binox ha scritto:
Pietra10.
Concordo con te, sicuramente Shiver, DD, RSV4 sono mezzi all' avanguardia, costruiti da gente che sa il fatto suo...........ma vanno venduti.
E dopo che li hai venduti devi indirizzare il cliente da chi sa ripararli, garantendoti un fermo moto più breve possibile. E secondo me qui ci "casca l'asino".
Per esempio, l'officina a cui mi rivolgevo prima, nonstante fosse autorizzata, non si è mai degnata di comunicare con i tecnici Aprilia. Ed il customer service nonostante i reclami, mi rimandava sempre nelle mani dell' officina gestita da incapaci. Morale..... per me la colpa era di Aprilia. Solo dopo, contattando direttamente la casa madre ho saputo che del mio problema non ne sapevano niente, e che è stato poi prontamente risolto.
Quindi penso che rivedendo il marketing ma soprattuttocurando il post vendita Aprilia potrebbe fare passi da gigante sul mercato.
Ciao binox
Ah,sì sì,sotto questo aspetto concordo:assistenza disordinata e marketing inesistente.
Ci vogliono autorizzazioni più vicolanti e severe(a costo di ridurre il numero delle officine Aprilia),e più pubblicità.
emarex ha scritto:
è tutta questione di marketing, di pubblicità.
dal punto di vista tecnico, stilistico e dinamico, le nostre moto sono avanti passi luce rispetto le concorrenti giapponesi.
tuttavia queste qualità non bastano per determinare il successo di un prodotto. secondo me l'importante è come viene presentato al pubblico.
guardate una qualsiasi rivista del settore. le pubblicità delle marche italiane (ducati a parte) si contano sulla punta delle dita, mentre quelle delle marche giapponesi... be...
cioè, il prodotto può essere buono quanto vuoi, ma prima di tutto devi farlo conoscere, altrimenti non lo vendi... (esempio ancora più ecclatante: benelli)
Quoto,anche se c'è da fare dei distinguo:Benelli,Morini,Bimota e via dicendo è un discorso,Aprtilia un'altro...perchè fare pubblicità intensive ed a tappeto costa,e non poco,le le piccole case italiane non hanno i fondi per fare ciò(e a dirla tutta,per i numeri e la clientela che trattano non gli servirebbe poi neanche troppo);Aprilai invece ha sia le dimensioni che i numeri per poter e dover pensare in grande,e qui ha una mancanza che paga poi caro in termini di vendite.
MAK1 ha scritto:
al di là della pubblicità anche mettere dei mega-negozi non sarebbe una cattiva idea.
ovviamente dalle mie parti tutti i concessionari Jap sono enormi Ducati e Moto Guzzi dicono la loro, ma Aprilia è sempre insieme a altri marchi nei rivenditori (di solito Piaggio) per non parlare di Benelli che aveva solo un piccolo negozietto.
Eh,ragazzi,sarebbe bello...ma per aver dei mega-negozi che trattino solamente il gruppo Aprilia le moto devon VENDERE,e dubito che ad oggi l'azienda di Noale abbia questi numeri.