Allora mirko.. per prima cosa devi abbattere giù un po’ di strutture mentali che ti tarpano le ali. Cosa vuol dire che hai iniziato tardi? No questa non te la permetto… io ho iniziato a guidare la mia gixxer 750 col foglio rosa a 29 anni e senza mai aver avuto nemmeno il motorino!! E non sono un talento, semplicemente nonostante in tanti (i non motociclisti) mi dicessero che era tardi per iniziare, ecc… io non ho mai pensato che fosse così, che fosse “impossibile”.
E’ vero che la prima stagione ho assaggiato l’asfalto più volte e aimè anche una macchina , ma sono sempre risalita in sella, perché è lei quella che voglio, voglio la mia moto e le sensazioni che mi dona. La moto è un piacere, smetti di pensare e goditela e come ogni storia d’amore, lasciati travolgere e vivila d’istinto! (e scusa l’esempio, ma che vuoi sono pur sempre una femmina )
Allora bando alle ciance: otre a gomme migliori, verifica set up sospensioni, pressione gomme, ecc… mi permetto anche un paio di considerazioni:
suzumirko ha scritto:
finendo per entrare troppo piano e dover riaprire il gas...
suzumirko ha scritto:
poi freno, spesso forte perche devo recuperare nei tratti dritti se voglio seguire il gruppo.
L’entrare piano e il dare gas in uscita, non ti evita di cadere, anzi rischi la caduta del “principiante, del fermo”, che per recuperare da manate di gas e rischia d’essere disarcionato, quindi vuoi sicurezza? Entra un po’ più forte e lasciala scorrere
Come prendere fiducia e farla scorrere, devi imparare ad ascoltare la tua moto e a fidarti di lei, come?
Per prima cosa se fossi in te per un po’ lascerei stare il gruppo, viaggia un po’ da solo perché da quello scrivi lo stai vivendo male.
Cercati una strada che ti piace e falla avanti e indietro fino alla nausea (fino a conoscerla e a sapere che l’asfalto è buono, che ti puoi fidare) e ripeto da solo, non devi avere pensieri sugli altri e sul "recuperarli". Solo tu, la moto e la strada, così non “dovrai” dare gas nei dritti, anzi tieni una velocità più bassa, una velocità che ti permetta di non toccare i freni prima d’inserire la moto, lasciala scorrere. Poi ti rifai quella stessa curva e nel tratto dritto che la precede acceleri un po’ di più e provi ad entrare di nuovo, ma senza toccare i freni. Credici! Se ti sembra d’essere lungo, picchietta il freno posteriore, tanto mica stiamo viaggiando a velocità warm, giusto?
Sui freni… non vorrei che tu ti incasinassi con la frenata. Non riesci a modularlo, anziché attaccartici? hai provato ad aiutarti col freno motore?
suzumirko ha scritto:
… poi cerco di sporgermi verso l'interno della curva e premere sul semimanubrio interno...
non sempre riesco a seguire tutte le giuste mosse, e vedo che se vi riesco la curva viene meglio e piu veloce.
Non dubito che entrassi e percorressi meglio, infatti per me la posizione resta la prima cosa su cui concentrarsi. Ti sentirai mongolo… o per lo meno io mi sono sentii parecchio stupida , però mi ha aiutato molto giocare a moto ferma. Ti ci metti sopra con un amico che te la tiene per gli specchietti o cupolino, ah ovviamente deve anche saperti consigliare e correggere. A quel punto immagina la curva e muoviti come se la dovessi fare, la moto si inclinerà un pochino, ma fidati dell’amico, la moto non cade! Ognuno ha il suo stile, se ti può essere utile, io mi muovo così:
Infilati la punta della pedana poco sotto la base delle dita, così ti sarà più facile “ruotare” sulla pedana, la pedana è il perno sul quale ruota il piede. Spingi sulla pedana per aiutare la gamba a protendersi e a ruotare/aprirsi verso l’esterno, se sei comodo prova ad uscire anche con le ciappet, per iniziare basta anche mezza chiappa. Mentre fai questo la parte alta del corpo si muove all’unisono. Come spingo sulla pedana per spostare la parte bassa del corpo, così spingo contemporaneamente sul semimanubrio per aiutarmi a buttar fuori spalla e testa, perché anche loro devono sporgere e aiutarti a fare la curva, “tuffati in curva”. Ah inutile sottolineare che così facendo controsterzerai anche.
suzumirko ha scritto:
…
forse per la bassa velocita tendo a chiudere troppo subito la curva, mi manca quella forza centrifuga che spinge verso l'esterno, ma allo stesso tempo e' proprio quella forsa li che mi da la sensazione brutta di farmi scivolare verso l'esterno e che se la contrasto la gomma potrebbe scivolare.. lo so che e' assurdo ma nella mia testa e' cosi, dovrei buttarmi ma ho paura di attaccarmi ai freni e peggiorare la situazione
Anche qui, l’anticipare il punto di corda è tipico di va piano, paradossalmente con una maggiore velocità sei più al sicuro, infatti così tendi a ritardare l’ingresso in curva e ad avere anche una migliore visuale.
La sensazione di andare all’esterno o alla deriva… l’ho provata anch’io , ma il problema non erano ne la moto ne la velocità, ma dove puntavo lo sguardo. Avevo tanta paura di finire lunga che controllavo di non andare in quella direzione e guardando dove non volevo andare mi ci avvicinavo "inesorabilmente". Tu tieni lo sguardo sempre dove vuoi andare e non dove temi d’andare, io lo risolsi (es. curve a dx) iniziando a prendere come riferimento la linea bianca interna alla curva, ah ovviamente non a un metro dalla gomma, ma puntavo il punto più lontano, fin dove lo sguardo riusciva a seguirla.
suzumirko ha scritto:
Ma in curva si puo frenare? perche anche sta cosa che frenare in curva e' pericoloso mi mette a disagio molto e anche questo mi porta a frenare di piu, sapendo che poi una volta piegato non posso piu correggere la velocita....
Si che si può frenare e questo sia con quello davanti che con quello dietro, basta solo imparare a modularli e a capire/interpretare la curva che stai facendo, non in tutte ci si comporta allo stesso modo, ma quello viene d’istinto, tu lasciati andare e smetti di pensare troppo e vedrai che quando riuscirai a smettere di pensare a come guidare, inizierai a guidare.
Bhò, spero d'esserti stata utile e buona moto