ma che moto hai?

non capirò mai chi tira in un sorpasso cieco contromano o chi affronta le curve cieche come se fosse in pista....

A mio modo di vedere se uno va in quel modo la domanda non è se ma quando.

una cosa che ho sempre ritenuto pericolosissima e che loro fanno abitualmente è la seguente: sorpasso di una macchina appena prima di una curva cieca con inserimento cattivo all'ultimo secondo davanti all'auto appena superata. A mio modo di vedere se uno va in quel modo la domanda non è se ma quando. nel senso che prima o poi il cogl..ne che sta venendo su dall'altra parte tagliando la curva o semplicemente quello che in curva c'era già (ma nascosto) quando ti sei buttato fuori e te lo trovi addosso prima di aver finito il sorpasso e non sai più dove andare lo trovi per forza. Io gli auguro che non gli capiti mai, ma ritengo che sia meglio perdersi due o tre curve "da paura" stando dietro una macchina che perdere la vita per volerla sorpassare dove non si può...

In moto è sempre così: ci sono solo motociclisti che sono già caduti o che cadranno. Gli immortali non esistono

NB: ho un 749s con 100cv per 280kg pilota e benza compresi, entrando in curva a 40kmh ed aprendo al massimo, in uscita di curva non mi trovo comunque a più di 50-60esagerando kmh... come si dice: "è tutta scena"

ma non prendiamolo in giro :hai 125cv di cui 115 alla ruota su una ciclistica a parer mio Eccezionale ...se entri a 40-50 e già a 1/3 (misura strana perchè di solito il primo 3o è l'insermiento dove il gass di un bicilindrico è in rilascio ) spalanchi il gass e lo continui ad aprire per tutta la curva ...come minimo mi esci a 100kmh... ..sempre che non ti derapi troppo la moto visto che non si fanno pregare i tuoi cavalli ... Per cui credo che parzializzi parecchio per uscire a quella velocità!
Ovvio sto parlando di na curva cieca ma con una buona apertura

Tu forse Parli del 999, altrimenti non mi spiego perchè confondi i cv della mia moto con quelli di un 4 cilindri jappo. Francamente non ho interesse a prendere in giro nessuno ne a mentire, quindi confermo quanto detto nel mio post. Se vuoi controllare le mie affermazioni puoi fare un salto su wikipedia alla voce Ducati 749.
103cv di cui alla ruota un po' meno,per 200kg a vuoto; in curva derapa solo se la prendo MOLTO allegra ed apro sul ghiaietto (perchè ho gomme che sono colla, quindi più facile che si alzi, peccato che il 749 di potenza NON si alza), se entro a 40kmh esco a 60 in una curva lunga approssimativamente 50-70m, a meno che non si parli di curvoni ampi in cui ho più tempo per accelerare. Di conseguenza ti assicuro che NON parzializzo proprio nulla, anche perchè in genere giro col socio col S4R e quello si che oltre a derapare in accelerazione in uscita di curva si alza anche di potenza

Nb: la mia è del 2003!

il principio per la guida su strada, secondo me, è: la moto deve scorrere non correre
Alcuni anni fa quando ero decisamente più inesperto feci un tratto di strada molto famoso dalle mie parti... lo eseguii facendo sparate sui rettilinei, degli staccatoni assurdi, delle entrate in curva al limite (il mio ovviamente) e tutte queste belle sciocchezze: ricordo che quando arrivai ala fine avevo una sete allucinante e il cuore batteva all'impazzata; ci misi circa 15 minuti.
Poi, dopo aver maturato esperienza e, son sincero, dopo aver frequentato un corso di guida dinamica su strada, quello stesso tratto lo feci con l'idea di far scorrere la moto, mantenendo una velocità costante compresi tra i 60 e gli 80 Km/h cercando (nei limiti del possibile) di non scendere mai sotto questa soglia ed avendo di mira la fluidità di guida più che la velocità, senza forzare... insomma, per fare quello stesso tratto non solo non mi sono stancato per niente, ma l'ho terminato in circa 12 minuti!!

mi trovi molto d'accordo. Ho fatto praticamente la stessa tua esperienza su una delle mie strade preferite.

di solito partivo cattivo, gas aperto tutto sui rettilinei, entrate in curva al limite (sempre il mio) e anche oltre un paio di volta con relativa cagarella. poi un bel giorno esco con sto mio amico e un suo collega. Il collega è uno tranquillissimo a prima vista. non supera se non è sicuro, non corre in rettilineo...ma non frena in curva. Te lo vedi che arriva a 70 all'ora davanti al tornante, minipinzatina di aggiustamento, ginocchio in terra, piolini delle pedane e pedane piallate, cavalletto che fa le scintille, poi si rialza e rimane li a 70 all'ora.

quel giorno siamo tornati indietro per quella strada io e lui
lui davanti, io seguivo. l'impressione alla fine è stata: mai fatta sta strada così piano.
guardo l'orologio e ci abbiamo messo 20 minuti scarsi contro i minimo 25 che ci mettevo io di solito. guardo la gomma ed è chiusa sia davanti che dietro, segno che non avevo mai piegato tanto. la saponetta di dx che era nuova e intonsa ha un segnetto, una grattatina. non mi ero nemmeno accorto di aver toccato.
la figata, oltre al "risultato" in se è che non mi son mai divertito tanto e non mi son mai sentito così sicuro nel percorrere quella strada. ci ho riprovato senza lui davanti, ma non ci son riuscito così bene...
comunque se riesci a far scorrere la moto piuttosto che fare grandi accelerate e grandi frenate, di sicuro in strada è molto meglio e anche più divertente