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Inviato: 17 Set 2010 16:32
Oggetto: Limite "virtuale" di velocità
Salve a tutti,
forse può essere utile a qualcuno questa testimonianza sull'ennesima "rapina con auovelox", che come ben sappiamo certi sindaci sono soliti effettuare sui malcapitati utenti che hanno la sventura di transitare sulle statali che attraversano il loro territorio comunale. Tanto a fare una foto da parte loro è un attimo, poi a contestarla da parte nostra sono tante rogne e perdite di tempo...
Passando sulla S.S.4 Salaria al Km.80+180, dopo Rieti in direzione Ascoli Piceno, sono stato pizzicato per eccesso di velocità da una postazione mobile di autovelox gestita dalla polizia municipale di Città Ducale (provincia di Rieti), senza contestazione immediata dell'infrazione.
Giusto per avere un'idea di questo tratto di statale, basti sapere che è un tratto a doppia corsia per senso di marcia con linea di mezzeria di tipo "autostradale", costituito da un lunghi rettilinei e curve a raggio molto ampio, senza attraversamenti a raso, in piena campagna e molto distante da qualsiasi abitazione.
Il limite di velocità a partire dal km.76, cioè 4 km prima dell'autovelox che mi ha fotografato, è di 90 km orari, ed è segnalato da un cartello ben visibile posto all'ingresso di una galleria (200 metri prima, al km 75+800, gli zelanti vigili di Rieti hanno piazzato a loro volta un'altro autovelox, stavolta fisso, con limite a 60 km/ora, che è tristemente noto per il numero di vittime che miete...)
Il giorno della multa ero praticamente solo sulla statale e con visibilità ottimale; all'altezza dell'autovelox viaggiavo alla velocità di 80 km/ora, per cui pensavo di essere in regola. Nel verbale invece mi viene contestato il superamento del limite, in quanto è sostenuto che tale limite era posto a 70 km/ora. Per scrupolo, 4 mesi dopo la presunta infrazione (cioè in pratica quando mi è stato notificato il verbale) ho effettuato un sopralluogo sul tratto incriminato, e mi sono sincerato dell'assenza di cartelli con limite di velocità a 70 km/ora tra il km 76 e il km 80.
Un amico mi ha spiegato che eccezionalmente, mediante decreto prefettizio, i limiti di velocità possono essere abbassati per motivi di sicurezza stradale, come ad esempio in occorrenza di particolari eventi che possono interessare il tratto stradale.
Può anche darsi che io quel giorno di marzo mi fossi distratto un attimo, e mi sia sfuggito questo fantomatico limite provvisoriamente abbassato a 70, ma mi chiedo: come faccio a verificare che quel giorno questo cartello "fantasma" fosse effettivamente presente, piazzato a norma di legge, e soprattutto a seguito di regolare decreto prefettizio? Come fa un comune cittadino a difendersi a distanza di mesi da una contestazione di infrazione basata su eventi temporanei, ad oggi non più riscontrabili?
Vista l'esiguità della somma richiesta (non superavo di 10 km/ora il loro limite), e viste le difficoltà che mi aspetto di incontrare ad imbastire un ricorso che abbia efficacia (abito a Roma, non a Città Ducale, ed è un problema per me essere presente ad una udienza di fronte al giudice di pace), penso che alla fine andrò mio malgrado ad ingrossare le fila dei sovvenzionatori "forzosi" delle casse comunali del sindaco!