Per guidare la moto in Italia, oltre a un po' di conoscenze, ci vuole la famosissima patente A. Vediamo di chiarire i dubbi che si fa chi va in moto.
Si premette che tante altre informazioni e i consigli per affrontare l'esame si trovano nel seguente articolo:
La patente A, quella per guidare i motocicli, si suddivide in 3 diverse "patenti":
Patente A1 - Età minima: 16 anni
Permette di guidare:
- i "motocicli leggeri", cioè i motocicli di cilindrata fino
a 125 cc. e potenza massima fino a 11 kw( l'equivalente di 15 cv);
- le macchine agricole che non superano i limiti di massa e di
sagoma dei motoveicoli, con velocità massima di 40 km/h, a
condizione che non trasportino altre persone oltre il conducente;
- i tricicli e quadricicli a motore (quadricicli per trasporto
merci con massa a vuoto fino a 550 kg e potenza fino a 15 kw) con
cilindrata oltre 50 cm3 e velocità oltre 45 km/h.
In ogni caso, fino ai 18 anni, non potete portare passeggeri. Se fate questa patente prima di prendere la B (quella per l'auto), non dovrete rifare l'esame teorico nella B.
Patente A2 - Età minima: 18 anni
La patente A2, la "A con i limiti", si consegue sostenendo l'esame pratico su una moto di potenza inferiore ai 35 kw, che rende più agevoli le manovre da fare all'esame. A qualunque età la si consegua, dopo due anni dalla data di conseguimento questa patente perde le limitazioni, vale a dire che fatti due anni di esperienza di guida si possono poi guidare tutti i motocicli, anche quelli di potenza superiore ai 25 kw, e di diritto si è titolari di una patente A3 senza limiti.
Quindi, se io a 18 anni prendo la patente A2, a 20 anni potrò guidare qualsiasi moto. In questo caso viene utile depotenziare a 25 kw una moto(di solito 600, ma fanno il depotenziamento anche per i 750), per poi ripotenziarla dopo i due anni necessari.
Quindi, con la patente A2 si possono guidare:
- motocicli con potenza fino a 25 kW OPPURE con rapporto
potenza/peso fino a 0,16 kW/kg;
- macchine agricole che non superano i limiti di massa e di sagoma
dei motoveicoli, con velocità massima di 40 km/h, a condizione
che non trasportino altre persone oltre il conducente;
- tricicli e quadricicli a motore (quadricicli per trasporto merci
con massa a vuoto fino a 550 kg e potenza fino a 15 kw) con cilindrata
oltre 50 cm3 e velocità oltre 45 km/h.
Patente A3 - Età minima: 21 anni
La patente A3 serve per guidare da subito tutti i tipi di motocicli, ma va sostenuta su una moto di elevata potenza e, con accesso diretto, non la si può conseguire prima di avere compiuto 21 anni. Se invece si ha già la A2 si deve semplicemente aspettare 2 anni perchè in automatico si abbia poi la A3 senza limiti (accesso graduale).
Con la patente A3 si possono guidare:
- qualsiasi motociclo
- macchine agricole che non superano i limiti di massa e di sagoma
dei motoveicoli, con velocità massima di 40 km/h, a condizione
che non trasportino altre persone oltre il conducente – per guidare
tutti i tipi di macchine agricole bisogna invece conseguire la patente B
- tricicli e quadricicli a motore leggeri – per guidare tutti i
tipi di tricicli e quadricicli occorre conseguire la patente B
Gli esami
Oltre all'esame teorico, c'è anche l'esame pratico (da poco presente anche nei patentini). Consiste in due prove:
- Una in pista
- Una su strada
La patente B(quella della macchina),permette a chi non ha la A di:
- Conseguita prima dell'1/1/1986, permette di guidare qualsiasi
tipo di moto, anche nei Paese dell'Ue.
- Conseguita tra l'1/1/86 e il 25/4/88, permette di guidare
qualsiasi tipo di moto, ma solo in Italia. Per guidare all'estero
occorre superare una prova pratica.
- Conseguita dopo il 25/4/88, permette di guidare motocicli fino a
125 cm³ e con potenza non superiore a 11 kW (15 CV), ma solo in
Italia.
Concludo dicendovi che questo è il mio primo articolo, se c'è qualcosa che non va vi prego di dirmelo nei commenti!
Grazie a tutti per avermi letto!