Come tutti sappiamo, il gruppo termico delle nostre moto è dotato di diverse guarnizioni che servono a far un certo spessore (anche se minimo) tra i diversi organi del motore che formano complessivamente il gruppo termico.
In questo componente della nostra moto si possono fare tantissime modifiche al
fine di migliorarne le prestazioni ed a volte ciò va a discapito
dell’affidabilità...
Un possibile intervento che possiamo svolgere è la lavorazione (o meglio la sostituzione) della guarnizione che si pone tra il cilindro e la testata.
Con questa piccola modifica, si aumenta il rapporto di compressione (o RdC) e di conseguenza sia la coppia che la potenza fornitaci dal nostro motore ed il rendimento è ottenuto a causa della riduzione del volume della camera di combustione (camera nella quale si brucia la miscela) che come già detto comporta un incremento della potenza.
Attenzione però: prima di fare qualsiasi modifica, bisogna tenere conto del RdC di partenza al fine di evitare detonazioni con le benzine normali.
Come abbiamo già visto in questo
articolo, il RdC si calcola con la formula:
RdC = (V1+V2)/V1
dove:
V1=volume della camera di combustione
V2=volume del cilindro
Con questa modifica, si riescono ad aumentare sia coppia e potenza... la lavorazione si tiene a precisare può essere fatta da chiunque e comporta mediamente un incremento di 1/2CV (cavallo vapore-unità di misura della potenza) per ciascun cilindro e di 0.2 punti del RdC ed inizialmente potremmo pensare che è una modifica che non ne vale la pena di svolgere ma se in casi ci trovassimo di fronte ad un 600cc con 4 cilindri, la potenza aumenterebbe di 2CV ed il rapporto di compressione di 0.8 per ciascuno e questi valori si fanno sentire notevolmente.
Quanto è stato steso è un riassunto di
questa
discussione del forum.