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Rapporto CV per litro di cilindrata [possibile 1000 2t?]
798717
798717 Inviato: 31 Ott 2006 8:42
 

ale88 ha scritto:
no aspè deco ke intendi con "i 2t sn praticamente esenti da manutenzione"??!



io ogni 1000/1500 km devo tirarlo giu e farne di manutenzione e anke parekkia!


intendo dire che a un motore a 2tempi lasciato così come Casa l'ha fatto ed utilizzato nelle migliori condizioni di alimentazione (tassativamente: aria ben filtrata, carburazione adeguata, lubrificazione adeguata) è assolutamente esente da interventi periodici di manutenzione che non siano la sostituzione periodica di candele (di norma ogni 15.000Km) e segmenti (le fasce) a seconda del regime d'utilizzo del motore, diciamo ogni 10.000 per un motore molto spinto e utilizzato sportivamente (no gare) fino a 40.000Km ma anche più per un motore tranquillo come quello delle vecchie grosse 2tempi stradali.

i motori a 2T di cilindrata uguale o inferiore a 125cc fanno poco testo sotto questo aspetto perché nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di motori già spinti di suo, utilizzati esclusivamente a manetta e oggetto continuo di elaborazioni ed esperimenti strampalati da parte di motociclisti che non hanno ancora capito come funziona un motore.

i motori più affidabili del pianeta sono a 2tempi, sopratutto se devono lavorare in condizioni estreme: sono a 2tempi i motori delle navi (ciclo Diesel) dei fuoribordo, delle motoslitte, dei piccoli generatori di corrente utilizzati anche come gruppi di continuità, delle attrezzature da giardinaggio e da tagliaboschi, dei kart, da competizione, dei jet-sky/wetbike, degli aerei ultraleggeri e altre macchine volanti, delle macchine da movimento terra destinate a lavorare in climi desertici (Diesel), ecc..

citando dei casi a me ben noti potrei parlarti del mio Cagiva 350SX che acquistai nuovo nel 1982 e che è attualmente ancora perfettamente funzionante: sostituite le fasce una sola volta a 25.000Km una quindicina di anni fa.
la Yamaha RD 350YPVS che acquistai nuova l'anno successivo (1983) fa ancora il suo dovere tutti i giorni e non credo che abia mai visto una nuova serie di fasce: la vendetti 20anni fa che aveva 30.000Km fatti senza nessun intervento che fosse la sostituzione di una sola serie di candele. ci avevo anche montato delle espansioni che le facevano prendere 1000giri in più.
Gran parte delle Vespa, Lambretta, Guzzi Dingo, e qualche altro centinaio di modelli a 2tempi costruiti negli anni 60-70 e sopravvissuti alle rottamazioni sono ancora perfettamente funzionanti;
e sono ancora funzionanti la gran parte delle jap a due tempi di cui si parlava: esistono in tutta europa dei club i cui soci viaggiano esclusivamente a cavallo di moto a 2tempi (uno mi pare sia a Lecco) e che potrebbero confermarti che nessuna delle loro moto ha mai bisogno del meccanico!

il business derivante dal passaggio forzato al 4tempi (sofisticato) consiste anche nei molto maggiori introiti realizzati dalle officine autorizzate: con i 2T in officina ci si andava per lo più quando si rompeva o usurava un componente esterno (un regolatore di tensione, un gruppo secondaria, un cavo della frizione, ecc.) ma di quelle operazioni succhiasoldi definite "tagliandi" non se ne sentiva proprio parlare: una volta ritirato il veicolo dal concessionario non ci tornavi più.
 
798859
798859 Inviato: 31 Ott 2006 9:32
 

Citazione:
i motori a 2T di cilindrata uguale o inferiore a 125cc fanno poco testo sotto questo aspetto perché nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di motori già spinti di suo, utilizzati esclusivamente a manetta e oggetto continuo di elaborazioni ed esperimenti strampalati da parte di motociclisti che non hanno ancora capito come funziona un motore.




spero nn ti stessi rifedendo a me icon_confused.gif


cmq io a manetta ci vado poco, già cm consumi sto nell'oridne dei 6 km/l
quindi tendo a nn esagerare con il gas icon_smile.gif

cmq di esperimenti su 50 ne ho fatti un sacco e ne fasrò ancora, secondo me è il modo migliore di imparare, (oltre a una buona dose di teoria)


cmq sei sicuro 10000 km x la sostituzione della fascia (nel mio caso)
io la cambio ogni 2000 km icon_lol.gif

se nn ti riferivi a motori sotto 125 posso cmq dire con certezza ke neanke nelle competizioni tengono una fascia x 10000 km,
dopo una o al max 2 gare ci fanno cambiare direttamente il motore
 
799460
799460 Inviato: 31 Ott 2006 12:36
 

(6km/l!? ma che hai un aereo?! icon_eek.gif)

Beh di fatto meno parti mobili ci sono, più una macchina è affidabile: meno usura, meno cose che possono andare storte, meno pezzi che possono rompersi, deformarsi, spostarsi, usurarsi.
Non per nulla le apparecchiature elettroniche non subiscono usura o invecchiamento apprezzabili (ok, l'invecchiamento dei condensatori e delle giunzioni c'è, ma è infimo e non dipende dall'uso!).

Quindi è inevitabile che un motore a 2T sia più affidabile in linea generale.
I motori diesel delle navi per altro sono tutti

Ale88: tu cambi le fascie dei pistoni ogni 2000 kilometri?! O stiamo parlando di qualcos'altro!?
 
799487
799487 Inviato: 31 Ott 2006 12:41
 

Calimar ha scritto:
(6km/l!? ma che hai un aereo?! icon_eek.gif)

Beh di fatto meno parti mobili ci sono, più una macchina è affidabile: meno usura, meno cose che possono andare storte, meno pezzi che possono rompersi, deformarsi, spostarsi, usurarsi.
Non per nulla le apparecchiature elettroniche non subiscono usura o invecchiamento apprezzabili (ok, l'invecchiamento dei condensatori e delle giunzioni c'è, ma è infimo e non dipende dall'uso!).

Quindi è inevitabile che un motore a 2T sia più affidabile in linea generale.
I motori diesel delle navi per altro sono tutti

Ale88: tu cambi le fascie dei pistoni ogni 2000 kilometri?! O stiamo parlando di qualcos'altro!?


Io infatti sulla mia Focus per ogni cilindro ho saldato il piede di biella allo spinotto e lo spinotto allo stantuffo, poi ho saldato il cappello di biella all'albero motore e l'albero motore al basamento. Ora ho meno parti mobili, non consuma e non si può più rompere, però va avanti solo in discesa e in folle 0509_si_picchiano.gif
 
799770
799770 Inviato: 31 Ott 2006 13:40
 

Calimar ha scritto:
(6km/l!? ma che hai un aereo?! icon_eek.gif)

Beh di fatto meno parti mobili ci sono, più una macchina è affidabile: meno usura, meno cose che possono andare storte, meno pezzi che possono rompersi, deformarsi, spostarsi, usurarsi.
Non per nulla le apparecchiature elettroniche non subiscono usura o invecchiamento apprezzabili (ok, l'invecchiamento dei condensatori e delle giunzioni c'è, ma è infimo e non dipende dall'uso!).

Quindi è inevitabile che un motore a 2T sia più affidabile in linea generale.
I motori diesel delle navi per altro sono tutti

Ale88: tu cambi le fascie dei pistoni ogni 2000 kilometri?! O stiamo parlando di qualcos'altro!?



si si 6 km/l x questo la uso poco la moto icon_lol.gif


cmq io si nn skerzo, la fascia la cambio ogni 2000 km e devo anke pulire e lucidare il gt.


questo è il prezzo da pagare se si vuole avere un "50ntino" ke cammina (e nn poco)
 
799875
799875 Inviato: 31 Ott 2006 14:01
 

.... azzo io ho un 650 con 70cv che fa 18km/l se tiri, a quanto ho sentito (io con il pieno da 17L ho fatto 370km e non avevo ancora la spia accesa... quindi più di 22km/l)

Beh ognuno ha le sue preferenze ma... ti conviene? hai un motore tirato al limite che richiede una quantità enorme di manutenzione (azzo le fascie ogni 2000 km... io le ho fatte sul 205 gti a 200k, e non perchè fossero andate...).

Miscia: Se togli il motore hai meno parti mobili icon_wink.gif Chiaramente intendevo una macchina in senso fisico... non nel senso di autovettura!! icon_lol.gif
 
800446
800446 Inviato: 31 Ott 2006 15:25
 

Ciao ale
il tuo consumo e' veramente spropositato ,anni fa lessi un articolo sui garelli 125 gp con una potenza di 45 cv che consumavano in gara sui 16 km/l.
Secondo me , se metti una espansione come si deve , avresti un aumento di potenza ed una riduzione di consumo

ciao ciao
 
800587
800587 Inviato: 31 Ott 2006 15:44
 

2 Tempi con 250 esistono !!!!!

un 1000 2T con più di 300 Hp non sarebbe certo difficile costruirlo (pensa che le 500 da Gp sono arrivate a più di 210, ma senza limiti di consumo ed inquinamento.

In ambito marino esistono molti 2T considerati più puliti e parchi di molti concorrenti 4T di pari potenza (giustamente in ambito marino non si ragiona a cilindrata ma a potenza)

Per l'autotrazione non ha più senso sviluppare i 2T in quanto le normative antinquinamento lo strozzerebbero sempre più e se anche è vero che molte soluzioni si sono trovate per renderlo più pulito, le complicazioni generate dai sistemi atti a limitare le emissioni però rendono i motori più complicati e pesanti rendendo di fatto meno conveniente sprecare risorse per svilupparli in considerazione soprattutto del fatto che nuove normative più restrittive potrebbero di fatto rendere inutilizzabile quel motore.

p.s. Trabant con + di 120cv comunque ne sono state approntate!!! e si sono esibite anche in diversi show, una con 140CV ha partecipato anche ad una gara di accelerazione in Italia.
 
802277
802277 Inviato: 31 Ott 2006 23:29
 

Va bene costruire un 1000 2t da 300cv e' relativamente facile ,basta unire 8 cilindri da 125cc , 8 carburatori ,8 espansioni ecc ecc ............


se hai un motore e accessori cosi' ingombranti
che ci fai con 300 cv ????????

ciao ciao
 
802352
802352 Inviato: 1 Nov 2006 0:15
 

snowstorm ha scritto:
Va bene costruire un 1000 2t da 300cv e' relativamente facile ,basta unire 8 cilindri da 125cc , 8 carburatori ,8 espansioni ecc ecc ............


se hai un motore e accessori cosi' ingombranti
che ci fai con 300 cv ??


la formula 1!!

tanti anni fa, anche se nessuno si era mai avvalso di questa possibilità, il regolamento della formula 1 (strascico di norme risalenti agli albori della motorizzazione da corsa) prevedeva anche la possibilità di utilizzare motori a ciclo Diesel (con un bonus del 100% quanto a cilindrata: ovvero 6000cc contro 3000 a benzina) e motori a benzina a due tempi...
...al che ci fu effettivamente chi (l'Ing. olandese Jorg Moller) prese in seria considerazione l'idea di costruire un 2tempi da formula 1 e infine annunciò di avere pronto per la stagione successiva un 10cilindri capace di erogare con la massima tranquillità oltre 700CV al primo stadio di sviluppo quando gli aspirati dell'epoca ne erogavano non più di 600.

risultato? si riunì d'urgenza la commissione FIA e provvide a cancellare la norma dal regolamento che prevedeva anche la possibilità di utilizzare il 2tempi.

icon_sad.gif

icon_smile.gif comunque, come si è detto, la cosa più semplice sarebbe riunire in quadrato (doppio albero motore) quattro termiche da 250cc che senza ingombri eccessivi e senza tante complicazioni potrebbero fornire potenze vicine ai 280CV. il problema diverrebbe metterli a terra.

ma quello che dicevo io è che si potrebbe benissimo fare a meno di utilizzare fasature così spinte realizzando un motore che giri a 7000-7500giri/' per una potenza complessiva presumibilmente vicina ai 180CV che sommata alla sua superiore leggerezza ed un favorevolissimo arco di utilizzo darebbe luogo ad una moto eccezionalmente prestazionale, non particolarmente bisognosa dell'uso del cambio, dai consumi non tanto superiori ad un altrettanto potente 1000cc a 4t (da 14000giri/'...) e in fondo dalla superiore affidabilità, visto che un motore che non passa i 7500giri sulle moto è da considerare un motore tranquillo! icon_cool.gif

icon_idea.gif inoltre se ne potrebbe costruire uno ancora più tranquillo, diciamo all'incirca da 150CV a soli 6000giri che continuerebbe però, alla faccia della sua elasticità, a fornire prestazioni assimilabili a quelle di un 4t da 180CV proprio per la sua leggerezza che finirebbe per pemettere un rapporto peso/potenza non distante dal 4t più potente.
 
802363
802363 Inviato: 1 Nov 2006 0:20
 

snowstorm ha scritto:
Ciao ale
il tuo consumo e' veramente spropositato ,anni fa lessi un articolo sui garelli 125 gp con una potenza di 45 cv che consumavano in gara sui 16 km/l.
Secondo me , se metti una espansione come si deve , avresti un aumento di potenza ed una riduzione di consumo

ciao ciao



icon_lol.gif
grazie del consiglio ma l'espansione me la sn fatta fare artiginale su misura x l'elaborazione e migliore di quella nn ne trovo icon_wink.gif icon_wink.gif icon_lol.gif


cmq 6km/l sn quando tiro icon_confused.gif


se sto calmo con il gas arrivo a 10 km/l (forse)

cmq si, sapevo a cosa andavo incontro elaborando la moto, potessi tornare indietro lo farei 1000 volte, mi ha fatto imparare un sacco si cose mi ha coltivato una passione e mi ha dato parekkie soddisfaizoni.

ora con un mio amico stiamo lavorando sulla miscela, lui dice di riuscire a renderla stabile in modo tale da essere bruciata su un 2t miscelata con benzina e olio, staremo a vedere (il ciao di prova serve x questo icon_cool.gif )


se nn mi sentite + sul forum è xkè ho emulato la torcia umana dei fantastici 4 icon_cool.gif (con l'etanolo nn si skerza)
 
802568
802568 Inviato: 1 Nov 2006 9:31
 

de_corsa ha scritto:

la formula 1!!

tanti anni fa, anche se nessuno si era mai avvalso di questa possibilità, il regolamento della formula 1 (strascico di norme risalenti agli albori della motorizzazione da corsa) prevedeva anche la possibilità di utilizzare motori a ciclo Diesel (con un bonus del 100% quanto a cilindrata: ovvero 6000cc contro 3000 a benzina) e motori a benzina a due tempi...
...al che ci fu effettivamente chi (l'Ing. olandese Jorg Moller) prese in seria considerazione l'idea di costruire un 2tempi da formula 1 e infine annunciò di avere pronto per la stagione successiva un 10cilindri capace di erogare con la massima tranquillità oltre 700CV al primo stadio di sviluppo quando gli aspirati dell'epoca ne erogavano non più di 600.

risultato? si riunì d'urgenza la commissione FIA e provvide a cancellare la norma dal regolamento che prevedeva anche la possibilità di utilizzare il 2tempi.


Questa mi è nuova!
certo che prima la F1 era molto più libera...alla faccia dei motori con disposizione, corsa e alesaggio uguali per tutti...anche se da quanto ho capito ha sempre fatto i propri interessi...
 
802830
802830 Inviato: 1 Nov 2006 11:09
 

Caronte ha scritto:
de_corsa ha scritto:

la formula 1!!

tanti anni fa, anche se nessuno si era mai avvalso di questa possibilità, il regolamento della formula 1 (strascico di norme risalenti agli albori della motorizzazione da corsa) prevedeva anche la possibilità di utilizzare motori a ciclo Diesel (con un bonus del 100% quanto a cilindrata: ovvero 6000cc contro 3000 a benzina) e motori a benzina a due tempi...
...al che ci fu effettivamente chi (l'Ing. olandese Jorg Moller) prese in seria considerazione l'idea di costruire un 2tempi da formula 1 e infine annunciò di avere pronto per la stagione successiva un 10cilindri capace di erogare con la massima tranquillità oltre 700CV al primo stadio di sviluppo quando gli aspirati dell'epoca ne erogavano non più di 600.

risultato? si riunì d'urgenza la commissione FIA e provvide a cancellare la norma dal regolamento che prevedeva anche la possibilità di utilizzare il 2tempi.


Questa mi è nuova!
certo che prima la F1 era molto più libera...alla faccia dei motori con disposizione, corsa e alesaggio uguali per tutti...anche se da quanto ho capito ha sempre fatto i propri interessi...


la Formula 1 ha vissuto il suo periodo migliore quando rappresentava veramente una formula nella quale le parole d'ordine erano sperimentazione e ricerca con la sola imposizione delle ruote scoperte (strascico regolamentare di quando le auto da corsa venivano costruite come carrozze prive di parafanghi...)

questo periodo si è chiuso con l'introduzione del consumo limitato, le prese d'aria strozzate, le dimensioni delle gomme limitate, ecc.
in fondo, per ridurre la prestazioni - se il problema era quello - sarebbe bastato imporre cilindrate via via più piccole conservando la vocazione sperimentale/innovativa delle vetture di formula (non solo "1")

e così cominciarono a rendere la formula 1 sempre più simile ad un campionato formula... Ford o Renault ovvero corso con vetture non dissimili tra loro!
icon_rolleyes.gif invece quant'era bello vedere competere le Tyrrell a 6ruote (4 anteriori) mosse da motori V8 contro altre tradizionali ma mosse da V12, ecc. ecc. intanto sapere che la Williams stava sperimentando retrotreni a 4ruote (che non fecero in tempo ad utilizzare in gara perché definitivamente vietati) e poi assistere a degli improvvisi stravolgimenti dei valori in campo con l'introduzione dell'effetto suolo (Lotus) o del turbo (Renault) ecc. ecc.

oggi la formula 1 è solo una grande kermesse, un circo itinerante basato unicamente sulle logiche dei diritti televisivi, a danno dello sport e della ricerca tecnologica.

e anche gli attuali protagonisti mi sembrano tutti di secondo piano: nient'altro che kartisti prestati alla massima categoria.

personalmente ho ritenuto inutile continuare a seguire la formula 1
dopo l'8 maggio 1982, ore 13:52.

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in memory:

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802865
802865 Inviato: 1 Nov 2006 11:16
 

come non quotarti de_corsa.
ormai il vero spirito della formula 1 è andato a farsi benedire.
ormai ti dicono anche a che altezza deve stare il baricentro del motore
 
804106
804106 Inviato: 1 Nov 2006 17:20
 

A parte il fatto che in F1 fino agli anni 80 si c'era una relativa liberta dei regolamenti ,solamente che la griglia di partenza era formata dall' 80% dai ford ,2 (due) ferrari , e 2(due) matra, quindi l'evoluzione e gli investimenti erano abbastanza limitati , basta vedere che l'aumento della potenza si attestava a 5-10 cv a stagione , considera che la cosworth( oddio, non mi ricordo piu' come si scrive )produceva i pistoni anche per la ferrari di f1. Con l'aumento delle case , la potenza (ed i costi )sono aumentati in modo esponenziale perche' la ricerca di prestazioni superiori e' spinta al massimo , altro che alesaggi e corse tutti uguali!!!!

X ale
sono curioso di sapere che cosa hai combinato a quella "povera" moto .
Con l'alcool etilico non si scherza ,e invece con la benzina si????????
lascia perdere l'alcool che corrode le parti in lega e potresti avere problemi con l'olio , e non ti da tutti questi vantaggi.

se vuoi ho sviluppato un programmino che da' le misure delle varie sezioni dello scarico che poi ho confrontato a molte prove al banco ottenendo una buona precisione, se mi dai i seguenti parametri ti do i dimensionamenti in modo da confrontarlo al tuo:

fasatura di scarico
fasatura travasi
numero giri potenza max
diametro condotto scarico uscita cilindro
lunghezza condotto scarico nel cilindro

ciao ciao
 
804280
804280 Inviato: 1 Nov 2006 18:06
 

snowstorm ha scritto:
A parte il fatto che in F1 fino agli anni 80 si c'era una relativa liberta dei regolamenti ,solamente che la griglia di partenza era formata dall' 80% dai ford ,2 (due) ferrari , e 2(due) matra, quindi l'evoluzione e gli investimenti erano abbastanza limitati , basta vedere che l'aumento della potenza si attestava a 5-10 cv a stagione , considera che la cosworth( oddio, non mi ricordo piu' come si scrive )produceva i pistoni anche per la ferrari di f1. Con l'aumento delle case , la potenza (ed i costi )sono aumentati in modo esponenziale perche' la ricerca di prestazioni superiori e' spinta al massimo , altro che alesaggi e corse tutti uguali!!!!


Beh, per ora abbiamo parlato di come i vecchi regolamenti consentivano maggiori "improvvisazioni" da parte dei tecnici e degli ingegneri, un'idea geniale poteva essere sperimentata in gara senza troppi costrizioni da parte dei regolamenti.
Nelle vecchie F1 si puntava sul motore ma ancor di più su telaio e, successivamente, aerodinamica, ma anche soluzioni diverse per migliorare il raffreddamento (ventole che indirizzano l'aria verso i radiatori, aspirandola da sotto e garantendo un grande "effetto suolo").
Ieri erano le idee ed il "manico" unito ad un bel po' di "pelo sullo stomaco" a fare la differenza nella F1.
Oggi sono i soldi, gli appoggi e i materiali.
Comunque mi sà che stiamo andando un po' OT...
P.S. DeCorsa sapevo dell'esistenza della Tyrrell a 6 ruote ma ignoravo totalmente il prototipo Williams.
P.P.S. Il turbo da parte di Renault è stato inserito dopo essere già stato ampiamente sviluppato nelle gare di turismo da parte sopratutto di Porsche, ciò non toglie che fosse un interpretare in modo diverso la F1...
P.P.P.S. Sono mai esistite F1 Wankel? E sai niente della vettura progettata da Murray con tutta la carrozzeria che fungeva da radiatore?
 
804369
804369 Inviato: 1 Nov 2006 18:26
 

Caronte ha scritto:


1) ...ventole che indirizzano l'aria verso i radiatori, aspirandola da sotto e garantendo un grande "effetto suolo"

2) ...sapevo dell'esistenza della Tyrrell a 6 ruote ma ignoravo totalmente il prototipo Williams.

3)... Sono mai esistite F1 Wankel?

4) E sai niente della vettura progettata da Murray con tutta la carrozzeria che fungeva da radiatore?


icon_rolleyes.gif ho scomposto in fattori primi che è più facile...

1) questo sistema fu sperimentato per la prima volta su di una Chaparral formula sport (il prefisso "Chap" stà per "Chapman", Colin quello della Lotus...) e poi provato su di una Brabham-Alfa, se non sbaglio, e subito vietato (sparava sassi sulle visiere di chi stava dietro!)

2) si, però attenzione, se hai letto bene, 4 ruote posteriori ovviamente su due assi.
il presupposto tecnico era ridurre la sezione frontale (ruote più piccole) aumentando contemporaneamente l'impronta a terra: mica stupido!

3) boh? comunque il Wankel nelle corse è stato sempre osteggiato con la scusa che ci sono diversi criteri per stabilirne la cilindrata e non si sono mai messi d'accordo sulle equivalenze con i motori alternativi.
anche perché il suo problema sono solo le usure dei segmenti di tenuta: come motore da competizione nasce concettualmente vincente!

4) ri-boh? immagino delle grosse superfici che potrebbero essere utilizzate come scambiatrici di calore acqua-aria.
il vantaggio risiederebbe nalla "pulizia" dei flussi aerodinamici interni ed esterni alla vettura con un conseguente miglioramento del Cx ed un più efficace sfruttamento delle superfici deportanti.
icon_confused.gif bella idea: non ci avevo mai pensato!

---------

@snowstorm "Cosworth" l'hai scritto bene: anche se è formato dall'unione dei cognomi degli Ingg. Constantin & (Lord) Duckworth icon_wink.gif

Ultima modifica di de_corsa il 1 Nov 2006 18:32, modificato 1 volta in totale
 
804391
804391 Inviato: 1 Nov 2006 18:30
 

La williams a 6 route di qui 4 motrici aveva 8v ford e provata al paul ricard gia dalle prime uscite girava 2 secondi piu' veloce della versione 4 ruote ,aveva le ruote post poco piu' grandi di quelle ant e permetteva di ottenere due tunnel senza nessuna restrizione.

La brabham mi pare la bt 42 o 44( accidenti sto invecchiando ) presento' una macchina bellissima con carrozzeria a sezione triangolare dotata di innovativi pannelli radianti a sfioramento che in teoria avrebbe permesso una eccezionale aerodinamica solamente che era solamente una trovata pubblicitaria per gli sponsor , infatti si noto' subito la superficie necessaria per smaltire i quasi 500cv era equivalente a quella di un palazzo ,e si torno' ai vecchi radiatori

Il problema del turbo in f1 era dovuto al rapporto molto svantaggioso che aveva nei confronti degli aspirati 1 a 2
Il wankel se non sbaglio aveva addirittura un rapporto di 1 a 3
Il nome e' Costin non costantin

ciao ciao
 
804415
804415 Inviato: 1 Nov 2006 18:34
 

snowstorm ha scritto:

Il nome e' Costin non costantin

ciao ciao


ah si, hai ragione! ho confuso con un altro costruttore.

icon_confused.gif ecco perché c'era una "n" di troppo!!
 
804483
804483 Inviato: 1 Nov 2006 18:47
 

Si, ricordo la Chaparral (anche se credevo che il nome derivasse dall'uccello del deserto americano "Beep-beep" come nel logo dell'azienda), il nome del modello mi pare fosse 2J...vinse anche qualche gara di durata in Europa prima di essere definitivamente messa al bando a causa dei "2 motori" (la ventola era alimentata da un motore da motoslitta da 3,5cv...), ma molto probabilmente fù messa al bando a causa delle prestazioni che fecero mal figurare case ben più note e blasonate...
La Chaparral è stata una delle marche più innovative per le vetture sport di quegli anni, basti pensare che dopo l' "aspirapolvere" presentò un'originale sport dal profilo ad ala, la 2H.

Edit: cercando immagini ho trovato che l' "aspirapolvere" era la 2J, non la 2D, chiedo scusa...
Ecco una foto...

immagini visibili ai soli utenti registrati


Notasi il "polverone"
 
804965
804965 Inviato: 1 Nov 2006 20:10
 

Caronte ha scritto:
Si, ricordo la Chaparral (anche se credevo che il nome derivasse dall'uccello del deserto americano "Beep-beep" come nel logo dell'azienda)

Edit: cercando immagini ho trovato che l' "aspirapolvere" era la 2J, non la 2D, chiedo scusa...
Ecco una foto...

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Notasi il "polverone"


l'uccello è popolarmente chiamato "roadrunner" come una famosa gomma dell'Avon anche se il suo nome zoologico è diverso e non me lo ricordo! icon_biggrin.gif
però "chaparral" è una definizione usata per definire particolari zone desertiche tipo "bush" (dette anche "scrub") in cui vive, tra gli altri animaletti, anche il simpatico uccello corridore!

icon_exclaim.gif icon_arrow.gif comunque ho fatto una breve ricerca perché ero rimasto col dubbio su di una cosa che ho detto: in realtà Chapman c'entra con la Chaparral solo perché s'ispirò ad essa nella progettazione della sua Lotus!
il pilota progettista della Chaparral si chiamava Jim Hall: non me lo ricordavo e ho fatto confusione tra l'autore ed il copione... icon_biggrin.gif



bella 'sta foto: si nota anche la bandella che dovrebbe sigillare la zona in depressione.

icon_exclaim.gif non sapevo che le ventole fossero mosse da un motore supplementare (in realtà non ci avevo mai pensato) ma ricordo che anche il profilo alare esterno (a incidenza variabile: adesso è obligatorio siano fissi) fu proprio una loro innovazione, poi mediata in formula 1 proprio da Chapman con la Lotus ( icon_confused.gif dico bene?)
 
805089
805089 Inviato: 1 Nov 2006 20:38
 

sull'uso delle ventole per estrarre l'aria da sotto la monoposto, fu proprio la brabham-alfa ad usarle, con la scusa che servivano a migliorare il raffreddamento.usarono questa soluzione perchè non riuscivano a eguagliare le prestazioni delle lotus, che derivavano dal fatto che avevano un effettuo suolo talmente accentuato, che la macchina era un fulmine.
il motore wankel, difficilmente partecipa a competizioni, appunto perchè icriteri sul calcolo della sua cilindrata sono vari.
l'ultima vettura da competizione con motore wankel, è stata la mazda che ha vinto la 24 ore di le mans con la 787B ,dotata di un motore a quattro rotori.
 
805143
805143 Inviato: 1 Nov 2006 20:49
 

jacktornese ha scritto:
Ho capito che qua siam solo in tre (io Andrea e De_Corsa) i nostalgici dei Suzuki da "scippo" (con quel magnifico RAM AIR SYSTEM) e dei Kawa serie Match...ma anche le Gamma 500 e le virtuose aspirazioni a disco rotante delle Aprilia 125 e 250cc.. i pacchi lamellari... icon_wink.gif



beh io ho grippato 2 motori 2t e nessuno 4t , quindi personalmente preferisco questi ultimi icon_biggrin.gif


Ciaozoaza
 
805318
805318 Inviato: 1 Nov 2006 21:32
 

de_corsa ha scritto:

però "chaparral" è una definizione usata per definire particolari zone desertiche tipo "bush" (dette anche "scrub") in cui vive, tra gli altri animaletti, anche il simpatico uccello corridore!

ma ricordo che anche il profilo alare esterno (a incidenza variabile: adesso è obligatorio siano fissi) fu proprio una loro innovazione, poi mediata in formula 1 proprio da Chapman con la Lotus ( icon_confused.gif dico bene?)


La definizione di Chaparral proprio non me l'immaginavo!

Mi pare proprio di si, che esistesse una Chaparral che aveva un comando meccanico con il quale il pilota agiva sull'appendice aerodinamica posteriore in modo da utilizzarla sia come aerofreno (in staccata), sia in modalità "massima deportanza" (nel misto) sia con la resistenza minima possibile (lunghi rettilinei). Ciò era reso possibile anche dal fatto che tutte le Chaparral erano dotate di cambio automatico a 3 rapporti, a detta di Jim Hall era una distrazione inutile per il pilota il cambiare rapporto (valli a capire questi Yankee icon_lol.gif ).
Purtroppo non ricordo su che modello fosse montato questo dispositivo.
 
805609
805609 Inviato: 1 Nov 2006 23:06
 

Aggiungo altre chicche sulla chaparral ,

e' stata la prima monoposto con telaio in composito (vetroresina )

La potenza sviluppata dal secondo motore era di 35cv e non 3,5

il progettista che collaborava con jim hall era un certo barnard che lasciata la chaparral , venne in europa alla mc laren e progetto' le macchine che dominarono vari mondiali di f1 con prost e lauda (tra l'altro le prime che utilizzavano la fibra al carbonio )

ciao ciao
 
805942
805942 Inviato: 2 Nov 2006 7:35
 

Caronte ha scritto:
de_corsa ha scritto:

però "chaparral" è una definizione usata per definire particolari zone desertiche tipo "bush" (dette anche "scrub") in cui vive, tra gli altri animaletti, anche il simpatico uccello corridore!

ma ricordo che anche il profilo alare esterno (a incidenza variabile: adesso è obligatorio siano fissi) fu proprio una loro innovazione, poi mediata in formula 1 proprio da Chapman con la Lotus ( icon_confused.gif dico bene?)


La definizione di Chaparral proprio non me l'immaginavo!

Mi pare proprio di si, che esistesse una Chaparral che aveva un comando meccanico con il quale il pilota agiva sull'appendice aerodinamica posteriore in modo da utilizzarla sia come aerofreno (in staccata), sia in modalità "massima deportanza" (nel misto) sia con la resistenza minima possibile (lunghi rettilinei). Ciò era reso possibile anche dal fatto che tutte le Chaparral erano dotate di cambio automatico a 3 rapporti, a detta di Jim Hall era una distrazione inutile per il pilota il cambiare rapporto (valli a capire questi Yankee icon_lol.gif ).
Purtroppo non ricordo su che modello fosse montato questo dispositivo.


il pilota in questione mi sebra ache fosse jim clark.ma non ne sono sicuro.
cmq sull'utilizzo di quel sistema, c'è unn retroscena curioso.
il pilota lo stava utilizzando al contrario.infatti, nei rettilinei metteva l'alettone posteriore alla massima inclinazione, e in curva lo metteva in piano.i tecnici ai box arrivarono quasi ad invadere la pista per fargli capire che lo stava usando al contrario
 
806034
806034 Inviato: 2 Nov 2006 8:59
 

snowstorm ha scritto:
Aggiungo altre chicche sulla chaparral ,

e' stata la prima monoposto con telaio in composito (vetroresina )


icon_confused.gif ma quella di cui stiamo parlando è un prototipo regolamento Can-Am e non una monoposto, o sbaglio (di nuovo)?

---

e un'altra cosa: Jim Clark alla Chaparral proprio non me lo ricordo, va bè che parliamo degli anni '60 ma in quel periodo mi pare di ricordarlo impegnato solo in Formula 1 (Lotus, infatti mi pare sia stato il primo a vincere con una vettura con motore posteriore)
 
806043
806043 Inviato: 2 Nov 2006 9:03
 

allora era sulla lotus.sono giovane e tante cose non me le ricordo bene.cmq era jim clark che usò in maniera sbagliata il sistema per cambiare l'incidenza dell'alettone
 
807178
807178 Inviato: 2 Nov 2006 13:48
 

de_corsa ha scritto:
snowstorm ha scritto:
Aggiungo altre chicche sulla chaparral ,

e' stata la prima monoposto con telaio in composito (vetroresina )


icon_confused.gif ma quella di cui stiamo parlando è un prototipo regolamento Can-Am e non una monoposto, o sbaglio (di nuovo)?


Hai perfettamente ragione, le Chaparral erano monoposto nel senso che c'era solo il pilota a bordo ma si attenevano al regolamento Can-Am.
snowstorm ha scritto:

La potenza sviluppata dal secondo motore era di 35cv e non 3,5

Errore mio, a memoria mi sembravano 3,5Cv...
A proposito del telaio, vista la mancanza di fondi i telai delle Chaparral erano pochissimi, il nuovo modello o l'aggiornamento si costruiva sui telai vecchi.
Per questo quasi tutte le Chaparral ad oggi (comprese quelle del museo!) sono repliche mentre le pochissime originali vengono tenute ben strette dai loro proprietari ben consci di possedere degli "oggetti" poco conosciuti ma dal valore inimmaginabile...
 
812312
812312 Inviato: 3 Nov 2006 16:26
 

certo che un ipotetico 8 cilindri a v di 1000cc. 2T.....8 espansioni...come cavolo è che si potrebbe estrarre il calore...da 'sta specie di Forno da cracking....
 
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