Non mi stupisco assolutamente.
Lasciare l'acquirente nell'ignoranza del "sarebbe scomodo. E viaggiare scomodi = meno sicuri" è a vantaggio di chi fa girare il denaro nel mercato. L'utente medio legge le riviste pensando di informarsi mentre invece subisce SOLO l'informazione "preparata".
I costi di una omologazione sono SICURAMENTE nelle tasche di tutti i produttori tanto aziende piccole lo fanno mentenendo prezzi inferiori.
Se fosse un problema di denaro dovrebbero spiegarmi perchè anche Dainese ha una tuta omologata lvl 1 ( e non mi addentro sul discorso omologazione sbagliata e per velocità inferiori a 50km/h ...).
La pubblicità NON è l'anima del commercio.
Personalmente quando compro qualche rivista ( raramente ) guardo solo le figure... perchè ci sono scritte una marea di cazzate da bar.
botte ha scritto:
Sono andato a leggere la risposta in questione, sono uno di quelli che segue alcune delle riviste che si trovano in edicola, e non mi sembra così scandalosa, perchè descrive un contesto verosimile.....mica sono loro che devono portare avanti campagne o iniziative, troppo comodo scaricare l'onere altrove, siamo noi motociclisti che dobbiamo muoverci in tal senso.
Di fatto l'omologazione è solo una formalità. Si ottiene un pezzo di carta che "dice" che il prodotto (o almeno il/i campione/i) corrisponde a quanto dichiarato ed è conforme a certi requisiti indicati in una norma recepita o emanata nel paese in cui si vole commercializzare il prodotto.
In pratica un capo omologato non si può definire sicuro finchè non viene chiamato a rispondere della sua sicurezza, cosa che tutti preferiscono lasciare nel dubbio per ovvi motivi, mentre un capo non omologato non è implicitamente insicuro, visto che può avere i requisiti ma senza un pezzo di carta che li formalizza. Tra teoria e pratica c'è sempre un certa differenza.
Sul costo delle omologazioni e del loro mantenimento, visto che non sono "a vita" altrimenti sarebbe troppo economico, vorrei vedere i "costi veri" perchè dalle cifre che ho visto citate, ovviamente non so' se a ragion veduta o solo come provocazione, sembra che costi quando omologare un accendigas??!!?!?!??!?!
Omologare significa certificare un test, quindi noleggiare un laboratorio (struttura+staff), con la successiva produzione di tutta la documentazione formale necessaria.......inutile dire che €1000 bastano a malapena per sedersi ad un tavolo a discutere.
In pratica un oggetto di sostanza non necessita di un certificato per essere tale, ma a volte essere "slegati" dalla formalità permette anche di adattarsi e, perchè no, migliorarsi in modo veloce, in base alle richieste e alle possiblità.
Non faccio l'avvocato del diavolo, seguo con interesse "motosicurezza", ma prima d'emettere una sentenza forse è il caso di accertare i fatti, non i presunti tali.......
E' anche vero che senza certificazione non si sa il limite. Per cui dire che un "prodotto non certificato potrebbe essere buono" è vero ma potrebbe anche essere una ciofeca. Magari figoso. Magari strapubblicizzato ma magari una ciofeca quando serve davvero!
Solo le certificazioni danno una garanzia di utilizzo. Il resto sono solo chiacchere da Bar.
Senza offese logicamente.