marktbike ha scritto:
Molto sinteticamente, fatti salvi i compromessi qualitativi della CRFL, che credo nessuno voglia negare, restano dei punti essenziali:
- rispetto alla WR (o anche alla KLX) la Honda ha la possibilità di farti fare qualche centinaio di km di autostrada senza diventare pazzo, grazie ai rapporti lunghi, alla scarsità di vibrazioni ed a sospensioni morbide ma dignitose in rapporto al prezzo;
- sulla potenza del motore, è chiaro che nell'epoca pre-normative Euro varie, i motori si potevano alimentare senza preoccuparsi di livelli di CO e catalizzatori, che sono un'enorme penalizzazione dell'efficienza;
- per l'affidabilità è ancora presto pronunciarsi, ma nell'epoca delle TT ed XR (che ho avuto) i tagliandi ogni 12.000 km erano un'utopia (ammetto che il confronto è discutibile anche per l'evoluzione degli olii);Insomma, secondo me Honda così sprovveduta non è quando fa una CRFL oppure (e qui le vendite sono lusinghiere) una CB 500 X...
personalmente le tecnologie per dare spazio a motori potenti restando anche nella futura normativa euro4 esistono.... si progettano motori da 1000cc con 180 cv per la produzione di serie e con affidabilità e potenze superiori alle moto pre EURO di pari cilindrata.... produrre un bicilindrico da 500 cc leggero, con una buona sostanza e disctreta affidabilità al giorno d'oggi è fattibile, soprattutto con componenti di buona fattura... guardando i CB-CBR-CBF 500 la buona fattura me la sono solo immaginata, sull'affidabilità ci stanno anche ma sul peso... quello che recrimino a honda è l'aver disposto per il mercato occidentale moto che andrebbero bene in asia come finiture e linee.... cavoli quando noi europei progettiamo una RSV4 o per star nel piccolo una monster 820 (che piaccia o meno) o una scrambler 796 si vede la fattura, i materiali (che poi possano essere affidabli o meno ma almeno si percepisce una certa solidità)... sono andato a vedere le honda e la gamma è... PLASTICA