Commento di: Moncio
io avrei messo anche il metodo dove si riscalda la candela poi aggiungerei che se si ha il rubinetto e meglio chiuderlo quando si spedivella e poi in fondo te consigli di mettere la candela di due gradi minori io avrei messo la candela giusta per il blocco motore e non cosi a caso
Commento di: Federause
Con "pulire la candela" intendevo anche il metodo del riscaldamento.. Beh che il rubinetto vada chiuso mi pare "logico", ma io parlo di come RISOLVERE all'ingolfamento e non alla prevenzione.
Il fatto candela, è ovvio che ci vada la candela giusta per quel motore.. Però molti produttori, consigliano candele errate (es. Piaggio). Per il mio Liberty, consigliano una grado 9 (scala NGK) ovvero abbastanza fredda. Ciò mi provocava mancate accensioni al mattino, e ingolfamenti che non finivano più. Ho montato una grado 8 (e credo sia la scelta più adeguata e corretta) e va che è una meraviglia.
Commento di: OmegaRing
Attenzione a cambiare grado termico della candela. Spesso una candela troppo calda ha l'effetto di mascherare problemi di carburazione o di scarsa compressione in fase di avviamento, perchè si ripulisce meglio quando il motore gira piano, ma può portare a preaccensione e grippaggi quando il motore va in piena potenza a lungo.
Quando un 2T non si avvia bene è essenziale essere sicuri di alimentarlo bene (rubinetto benzina !!!!) e di avere le lamelle OK e segmenti a posto.
Commento di: Tenebra
Sicuramente metodi efficaci, ma forse eccessivi in situazioni normali.
Se si arriva a condizioni così estreme di ingolfamento probabilmente ci sono problemi alla candela (elettrodi troppo distanti, o consumati) o al carburatore e soprattutto al filtro dell'aria.
Solitamente con il mezzo a posto, in caso di ingolfamento basta aspettare qualche minuto che la benzina in eccesso nel gruppo termico evapori e tutto è già risolto.
Un altro vecchio metodo è quello di dare svariati colpi di avviamento con il gas spalancato (in modo da far affluire in camera di combustione la maggior quantità di aria possibile, e quindi di ristabilire un valore decente di miscela aria/benzina) e poi, continuando con i colpi di avviamento, chiudere progressivamente il gas fino al minimo.
Solitamente con uno, due tentativi il gioco riesce senza sporcarsi le mani.
Se possibile fare il tutto chiudendo il rubinetto della benzina, o staccando il tubicino del depressore che lo fa aprire, ma qui già viene meno il principio del "senza sporcarsi le mani".
Lamps
Commento di: Federause
Ti ringrazio per il tuo contributo. In effetti, io ho specificato le operazioni da seguire in casi proprio estremi in cui il motorino non ne vuole sapere di avviarsi in nessun modo.
Il metodo del "gas spalancato" l'ho utilizzato anche io svariate volte, anche se a motore avviato, lasciavo manetta e se provavo a toccarla moriva..
Lamps
Commento di: Ste89
Hahah una scarica 12 volt non ha mai ucciso nessuno...
Commento di: Federause
I volt alla candela, non sono assolutamente 12. Non spariamo cazzate, grazie.
Commento di: fiftymaniac
A me in 98000 km fatti con un NRG Extreme della Piaggio e altri 68000 km fatti con un Atala Lepton con blocco Morini la situazione di ingolfamento mi era capitata alcune volte e per varie cause. Con l'NRG mi era capitato verso i 30000 km ed era capitato che la vite dell'aria con le vibrazioni si era chiusa poco alla volta ritrovandomi con la candela nera e bagnata. Dopo averlo carburato ho aggiunto sulla vite del blocca filetti. Stessa cosa capita anche se il filtro dell'aria e sporco diminuendo il flusso dell'aria e aumentando quello della benzina ma io non ho mai avuto quel problema visto che pulisco il filtro ogni 5000 km. Con il Atala Lepton ca ha il rubinetto della benzina e anche la riserva manuale, dopo aver finito la benzina ho girato il rubinetto sulla riserva ma dopo un po avevo sentito odore di benzina e non partiva. C'era una fuoriuscita di benzina dal filtro dell'aria in quanto quando finisce la benzina il galleggiante si abbassa e con esso anche il spillo (o come si chiama). Una volta ripristinato il flusso di benzina verso il carburatore il galleggiante si rialza ma qualche volta, può capitare che il spillo non rientri perfettamente nel suo alloggiamento lasciando libera una piccola fessura attraverso la quale il flusso di benzina continua a scorere uscendo dallo o dagli spruzzi o getti dirigendosi sia verso il motore e verso il filtro se non e più alto del carburatore. Dopo che avviavo il motore con difficoltà dopo aver chiuso il rubinetto e poi riaperto una volta che il motore e partito durante il tragitto cercavo di prendere buche e tombini in modo che il spillo si asesta nel suo alloggiamento. Avvolte risolvevo il problema dando dei leggeri calci sul filtro in modo da far vibrare un pò il carburatore. Nei ultimi tempi procedevo al rifornimento prima di entrare in riserva per evitare di bruciare tutte le calorie del pasto precedente sulla pedalina dell'avviamento. Per coloro che hanno il rubinetto a depressione consiglio di mettere sulla canna della benzina un rubinetto manuale metallico (evitate quelli di plastica) che trovate sul sito della Buzzetti in quanto su quelli a depressione si rompono dopo un po e restano sempre aperti. Sulle candele non ho mai cambiato gradazione in quanto i miei sono originali e rispetto le indicazioni del costruttore.
Commento di: Nicolicchio
Federause siamo in un forum pubblico, cerca di fare attenzione ai termini che usi. Forse non avevi cattive intenzioni però il dialogo telematico ha la sfortuna di essere freddo cioè non ci consente di capire se la controparte sta esprimento la sua opinione con gli occhi iniettati di sangue o con un sorriso bonario, quindi per evitare fraintendimenti è meglio essere un pò più accorti e prodenti quando si scrive.
Commento di: Ospite
12 volt?!?!!? hahahahaahahahaha!!!!!!!!!!! questa si che è bella! se 12 v fanno un arco tra gli elettrodi della candela allora dovremmo avere fulmini fuori della prese di casa visto che li c'è ne sono 220 di volt!
comunque per informazione la scarica della candela negli scooter gira attorno ai 35.000 40.000 Volt
Commento di: mtcorse
si? bene allora ti prendo e ti attacco una mano alla candela e mi metto a spedivellare vedi che salti come uno stambecco .... valà va pistola che non capisciuna cippa...
Commento di: eolo
se si hanno frequenti problemi di accensione e ingolfamento, e non si vuole spedivellare o svitare la candela, basta anche comprare un bomboletta di etere, dovrebbe essere un comburente al pari dell'ossigeno, ma molto più infiammabile, si da una schizzatina nelle entrate del filtro dell'aria e poi parte alla prima botta con una bella fumata che butta via tutta la benzina in eccesso.
Ovvio che in teoria se come dice l'articolo, la carburazione è ok, la scintilla ottimale e al punto giusto, e la candela del giusto grado termico, non cè ne bisogno.
Al tempo avevamo problemi coi motorini a puntine, in quanto la registrazione dell'anticipo era sempre un'optional per i più, ma ora le puntine sono praticamente scomparse e il tutto è diventato automatico.
ciao ciao
Commento di: Federause
Eh.. Le vecchie puntine! Quanto ci ho ammattito con il ciao di mio zio xD
Uno spray del genere, lo fanno anche per i motori diesel, proprio per favorire l'accensione..
Commento di: markibox48
Ottima guida, io ho un free 50 del '99 catalizzato con la candela consigliata (b9es) e ho notato che si imbratta di brutto lei e la testata. Vorrei provare a mettere una b8es ma non è consigliata, e considerando che il catalizzatore fa da tappo, non vorrei che le temperature si è levassero in modo nocivo