...ti riferisci a questo ?!
Wikipedia ha scritto:
L’alimentazione con valvola a disco rotante è un tipo di alimentazione per il motore a due tempi e tra i diversi sistemi d'immissione risulta essere più portato per le competizioni.
La miscela aria/benzina viene immessa nel carter-pompa tramite una valvola che ruota a una velocità pari o ridotta della metà rispetto all'albero motore che aziona tale valvola, la quale determina l'apertura della luce per l'aspirazione della miscela fresca di aria/benzina.
Questa valvola è un organo meccanico a controllo diretto da parte dell'albero motore, che permette un comportamento costante della valvola, la quale può essere presente in diverse versioni e varianti.
Tale valvola è un disco di metallo munito d'una finestra che permette l'apertura della luce d'aspirazione, ma tale valvola può anche essere costituita dal solo albero motore nei modelli più semplici ed economici, dove l'apertura della luce d'aspirazione dipende dal profilo della/e spalle dell'albero motore o dall'albero motore stesso (soluzione dei micromotori da modellismo), dove essendo più lavorate permettono l'apertura della luce d'aspirazione, anche se queste varianti risultano essere meno efficienti sotto il profilo della tenuta.
Nel 1998 nelle competizioni go-kart, debutta una nuova versione del disco rotante, che a differenza dei modelli tradizionali è posizionata posteriormente al cilindro (esattamente come nel sistema lamellare), comandato da un sistema di distribuzione a cinghia, dove la miscela fresca entra direttamente tra le due spalle dell'albero motore e che ha permesso di migliorare la tenuta della valvola stessa, riducendo gli svantaggi che tale sistema porta con la sua adozione, utilizzato sui motori SV21 e SV31.
Recentemente nel 2006 alle competizioni del motomondiale si sta utilizzano una valvola a disco e comandato da una coppia conica, che ha ulteriormente irrigidito la trasmissione, utilizzata sull'Aprilia RSA 125, mentre nel 2008 vengono adottate anche nel modello della classe 250.
-Svantaggi: la carburazione con questo tipo di valvola risulta essere molto critica da mettere a punto e molto più delicata rispetto a un sistema lamellare, perché ha una permeabilità ai bassi regimi più ridotta rispetto al lamellare, ma più efficace ai regimi elevati, questo implica avere un arco di utilizzazione più ristretto, un'altra caratteristica di questa valvola è nell’erogazione più violenta rispetto ad altri sistemi. Inoltre con i sistemi classici a valvola laterale, si ha un diverso riempimento del carter ai due lati, il che porta anche a una diversa immissione della miscela fresca nel cilindro con una fluidinamica non perfetta.
-Vantaggi: questo sistema è uno tra i preferiti nelle competizioni, perché rispetto agli altri sistemi garantisce una potenza maggiore e una più facile definizione della fasatura d'aspirazione in modo d'avere il migliore riempimento del carter pompa, il che le permette una progettazione più semplice. Sostanzialmente permette di avere un diagramma di aspirazione asimmetrico. Un'altra caratteristica è che può richiedere cilindri con meno travasi (senza i travasi posteriori), il che migliora la rigidità strutturale del cilindro, senza che ciò influisca negativamente sull'aspirazione di miscela aria/benzina. Chiaramente la minore perdita di carico rispetto ai motori lamellari (non vi è resistenza al passaggio) favorisce l'allungo di tali motori ed attenua il tipico fenomeno dei 2T a lamelle (il fastidioso effetto "limitatore di giri") causato dalla frequenza propria di risonanza delle stesse. Un altro vantaggio è la possibilità di usare carburatori con diametri maggiori, rispetto ad un comune lamellare, un classico esempio è il motore dell' Aprilia 125 da gara che monta un carburatore Dell'orto 40 mm di diametro.