Innanzitutto esaminiamo le 3 novità apportate:
- Adesso la garanzia per qualsiasi bene di consumo è stata portata per legge a due anni: ciò significa che se anche il costruttore dichiara solo 12 mesi nelle proprie condizioni, questo non sarà valido (tranne nel caso che vedremo sotto). Nel caso non ci vogliano riconoscere tale diritto perché per esempio sul contratto di vendita c'è scritto che la garanzia è per un periodo inferiore, questa clausola non varrebbe e ci possiamo rivolgere a un legale o a un'associazione di consumatori sicuri di vincere.
- Nei primi 6 mesi dall'acquisto l'onere della prova spetta al venditore, cioè è il venditore a dover dimostrare che il guasto non è dovuto a difetti di fabbricazione.
- Il consumatore può esercitare il diritto di garanzia nei confronti del venditore e non del costruttore, ciò evita spiacevoli ballonzolamenti di responsabilità.
La nuova disciplina è valida anche per i beni usati, a meno che non sia specificato diversamente sulle clausole di vendita, nel qual caso il periodo di garanzia può essere ridotto a 12 mesi (attenzione: solo per beni usati è possibile la riduzione a 12 mesi). Quindi, acquistando una moto usata, abbiamo uno o due due anni di garanzia che sono forniti dal venditore, cioè dal concessionario. Se acquistiamo la moto usata da un privato, non godremo di alcuna garanzia.
Se il concessionario non ci ha fatto sottoscrivere nulla a proposito della garanzia sulla moto usata, non dobbiamo preoccuparci bensì possiamo stare maggiormente tranquilli perché se non diversamente concordato, la garanzia sull'usato è di 24 mesi.
Attenzione però, la nuova normativa si applica a soggetti ben precisi, cioè ai soli consumatori. Il consumatore è identificato come cittadino privato che effettua un acquisto non inerente l'attività lavorativa, quindi i beni non devono essere venduti con fattura o utilizzati per l'attività professionale.
Nel caso di beni fatturati, continuano a valere le vecchie disposizioni di legge unitamente a quelle del costruttore: se il costruttore ha indicato 12 mesi come garanzia, questo sarà il tempo valido e in caso di guasto l'onere della prova spetta all'acquirente.
Detto ciò, dato che i benefici fiscali derivanti dall'acquisto di una moto intestata a una società sono piuttosto ridotti, prima di farlo teniamo anche conto del periodo di garanzia che il costruttore dichiara nelle proprie condizioni: se sono 12 mesi, acquistandola con fattura tali rimarranno mentre se lo acquistiamo come cittadino privato diventeranno 24 e a questi si aggiungerà una maggiore tutela come l'onere della prova e la responsabilità del venditore.
Per chi volesse maggiori informazioni, l'articolo di legge che regolamenta la garanzia è il Dlgs 24/2002 in attuazione della direttiva 1999/44/CE.
Gli annunci di moto usate messe in vendita sul sito le potete visualizzare a questo link.
Un saluto, Davide
[ultimo aggiornamento: 22/01/2006]