ELDUCA ha scritto:
Ciao Nitro,
Alla tua soluzione avevo già pensato un paio di anni fa'. I problemi che ho riscontrato furono questi. Sono andato al registro storico previo appuntamento (una sera alle 23.30) nelle campagne reggiane... per fare una specie di colloquio con una presona responsabile dell'iscrizione. Mi fece un sacco di storie
primo perchè la moto era radiata d'ufficio (e ci può stare
) poi perchè il telaio era stato verniciato di rosso ( e al limite ci può anche stare
) poi perchè il copri frizione e le pedane erano state cromate ( e caxxo qui invece mi comincia a sentire puzza di stronxata
)... poi voleva la moto funzionante perchè l'avrebbe messa sui rulli e testato motore e freni etc. una specie di revisione...
Poi mi tirò fuori la storia che per essere d'epoca dovevo andare alla Ducati chiedere di un ingegnere (Sig. xxxxx ) che mi avrebbe detto con esattezza non l'anno di immatricolazione ma il mese e l'anno esatti di fabbricazione. Con la sua dichiarazione poi sarei dovuto tornare al club. Poi mi fece una botta di conti ora non mi ricordo ma lo ringraziai e me ne andai via.
Per questo esclusi da tempo la possibilità di iscriverla.
Per chi avesse qualcosa da aggiungere (senza andare off-topic) è il benvenuto.
Grazie
guarda, secondo me sei stato in un club decisamente esigente... dai un'occhiata qua:
FAQ Moto d'epoca [reimmatricolazione, bollo, assicurazione]
in particolare il punto 8
Citazione:
8)
D. Il mio mezzo ha compiuto il ventesimo anno di età (o maggiore) ma risulta “radiato d’ufficio”, io ne sono l’intestatario. Cosa devo fare per poter rimettere in regola la mia moto e poter circolare?
R. Una moto “radiata d’ufficio” è un mezzo per il quale non è stata pagata la tassa di proprietà (o bollo) per tre anni consecutivi ed è stata cancellata dal PRA. Se l’intestatario vuole reiscriverla dovrà pagare tre annualità di bollo precedenti al momento della reiscrizione e maggiorate del 50% (finanziaria 2003, art.18), dovrà esibire l’attestato di iscrizione della moto ad un registro storico (F.M.I. o A.S.I.), libretto di circolazione originale, attestato di proprietà e foglio complementare. NB non è possibile reiscrivere il mezzo se il proprietario lo ha radiato per propria volontà usufruendo di incentivi sulla rottamazione. Successivamente il mezzo dovrà essere sottoposto a revisione e giudicato idoneo a circolare, se sono stati fatti lavori di restauro da una officina autorizzata è bene farsi rilasciare una certificazione degli interventi effettuati da presentare in sede di revisione.
e cerca qualche altro club asi o fmi... certo il telaio verniciato è un po' una rogna ma per esempio in asi vogliono solo 4 foto e che il mezzo sia in stato "decoroso", neanche te la esamininano fisicamente...