sgari ha scritto:
Per contarli dovresti andare sulle strade bianche, boschi, Alpi Occidentali, Islanda, Africa o qualche posto remoto dell'Est
Scherzi a parte
Olgiati, dovresti saperlo meglio di me, togli pure il forse. La 950 del 2003, e di conseguenza le seguenti, avevano il 75% dei pezzi identici alla moto di Meoni. In soldoni sono state sostituite le parti che permettevano di omologare la moto alla circolazione stradale, per il resto era la stessa. E' qua il vero Ready to race di ktm.
Queste caratteristiche sono rimaste quasi intatte fino al 2012 (iniezione, abs, motore potenziato).
Il limite dell'adventure 990, in fuoristrada, è dato dal pilota. Provare per credere.
Per quanto riguarda il discorso "duri e puri", non sono proprio d'accordo. In quanto a numero sono notevolmente in inferiorità rispetto ai potenziali acquirenti di maxi...tourer a ruote alte, ma sono gli stessi che fino a poco tempo fa davano da vivere a Ktm che sbaglia, ora, se non propone una 690 ADV quando proprio i suoi clienti "duri e puri" chiedono a gran voce questa moto.
Volendo possono farla senza spendere un soldo in R&D ma si sa, un 1200 ultratecnologico da almeno 15.000 euro è molto più redditizio.
P.S: per quanto riguarda l'adv 990, ti invito (rivolto anche la redazione con Catanese che ha già partecipato e farebbe piacere, ai "duri e puri", vederlo in azione) il 14 Ottobre a Lodi alla 100x100 per bicilindriche da enduro, quelle vere.
Ciao!
Guarda che io parlavo di come viene usata la moto, non delle doti che ha. Poi se tutti quelli che ce l'hanno ci fanno off road serio va bene, ma sono e rimangono pochi. Motivo per cui la Casa ha deciso di dare alla nuova moto una caratterizzazione più stradale: per vendere di più.