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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Prima volta su una 1000 [consigli]
14204031
14204031 Inviato: 17 Mar 2013 14:43
 

O minsono spiegato male o c'è stato un misunderstanding. La voglia di andare in pista è proprio perchè in strada non faccio pazzie, e riguardo alle saponette non ancora grattate, il senso è sempre lo stesso.
Mi permetto di non essere d'accordo con l'affermazione che sia la moto a portarmi in giro, perchè se così fosse magari sarei già spalmato. La porto io, con rispetto, ma la testa e il polso ce li metto io. E questo deve valere per una moto, come per uno scooter o una bicicletta. Se ci si lascia portare, meglio prendere l'autobus icon_wink.gif
 
14204134
14204134 Inviato: 17 Mar 2013 15:25
 

mbmproject ha scritto:
La porto io, con rispetto, ma la testa e il polso ce li metto io. E questo deve valere per una moto, come per uno scooter o una bicicletta. Se ci si lascia portare, meglio prendere l'autobus icon_wink.gif


La porti tu? Fai questo esercizio: trova una strada con un po' di curve e con la riga bianca a destra e percorrila un paio di volte tenendoti costantemente ad una spanna dalla riga. Se tocchi la riga o se ti allontani di più di 2 spanne allora per ora è ancora lei a portarti andando un po' dove vuole lei. Potresti stupirti di quanto sia bassa la velocità a cui l'esercizio ti esce bene icon_mrgreen.gif
 
14204186
14204186 Inviato: 17 Mar 2013 15:46
 

Impossibile tu dica di riuscire a portare una moto nuova e come quella dopo così pochi km...per come la penso io per iniziare un minimo a conoscere una moto bisognerebbe averci percorso sopra almeno 10.000 km (volevo scrivere 15.000 ma faccio qualche sconticino)..

I primi 3000 servono solo per cominciare a prenderci un po' di confidenza a regimi ridicoli per le potenzialità della moto... se non ti sei fatto disarcionare in quel lasso di tempo i successivi 3000 servono per capire come iniziare a sfruttarla a regimi un po' più alti..tra i 6000 ed i 10.000 impari a capire come la moto,che ti sembra già di conoscere,quando meno te l'aspetti e stai incominciando a darle del tu, sia potenzialmente capace di ammazzarti (per errori tuoi ovviamente)..dopo la strada è tutta in discesa verso la scoperta di quei piccoli particolari che fanno la differenza tra il farsi guidare da una moto che non si conosce o il gestire il proprio mezzo con padronanza..o quasi.

Questo discorso vale sopratutto quando si tratta di cilindrate alte o di cavallerie di tutto rispetto e se si è un "pilota" stradale medio.

Ultima modifica di Maryj-Raptorina il 17 Mar 2013 16:03, modificato 1 volta in totale
 
14204203
14204203 Inviato: 17 Mar 2013 15:52
 

Io dopo 13.000km sul mio 600F son ancora più le volte che mi porta lei che non il contrario. icon_redface.gif

Ma poi cos'è sta fretta di grattare la saponetta, il carter non t'è bastato? icon_mrgreen.gif
 
14204218
14204218 Inviato: 17 Mar 2013 15:56
 

positive ha scritto:
Io dopo 13.000km sul mio 600F son ancora più le volte che mi porta lei che non il contrario. icon_redface.gif

Ma poi cos'è sta fretta di grattare la saponetta, il carter non t'è bastato? icon_mrgreen.gif


icon_asd.gif sardo sesi eh???? 0510_abbraccio.gif
 
14204223
14204223 Inviato: 17 Mar 2013 15:59
 

Emmo. 0509_campione.gif
 
14204228
14204228 Inviato: 17 Mar 2013 16:01
 

Io ho fatto il salto bicicletta-600... certo non è un 600 esasperato ma ha "solo" 80 cv e ha i semimanubri quindi non il massimo per imparare dicono... nel giro di qualche mese ho imparato a gestirla benissimo a velocità da città o nelle manovre... ma non ho ancora smesso adesso di imparare... ed e passato un anno e mezzo... puoi guidare 6 mesi e fare 6000 km di citta e strade extraurbane normali e sentirti Dio... poi vai a fare un giro in montagna e tra tornanti e curve strette capisci quanto ancora non sai guidare icon_asd.gif la prima volta che andai in montagna pur procedendo a velocità tranquillissime mi trovavo spesso a sbagliare ingressi e percorrenze e, dove la visuale me lo permetteva, alla fine "abortivo" delle curve sconfinando nella corsia opposta per non andare a rischiare... e la velocità era bassa... ora ho molta più esperienza e riesco a fare molto meglio tutto... ma dal fare "molto meglio" al definirmi un bravo pilota ne passa di acqua sotto il ponte... e poi ho capito molto in fretta che con soli 80 cv ti puoi trovare lanciato nell'iperspazio in 3 marce... immagino solo su un 1000 ss icon_wink.gif
 
14204231
14204231 Inviato: 17 Mar 2013 16:01
 

mbmproject ha scritto:
O minsono spiegato male o c'è stato un misunderstanding. La voglia di andare in pista è proprio perchè in strada non faccio pazzie, e riguardo alle saponette non ancora grattate, il senso è sempre lo stesso.
Mi permetto di non essere d'accordo con l'affermazione che sia la moto a portarmi in giro, perchè se così fosse magari sarei già spalmato. La porto io, con rispetto, ma la testa e il polso ce li metto io. E questo deve valere per una moto, come per uno scooter o una bicicletta. Se ci si lascia portare, meglio prendere l'autobus icon_wink.gif


vai a fare una strada di montagna abb stretta con qualche tornante classico a 180° in salita...e vedi come va icon_smile.gif
 
14204318
14204318 Inviato: 17 Mar 2013 16:38
 

La tua precisazione mi ha dato la conferma che ho capito bene il tuo pensiero, invece.
Ti hanno gà detto anche altri, ma replico ugualmente...

mbmproject ha scritto:
La voglia di andare in pista è proprio perchè in strada non faccio pazzie, e riguardo alle saponette non ancora grattate, il senso è sempre lo stesso.

Bene a dire che non vuoi fare pazzie. Ma allora cosa intendi fare? Abbigliarti di tutto punto per la pista (ammesso che non abbia già tutto) ed alla prima occasione che capiterà nei prossimi mesi presentarti in pista "per imparare"? La pista è il luogo giusto per sfruttare queste moto, è un concetto sacrosanto. Ma prima occorre un minimo di padronanza delle stesse, altrimenti l'esperienza si traduce in un trauma ed anzi in un possibile pericolo per sè e per gli altri. Ovvero, in altre parole: si pensa che appena presa una SS non si possa sfruttarla in strada ed allora sia giusto farlo in pista (dove per "sfruttare" si intende quasi solo il vedere la zona rossa del contagiri). Ma questo lo si pensa a prescindere dalla propria esperienza e preparazione sulla guida che una moto richiede ed impone, al di là della saponetta e delle gomme "chiuse". Il risultato è quindi che ci si trova ad entrare in pista con poche idee sul concetto di "staccata", "inserimento" e "percorrenza", che porta a far le curve molto lenti ed essere, quindi un pericolo per gli altri (che chi più chi meno il gas ce lo danno anche in curva) e conseguentemente per sè.
Questo ovviamente al netto di noleggiare la pista da soli e girare senza nessun'altro dentro. Eventualità che toglierebbe a quel punto quasi ogni rischio, ma che reputo effettivamente molto improbabile...

La questione dell'approccio ad una SS sta tutta qui: il motore lo comandiamo (circa) noi con la manopola del gas, indubbio, ma è ben più importante comandare la traiettoria che la moto percorre affrontando una curva! E questo non è così facile ed immediato come stare solo attenti al contagiri e non aprire il gas, il che ci riporta al punto successivo
mbmproject ha scritto:
Mi permetto di non essere d'accordo con l'affermazione che sia la moto a portarmi in giro, perchè se così fosse magari sarei già spalmato. La porto io, con rispetto, ma la testa e il polso ce li metto io. E questo deve valere per una moto, come per uno scooter o una bicicletta. Se ci si lascia portare, meglio prendere l'autobus icon_wink.gif

Come detto, ti hanno già detto anche altri, ma il "farsi portare" non devi intenderlo, come il "non c'è un autista, sto guidando io, la moto la porto io", perchè c'è differenza fra "muovere" la moto nel senso di metterla in movimento e portarla in qualche modo da A a B, piuttosto che "guidarla", cioè averne il controllo nella maggiorparte delle situazioni.
Personalmente ci sono frangenti in cui non sento di avere ancora il controllo totale della mia moto quindi evito di ficcarmici in quelle situazioni. Se ci capito, è la moto che mi da una mano, perchè chi l'ha progettata l'ha fatto in modo che le sue reazioni siano stabili (proprio nel senso fisico/matematico del termine) e possibilmente prevedibili, così che la situazione verosimilmente passa senza mettermi nei guai. Rispetto a quando ho iniziato ad andare in moto queste situazioni sono diminuite, per fortuna, proprio per l'esperienza che ho accumulato. Ma da imparare ne avrò sempre, garantito.

Per cui ripeto ancora: attenzione ed umiltà. icon_wink.gif
 
14204371
14204371 Inviato: 17 Mar 2013 17:01
 

Mi sa che si fa flame apposta. Se ci metto la testa, come ho scritto, vuol proprio dire che non mi sogno neanche per ora di fare curve di montagna, nè mi indispettisco se devo andare particolarmente lento per restare in una posizione. Per dirla tutta, nel traffico ai semafori spesso resto in coda piuttosto che rischiare a portarmi avanti in spazi stretti e non riuscire a manovrare. Credo di avere coscienza dei miei limiti, ho anche voglia di superarli, ma step by step, quindi, per favore, non disegnatemi come un invasato.
In ogni caso, col tempo migliore, mi hanno consigliato dei buoni corsi in pista che partono dalla guida sicura e si sviluppano poi nelle tecniche via via migliori. Una mia amica ha partecipato a due di questi (a Castelletto di Branduzzo) e si è trovata molto bene.
Qualcuno di voi ha avuto esperienze in proposito o sa consigliarmi anche delle alternative?
Un grazie a tutti in anticipo.
 
14204374
14204374 Inviato: 17 Mar 2013 17:02
 

PaoloG ha scritto:
La tua precisazione mi ha dato la conferma che ho capito bene il tuo pensiero, invece.
Ti hanno gà detto anche altri, ma replico ugualmente...


Come detto, ti hanno già detto anche altri, ma il "farsi portare" non devi intenderlo, come il "non c'è un autista, sto guidando io, la moto la porto io", perchè c'è differenza fra "muovere" la moto nel senso di metterla in movimento e portarla in qualche modo da A a B, piuttosto che "guidarla", cioè averne il controllo nella maggiorparte delle situazioni.
Personalmente ci sono frangenti in cui non sento di avere ancora il controllo totale della mia moto quindi evito di ficcarmici in quelle situazioni. Se ci capito, è la moto che mi da una mano, perchè chi l'ha progettata l'ha fatto in modo che le sue reazioni siano stabili (proprio nel senso fisico/matematico del termine) e possibilmente prevedibili, così che la situazione verosimilmente passa senza mettermi nei guai. Rispetto a quando ho iniziato ad andare in moto queste situazioni sono diminuite, per fortuna, proprio per l'esperienza che ho accumulato. Ma da imparare ne avrò sempre, garantito.

Per cui ripeto ancora: attenzione ed umiltà. icon_wink.gif





perfetto!...
concetti espressi in modo chiaro e da me condivisi al 1000%!!

ti sei approcciato nel modo giusto, cerca di mantenere le "promesse",
non aver fretta di bruciare le tappe...troppo pericoloso.

le SS sono dei bellissimi giocattoli, tecnologicamente il massimo ed estremamente veloci, sono i mezzi "terrestri" che piu' danno emozioni ed adrenalina, ma....sono poco propense a perdonare
gli errori che, sopratutto per chi ha poca esperienza, si e' portati a commettere... spesso entrare in una curva ad una velocita' piu' alta del dovuto o con una traiettoria sbagliata, si traduce in un allargamento di curva, magari solo di mezzo metro...poco male, qualcuno potrebbe obiettare, sarebbe poco male se in mezzo non ci fosse una striscia di mezzeria ed il traffico in senso opposto...
pista:
bazzico spesso a Franciacorta...di persone che hanno manico ce ne sono parecchie, un neofita
li in mezzo lo vedrei seriamente in difficolta'!



doppio_lamp.gif
 
14204392
14204392 Inviato: 17 Mar 2013 17:10
 

mbmproject ha scritto:
Mi sa che si fa flame apposta. Se ci metto la testa, come ho scritto, vuol proprio dire che non mi sogno neanche per ora di fare curve di montagna, nè mi indispettisco se devo andare particolarmente lento per restare in una posizione. Per dirla tutta, nel traffico ai semafori spesso resto in coda piuttosto che rischiare a portarmi avanti in spazi stretti e non riuscire a manovrare. Credo di avere coscienza dei miei limiti, ho anche voglia di superarli, ma step by step, quindi, per favore, non disegnatemi come un invasato.
In ogni caso, col tempo migliore, mi hanno consigliato dei buoni corsi in pista che partono dalla guida sicura e si sviluppano poi nelle tecniche via via migliori. Una mia amica ha partecipato a due di questi (a Castelletto di Branduzzo) e si è trovata molto bene.
Qualcuno di voi ha avuto esperienze in proposito o sa consigliarmi anche delle alternative?
Un grazie a tutti in anticipo.


guarda anch'io sono più o meno nella stessa situazione...anzi peggio perchè non avevo mai avuto i semimanubri...anch'io l'ho presa perchè ho intenzione di andare in pista, ma se ne riparla l'anno prossimo, questo lo voglio usare x imparare...e comunque andrei a fare un corso (l'idea è quello di pedersoli a franciacorta che costa un po' ma pare essere il migliore)...x la montagna non era un flame ma anzi un invito perchè puoi capire bene il tuo livello...io domenica scorsa sono andato sul mottarone,una cima delle mie parti dove si scia pure, era la quarta volta che usavo la moto e ho fatto ridere i polli icon_asd.gif però che me frega devo imparare col tempo migliorerò 0510_saluto.gif
 
14204508
14204508 Inviato: 17 Mar 2013 17:58
 

mbmproject ha scritto:
non disegnatemi come un invasato.


Credo che nessuno ti stia accusando di essere un invasato! icon_smile.gif il solo fatto che tu stia qua a parlare secondo me dimostra che non sei un folle presuntuoso icon_wink.gif
il punto in questione e che la moto non è come la macchina... in macchina qualche errore di inesperienza spesso e volentieri si risolve in una pattinata di gomme e un grosso spavento dato che si parla di mezzi tutt'altro che prestanti nella maggior parte dei casi... in moto un errore si paga 90% delle volte con una caduta... se poi conti che una moto di 80 cv come la mia accelera quanto una supercar si fa in fretta a capire il potenziale maggiore di pericolo rispetto ad un utilitaria...
insomma la moto si impara a guidarla in poco... ma per saper controllarla serve molto tempo e altrettanti km 0509_up.gif
l'idea di andare in una strada di montagna o collina non vuole essere una frase di "scherno"... potresti veramente provare a fare qualche salita... personalmente ho imparato più cose durante la prima "arrampicata" che in 1000 km fatti vicino a casa mia icon_smile.gif e aiuta anche a capire quanto realmente si è capaci... e se dopo i primi tornanti penserai "forse era meglio prendere la bici" beh non ti preoccupare credo sia la norma agli inizi 0509_up.gif
 
14204689
14204689 Inviato: 17 Mar 2013 18:59
 

mbmproject ha scritto:
Mi sa che si fa flame apposta.


Questo ti garantsco di no...
Però noi ci si può basare solo su ciò che scrivi. E se, il giorno dopo aver ritirato una 1000 SS, dichiarandoti neofita, parli già di pista senza specificare, chi legge trae le sue conclusioni e dice il proprio parere.
Ora che ha specificato, è già diverso.

Riguardo i corsi, per carità sono utili, ma resto fermamente dell'idea che il grosso delle proprie capacità di guida le si costruiscono con l'esperienza (al netto dei talenti innati, che "sanno già come si fa" ed in genere finiscono a correre, se sono fortunati...). Un corso fatto bene da nozioni e tecniche, ma queste poi vanno messe in pratica. Usare la moto per andrci al lavoro ogni tanto, fare un corso e poi continuare ad usarla così per i mesi successivi credo non serva a molto, perchè ora che capita la situazione in cui mettere in pratica qualcosa (tipo il giro per passi con gli amici), ci si è già dimenticati tutto...

Per cui va bene un corso, ma soprattutto fate km!
 
14204983
14204983 Inviato: 17 Mar 2013 20:50
 

Anche se ho molti capelli bianchi , ricordo come fosse ieri la sensazione di onnipotenza che mi regalavano le prime moto "serie" avute sotto alle chiappe....., che con la "complicità" dell' inesperienza mi ha portato a qualche "sdraione" di troppo..... eusa_shifty.gif eusa_wall.gif
Mi è sempre andata bene....., a qualche mio amico di allora meno..... icon_confused.gif
Non posso che quotare gli interventi che mi han preceduto.....e qui scatta il predicozzo , che avrei voluto evitare.....: occhio , che per quanto amichevole e relativamente facile possa sembrare , quella lì è una bestia a cui si deve dare del voi....., SEMPRE !..... 0510_amici.gif
A maggior ragione nel tuo caso....., dove l' inesperienza e la giovane età rischiano di essere un mix molto pericoloso..... eusa_think.gif

Volevo evitarlo..... icon_rolleyes.gif , e invece eccomi quà a fare il grillo parlante..... eusa_shifty.gif 0510_five.gif




doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
14205236
14205236 Inviato: 17 Mar 2013 22:28
 

un passaggio da una 250 a un mille e un divario enorme , ed il rischio è che per imparare a guidarla bene ,per bene intendo che un mille ss richiede già una padronanza di tecnica di guida evoluta ,es ho un 600 ss che ormai non mi dà più emozioni e ho fatto qualche migliaio di km mi sta stretta a quel punto il cambio ci sta ma il fatto di avere un divario di potenza ,peso , potrebbe nel momento che la porti in zona dei 9-10000 giri il comportamento ed i suoi parametri cambiano, moltissimi si intimoriscono, delle prestazioni e tendono ad entrare in curva lenti essendo come già stato detto un pericolo per chi sta dietro ,e non basta tenere la propria traettoria ,ho visto io gente tenere traettorie di chi va veramente forte ,es da cordolo esterno chiudono sul cordolo interno pur non avendo la necessità data dalla velocità,e chi segue ....ogni tanto ci scappa la caduta per entrambi,la moto non fa il pilota, ritengo sempre che l'evoluzione della cilindrata superiore debba andare a pari passo con l'evoluzione della nostra tecnica di guida 0509_up.gif ps:non vuole essere niente di personale e solo una considerazione 0510_saluto.gif
 
14205380
14205380 Inviato: 17 Mar 2013 23:37
 

Io pur avendo fatto come si suol dire tutti gli "step" : 50cc, 125cc, 250cc, 636cc, 750cc, 1000cc, ho ancora qualche problemino a volte, il peso non è stato uno di questi anzi, mi ero abituato ad una Z750 ben più pesante dell'attuale, di cadute da fermo ne ho fatte diverse, quasi tutte con la 250cc, la prima un po più "pesante", avevo le carene che piangevano a furia di sbattere in terra e mi cadde anche dai cavalletti, ma non troppo per colpa loro...
Il vero problema della cilindrata a 3 zeri di oggi non è tanto la potenza, in fin dei conti sono sempre state potenti, non penso faccia una gran differenza avere 150cv o 170cv, stiamo sempre parlando di numeri esuberanti, la grossa differenza è rappresentata da tutto il resto, ciclistica in primis, oggi queste moto sono in grado di dare una sensazione di feeling immediata, perdonano errori anche grossolani, frenano molto e hanno tanti sistemi che aiutano molto il pilota, ma tutto questo dall'altro lato della medaglia costituisce un rischio enorme per i piloti neofiti...
Con le millone vecchia scuola non ce n'era, o sapevi guidare o avevi finito l'avventura ancor prima di cominciarla, un piccolo errore nel dosaggio gas a centro curva era sufficiente a scatenare una rovinosa caduta, così come il bloccaggio durante una scalata troppo azzardata o una qualsiasi manovra non eseguita correttamente, oggi molti di questi errori sono automaticamente corretti dai sistemi elettronici e dalle stesse moto, quindi anche un pilota poco esperto può sentire fin da subito confidenza con il mezzo (Che è in realtà non esiste, è solo apparente) e di conseguenza prendere presto velocità...
Non voglio essere antipatico, il problema è che tu parli già di feeling avendola guidata un giorno a Milano, fra l'altro adesso c'è circa un grado fuori e sta nevicando abbondantemente icon_confused.gif
Con la moto che hai comprato il feeling ce l'hai quando devi fare 280 km/h - 70 Km/h per inserire in curva dopo il rettilineo, e ancora prima di premere la leva destra sai esattamente quanto spazio ti ci vorrà per decelerare di 210 km/h e quindi dove andrai a cominciare l'inserimento, hai feeling quando in una curvone da 180 km/h entri con lo sguardo già completamente rivolto dall'altra parte, verso l'uscita, quando in pista riesci a guidarla bene allora si può parlare di feeling e di saponette, ora come ora hai 200 kg di moto e motore a 100° gradi che ti porti in giro per la città...
 
14206233
14206233 Inviato: 18 Mar 2013 11:57
 

Lucas ha scritto:
Io pur avendo fatto come si suol dire tutti gli "step" : 50cc, 125cc, 250cc, 636cc, 750cc, 1000cc, ho ancora qualche problemino a volte, il peso non è stato uno di questi anzi, mi ero abituato ad una Z750 ben più pesante dell'attuale, di cadute da fermo ne ho fatte diverse, quasi tutte con la 250cc, la prima un po più "pesante", avevo le carene che piangevano a furia di sbattere in terra e mi cadde anche dai cavalletti, ma non troppo per colpa loro...
Il vero problema della cilindrata a 3 zeri di oggi non è tanto la potenza, in fin dei conti sono sempre state potenti, non penso faccia una gran differenza avere 150cv o 170cv, stiamo sempre parlando di numeri esuberanti, la grossa differenza è rappresentata da tutto il resto, ciclistica in primis, oggi queste moto sono in grado di dare una sensazione di feeling immediata, perdonano errori anche grossolani, frenano molto e hanno tanti sistemi che aiutano molto il pilota, ma tutto questo dall'altro lato della medaglia costituisce un rischio enorme per i piloti neofiti...
Con le millone vecchia scuola non ce n'era, o sapevi guidare o avevi finito l'avventura ancor prima di cominciarla, un piccolo errore nel dosaggio gas a centro curva era sufficiente a scatenare una rovinosa caduta, così come il bloccaggio durante una scalata troppo azzardata o una qualsiasi manovra non eseguita correttamente, oggi molti di questi errori sono automaticamente corretti dai sistemi elettronici e dalle stesse moto, quindi anche un pilota poco esperto può sentire fin da subito confidenza con il mezzo (Che è in realtà non esiste, è solo apparente) e di conseguenza prendere presto velocità...
Non voglio essere antipatico, il problema è che tu parli già di feeling avendola guidata un giorno a Milano, fra l'altro adesso c'è circa un grado fuori e sta nevicando abbondantemente icon_confused.gif
Con la moto che hai comprato il feeling ce l'hai quando devi fare 280 km/h - 70 Km/h per inserire in curva dopo il rettilineo, e ancora prima di premere la leva destra sai esattamente quanto spazio ti ci vorrà per decelerare di 210 km/h e quindi dove andrai a cominciare l'inserimento, hai feeling quando in una curvone da 180 km/h entri con lo sguardo già completamente rivolto dall'altra parte, verso l'uscita, quando in pista riesci a guidarla bene allora si può parlare di feeling e di saponette, ora come ora hai 200 kg di moto e motore a 100° gradi che ti porti in giro per la città...

0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif

Ho sottolineato un po' perché queste parole importanti rischiavano di perdersi nel resto del post e del topic!
 
14209936
14209936 Inviato: 19 Mar 2013 15:13
Oggetto: confidenza con una mille
 

Ciao, anche io avevo un certo timore reverenziale prima di acquistare una mille, proveniendo da cilindrate inferiori.
A mio parere, e qui riprendo e confermo in pieno il post precedente, moto da 140 cv (la mia) regalano subito una sensazione di grande sicurezza anche a velocità ed accelerazioni elevate (come quando si va a 200km/h su di una ferrari) e la cosa può trarre in inganno chi ha poca esperienza.
Una moto meno performante trasmette meno sicurezza in generale (come andare a 100 Km/h su di una Panda del 1980) e quindi in qualche modo "frena gli eccessivi entusiasmi" molto prima.
Lucas ha scritto:
Io pur avendo fatto come si suol dire tutti gli "step" : 50cc, 125cc, 250cc, 636cc, 750cc, 1000cc, ho ancora qualche problemino a volte, il peso non è stato uno di questi anzi, mi ero abituato ad una Z750 ben più pesante dell'attuale, di cadute da fermo ne ho fatte diverse, quasi tutte con la 250cc, la prima un po più "pesante", avevo le carene che piangevano a furia di sbattere in terra e mi cadde anche dai cavalletti, ma non troppo per colpa loro...
Il vero problema della cilindrata a 3 zeri di oggi non è tanto la potenza, in fin dei conti sono sempre state potenti, non penso faccia una gran differenza avere 150cv o 170cv, stiamo sempre parlando di numeri esuberanti, la grossa differenza è rappresentata da tutto il resto, ciclistica in primis, oggi queste moto sono in grado di dare una sensazione di feeling immediata, perdonano errori anche grossolani, frenano molto e hanno tanti sistemi che aiutano molto il pilota, ma tutto questo dall'altro lato della medaglia costituisce un rischio enorme per i piloti neofiti...
Con le millone vecchia scuola non ce n'era, o sapevi guidare o avevi finito l'avventura ancor prima di cominciarla, un piccolo errore nel dosaggio gas a centro curva era sufficiente a scatenare una rovinosa caduta, così come il bloccaggio durante una scalata troppo azzardata o una qualsiasi manovra non eseguita correttamente, oggi molti di questi errori sono automaticamente corretti dai sistemi elettronici e dalle stesse moto, quindi anche un pilota poco esperto può sentire fin da subito confidenza con il mezzo (Che è in realtà non esiste, è solo apparente) e di conseguenza prendere presto velocità...
Non voglio essere antipatico, il problema è che tu parli già di feeling avendola guidata un giorno a Milano, fra l'altro adesso c'è circa un grado fuori e sta nevicando abbondantemente icon_confused.gif
Con la moto che hai comprato il feeling ce l'hai quando devi fare 280 km/h - 70 Km/h per inserire in curva dopo il rettilineo, e ancora prima di premere la leva destra sai esattamente quanto spazio ti ci vorrà per decelerare di 210 km/h e quindi dove andrai a cominciare l'inserimento, hai feeling quando in una curvone da 180 km/h entri con lo sguardo già completamente rivolto dall'altra parte, verso l'uscita, quando in pista riesci a guidarla bene allora si può parlare di feeling e di saponette, ora come ora hai 200 kg di moto e motore a 100° gradi che ti porti in giro per la città...
 
14286974
14286974 Inviato: 18 Apr 2013 9:23
 

Mi permetto di intromettermi con una piccola parentesi.. Perché qua tutti si sconcertano per il mille e io mi sento dire da settimane che dalla bicicletta posso passare a un 600?!? Prche tanto l'fz6 è addormentata ecc.. ha comunque 98 cv! almeno lui, anche se su un 250, sa cosa vuol dire stare in moto! sono salita ieri su un r1 e che dire, sconvolgente per certi aspetti.. ma il concetto di base.. Non lo capisco onestamente..
 
14287139
14287139 Inviato: 18 Apr 2013 10:22
 

Belizerina ha scritto:
Mi permetto di intromettermi con una piccola parentesi.. Perché qua tutti si sconcertano per il mille e io mi sento dire da settimane che dalla bicicletta posso passare a un 600?!? Prche tanto l'fz6 è addormentata ecc.. ha comunque 98 cv! almeno lui, anche se su un 250, sa cosa vuol dire stare in moto! sono salita ieri su un r1 e che dire, sconvolgente per certi aspetti.. ma il concetto di base.. Non lo capisco onestamente..


Si parla di SS 1000 perchè il ragazzo è passato da una 250 ad una CBR1000RR fireblade,
è stato ampiamente detto che il passaggio ad una cilindrata superiore, qualunque essa sia, va sempre fatto con criterio e cervello doppio_lamp.gif
 
14287172
14287172 Inviato: 18 Apr 2013 10:30
 

Questo l'ho ben capito, ho letto tutto. La domanda è: è più pericoloso e azzardato passare da un 250 a un mille o da una bicicletta a un 600?
 
14287179
14287179 Inviato: 18 Apr 2013 10:31
 

La seconda che hai detto, per logica
 
14287191
14287191 Inviato: 18 Apr 2013 10:39
 

Belizerina ha scritto:
Questo l'ho ben capito, ho letto tutto. La domanda è: è più pericoloso e azzardato passare da un 250 a un mille o da una bicicletta a un 600?


La prima perchè convinti di saper guidare alla perfezione non si da del LEI al bolide che si ha sotto le ciapèts!! Sopratutto se si è giovani.. icon_asd.gif 0509_lucarelli.gif
 
14287198
14287198 Inviato: 18 Apr 2013 10:41
 

Ok, chiaro, sembrava anche a me. Ma stavo solo paragonando i commenti di questo topic a quello aperto da me sull'altra situazione. T posso garantire che l'impressione non è certo questa!
So che ci sono le due scuole di pensiero: "fatti tutte le cilindrate" e " basta che usi il cervello".. Però io mi faccio i problemi a prendere un 600 e mi dicono" ma va, è una moto addormentata, basta che usi la testa, va la, mica puoi andare in giro Con un 30 cv" e qui leggo ben altro! Capisci cosa intendo? Non è una critica, sono solo un po' confusa..
 
14287240
14287240 Inviato: 18 Apr 2013 10:53
 

La cilindrata di per se non significa nulla.
E' importante la tipologia di moto che si va a guidare per la prima volta.
Ad esempio io non guido enduro o motard da una vita e quindi, nonostante sia abituato a cavallerie importanti, potrei finire presto contro un muro con una Hypermotard, anche solo perchè bicilindrica e quindi dall'erogazione molto diversa dalle 4 cilindriche che guido da una vita.
Anche il peso può fare la differenza, l'impostazione di guida, la ciclistica...
 
14287266
14287266 Inviato: 18 Apr 2013 11:03
 

Belizerina ha scritto:
Ok, chiaro, sembrava anche a me. Ma stavo solo paragonando i commenti di questo topic a quello aperto da me sull'altra situazione. T posso garantire che l'impressione non è certo questa!
So che ci sono le due scuole di pensiero: "fatti tutte le cilindrate" e " basta che usi il cervello".. Però io mi faccio i problemi a prendere un 600 e mi dicono" ma va, è una moto addormentata, basta che usi la testa, va la, mica puoi andare in giro Con un 30 cv" e qui leggo ben altro! Capisci cosa intendo? Non è una critica, sono solo un po' confusa..


Si ti capisco bene..beh secondo me fai bene ad andare coi piedi di piombo al primo approccio con una moto anche se "solo" 600, ma il problema è che molti di quelli che ti dicono che una entry level è facilissima da usare e che te ne annoierai dopo poco andrebbero visti guidare al di fuori del contesto urbano icon_rolleyes.gif o ancora andrebbe visto il chilometraggio (misero) che ci fanno prima di passare a bolidi con cui è più facile stare davanti solo perchè di ciclistica più facile e motore molto più potente (nella media sono quelli che si divertono a sverniciarti sul dritto ma poi sulle curve non ci vanno mai..)

Io sinceramente sono per la scuola del farsi tutte le cilindrate ma per un unico semplice motivo...certi errori,fatti con un 125 perdonano molto di più che su un 600 e figurati al cospetto di una millona.
Impari a frenare con masse inerziali diverse, se la 125 sbacchetta o la sua ruota posteriore derapa, visti i pesi e le misure,viene molto più facile imparare a gestirla..altra cosa avviene con altre cilindrate e allora immagina cosa succede se non le hai mai guidate.

Tante volte si sente..."cambio le gomme perchè la mia derapa troppo in curva" magari il problema era il pilota e non le gomme..oppure" sono caduto perchè non tiene in curva..voglio ammortizzatore di sterzo, traction control, abs..." e poi in realtà è che sei un motociclista a metà che non conosce la frenata, non sa dosare il gas.etc..

Poi è vero, gli incidenti possono sempre capitare, ma l'esperienza è importante,molto importante e quindi..ben vengano i cancelli che ti insegnano a guidare anzichè la moto all'ultima moda che ti assiste anche nello scendere e salire e che ha ventordicimila cavalli,manco fosse un ippodromo.
 
14287358
14287358 Inviato: 18 Apr 2013 11:38
 

Io non ho problemi di peso o altro con l'fz6, mi trovo bene onestamente, per quel poco che ho fatto sin'ora; giustamente, come hai detto tu maryj, il problema che mi pongo è: sarò in grado di gestirla in situazioni particolari? Credo in quello che dici tu: un 125 perdona di più di un 600!
Usare il cervello non è un problema, anche perché dipende a cosa uno aspira, ho 24 anni, e so già che purtroppo non posso pretendere di fare grandi cose, non avrò mai la dimistichezza di uno che mangia pane e moto da quando ha 16 anni..
E secondo alcune persone che mi conoscono dicono che sanno bene che io non farei casa unì, unì casa.. Io non sono così sicura, perche so che ho zero esperienza; so però che è facile dare troppa confidenza subito' eio lo sto già facendo in un parcheggio..figuriamoci cosa faccio fuori.. Ed è una cosa che non vedo l'ora di provare, per capire!
Ah, dimenticavo anche che c'è il terzo filone: di quelli che dicono, la cilindrata grossa ti intimorisce e quindi non aprì e non fai cazzate.. Bah!
In ogni caso, il cervello ci va in tutte le situazioni..... ma nelle moto nessuno è obiettivo come dovrebbe, o comunque giudica in maniera diversa se stesso e la stessa situazione su di lui, bisognerebbe capire dapprima cosa si vuole dalla moto, perché i brividi piacciono a tutti e l'adrenalina..non la si controlla!
 
14296370
14296370 Inviato: 22 Apr 2013 7:29
 

a mio parere bisognerebbe farsi meno viaggi onanistici ed andare più in moto.
 
14296393
14296393 Inviato: 22 Apr 2013 7:39
 

Belizerina, a me pare che tu stia aspettando qualcuno che ti convinca che non puoi/non devi guidare la FZ6, non so se per paura della moto in sè e/o del giudizio di padre e/o fidanzato.
Nell'altro thread si partiva dal presupposto che la FZ6 ce l'hai già: particolare non trascurabile, dato che i soldi non crescono sugli alberi.
Parli di situazioni particolari, ma quali? Vai piano e basta, come fanno tutti i principianti con un pò di sale in zucca: vedrai che tali situazioni particolari non ti capiteranno.
Se non te la senti di guidarla, per un motivo o per un altro, non c'è bisogno di altre motivazioni: non te la senti, non la guidi e stop.
Il porsi tutti questi interrogativi è già indice del fatto che sei cosciente dei rischi insiti nel mezzo: e più di così, a questo livello di consapevolezza motociclistica non si può pretendere.
In definitiva, quoto "brusca".
 
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