1fuoripista ha scritto:
scusate ma su un punto non sono daccordo.
se io dico ad un mio ipotetico tecnico che ho dei problemi con l'anteriore e gli dico anche che problemi ho,è lui che deve risolvermeli,mica io,Rossi o Stoner.
ma che ragionamenti fate?
mi viene in mente pero' un episodio avvenuto col mio 1098f.
allora ,con le mie forcelle mi capitava di avere dei problemi in staccata e di non avere feeling in percorrenza e a volte mi sdraiavo senza neanche capire il perche'.
anadavo da andreani ,gli spiegavo il fatto e lui mi regolva il tutto secondo le sue esperienze.
bene,mi fa' la prima volta la forca,poi la seconda ,la terza sempre avendo dei miglioramenti ,ma succedeva che mi sdraiavo ugualmente perche' non trovavo confidenza con l'anteriore.
poi alla fine gli dissi che volevo la forcella in un certo modo,anche se per lui era sbagliatissima come cosa.mi ricordo ancora le se parole."vedrai che te ne pentirai" bene voi non ci crederete,ma quando mi fece le forche come volevo io magicamente trovai quella confidenza con l'anteriore che non avevo mai avuto.
p.s.concludendo,i piloti danno delle indicazioni,poi se i tecnici fanno come gli pare non è colpa dei piloti
p.p.s.secondo me' stoner non si trova perche' la moto ora va' bene agli altri.è troppo diversa da come la vorrebbe o era.
forse non ho capito bene, ma mi sembra che tu ti sia contraddetto:
prima dici che sono i tecnici a dover capire poi dici che sei stato tu a dare la direzione del lavoro
io intendevo proprio che se uno stoner non riesce a dare le giuste indicazioni l'Andreani di turno (non me ne voglia, si fa per dire ) continua a fare modifiche che non servono finchè arriva un Valentino che spiega come vuole la modifica.
Penso che sia un lavoro che si confonde, dove non c'è un limite definito tra le indicazioni del pilota e le azioni dei tecnici