Ritorno allo scarico singolo sui 4t: perchè?

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15276043

15276043 Inviato: 6 Mar 2015 23:21
Oggetto: Ritorno allo scarico singolo sui 4t: perchè?

20 anni fa i grossi mono 4t, ma anche diversi bicilindrici, erano per lo più a scarico singolo (Suzuki DR, Honda XR, Yamaha Xt, Gilera RC-R ad es. tra i primi, Africa Twin e Transalp tra i secondi). Già allora, tuttavia, alcuni mono e bi-cilindrici adottavano due terminali, come la Pegaso col Rotax 652 o l'Honda Dominator, oppure la Cagiva 900 i.e., endurona con motore Ducati.
Più avanti negli anni, però, quasi tutti i mono e bicilindrici sono stati equipaggiati con scarico sdoppiato (ad es. Ktm Supermoto, Aprilia Pegaso Strada, Yamaha 660, Ktm Supermoto/ADV 950) ed anche moto prettamente racing che nascevano con scarico singolo (ad es. SXV, ma anche Honda CRF) sui campi di gara non di rado comparivano con due scarichi aftermarket.
Da qualche parte ho letto che questa soluzione veniva adottata perchè il doppio scarico garantiva prestazioni superiori a fronte di una rumorosità inferiore, aspetto da non sottovalutare dopo l'introduzione dei limiti fonometrici nelle competizioni.
Oggi, in netta controtendenza, noto un certo ritorno alle origini, come nel caso di KTM 1050-1190 e compagnia bella, tutte con enormi terminali singoli al posto dello sdoppiato, così come anche tutta la famiglia BMW GS e le Triumph XC.
Francamente non capisco molto questo ritorno allo scarico singolo, che trovo meno gradevole dal punto di vista estetico e, perchè no, anche funzionale, dal momento che il bilanciamento tra i pesi su una moto non mi pare un elemento di poco conto.
C'è qualche motivo di carattere tecnico-prestazionale che ha portato le case produttrici a tornare allo scarico singolo? Se dovessi ragionare in termini prettamente logici mi verrebbe da pensare di si, dato che KTM non adotta più lo scarico sdoppiato nemmeno sull'unica SM ancora in vendita (a mio avviso il terminalone della SM690 è davvero orrendo) ma la stessa KTM in passato era decisamente votata al terminale sdoppiato sulle stradali ed ancora oggi nel supermoto lo usa..ed allora come si spiega?

652cc

Super Sport

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15276141

15276141 Inviato: 7 Mar 2015 6:09

Penso che ora stia cambiando il modo di concepire la moto da fuoristrada. mentre una volta si privilegiava l'erogazione corposa e i bassi potenti,adesso si cerca di puntare tutto sui CV ,magari espressi a giri indecenti che potrebbero andare bene solo per una stradale.
Tieni però presente che il DR 600 era singolo di terminale ma sdoppiato all'inizio. E il KLR era singolo dall'inizio alla fine (c'è l'ho in garage)
Ritengo il silenziatore un pò come il reggiseno (più è piccolo meglio è) al pari del copri pignone e del copri catena (questi li potrei paragonare a un perizoma) . Purtroppo le norme ecostupide obbligano ad avere silenziatori grossi come le marmitte dei pulma.
A me che la moto sia silenziosa o rumorosa non cambia molto (sia sull'harley che sul kawa ho gli originali) ma deve tirare in basso. Avere una moto che fino a 4700 rpm va come un 50 4T e poi esplode fino a 8000 non me ne faccio niente,va bene per scavare le trincee non per andare a passeggio in campagna. Poi l'allungo oltre la zona gialla pù pù pù. Ma i gusti non sono tutti uguali,ovvio.
Lo scarico deve avere un grande volume per funzionare bene. Più è grande meglio è. La prova lampante la hai facendo esperimenti con i motori harley. Con i "sigari" 2 in 2 una forte salita dalle mie parti la devi fare in prima a 1300 giri circa. Con il 2 in uno e un grosso silenziatore dopo la fai a 800 giri con la stessa moto e dando gas vai via come un fumine

Doc_express

Impennata

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15276690

15276690 Inviato: 7 Mar 2015 21:29

Tanti anni fa non c'era il problema dei catalizzatori,quindi i costruttori potevano sbizzarrirsi,poi sono arrivati i catalizzatori,i collaudi anche per le moto e avere due terminali aiuta a "smaltire"meglio le emissioni perchè la sonda te la mettono solo in uno

e poi all'inizio i catalizzatori erano per lo più grossi ed ingombranti,mentre ora sono più piccoli ed efficienti e spesso si trovano dentro ai terminali che magari sono piuttosto voluminosi,ma son tornati ad essere singoli.
Tieni presente che forma,numero dei terminali e configurazione dei collettori cambiano radicalmente l'erogazione del motore.
Fino agli anni '70 ogni cilindro aveva un suo sistema di scarico a parte,poi è arrivato Yoshimura

che ha inventato il 4 in 1 e le marmitte hanno smesso di essere dei semplici tubi di scarico.
Per monocilindrici e bicilindrici la cosa è un po'diversa,il più delle volte ogni cilindro ha il suo scarico isolato,ma non sono più soltanto semplici tubi e poi anche le emissioni acustiche hanno complicato la vita ai costruttori:oggi le moto moderne sono anche meccanicamente(non tutte)meno rumorose di quelle di una volta e gli scarichi moderni sono fatti per far fare alle moto meno rumore possibile e in certi casi ormai ci sono moto che da accese sembrano spente...

Broglia

Senza Targa

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15276691

15276691 Inviato: 7 Mar 2015 21:31

Doc_express ha scritto:

A me che la moto sia silenziosa o rumorosa non cambia molto (sia sull'harley che sul kawa ho gli originali) ma deve tirare in basso. Avere una moto che fino a 4700 rpm va come un 50 4T e poi esplode fino a 8000 non me ne faccio niente,va bene per scavare le trincee non per andare a passeggio in campagna.

Ciao Doc, sono d'accordissimo con te su questo punto, infatti sono 20 anni che giro con mono 4t proprio perchè io non potrei sopportare di girare con una moto vuota fino a 5-6 mila giri che poi esplode con una valanga di cavalli, anche se oggi è di gran moda avere un motore che gira così (tranne rare eccezioni).
Il tuo discorso sullo scarico singolo che dà più potenza, però, lo trovo in contrasto rispetto a quello che vedo su alcune moto da competizione come i Supermoto dallo scarico sdoppiato di cui parlavo: quei motori girano sempre molto in alto e quindi, in teoria, dovrebbero montare uno scarico singolo per favorire la potenza in alto, ed invece...

652cc

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15276705

15276705 Inviato: 7 Mar 2015 21:59

652cc ha scritto:

Magari con due silenziatori piccoli si risparmia peso rispetto a uno singolo grande e può darsi che si riesca a bilanciare meglio il peso della moto che nel caso delle Supermotard da competizione di solito è molto basso.

Broglia

Senza Targa

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15276706

15276706 Inviato: 7 Mar 2015 22:01

Ciao Broglia, ecco, proprio per quello penso che due silenziatori siano megio di uno enorme...quantomeno si bilanciano meglio i pesi: io questa "moda" del terminalone unico davvero non la comprendo.

652cc

Super Sport

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15276728

15276728 Inviato: 7 Mar 2015 22:43

Dipende anche dal frazionamento e dalle caratteristiche del motore.Io di monocilindrici non me ne intendo più di tanto,sono più propenso verso le plurifrazionate,comunque sugli scarichi,sulla loro forma e sul numero dei terminali ci sono storie anche singolari.
Una riguarda le Ducati SBK.La 851 e la 888 avevano due silenziatori laterali bassi,ma a circa 5500 giri il motore aveva una fastidiosa flessione,quasi si spegneva,poi Tamburini ebbe l'idea di mettere i terminali sottosella alla 916 ed il problema praticamente sparì.
Aprilia quando presentò la RSV1000 aveva uno scarico laterale enorme che non ricordo se pesava 13 o 17 Kg,comunque era un boiler e la moto tirava da una parte,specialmente se ne accorgeva chi impennava...Il modello 2004 venne equipaggiato con due terminali laterali tradizionali e tutti criticarono Aprilia perchè non aveva messo gli scarichi sottosella,ma Dall'Igna spiegò che ci avevano pensato,però la moto con quella configurazione(la provarono)era più pesante da guidare e meno agile.
Le quadricilindriche di metà anni 2000 avevano praticamente quasi tutte scarico o scarichi sottosella perchè con lo scarico lungo c'era più posto per mettere il o i catalizzatori ed anche in questi casi le case misero i catalizzatori un po'dove gli pareva:Kawasaki nei collettori,Yamaha e Honda in un raccordo catalizzato a parte tra collettori e terminale/i.Suzuki per anni sulla GSX-R1000 adottò un antiestetico padellone,poi snellito con l'ultimo modello.
Le maxiendurone oggi hanno tutte terminale singolo laterale piuttosto voluminoso,ma fino a qualche anno fa alcune KTM li avevano sottosella.
Gli scarichi sottosella aumentano il peso,spostano indietro e alzano il baricentro inficiando l'agilità della moto.
Non è detto che un solo terminale faccia aumentare la potenza,altrimenti le MotoGP ne avrebbero tutte solo uno,ma mi pare che in molti casi ne abbiano più d uno e disposti in modo asimmetrico.
In SBK la GSX-R1000 dalla K7 alla K10 un terminale era finto,ma per regolamento la moto doveva avere la configurazione della moto stradale e mi pare che anche per la R1 in certi casi adottavano questo stratagemma.
Quando nel 2009 venne presentata la prima R1 con albero a croce in molti storsero il naso perchè aveva ancora i silenziatori sotto la sella,ma i tecnici spiegarono che il motore funzionava meglio con quella configurazione.Evidentemente con l'attuale modello hanno risolto i problemi

...
Sicuramente la progettazione di un qualsiasi scarico non è mai casuale e deve adattarsi nel migliore dei modi al frazionamento del motore,alla configurazione,all'inclinazione dei cilindri o del cilindro,al numero dei cilindri,al tipo di albero impiegato,al tipo di distribuzione ed alle caratteristiche che si vogliono dare al motore.Non sono un ingegnere e non sono un tecnico,ma da appassionato mi piace fare delle supposizioni che penso non siano fuori dalla realtà.
Per una moto omologata per l'uso stradale poi ci sono i problemi dovuti alle emissioni acustiche ed ambientali,quindi i grattacapi non mancano e poi bisogna dare un'enorme importanza ai costi di produzione.
Sono ben lontani i tempi in cui gli scarichi erano dei tubi liberi o che finivano con un trombone.
Ancora più complicati per certi aspetti erano gli scarichi per i due tempi,ma ormai alcune case non li fanno più e le altre stanno smettendo.

Broglia

Senza Targa

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15277855

15277855 Inviato: 9 Mar 2015 11:23

Bah, a me che gli scarichi "sottosella" (forse è meglio chiamarli laterali) del Ktm 950 ADV-Supermoto paiono decisamente meno ingombranti di quel trombone enorme che monta il 1050-1190 e compagnia bella, così come anche del SM690, che trovo ancora più inguardabile perchè posto più in alto.
La mia esperienza con i due scarichi (in titanio) laterali è positiva, nel senso che mi pare che la moto sia meglio bilanciata ad es. dell'XTZ 660 del 1993 che ho avuto modo di provare anni fa (che aveva un grosso scarico singolo, laterale).
Circa gli episodi singolari sugli scarichi ce n'è anche uno più recente, sempre in casa Aprilia, e riguarda le RXV 450-550: quando vennero lanciate nel mondiale Enduro ricordo di aver letto i "Cristi" di Aldo Botturi, pilota ufficiale, che lamentava dei fastidiossimi spegnimenti che in più di un'occasione l'hanno penalizzato in gara, poi spariti a seguito dell'adozione del "tubone" laterale Arrow al posto del terminale unico sotto sella, che sfogava con due tubicini ai lati. Non ho mai letto, invece, che l'SXV sia stata interessata da questo problema, tant'è che lo squadrone Aprilia nel Supermoto (VDB, Max Manzo, ecc.) ha sempre tenuto quello...bah!
Non so, io nel caso di Ktm sospetto più un'esigenza stilistica (cioè adeguarsi alla moda di Bmw, Triumph) piuttosto che delle motivazioni prettamente tecniche, però non sono un tecnico e sono solo supposizioni, certo è che i due terminali laterali mi paiono più....equilibrati sotto tanti punti di vista

652cc

Super Sport

Ranking: 777

15277920

15277920 Inviato: 9 Mar 2015 12:26

Da qualche anno c'e' anche la tecnologia delle valvole di scarico, che adattano la sezione
al flusso per ottenere la velocita' di estrazione ideale. Questo va bene per il tutti-in-uno,
avere piu' valvole di scarico sarebbe una complicazione aggiuntiva.
Gli scarichi inoltre sono normalmente interconnessi per generare una onda di pressione
piu' regolare (sovrapposizione delle onde di ciascun cilindro), il che se ben progettato
crea dei fenomeni positivi di risonanza nel flusso dei gas.
Se il tutti-in-uno poi si sdoppia o no e' per i vari motivi gia' elencati.

ballad2

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