Teo86x ha scritto:
1) Sto ancora cercando l'articolo, cmq guarda che nei gas il peso non ha nulla a che fare con il volume...
Stavamo parlando di quantità delle emissioni nocive non della densità delle polveri.
2) secondo te cosa succederebbe se un sindaco solo si azzardasse a dire che da oggi i diesel non euroX nn possono più circolare in quella città?
1) come no? a parità di volume il peso (di qualsiasi materia ed in qualsiasi stato fisico) dipende dalla sua densità e viceversa.
in ogni caso, per quanto riguarda TUTTI i fattori legati a consumi, emissioni e rendimenti, di gas si ragiona sempre in termini di PESO e non di volume, essendo quest'ultimo legato ad aleatori e continuamente variabili valori di pressione e TEMPERATURA!!
la stessa carburazione dei motori si preoccupa di miscelare aria e carburante in precise proporzioni di peso e non di volume (Rapporto Stechiometrico, ovvero molecolare)
di volume si parla quando si vuole vendere fumo invece di arrosto... e far credere alla gente qualcosa di diverso dalla realtà
per cui se vuoi conoscere la QUANTITA' delle emissioni nocive e infine la quantità di schifezze che respiri, devi sapere quante molecole di quella determinata materia (particolato, gas serra, ecc) sono disperse nell'atmosfera, ovvero il loro PESO!
2) nel mondo che ci siamo ritagliati, dire la verità alla gente equivale ad essere tacciati di terrorismo.
siamo nell'era del "politicamente corretto": le cose che si possono dire e fare non devono assolutamente causare una perdita di consensi (elettorali)
i provvedimenti dei sindaci o chi per loro sono sempre, forzatamente populisti e poco hanno a che vedere con l'ambiente se non in termini di apparenza. in questo ambito sono fondamentali ignoranza della materia e interpretazioni (personali) delle statistiche.
la principale, vera preoccupazione dei sindaci è essere rieletti.
gli stessi "verdi" da noi si preoccupano principalmente di fare politica, ambiscono e si ritagliano piccole fette di potere mentre in Germania si battono realmente per l'ambiente e lottano per l'istallazione dei generatori eolici.
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per quanto riguarda il confronto tra Diesel e benzina in termini di impatto sull'ambiente, ho trovato quest'articolo abbastanza preciso anche se non molto approfondito tecnicamente sul sito del Comune di Torino ("Progetto Metano") ma è buono per la divulgazione.
Ho evidenziato i passaggi più pertinenti al nostro discorso:
Citazione:
Le emissioni di CO2 dei motori
Confronto Diesel/benzina
1. Emissioni di gas di scarico nelle automobili a benzina e nelle automobili diesel
I gas di scarico delle automobili diesel si differenziano da quelli delle vetture a benzina. I motori diesel emettono infatti dal 10 al 15% di biossido di carbonio (CO2) in meno rispetto ai motori dello stesso tipo alimentati a benzina. Le loro emissioni di ossidi di azoto (NOx) risultano tuttavia circa tre volte superiori e la quantità di particolato fine respirabile liberata è fino a 1'000 volte maggiore.
Confronto fra automobili diesel ed automobili a benzina
2. Ripercussioni sul clima globale
La combustione di benzina e di carburanti diesel contribuisce a rafforzare l' effetto serra e genera un globale aumento delle temperature (riscaldamento climatico). Tra tutti i gas di scarico liberati dai veicoli a motore, il biossido di carbonio (CO2) è il maggior responsabile del riscaldamento del
clima. Le emissioni di tale sostanza a livello mondiale andrebbero pertanto il più possibile ridotte. Dal punto di vista del riscaldamento climatico, quindi, le automobili diesel, data la minore emissione di CO2, risultano migliori rispetto a quelle a benzina.
Il CO2 non è tuttavia l'unico inquinante che contribuisce al riscaldamento globale. Responsabili di tale fenomeno sono infatti anche, fra le altre sostanze con effetti sul clima, le particelle di fuliggine (o particolato).
L'ultimo rapporto dell'International Panel on Climate Change (IPCC) illustra nel dettaglio questo grave problema. In tale contesto, pertanto, vista la maggiore emissione particelle di fuliggine, le automobili diesel sono da considerarsi più dannose per il clima rispetto alle vetture a benzina.
L'aspetto positivo dei motori diesel, legato alla ridotta emissione di CO2, è quindi pressoché annullato dalle conseguenze negative generate dalla maggiore quantità di particelle di fuliggine liberata. Pertanto, se prive di filtri antiparticolato, le odierne automobili diesel non contribuiscono, nel complesso, a ridurre il fenomeno del riscaldamento climatico. Tale problema può essere tuttavia risolto mediante l'installazione di detti filtri.
3. Influsso sull'inquinamento atmosferico e ripercussioni sulla salute
Gli inquinanti provenienti dal traffico e da altre fonti di emissione hanno ripercussioni sulla salute dell'uomo. Oggi, in Svizzera, l'inquinamento atmosferico è causa di affezioni delle vie respiratorie e del sistema cardiocircolatorio e provoca ogni anno 3'300 morti premature. Ha inoltre conseguenze negative sull'agricoltura, riducendo il raccolto del 5-15%.
Anche le foreste e gli ecosistemi sensibili sono infine minacciati dagli inquinanti atmosferici, responsabili di un apporto troppo elevato di sostanze acide e di un'eccessiva concimazione.
Particolarmente problematico in tale contesto risulta l'inquinamento da ossidi di azoto (NOx) e da polveri fini respirabili. E proprio considerando le emissioni di queste due sostanze, le odierne automobili diesel si rivelano di gran lunga più inquinanti rispetto a quelle a benzina.
Gli ossidi di azoto producono effetti diretti sull'uomo e costituiscono le sostanze di partenza per la formazione dell'ozono troposferico.
Si tratta di un tipo di ozono che, per la sua aggressività e la sua tossicità, può compromettere direttamente la salute e danneggiare l'ambiente. I valori limite di tale sostanza vengono spesso superati durante l'estate.
Il particolato diesel è cancerogeno, aumenta la predisposizione alle malattie delle vie respiratorie e provoca una diminuzione della funzione polmonare. Può inoltre passare dai polmoni al sangue, estendendo così i suoi effetti negativi a tutto l'organismo.
4. Misure tecniche per la riduzione dei gas di scarico
Sebbene, per quanto riguarda il consumo energetico e le emissioni di CO2, le automobili diesel risultino in genere più vantaggiose rispetto ai veicoli a benzina, quelle attualmente in circolazione si rivelano più dannose, considerando il loro influsso sull'inquinamento atmosferico e le loro ripercussioni sulla salute. Si tratta tuttavia di svantaggi che potrebbero essere evitati mediante misure tecniche e prescrizioni adeguate. Ecco le tre principali misure da adottare:
impiego di carburanti privi di zolfo: sono attualmente in corso dei lavori preparatori volti all'attuazione del provvedimento secondo il quale, a partire dal 1° gennaio 2004, potranno essere messi in commercio in Svizzera praticamente solo carburanti privi di zolfo (benzina e
diesel). L'impiego di tali carburanti rende infatti possibile, nelle automobili diesel, l'installazione di sistemi più efficaci per la depurazione dei gas di scarico, fra cui, in particolare, i filtri antiparticolato ad alto rendimento ed i cosiddetti catalizzatori DeNox;
installazione di filtri antiparticolato, attualmente in commercio, i quali permettono di ridurre di 1'000 volte, nelle automobili diesel, le emissioni di particelle dannose per la salute e per il clima. La casa automobilistica Peugeot produce, su richiesta, vetture diesel già dotate di filtro. Ben 400'000 automobili di questo tipo circolano oggi senza alcun problema. La normativa europea sui gas di scarico, tuttavia, non contempla ancora, né prevede per il prossimo futuro, alcuna prescrizione che renda obbligatoria l'installazione di detti filtri;
installazione di catalizzatori DeNOx, grazie ai quali è possibile abbassare le elevate emissioni di ossidi di azoto dei motori diesel allo stesso livello di quelle delle automobili a benzina. Tali
catalizzatori sono già in un'avanzata fase di sviluppo, ma per il momento non vengono ancora impiegati.
5. Conclusione
Per quanto concerne i gas di scarico, le odierne automobili diesel risultano fondamentalmente più inquinanti di quelle a benzina. Con l'installazione di filtri antiparticolato e catalizzatori deNOx, tuttavia, possono diventare pulite" come queste ultime. È pertanto necessario dare concreta attuazione, nel più breve tempo possibile, alle diverse possibilità tecniche disponibili per la depurazione dei gas di scarico dei veicoli diesel.
Se in futuro il tasso di inquinanti contenuto nei gas di scarico delle automobili diesel verrà ridotto al livello di quello dei veicoli a benzina, sarà finalmente possibile sfruttare a pieno, e non solo in parte, il vantaggio del risparmio energetico offerto da questo tipo di motore. Allora, e solo allora, il diesel potrà essere tranquillamente consigliato quale ottima soluzione sia dal punto di vista dei consumi che sotto l'aspetto della tutela della salute e del clima.
Chi volesse acquistare subito un'automobile diesel, dovrebbe almeno optare per un veicolo provvisto di filtro antiparticolato, evitando in tal modo sia i rischi per la salute sia l'effetto negativo delle particelle di fuliggine sul sistema climatico globale.
ad ogni modo questi aspetti tecnici (e quindi risolvibili!!) deviano sempre l'attenzione dalla realtà:
- i veicoli a motore sono responsabili, nel loro insieme, solamente del 16% delle emissioni nocive totali disperse ogni giorno nell'atmosfera: lavorando nell'ambito di questa quota, anche se ne dimezzassimo la consistenza (- 50%) avremmo ridotto le emissioni totali solo dell'8%;
se andassimo tutti esclusivamente a piedi o in bici otterremmo una riduzione del 16%: rimarrebbero le fabbriche e gli impianti di riscaldamento che sono responsabili per l'altro 84% che tutti spazzano sotto il tappeto dell'opinione pubblica...
- se si volessero realmente abbattere le emissioni legate al trasporto pubblico e privato bisognerebbe lavorare sui PRESUPPOSTI DEL TRAFFICO non tanto sugli aspetti tecnologici dei veicoli!!!
esempio banale: se mi metti in condizione di ottenere un documento senza costringermi a prendere l'auto dalla campagna in cui abito per venire da te Amministrazione Pubblica che sei in centro città all'ultimo piano di un palazzo antico ben protetto da una barriera di traffico, semafori, ingorghi, (insufficienti o inesistenti)parcheggi a pagamento e bolli da acquistare nella tabaccheria sottostante... l'inquinamento che produrrò per ottenere tale documento sarà ZERO: un valore a cui nessun motore potrà mai giungere. nemmeno se fosse elettrico.