Leggi il Topic


Indice del forumGrand Prix e Pistate

   

Pagina 1 di 1
 
SML: come si gira con una 600cc! [guida esplicativa]
14640391
14640391 Inviato: 16 Set 2013 21:12
Oggetto: SML: come si gira con una 600cc! [guida esplicativa]
 



A seguito di complimenti e richieste ricevute da alcuni utenti del forum, che ringrazio ancora una volta, tenterò oggi di scrivere una guida sul giro veloce a San Martino del Lago (CR). Anche questa volta l'occhio è sempre rivolto ad un'utenza non esperta, ma tuttavia attenta al non presentarsi mai impreparata all'appuntamento con la pista.

Il nuovissimo impianto di San Martino del Lago in provincia di Cremona è un autodromo dall'interessante sviluppo di 3450 m, ben bilanciato nelle sue 11 curve (5 a destra e 6 a sinistra) e dal notevole rettilineo di ben 950 m. La larghezza massima della pista è di 14 m, il verso di percorrenza è antiorario ed i dislivelli altimetrici estremamente contenuti ne fanno un tracciato praticamente piano. La struttura è nuova ma le attrezzature ci sono tutte: 12 box, un piccolo centro commerciale ed un bar/ristorante. Il piccolo paddock è ben attrezzato di colonnette per l'acqua e l'elettricità ma qualche bagno in più non guasterebbe.

Come di consueto cominciamo ad identificare le varie curve. A San Martino del Lago vengono tutte indicate semplicemente con un numero cronologicamente crescente. Nell'immagine sottostante è ben visibile, a partire dalla curva 1 che si sviluppa una cinquantina di metri dopo il traguardo, tutta la sequenza.

immagini visibili ai soli utenti registrati



icon_arrow.gif Alla partenza del giro ci troviamo all'estrema destra del nastro d'asfalto, per i più bravi la staccata è appena prima della struttura metallica che sovrasta la pista. La frenata è decisa e per metà va fatta a moto piegata. Va cercato l'inserimento con forza scalando dalla 3° alla 2° marcia e raggiungendo l'apice esattamente a metà curva. Questo particolare punto del circuito è un po' pericoloso per l'uscita dei box che corre all'esterno della curva 1. Se volete provare a ritardare la frenata, o effetuare qualsiasi traiettoria alternativa per abbassare il vostro tempo, tenete sempre d'occhio che non sopraggiunga nessuno dalla suddetta corsia: un errore ed il botto è davvero assicurato.

Fate scorrere la moto verso l'esterno della curva 1 fino sul cordolo esterno. Sarete sicuri di aver fatto bene l'uscita quando sarà la moto a portarvici nonostante manteniate la piega, e non voi rialzando il mezzo. Poco prima del cordolo date una bella manciata di gas riallineando leggermente e poi giù nella curva 2. Questa è una curva davvero interessante; probabilmente ci sono due modi per farla. Il consiglio è di affrontarla anticipata, raggiungendo subito la corda poco dopo l'inizio del cordolo, dare un po' di gas per riallontanarsi ed aumentare la velocità di percorrenza, e poi riguadagnare la corda alla fine del cordolo interno preparando così (sempre con la 2° marcia) la doppia destra delle curve 3 e 4. Con particolare attenzione alla spalla destra della gomma (che può essersi leggermente raffreddata dato che l'ultima curva a destra degna di nota che avete fatto è mezzo giro fa) inserite la moto con una leggera e breve pressione sul freno anteriore e disegnate un'unica e rotonda linea che racchiuda le due curve. Fate in progressione fino a metà e poi entrate a filo gas sulla 4° curva. Va chiusa bene, sacrificate la percorrenza magari ma accelerate il prima possibile per il breve rettilineo da 4° marcia che porta alla 5° e gustosissima svolta. Occorre solo prestare attenzione al nuovo asfalto, che in piena percorrenza della curva 4 fa sobbalzare non poco la moto. Passandoci sopra è buona norma alleggerire il peso dalla sella e lasciar "cadere" la moto nei piccoli avvallamenti in successione; un po' come fanno i fantini con il movimento del cavallo per intenderci.

La curva 5 è una delle più belle del tracciato, è leggermente parabolica, il ritmo si alza, e la traiettoria da disegnare è rotonda ed in piena accelerazione. Staccate al cartello dei 100 m o possibilmente qualcosa di meno e inserite la 3° marcia. Non ci sono particolari indicazioni per questa curva, se non stringere i denti ed appena toccato il cordolo interno, aprire il gas senza indugio. Come per la curva 1, anche per la curva 5, la moto va fatta scorrere verso l'esterno a suon di gas. Riportatevi a destra e staccate al cartello dei 50 m, togliete una marcia, inserite di forza a freni tirati come e forse più che nella curva 1 e affrontate questo piccolo tornante destro (curva 6) con il gas in mano per far scorrere la moto. Accelerate il prima possibile (non è facile perchè va fatto a moto ancora piegata) e caricate con il busto l'avantreno per tenerlo giù, durante l'entrata in coppia della 2° marcia e l'inserimento della 3°, mentre vi portate sulla sinistra a 3/4 del nastro d'asfalto. L'errore che si può commettere in questa fase è aggrapparsi ai semimanubri innescando delle spiacevoli sbacchettate. Una volta tirata per metà la 3° marcia inserite la 4° sottocoppia e anticipate leggermente l'entrata del curvone.

La curva 7 è la più veloce, ed è veloce veramente; se fatta bene ci porterà a viaggiare tra i 180 e i 200Km/h. Appena raggiunto l'apice accelerate con decisione tirando tutta la 4° e se non volete rischiare troppo nella frenata della curva 8 non esagerate nel portavi alla sinistra del tracciato. La staccata della 8 è paurosamente vicina all'uscita del curvone, e va fatta circa al cartello dei 100 m. Questa fase volendo può essere ritardata anche verso i 75 m in modo da andare dritti e profondi sulla destra, spigolare e guadagnare la corda ben oltre l'apice del tornante a 180° massimizzando così la velocità d'uscita.

Finalmente il dritto! Un rettilineo di 950 m è un vero toccasana per riprendersi dall'estenuante sequenza di curve di San Martino del Lago. Snocciolate tutte le marce fino alla 6°, che con +2 denti alla corona e -1 al pignone dovreste portare quasi al limitatore se siete usciti forte dalla curva precedente. A questo punto, non vi scordate il sedere indietro sulla sella, occhio puntato sul cartello dei 200 m e... staccata!

Siamo alle ultime curve del tracciato, sono tre e sono tutte in sequenza in una doppia S che va progressivamente a diminuire di raggio. L'inserimento della curva 9 è fondamentale, altrimenti l'errore si propagherà inesorabilmente alle successive due. Probabilmente vi troverete ad inserire la curva con ancora la frizione in mano per l'inserimento della 2° marcia: niente paura, basta solo essere lenti e progressivi nel rilascio; continuate a frenare forte ed ad inserire. La percorrenza della 9 non è basilare, l'importante è rimanere chiusi a sinistra in uscita, per massimizzare la scorrevolezza nella curva 10, in cui la piega è da mantenere un po' più a lungo del normale, e dopo un rapidissimo cambio di direzione affrontare la curva 11. Anche se il rettilineo del traguardo non è lunghissimo l'uscita della 11 è un'uscita importante, se non altro a livello psicologico: se la farete bene vi lancerete comunque al meglio per il giro successivo e per un nuovo miglior tempo! L'uscita di quest'ultima curva è da ricercare nell'anticipo dell'apertura del gas. Occorreranno vari tentativi per trovare l'esatto momento in cui ruotare completamente la manetta senza sforare il cordolo esterno destro e fare la conoscenza con le gomme del muretto dei box. Quando ci riuscirete non avrete dubbi e sentirete il desiderio di infilare la 4° marcia sul breve tratto che vi porta alla curva 1. A questo punto sarete di nuovo sotto il traguardo... pronti per ricominciare!

Siamo giunti al termine e come sapete occorre parlare di tempi.
San Martino del Lago non va secondo me sottovalutato, è comunque un tracciato di quasi tre chilometri e mezzo, con un paio di curve veloci ed una staccata furibonda. Probabilmente se avete interpretato correttamente il circuito cremonese un tempo intorno all'1'37" è degno di nota con una 600cc. Moltissimi amatori girano con i 1000cc completamente preparati anche sopra l'1'40" ma è a mio avviso un tempo mediocre che non deve lasciar soddisfatto nessuno.
I tempi sotto l'1'35" sono per contro da ritenersi ottimi, specialmente se si dispone di una media cilindrata poco più che originale e senza un manico sopra particolarmente pregiato.

N.B.: in tradizione alla precedente guida fornisco anche un intertempo in corrispondenza del cartello dei 100 m della curva 8. Se leggerete 53", e non farete nessun errore nel resto del giro, molto probabilmente riuscirete a chiuderlo in 1'36". icon_wink.gif
 
14640850
14640850 Inviato: 17 Set 2013 8:33
 

Anche questa una lettura estremamente piacevole, anche se non conosco il circuito. Complimenti! 0509_up.gif

La prossima puntata sarà su Vallelunga, vero? icon_mrgreen.gif
 
14640875
14640875 Inviato: 17 Set 2013 8:43
 

La rileggero per la pistata del 28, grazie dei suggerimenti icon_smile.gif
 
14641413
14641413 Inviato: 17 Set 2013 13:05
 

Vallelunga non ci sono mai stato... quindi nisba per ora! icon_biggrin.gif

Mi fa piacere se può essere utile a qualcuno, le scrivo apposta! 0509_up.gif
 
14645298
14645298 Inviato: 19 Set 2013 11:16
 

MA in quanto giri a san martino???
 
14645542
14645542 Inviato: 19 Set 2013 13:17
 

Ci sono stato solo 2 volte. Per ora 1'36"58 (con sosp. originali).
 
14645787
14645787 Inviato: 19 Set 2013 14:41
 

Beh sei sicuramente un gran manico... 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif
 
14645886
14645886 Inviato: 19 Set 2013 15:45
 

domattina torno a girare col Suzuki... vediamo di abbassare l'1:39...
 
14645975
14645975 Inviato: 19 Set 2013 16:36
 

Ciao Aef, bel post complimenti!

Se posso, ho visto fare la curva 2 tutta attaccata al cordolo da chi gira in 30 - 31... io ci ho provato e non mi piace molto, preferisco invece farla come l'hai descritta tu.

Con il 600 secondo me dovresti staccare un po' dopo i 200, forse anche ai 150 ed entrare nella 9 più veloce; so che poi la 10 è sacrificata ma una delle tre curve si può sacrificare se nel computo totale ci guadagni icon_wink.gif
 
14646220
14646220 Inviato: 19 Set 2013 19:03
 

@brusca: Ci ho provato... ma non ci sono riuscito. Al massimo ho staccato ai 180m, ma la 9 era completamente padellata. Forse con le nuove sospensioni che proverò al Mugello e le nuove pasticche che monterò l'anno prossimo ci si può fare. Sicuramente ci proverò! icon_biggrin.gif

@shrubber: il tempo secondo me si fa in 3 punti: la curva 5, la curva 7 e le S finali. Cura particolarmente questi! icon_wink.gif
Io farò lo stesso il 7 ottobre al Mugello, specialmente dalla Savelli in poi!
Lo sai che ho verificato su un video di uno che gira in 2'05": fino alla Savelli perdo solo mezzo secondo, tutto il resto è nella parte successiva! Cosa facevo? Dormivo!? icon_asd.gif
 
14648710
14648710 Inviato: 21 Set 2013 9:13
 

allora... da buon allievo... ho cercato di seguire i consigli...

sul rettilineo frenavo sui 180 metri anche io ritardando l'ingresso della 9, poi diretto verso il cordolo della 10 dove mi tenevo stretto e spigolavo ritardando l'entrata della 11 per avere più velocità in uscita...

sicuramente devo migliorare la 1... freno e poi entro... invece bisogna entrare pinzati (non capisco come mai mi riesce al Mugello alla San Donato e qui faccio fatica)...

la 2 io entravo stretto, allargavo leggermente e poi richiudevo... penso che per farla attaccata al cordolo (senza girare a velocità bradipo), bisognerebbe intervenire sulle sospensioni o sul freno motore... ma sulle prime non è che sia proprio un mago... sulla seconda... beh... non ci posso invece fare niente...

Ho confrontato il video che hai fatto con il mio in 1:38,52... praticamente perdo quasi 1 secondo nella prima curva... e poi alla fine arriviamo praticamente insieme...

ultima cosa... forse mi ci vorrebbe un dente di corona in più... secondo me ero un filo lungo...
 
14648786
14648786 Inviato: 21 Set 2013 10:51
 

shrubber ha scritto:
allora... da buon allievo... ho cercato di seguire i consigli...

sul rettilineo frenavo sui 180 metri anche io ritardando l'ingresso della 9, poi diretto verso il cordolo della 10 dove mi tenevo stretto e spigolavo ritardando l'entrata della 11 per avere più velocità in uscita...

sicuramente devo migliorare la 1... freno e poi entro... invece bisogna entrare pinzati (non capisco come mai mi riesce al Mugello alla San Donato e qui faccio fatica)...

la 2 io entravo stretto, allargavo leggermente e poi richiudevo... penso che per farla attaccata al cordolo (senza girare a velocità bradipo), bisognerebbe intervenire sulle sospensioni o sul freno motore... ma sulle prime non è che sia proprio un mago... sulla seconda... beh... non ci posso invece fare niente...

Ho confrontato il video che hai fatto con il mio in 1:38,52... praticamente perdo quasi 1 secondo nella prima curva... e poi alla fine arriviamo praticamente insieme...

ultima cosa... forse mi ci vorrebbe un dente di corona in più... secondo me ero un filo lungo...


calcolando che hai un settaggio pressoché perfetto per il Mugello presumo che tu sia sicuramente un po' lungo a SML... 0509_up.gif
 
14648895
14648895 Inviato: 21 Set 2013 12:43
 

Io da buono studente cagasotto, staccavo 80-100 m prima dei riferimenti, ma mi sono divertito un casino lo stesso!!!icon_smile.gif
 
14649427
14649427 Inviato: 21 Set 2013 21:01
 

Come ho scritto nella guida con la mia R6 ho -1 al pignone e +2 alla corona. Era perfetta.
Provate qualcosa di molto simile a quello! icon_biggrin.gif
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 1

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumGrand Prix e Pistate

Forums ©