Ritornando al confronto m800 ed sv 650, beh la ciclistica senza dubbio va assolutamente a favore della prima, ma a che serve se il motore ha un gap minimo rispetto a quello dell'sv?! I migliori risultati che darebbe in pista,in termini di frazioni di secondo,in strada quasi si annullano.

non sono d'accordo con il tuo ragionamento.
io invece soprattutto su strada apprezzo di più una moto con un'ottima ciclistica e freni e con un motore anche senza millemila cavalli (che tanto su strada non si possono usare) ma che grazie all'equilibrio dinamico sfrutta sempre (volendo) anche tutta la potenza del motore.
la sv ha un buon motore buono, non eccellente, del resto ha "solo" 72 cv ma una ciclistica che non permette di sfruttarli al meglio.
Quindi tra le due monster 800 tutta la vita ho gli stessi cavalli, ho più coppia, ma soprattutto uso meglio la moto nel misto e tra le curve, senza nemmeno scomodare i cordoli!

peccato non conti solo il cronometro e che una ciclistica a punto e non una cinesata servano anche in situazioni quotidianissime.

se hai freni di m***a e forcelle pure prova ad inchiodare sul serio (non si sa perchè ma molti considerano "inchiodata" una frenata brusca e non quando fai fischiare le gomme ed inizi a traslare sull'asfalto) per colpa di un pirla che buca uno stop.

se hai sospensioni pessime vediamo cosa accade se in curva se sei piegato (non da ginocchio a terra, basta molto meno) e trovi dal nulla un asfalto che pare bombardato.

per strada davvero basta un 125. tanto ben oltre i 100 ci arriva e saperlo sfruttare al 100% significa andare perennemente al massimo e quindi sempre a velocità assurde. e fin qui ci siamo.

ma bestia che ora la ciclistica seria conti solo in pista e solo per pochi decimi di secondo significa solo che una ciclistica buona non la si è mai provata a lungo (non la prova di mezza giornata).

e ti sei preso una hornet

Mah, questi li ritengo discorsi da motociclisti che non amano conoscere a fondo la proprio moto.

La mia povera ed economica er6n mi permette di fare stoppies e derapate anche senza impianto frenante decente,tutto sta nell'imparare ad usarla per bene, e non ho manco tubi in treccia o altre diavolerie tecniche,ha una ciclistica considerata medio bassa e delle forcelle che i più bocciano,eppure ciò non mi impedisce di mettere il ginocchio a terra in piega in curva, di stare davanti a cilindrate ben maggiori in montagna o semplicemente usare la moto anche quando diluvia ..e sono una semplice donzella,non un pilota.

L'unica grande differenza è che uso la moto anche per andare in bagno,ci faccio km e km, passo del tempo ogni mese a provare la risposta della moto nelle situazioni più disparate,dalle pinzate con l'anteriore su fondo con brecciolino o sabbia ..alla piega alla minima velocità con l'angolo di inclinazione maggiore..

Ben venga una ciclistica ottima e una maggiore sicurezza, ma siamo arrivati al punto tale che la gente si dimentica che sino a 15 anni fa si facevano cose incredibili anche con moto considerate dei cancelli..e sono cose che ancora oggi si possono fare se solo si ha la voglia di applicarsi.

ti sembrerà strano ma la hornet k7 è ancora oggi elogiata in tutte le comparative per l'equilibrio dinamico e la facilità con la quale ti permette di girare vicino al limite (alto) tra i cordoli.
Una ciclistica che non viene messa in crisi nemmeno se si vogliono spremere TUTTi gli oltre 100 cv del motore.

ti sembrerà strano ma la hornet k7 è ancora oggi elogiata in tutte le comparative per l'equilibrio dinamico e la facilità con la quale ti permette di girare vicino al limite (alto) tra i cordoli.
Una ciclistica che non viene messa in crisi nemmeno se si vogliono spremere TUTTi gli oltre 100 cv del motore.

Ho avuto occasione di provare l'ultimo modello e sono rimasta estasiata dalla fluidità della moto e dalla facilità con la quale scende in piega,lo fa da sola! Una voolta tornata in sella alla mia mi sembrava di stare su un mezzo da buttare giù a colpi di crick lungo le curve..peccato solo per i 4 cilindri,li trovo noiosi e poco coinvolgenti se non si tiene una guida sempre ad alti giri .
Credo che le honda come ciclista non le batta nessuno, nonostante la hornet come motore e come estetica mi piaccia poco o nulla


OOOoooops ennesimo OT..mi sa che mi cazziano sul serio stavolta!

Mah, questi li ritengo discorsi da motociclisti che non amano conoscere a fondo la proprio moto.

La mia povera ed economica er6n mi permette di fare stoppies e derapate anche senza impianto frenante decente,tutto sta nell'imparare ad usarla per bene, e non ho manco tubi in treccia o altre diavolerie tecniche,ha una ciclistica considerata medio bassa e delle forcelle che i più bocciano,eppure ciò non mi impedisce di mettere il ginocchio a terra in piega in curva, di stare davanti a cilindrate ben maggiori in montagna o semplicemente usare la moto anche quando diluvia ..e sono una semplice donzella,non un pilota.


L'unica grande differenza è che uso la moto anche per andare in bagno,ci faccio km e km, passo del tempo ogni mese a provare la risposta della moto nelle situazioni più disparate,dalle pinzate con l'anteriore su fondo con brecciolino o sabbia ..alla piega alla minima velocità con l'angolo di inclinazione maggiore..

tornando IT: l's2r 800 l'ho provato. INCHIODATISSIMO!!! però era depotenziato in compenso gran bella posizione in sella proprio come piace a me!

pure io di strada ne faccio (siamo sui 20-25.000 km l'anno, dipende. il portafogli non fa che piangere!) ma oltre a fare km e basta se si prova anche man mano a migliorare il mezzo si scopre che alcuni comportamenti sono solo difetti belli e buoni.

tipo il tuo derapare. anche la mia in scalata aveva questo atteggiamento. poi ho cambiato il mono con uno ben più valido e puf! sparito! idem con le gomme. a questi livelli di potenza un gomma buona evita la derapata, una "alla buona" che non tiene abbastanza scivola e fa derapare.

lo stoppie è perchè le forche ti si infosseranno così tanto da catapultarti il culo in aria. il che non è bello per niente.
magari abbinato a freni così poco modulabili che come li spremi un po' bloccano ed ecco spettacolarità figlia di scarsa qualità.

quindi in certi casi "derapare e fare stoppie" (e cose così) è solo il frutto di difetti occhio.

se poi vogliam dimostrare che una forca ridicola va bene quanto una "giusta" quando anche solo cambiando manubrio il comportamento della moto muta radicalmente... bah...

in ogni caso l'importante è che ognuno si trovi bene col proprio mezzo.

tornando IT: l's2r 800 l'ho provato. INCHIODATISSIMO!!! però era depotenziato in compenso gran bella posizione in sella proprio come piace a me!

Dimenticavo di aggiungere una cosa,io queste cose non le vedo come difetti ma come pregi

P.s: giusto per puntualizzare uno dei punti uno stoppie non viene da se, bisogna far si che le forcelle si adattino alla frenata, più sono rigide,meglio viene..più sono morbide e meno resistenza offrono alla frenata e quindi più è difficile portare la moto a candela con l'anteriore ergo...

Hai ragione..torniamo al confronto tra le due moto.
Chiedo ai possessori di m800 cos'abbia secondo loro in più il loro motore rispetto ad altri bicilindrici 650 o 750...

da come hai scritto, sembra che qualcuno stia elogiando il 2v ad aria e cerchi a tutti i costi di screditarlo
per il resto, non avendoli provati, posso esprimere solo un parere sul sound, quello del bici kawasaki lascia molto a desiderare...

Come si evince dal nick sono un (felice) possessore di S2R800.
Purtroppo o per fortuna non ho avuto modo di provare altri bicilindrici paragonabili al mio, ma devo dire che l'allungo è proprio il difetto più grande, seppur comprensibile, del bicilindrico bolognese.
Trovo che il motore abbia un'ottima erogazione, anche sufficientemente potente per essere una cilindrata media, ma quello che gli manca davvero sono un migliaio di giri di allungo in più.
Invece da originale trovavo che frenata e forcelle fossero abbastanza modeste, infatti quest'inverno ho provveduto a montare le forche e l'impianto frenante del 1000.

almeno non sono l'unico ad averlo pensato