[....] ha perso il controllo del mezzo ed è piombato rovinosamente sul guardrail posto sul lato destro della strada.
A nulla è valsa la brusca frenata che pure il motociclista sembra aver disperatamente tentato, come testimoniato dalle tracce di pneumatici lasciate sull’asfalto. Per lui non c’è stato niente da fare, nel tremendo impatto Morelli è stato decapitato dal guard rail.[....]

Ancora guard rail...
Ancora una vittima...


Condoglianze alla famiglia...

Ma si può ancora sentire le solite cose "doveva correre", "bisogna stare attenti", "bisogna fare più controlli"...io non ne posso più, non è possibile focalizzare la rabbia e lo sdegno che ognuno ha guardando la foto (non so se l'avete vista,io sono di quelle parti e sui giornali locali è in prima pagina, è veramente da brividi)...[...]

La vita è vita,dentro e fuori la pista, va tutelata a prescindere degli errori che un uomo può commettere.

Sono 100% d'accordo con te.
Però già la strada è pericolosa di suo (anche per sistemi di sicurezza che non vengono installati come giustamente hai fatto notare), di certo andare veloci per tacchettare con qualcuno o provare le brezze dell'alta velocità in strade che non conosci, il rischio così aumenta molto. Questo volevo dire.
Per cose di questo tipo c'è la pista, dove se arrivi lungo in curva non rischi di falciare chi va nella sua corsia ignaro della tua traiettoria sbagliata, dove non ci sono autovelox, dove non ci sono pedoni che attraversano, o animali che sbucano dal nulla e ti guardano con gli occhioni mentre tu stai arrivando bello sparato, e dove purtroppo non ci sono guardrail...

Da quello che ho sentito dire da ragazzi che erano poco dietro al nostro povero fratello che ci ha lasciato, la velocità era abbastanza alta, per non dire folle...

Non si può dire ancora le stesse cose da 50 anni, sempre le solite cose che non cambiano nulla, mentre ragazzi di 30 anni, 30 anni dico....ancora tutto da vivere!!!

Io non ci credo che nessuno faccia nulla, che qualcuno guardando quella foto non si senta dentro dire "BASTA BASTA BASTA"...almeno ogni volta che qualcuno muore contro un guard-rail cambiatelo, almeno quello, invece no...si continua con i soliti discorsi e si lasciano le ghigliottine ai bordi delle strade.
POSSIBILE CHE NON SI POSSA FAR NULLA???

Sono notizie e eventi che ti fanno passare la voglia di salire in moto in certi periodi un po' pessimisti, ma ragazzi per cortesia non siamo in pista...i pericoli sono imprevisti, e sempre dietro l'angolo... meglio fare una curva lenti come delle lumache che rischiare anche un minimo errore e arrivare lunghi e falciare chi viene tranquillo nella sua corsia, o finire contro il bordo strada..
[...]
Poi che i guardrail siano assassini, o che sia assassino il modo in cui a volte noi motociclisti prendiamo le strade... beh... resta solo il fatto che una persona ci ha lasciato, ed è la cosa che purtroppo ci colpisce tutti, ma non diamo sempre la colpa alla strada.

Da quello che ho sentito dire da ragazzi che erano poco dietro al nostro povero fratello che ci ha lasciato, la velocità era abbastanza alta, per non dire folle...
Sono notizie e eventi che ti fanno passare la voglia di salire in moto in certi periodi un po' pessimisti, ma ragazzi per cortesia non siamo in pista...i pericoli sono imprevisti, e sempre dietro l'angolo... meglio fare una curva lenti come delle lumache che rischiare anche un minimo errore e arrivare lunghi e falciare chi viene tranquillo nella sua corsia, o finire contro il bordo strada...
Anche io non sono uno spirito santo e puro, che non rispetta sempre il CdS, e ste benedette moto ti invogliano troppo a rischiare sempre qualcosa di più, a provare esperienze e sensazioni uniche, ma non si è mai troppo sicuri di se stessi o della propria moto.

Una persona che precedeva di pochi centinaia di metri mi ha raccontato che due sono sfrecciati sulla tangenziale come due razzi, e dalla curva (in cui questa persona è sopraggiunto pochi secondi dopo) purtroppo ne è uscito soltanto uno...
Poi che i guardrail siano assassini, o che sia assassino il modo in cui a volte noi motociclisti prendiamo le strade... beh... resta solo il fatto che una persona ci ha lasciato, ed è la cosa che purtroppo ci colpisce tutti, ma non diamo sempre la colpa alla strada.

Un abbraccio ai famiglia è dovuto in questo momento difficile,

Eh, mi aspettavo che venisse riportata qui la notizia... Ora, non so se avete visto le foto della moto, ma è SBRI-CIO-LA-TA.
La polizia asserisce che il motociclista deve aver frenato tanto considerate le strisciate degli pneumatici sull'asfalto.
Quindi il motociclista arriva, frena tanto (sicuramente già almeno un pochino frenava per impostare la curva) impatta e la moto dopo lo schianto è cumulo di rottami fumanti.
Vorrei che guardaste questo video...


No ragazzi, non andava forte, noooo....
Ma Cristo Santo! Si stava tornando a casa, era davvero necessario correre in una fo**uta curva di immissione ad una tangenziale?!?


Bravo, allora visto che il "poverino" 32enne da vivere ne aveva ancora è stato davvero così sensato rischiare per alcune decine di km/h in più?
Quella è una curva facilissima e l'asfalto è perfetto (è tutta una zona completamente nuova asfaltata da un annetto circa)



"basta Basta BASTA" COSA???
Vogliamo per caso mettere delle vie di fuga di 15 metri in ogni benedetta curva del nostro Paese?!? Anche in ogni centro cittadino magari?
Cristo, ci sono dei limiti, ci può essere tanto traffico, ci sono VISIBILI ED EVIDENTI "possibili pericoli" a bordo strada, ma no... tanto è colpa delle amministrazioni che non tutelano gli utenti della strada (tutti indifferentemente).
E se fosse stato un muro? Una casa? Un palo? Eh? Li facciamo tutti rivestiti di gommapiuma?
Così magari la gente non muore più decapitata, però chissà... rimane sulla sedia a rotelle, paraplegica?
Bella realtà.... "Sai, adesso con la sicurezza passiva aumentata la gente non muore più, al massima rimane paralizzata a vita". Osta! Che progressi!

Bisogna investire sì in sicurezza passiva, ma sopratuttto in quella attiva! Patenti/Corsi di guida seri, mezzi e strade in perfetta efficienza e il più importante di tutti: IL PROPRIO BUON SENSO (di responabilità aggiungerei).
Questi mezzi non riducono i danni delle cadute.... EVITANO LE CADUTE.

L'errore umano "sincero" può accadere. L'imprevisto, inimmaginabile, improbabile, incredibile guasto tecnico indipendente dal pilota ci può stare. E allora sono d'accordo, maledizione, alla (in)sicurezza della strada!
Però qui no, qui ce la siamo cercata...



Questo commento è davvero sensato. Pienamente d'accordo.
Può dispiacermi comunque per una vita giovane spezzata, ma sto veramente diventando insofferente al vittimisimo.
Sicuramente è giusto e necessario installare i guardrail di nuova concezione ma non si può pensare che sia la panacea di tutti i mali! E finchè non verrà fatto (perchè sappiamo tutti benissimo che non sarà fatto a breve, ma neanche a lungo...) sarà il caso di regolarsi un attimo, invece che frignare una volta che ci si è "sbucciati il ginocchio".

Non possiamo pretendere apparecchi che ci proteggono in caso quando andiamo fuori di testa e facciamo stupidate.... comunque, condoglianze
(ma sbaglio forse, a me sembra che aveva la targa provisoria, quella che mettono in officina per fare le prove, equindi non poteva neanche portare passeggero)

Bravo, allora visto che il "poverino" 32enne da vivere ne aveva ancora è stato davvero così sensato rischiare per alcune decine di km/h in più?
Quella è una curva facilissima e l'asfalto è perfetto (è tutta una zona completamente nuova asfaltata da un annetto circa)

da quello che ha scritto il ragazzo qua sopra mi pare di capire che, invece di andare a puntare il dito contro il guard rail, bisognerebbe puntarlo prima contro la velocità e il rapporto sbagliato che c'è tra gli amanti della velocità e le strade pubbliche!