratto, quindi facciamo attenzione agli uomini che NON GUARDANO la strada.
La donna al volante (pericolo costante?) thanks kauicoma, ancora lui!
Una leggenda metropolitana, più che altro un detto degli antichi, è un animale che non esiste in natura: la donna non è MAI al volante, o sta parlando al cellulare, o sta fumando, o si sta truccando con lo specchietto retrovisore, o si sistema i capelli, o sta ponderando quale illuminante informazione le viene proposta dal cruscotto LCD della Yaris, Smart, Twingo, ..., fa qualunque cosa pur di far trascorrere gli interminabili minuti per il trasferimento casa-lavoro (o qualunque altra sia la sua destinazione). L'auto non ha un vero e proprio senso di marcia, viene controllata ad intermittenza ed avrebbe bisogno dell'intervento di un pilota automatico di derivazione aerospaziale. Molto pericolosa, da evitare se fosse possibile, purtroppo la diffusione è talmente ampia e capillare che, prima o poi, ognuno vi si imbatte. Ovviamente le condizioni peggiorano con l'avanzare dell'età, il sedile si avvicina sempre di più al volante fino a far scomparire la testa nei fori tra il piantone centrale ed il cerchio del volante, il trucco viene soppiantato da ingombranti occhialoni bifocali e la pettinatura è ormai standardizzata sul corto-riccio-argenteo. Gli specchietti retrovisori perdono qualunque connotazione utilitaristica e diventano dei surplus, come decorativi. L'anziana frena ogni volta che la cataratta ha un leggero tremolio, diventa imprevedibile e più letale di un T-REX; non le manca l'attenzione, è solo rivolta al 100% su quanto succede davanti, ed è già al massimo dello sforzo.
Credo che qui kauicoma abbia dato il meglio di sé, e ha procurato un GRANDE avvertimento a tutti!
Il Ducatista thanks kauicoma, e si chiude con lui!
Ducatista, ma non nel senso che sta in sella ad una Ducati, ma al DUCATO (FIAT e simili), sarà la posizione di guida, sarà che deve assolutamente arrivare in tempo - ovunque debba arrivare - sarà che ha l'assicurazione sul veicolo commerciale e quindi non gli aumenta il premio anche se fa un incidente al giorno, sarà questo ed altro, ma chi guida un furgone ha sempre l'acceleratore a tavoletta, supera anche in curve cieche, sfanala di continuo. La situazione peggiore è averlo alle spalle, un tormento, uno stillicidio, ti mette l'ansia finché non l'ha avuta vinta con il tuo scalpo.
Ha anche un lato B, a fine giornata, allora è svagato e si fuma una paglia la cui cenere sparge fuori dal finestrino (anche addosso ai motociclisti che lo seguono) anzi, se si accorge di essere seguito aziona appositamente lavavetri e tergicristalli così la cenere ha più presa su casco, giacca, pantaloni...
Forse è stato ancora più divertente di prima, questi soggetti sono molto irritanti, ma non troppo pericolosi (fortunatamente!)
Spero che anche questa volta possa aver portato un po' di ilarità... la verità è che non finiremo MAI di individuare soggetti pericolosi, davvero MAI. E non ci sarà mai fine al numero di pazzi che si possano incontrare per strada, classificabili e non. Il mio consiglio è: SEMPRE occhi, orecchie e sensazioni aperte!