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Inviato: 7 Mar 2010 20:35
Oggetto: San Vito al Mantico, moto contro bici, muore il motociclista
La moto a terra vicino al guard-rail, venti metri più indietro un telo bianco con sotto un corpo senza; accanto, una bicicletta danneggiata e, un centinaio di metri ancora più indietro, i primi segni della frenata. Sono le drammatiche immagini dell'ennesimo, terribile, incidente mortale che è accaduto ieri pomeriggio, intorno alle 16, alle porte di Bussolengo, in località Monte Galetto; una strada che in pochi mesi è diventata teatro di due scontri mortali.
L'ultimo è costata la vita ad Alessandro Medves, 32 anni, di Bussolengo. L'incidente è accaduto in un tratto di strada rettilineo, al culmine di una salitella. La strada è quella che da San Vito al Mantico passa sotto il cavalcavia della Tangenziale e si immette nell'abitato di Bussolengo dalla parte dell'ospedale Orlandi. La moto con Alessandro arrivava da San Vito; l'uomo, con il padre, era stato a far visita a un parente.
Alla fine, il genitore era ripartito in auto e Alessandro era salito sulla sua Yamaha bianca: «Vado a fare un giro», ha detto prima di partire.
Dopo pochi minuti è avvenuto lo schianto. La dinamica di quello che è accaduto è stata ricostruita dalla Polstrada di Bardolino, intervenuta sul posto con il comandante. Ma ci sono ancora alcuni punti da chiarire sul comportamento tenuto dai mezzi coinvolti. Gli agenti della Polstrada di Bardolino invitano perciò chiunque abbia assistito alla scena a contattarli per fornire particolari che possono risultare decisivi. In particolare al momento dello schianto, in località Monte Galetto stava transitando un nutrito gruppo di ciclisti che potrebbero aver visto l'incidente.
Secondo quanto accertato fino ad ora, ma le indagini sono ancora in corso, la moto, al culmine della salita, in prossimità dell'Euro Serra, ha centrato una mountain-bike blu condotta da un cinquantatreenne di Bussolengo. L'impatto è avvenuto all'altezza della ruota posteriore della bici. I primi accertamenti hanno evidenziato che la bicicletta stava percorrendo la stessa strada, ma stava per immettersi lungo la pista ciclabile che corre parallela.
Nell'impatto il ciclista ha riportato fratture a una gamba e contusioni in varie parti del corpo. La sorte peggiore è toccata al motociclista. Dopo essere stato sbalzato di sella Alessandro è finito probabilmente contro un muretto in cemento che separa la strada da un campo.
L'impatto è stato violentissimo. I medici e i volontari arrivati con l'ambulanza di Verona emergenza hanno fatto un disperato tentativo per rianimarlo, ma l'uomo è morto praticamente sul colpo.
Il ciclista è stato invece trasportato all'ospedale di Bussolengo e affidato alle cure dei medici.
La strada, con la collaborazione dei vigili di Bussolengo, è stata subito chiusa al traffico per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi.
In località Monte Galetto sono anche arrivati il papà, la sorella e il cognato dell'uomo. Impietriti dal dolore hanno seguito le operazioni della Polstrada fino a quando le pompe funebri hanno trasportato il corpo di Alessandro, su disposizione del sostituto procuratore di turno, all'istituto di medicina legale del Policlinico di Borgo Roma. Toccherà al magistrato disporre eventuali accertamenti e dare, nei prossimi giorni, il nulla osta per la sepoltura.
In località Monte Galetto si è ripetuto il triste pellegrinaggio degli amici e dei familiari della vittima.
La famiglia Medves è molto conosciuta a Bussolengo e San Vito: il papà di Alessandro, fino a qualche tempo fa, gestiva un bar nella zona. Alessandro si era sposato tre anni fa e lavorava come meccanico alla concessionaria Opel.
Fonte: Link a pagina di Larena.it