La moto oggi è diventata un giocattolone inutilmente superpotente e quindi pericoloso. Si dovrebbe tornare a concepire una moto che, trasportando due persone, dovrebbe consumare la metà di una automobile.
La moto ormai è penalizzata da costi esagerati per il suo mantenimento da parte di chi è costretto a dover disporre anche dell'automobile.
Abbiamo esagerato. Il fisco e le assicurazioni ne hanno approfittato. Un tempo c'era il Ciao, oggi il ciclomotore è un aggeggio pesante e superaccessoriato gravato da una assicurazione assurda e spropositata: vi ricordate, quando non era obbligatoria, costava 30.000 lire !
Un saluto a tutti. Portaleazzurro (Franco).
Commento di: cioca
non sono d'accordo sull'affermazione generica di " inutile, potente e pericoloso"...
...come tutte le cose, dipende esclusivamente dalla testa del guidatore e l'attuale
produzione motociclistica, comprende una marea di moto, volendo, non prestazionali.
Conseguentemente, già esistono moto che consumano la metà di un'auto...logico,
che se compri una 1300 sportiva non puoi pretendere consumi tipo "Ciao" .
I costi esagerati per il mantenimento possono essere reali, ma direi che in generale
sono saliti in tutti i settori...bisogna cavalcare il momento e adeguarsi alla situazione,
...ricordare i tempi passati è inutile, perchè diverso era il momento economico...
Buona strada, Cioca.
Commento di: Pac0
Io credo che nessuno esca di casa la mattina con l'intenzione di morire.
E credo anche che molte persone scomparse abbiano avuto,nel corso della propria carriera motociclistica,le dovute attenzioni.
Scremiamo quindi dalla lista di chi non c'è più tutti coloro che escono convinti di trovare le ombrelline suzuki sul traguardo del passo montano preferito.
Rimangono quelli uccisi.
Uccisi da qualcuno non adatto a guidare.
Uccisi da gente ubriaca.
Uccisi da persone a cui,con tutto il rispetto,la patente doveva non essere rinnovata almeno mezzo secolo fà.
Ecco perchè non è vero che la sicurezza risiede solo nella testa di chi guida una moto.
Per quanto riguarda le categorie di moto attualmente presenti sul mercato penso tu possa convenire con me nell'affermare che la produzione è parecchio scarsa.
Le cilindrate intermedie sono pressochè sparite.
Esistono sì veicoli con cubature medio basse ma...non c'è "ricerca".
Non c'è design.
Non c'è un solo mezzo "accattivante" che si collochi in fascia bassa.
E si sà quando si bazzica nell'irrazionale ciò che rende un mezzo appetibile,prima ancora di bagagli tecnici incomprensibili alla massa,c'è quello.
Il mio discorso comunque,non verte sul rendere razionale una passione.
Anzi..asserisce proprio il contrario.
Buona strada anche a te.
Davide