frabiker ha scritto:
Non mi pare un`idea molto furba.
O si impone un prezzo popolare e massimo per capi omologati,
o se no se questi vendono a 100 ora, e poi dopo vendono a 99 euro, alla fine
dei conti, hanno guadagnato solo loro.
In fatto di sicurezza, dovrebbe essere istituito proprio un organismo di ricerca e sviluppo
europeo finanziato da tutta la UE, ricavati di multe (in tutta la UE -> miliardi di miliardi),
fondi comunitari (miliardi), donazioni ecc ecc.
Dopo voglio vedere se non escono fuori idee innovative e roba di qualita`....
L`unica cosa che questo andrebbe contro le grandi note marche.
Vantaggi:
1) Tutti gli sforzi sarebbero coordinati, non piu` aziende private piene di palesi
CONFLITTI di INTERESSE, ma un unico organismo: sforzi elevati e ben coordinati,
econimicamente e umanamente parlando.
2) Si potrebbero dare via a produzioni su scala Europea, in modo da distribuire i prodotti in tutta la UE, con prezzi quindi popolari a fronte di elevatissima qualita`.
(questo sarebbe un obbligo, visti i finanziamenti gia` ricevuti per la parte di ricerca/sviluppo che non graverebbero sul costo dei prodotti finiti)
3) Re-investimento dei ricavati su nuova ricerca tecnologica.
(supportata da tutti gli introiti sopra menzionati, quindi potere esponenziale di mezzi, risorse e quant`altro).
Questa visione, e` l`unica che permetterebbe di dare il via a una vera ricerca in fatto di sicurezza. E allora verrebbero fuori AirBag Jacket davvero efficaci e rivoluzionarie,
caschi da 10 stelle Sharp, omologazioni superiori, ecc ecc
Visto che non si parla di fantascienza, se adesso non li abbiamo,
c`e` solo una colpa, il conflitto di interesse.
Il limite e` mettersi li` e studiare qualcosa pensando non al fatturato, ma pensando
a metterci il massimo contenuto tecnologico e di ricerca, senza badare a spese.
In ambito militare abbiamo tecnologie, che altro che airbag jacket...
solo perche` si e` deciso di investirci.
Bene ora e` il momento di investire pure sulla sicurezza in strada.
Questa cosa nessun privato potrai mai realizzarla appieno.
O potra` solo realizzarla in parte.
Fra!!! qualcuno direbbe che le tue idee sono COMUNISTE!!!
purtroppo, o per fortuna, oggigiorno lo sviluppo passa per il mercato, e la ricerca esiste quasi esclusivamente per far creare nuovi prodotti per il mercato.
E come è successo sulle auto, i progressi sulla sicurezza sono sì passati per enti trans-europei come l'EURO-NCAP (che sarebbe bene o male quello che dici tu), ma anche perché una macchina più sicura che supera bene i test (le famose 5 stelle) vende di più...
Finché non cambia l'ottica del popolo bue, ovviamente, i produttori non inizieranno a soddisfare richieste di sicurezza che i consumatori non sentono... poi verranno anche gli organismi europei come è già lo Sharp per il regno unito.
Vorrei segnalare, alla faccia degli amici ignoranti di Motociclismo, che una tuta omologata di livello 2 (e quasi 3...), la Safety della Halvarssons, è esaurita addirittura nei magazzini svedesi... e io che voglio comprarla non posso perché non ce ne sono (mentre di liv. 1 ce ne sono: la gente compra la 2... alla faccia dell'ingombrante)!
Più che una riduzione dell'iva ci vorrebbe più scelta... e ci vorrebbe che i giornalisti capissero qualcosa, leggessero, si informassero, viaggassero, parlassero con la gente e i motociclisti di paesi più avanti di noi. Invece stanno a guardarsi il cotone nell'ombelico... ed è risaputo che col cotone, in moto, non si va da nessuna parte.
Purtroppo le riviste come Motociclismo sono quelle che fanno la coscienza della massa... vabbè... lasciamo perdere.