kirkmichael ha scritto:
Ho mandato questa missiva alla Honda...vediamo che rispoondono...
Spett.le Honda,
scrivo per avere delucidazioni in ordine ad un comportamento della moto che sembrerebbe piuttosto strano e che anche interloquendo con utenti della medesima moto sui forum non trova alcuna spiegazione apparente.
Mi riferisco al fatto che la ventola di raffreddamento del motore attacca a 104°, temperatura che tutti gli utenti di Hornet 600 trovano non solo troppo elevata ma anche ingiustificata.
In poche parole perchè se la temperatura di esercizio della moto risulta essere variabile tra i 76 e gli 80 gradi in marcia le si permette di raggiungere quell'elevata temperatura prima di iniziare a raffreddare il motore?
Tale situazione crea non pochi disagi, soprattutto d'estate dove la moto in città viaggia perennemente a temperature di 100-106°!!
Un pò tutti gli utenti temono per i danni che una temperatura del genere potrebbe provocare al gruppo termico, anche perchè interrogando utenti di altri marchi (suzuki, yamaha, kawasaki) nessuno ha mai visto arrivare la temperatura del proprio mezzo sopra i 98°.
Un'altra elemento incomprensibile, strettamente legato al primo, è l'instabilità della temperatura. Essa, infatti, è sempre molto variabile e difficilmente si assesta ad una temperatura stabile (come avviene, ad esempio, nelle autovetture dove la temperatura di 90° è sempre costante in ogni utilizzo).
Pertanto, sarei molto felice se poteste soddisfare questa mia curiosità e, qualora ciò fosse un problema, aiutarmi a comprendere un metodo per poterlo ovviare.
Ringraziandovi in anticipo per la cortese e sollecita risposta l'occasione mi è gradita per porgere i miei più distinti saluti.
Spett.le Honda,
scrivo per avere delucidazioni in ordine ad un comportamento della moto che sembrerebbe piuttosto strano e che anche interloquendo con utenti della medesima moto sui forum non trova alcuna spiegazione apparente.
Mi riferisco al fatto che la ventola di raffreddamento del motore attacca a 104°, temperatura che tutti gli utenti di Hornet 600 trovano non solo troppo elevata ma anche ingiustificata.
In poche parole perchè se la temperatura di esercizio della moto risulta essere variabile tra i 76 e gli 80 gradi in marcia le si permette di raggiungere quell'elevata temperatura prima di iniziare a raffreddare il motore?
Tale situazione crea non pochi disagi, soprattutto d'estate dove la moto in città viaggia perennemente a temperature di 100-106°!!
Un pò tutti gli utenti temono per i danni che una temperatura del genere potrebbe provocare al gruppo termico, anche perchè interrogando utenti di altri marchi (suzuki, yamaha, kawasaki) nessuno ha mai visto arrivare la temperatura del proprio mezzo sopra i 98°.
Un'altra elemento incomprensibile, strettamente legato al primo, è l'instabilità della temperatura. Essa, infatti, è sempre molto variabile e difficilmente si assesta ad una temperatura stabile (come avviene, ad esempio, nelle autovetture dove la temperatura di 90° è sempre costante in ogni utilizzo).
Pertanto, sarei molto felice se poteste soddisfare questa mia curiosità e, qualora ciò fosse un problema, aiutarmi a comprendere un metodo per poterlo ovviare.
Ringraziandovi in anticipo per la cortese e sollecita risposta l'occasione mi è gradita per porgere i miei più distinti saluti.
perchè non vi informate bene????? la z 750 di mio fratello attacca indovinate un po a che temp.??? a 104 gradi........ e se mi posso permettere il paragone con le macchine è un po stupido perchè quest'ultime a pari potenza hanno motori con grandi superfici e radiatori imponenti mentre le moto devono avere motori per forza di cose moooooooooolto più compatti!!!! minore superfice maggiore riscaldamento.. per non parlare del numero di giri che una macchina raggiunge..... molto minore rispetto alle moto... prova a farti un giro con un ferrari in centro poi mi racconti se la temp rimane stabile a 90 gradi....
ciaoooooooo