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discussione su erogazione 2T e 4T a confronto
476825
476825 Inviato: 15 Lug 2006 23:10
 

de_corsa ha scritto:

se tu avessi avuto una vecchia Vespa, un'HD-CaGiVa, una Yamaha RD o una Suzuki GT non sapresti neanche cos'è la "manutenzione".
ad esempio, nella mia RD350 cambiavo le candele - per puro scrupolo - ogni 15.000Km (in 45.000Km MAI cambiate le fasce nè altri interventi al motore/frizione tranne il cambio dell'olio ogni... boh, quando mi veniva in mente) - stessa cosa per una TDR250 che ho avuto per un anno - del Cagiva 350 e dell'Harley 175 che ho avuto per decenni neanche a parlarne, di manutenzione: volevano solo benzina (tanta)



Confermo tutto: ho avuto per 8 anni (fino a febbraio di quest’anno) una Rd 350 Lc 31K. Posso dire che il motore è un vero mulo. L’unica manutenzione che ho dovuto fare in 8 anni è stato il cambio delle candele (una sola volta e per puro scrupolo).
Piuttosto, riguardo l’erogazione del 2 tempi rispetto al 4 vorrei esprimere una opinione: ritengo inappropriato dire che l’erogazione di uno dei due tipi di motore è migliore. Mi sembra che si debba, invece, parlare di erogazione diversa. Sicuramente il 2 tempi è povero di cavalli in basso ma in alto (rispetto al 4 tempi) sembra non finire mai come disponibiltà di potenza ed è pertanto molto coinvolgente. Insomma, è un motore adatto a chi guida sportivamente. Il 4 tempi ha, viceversa, più coppia in basso ma esaurisce il suo allungo molto prima. E’, insomma, meno “da battaglia” ma certamente rende la guida più rilassante (specie con il traffico che si incontra oggi su molte strade) grazie ad un uso molto più limitato del cambio. Poi chi guida potrà trovarsi meglio con il 2 o con il 4 tempi a seconda del proprio stile di guida. Ma dire che uno dei due motori è migliore nella erogazione mi sembra, ripeto, fuorviante. La mia è in ogni caso solo l’esperienza di chi è appena sceso dal 2 tempi per passare al 4; sulle considerazioni tecniche mi astengo perché non sono abbastanza ferrato
 
476833
476833 Inviato: 15 Lug 2006 23:18
 

in realtà per il 4 tempi dipende anche dal numero di cilindri... un 4 cilindri è abbastanza vuoto sotto ma spinge tanto in alto... mentre un mono è molto più pieno sotto e diciamo che grossomodo tira a tutti i regimi senza però poter arrivare alle velocità di rotazione di un 4 cilindri a causa della struttura stessa che stresserebbe troppo albero, biella e quant'altro icon_wink.gif
 
476866
476866 Inviato: 15 Lug 2006 23:52
 

Parsifal_SK ha scritto:
in realtà per il 4 tempi dipende anche dal numero di cilindri... un 4 cilindri è abbastanza vuoto sotto ma spinge tanto in alto... mentre un mono è molto più pieno sotto e diciamo che grossomodo tira a tutti i regimi senza però poter arrivare alle velocità di rotazione di un 4 cilindri a causa della struttura stessa che stresserebbe troppo albero, biella e quant'altro icon_wink.gif


Io parlo sempre per le mie (poche) esperienze personali (non sono un tecnico): penso che, oltre al numero di cilindri, conti anche quanto il motore è “tirato”. Io ora ho una Kawasaki Zr7: 4 cilindri di concezione un po’ vecchiotta. In ogni caso i cavalli sono, in rapporto alla cilindrata, abbastanza scarsi. Però c’è tanta coppia in basso: ora posso circolare nel rapporto più alto a 2000 giri; se lo avessi fatto con la Rd350 sai le risate… Sotto i 3000 giri iniziava a vibrare il cupolino e la moto mi riempiva letteralmente di insulti. Probabilmente (forse dico una sciocchezza che chi ha più esperienza di me potrà confutare) i 4 cilindri delle supersport attuali (che hanno regimi elevati) sono vuoti in basso e hanno una erogazione che può ricordare quella dei 2 tempi: ma questo ce lo dovrebbe dire chi ha provato sia un 2t (magari non un 125 che mi sa che la coppia non l’abbia vista neanche in fotografia) che un moderno 4t di quelli tirati.
 
476868
476868 Inviato: 15 Lug 2006 23:57
 

castanese ha scritto:
Parsifal_SK ha scritto:
in realtà per il 4 tempi dipende anche dal numero di cilindri... un 4 cilindri è abbastanza vuoto sotto ma spinge tanto in alto... mentre un mono è molto più pieno sotto e diciamo che grossomodo tira a tutti i regimi senza però poter arrivare alle velocità di rotazione di un 4 cilindri a causa della struttura stessa che stresserebbe troppo albero, biella e quant'altro icon_wink.gif


Io parlo sempre per le mie (poche) esperienze personali (non sono un tecnico): penso che, oltre al numero di cilindri, conti anche quanto il motore è “tirato”. Io ora ho una Kawasaki Zr7: 4 cilindri di concezione un po’ vecchiotta. In ogni caso i cavalli sono, in rapporto alla cilindrata, abbastanza scarsi. Però c’è tanta coppia in basso: ora posso circolare nel rapporto più alto a 2000 giri; se lo avessi fatto con la Rd350 sai le risate… Sotto i 3000 giri iniziava a vibrare il cupolino e la moto mi riempiva letteralmente di insulti. Probabilmente (forse dico una sciocchezza che chi ha più esperienza di me potrà confutare) i 4 cilindri delle supersport attuali (che hanno regimi elevati) sono vuoti in basso e hanno una erogazione che può ricordare quella dei 2 tempi: ma questo ce lo dovrebbe dire chi ha provato sia un 2t (magari non un 125 che mi sa che la coppia non l’abbia vista neanche in fotografia) che un moderno 4t di quelli tirati.
infatti te lo confermo io che sono passato dall'rs 125 al cbr 600 f icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
per ovviare all'inconveniente dei bassi ho fatto un po' di modifiche (centralina+anticipo+filtro+scarico+pignone-1) comunque sono vuoti sotto anche a causa delle norme anti inquinamento che prevedono i controlli a bassi regimi di rotazione (quindi i motori ai bassi vengono strozzati per diminuire le emissioni)
 
476947
476947 Inviato: 16 Lug 2006 6:51
 

il problema di questi confronti è che non si riesce a stabilire un vero termine di paragone.

se è vero che influisce il tipo di frazionamento è anche vero che la sola parità di cilindrata non basta!

ovvero: se vogliamo paragonare il carattere di questi due tipi di motore dobbiamo anche stabilire dei termini di paragone.

quelli che dò io per scontati sono quelli di uno sfruttamento della cilindrata similare e cioè: paragonare un 2T ed un 4T con lo stesso numero di cilindri e ugualmente sfruttati.


andiamo dal teorico all'esempio concreto:

Yamaha RD350LC (YPVS) e Moto Morini 3 1/2 Sport
le ho avute entrambi, quindi posso offrire testimonianze in prima persona.

sebbene sembrino due moto concepite in tempi diversi in realtà erano abbastanza contemporanee ed anzi il Morini fu continuato a produrre per un anno ancora dopo l'uscita di produzione dell'RD.

entrambi bicilindrici 6marce ad accensione elettronica incarnavano il rispettivo stato dell'arte per quanto riguarda il concetto di 350 sportiva.

il confronto, ridotto alle prestazioni essenziali:

potenza enormemente a favore dell'RD: 59CV contro meno della metà del Morini. risultato: velocità massima 171Km/h per la Morini (la più veloce 4T dell'epoca, compresi i 4cilindri!) e ben 193 per la Yamaha, con un recupero di altri 1000giri in 6a (= 210Km/h) solo montando delle espansioni Jolly Moto e ricarburandola (= 62-63CV) mentre per far andare di più i Morini era necessario portarli a 420cc (modifiche della Valentini) in modo da poter "vedere" i 190Km/h
consumi praticamente invertiti: il Morini consumava poco più della metà del carburante richiesto dalla RD, a parità di velocità
regimi di rotazione simili con la differenza della netta entrata in coppia dell'RD a partire dai 5000 contro la minore ma meglio distribuita coppia del il Morini, che in più vantava di un superiore allungo visto che l'RD, come tutti i 2T "murava" una volta giunta poco oltre il regime di potenza massima.

ci sarebbero state delle 4T bicilindriche concettualmente più evolute della Morini e messe molto meglio telaisticamente (Laverda 4 valvole e Ducati desmo) ma che, in quanto derivate da cilindrate superiori (rispettivamente 500 e addirittura 750) annullavano il loro vantaggio tecnologico nel maggior peso finendo per avere le stesse prestazioni velocistiche della Morini.

risultati simili vengono fuori anche paragonando ad esempio delle 4cilindri 500 di pari cilindrata (RD e Suzuki RGgamma 500 contro Honda VF500FII, ecc) oppure delle mono (125, 250, 350, ecc) mentre se concediamo al 4T un vantaggio di cilindrata il discorso cambia e di parecchio.

già nelle categorie di gara si cominciò a concedere ai 4T questo vantaggio con le categorie "TT" negli anni '70. attualmente lo si fà ancora nel cross e nel motard.

il paragone diventa allora a parità di potenza, o quasi.
ovviamente, assieme al discorso prestazionale si equipara in parte anche quello dei consumi: il 4T perde una parte del suo vantaggio in termini di consumo, tanto più che diventa ancora più importante il divario, a favore del 2T, in termini di peso.

concedendo al 4 anche un vantaggio in termini di frazionamento recupera ancora un pò di potenza pura rispetto al 2T, visto il recupero di fasi utili, ma accentua ancora di più lo svantaggio in termini di peso!

come rendimento non c'è niente da fare: un 4T rende di più, ovvero a parità di carburante fornito, il 4T esprimerà più potenza, indipendentemente da eventuali differenze di cilindrata.
 
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