PaoloG ha scritto:
Ma perchè si deve sempre vedere complotti ovunque? Se ci avessero imposto abbigliamento con airbag, non sarebe stata una manovra commerciale a favore dei 2, forse 3 produttori di tali sistemi?!? La sicurezza passiva è importante, ma è molto più difficile in tal senso "imporre qualcosa", perchè nel nostro caso si va ad impattare col "libero arbitrio" di ciascuno a vestirsi come crede. Molto più facile invece intervenire sulla sicurezza attiva, cioè (anche) sulle caratterstiche dei mezzi, dato che un accrocchio tecnico come l'abs, se devono montarlo tutti poi per forza di cose diventa più abbordabile e non si pensa più al costo aggiuntivo. Come è stato con le auto, con servosterzo, airbag ed abs appunto.
Da ultimo sicurezza attiva sarebbe anche istruire i conducenti, in primis evitando che degli impediti si vadano a prendere dei mostri di moto convinti che sono facili da guidare. In secondo luogo diffondendo i corsi di guida seri: finchè restano qualcosa di facoltativo, resteranno costosi e quindi alla portata di pochi o di chi decide di fare un investimento. Esattamente come lo è comprarsi un capo protettivo costoso e magari omologato, piuttosto che una schifezza del centro commerciale...
Da ultimo sicurezza attiva sarebbe anche istruire i conducenti, in primis evitando che degli impediti si vadano a prendere dei mostri di moto convinti che sono facili da guidare. In secondo luogo diffondendo i corsi di guida seri: finchè restano qualcosa di facoltativo, resteranno costosi e quindi alla portata di pochi o di chi decide di fare un investimento. Esattamente come lo è comprarsi un capo protettivo costoso e magari omologato, piuttosto che una schifezza del centro commerciale...
Ciao “PaoloG”,
sono completamente d’accordo con te. Gli unici concetti che sento di aggiungere al tuo pensiero sono:
1) anche in seguito all’inserimento obbligatorio di un sistema ABS, che se non erro commercialmente viene ceduto dalla Honda a € 1.000 sulla versione CBR RR, la vendita delle moto non calerà e non lo farà per i motivi di cui al topic “Moto usate: perché le cambiamo così presto” secondo i quali l’acquisto del mezzo a due ruote sembra essere più un impulso irrazionale che una cosa ragionata e da qui i continui cambi che generano la presenza costante sul mercato di mezzi pseudo usati a prescindere dalle situazioni economiche del singolo soggetto;
2) la produzione di dispositivi antibloccaggio in quantità industriali, nel tempo, abbasserà il loro prezzo commerciale;
3) ricordatevi che siamo in Italia e, nel caso questa la mossa fosse il recepimento di una normativa comunitaria, se i preposti affermano che la legge entrerà in vigore nel 2014, probabilmente avverrà con qualche anno di ritardo (come fu ad esempio per la legge 626 che regolamenta l’igiene e la sicurezza sui posti di lavoro e com’è in questi giorni la legge che istituisce il sistri, un sistema informatizzato utile alla gestione di quei rifiuti industriali che producono i danni visibili periodicamente sui media).
Diego C.
P.S
Ma i Maia non sostenevano che nel 2012 sarebbe arrivata la fine dei tempi … ?