baghy87 ha scritto:
Ciao a tutti.
Ho da pochissimo acquistato un ducati moster 620 (l'ho usato ancora solo due volte). Vengo da un 125cc a marce e tutto sommato me la sono sempre cavata. senza troppi problemi.
Noto alcune difficoltà a guidare questo mostro. Vi faccio qualche esempio pratico:
1) rettilineo, arrivo magari ai 70/80 km/h , poi prima della curva lascio l'accelleratore per iniziare a rallentare e sento una forte spinta all'indietro ( sicuramente è una normalissima legge della fisica) ma vorrei capire se sbaglio io o se è normale. devo scalare con le marce o conviene solo lasciare l'acceleratore e usare il freno motore?
2) ho avuto difficoltà ad effettuare una inversione a U ( ho provato in una campagna sperduta dove non passa nessuno). Con che marcia effettuare questa rapida manovra? va effettuata in relativa velocità oppure piano piano? io mi sono quasi fermata e con la frizione tutta tirata ho lasciato che la moto lentamente mi portasse a tornare indietro. Ma temo che questo non sia il modo giusto.
3) curve/ tornanti in discesa: che marcia utilizzare per avere il giusto equilibrio?
Grazie a quanti mi daranno consigli su come utilizzare freno e marce in modo da non schiantarmi in qualche curva
1) Dipende anche da come stai in sella... se sei molto dritto col busto anche l'aria ti rallenta quando lasci il gas... direi che quell'effetto di cui parli è il freno motore che sul 620 (5 o 6 marce?) è bello forte, unito alla resistenza dell'aria. Devi scalare o no? Dipende. Se vai troppo forte scali, se no no!
Calcola che in inserimento in curva la moto va lasciata scorrere, o comunque a gas parzializzato. Cominci ad aprire gradualmente superato il punto di corda.
2) L'inversione a U la si fa piano, curvando di sterzo (e non piegando) e solo se ad occhio vedi che hai abbastanza spazio. Non accelerare soltanto ma gioca di frizione e magari appoggia la gamba interna alla curva a metà manovra, posa il peso su di lei in modo da piegare di più la moto e dai quel filo di gas per farla muovere... una volta superata l'angolatura critica riaddrizza e ormai sei girato, dai gas...
3) Dipende quanto sono stretti. A me col 5 marce piaceva farli in seconda.