enricopiozzo ha scritto:
in effetti pare proprio rifatta ... ma secondo me, se quello è un intervento fatto nel primo dopoguerra non è possibile che sotto non ci sia l'amaranto, non ci credo che sia stata sabbiata.
io proverei a grattare sotto i parafanghi, dentro i cassettini e negli angoli sotto il serbatoio...
sotto sicuramente dev'esserci lo strato di vernice originale, che poi sia rosso o amaranto non lo so, ma dev'esserci certamente.
ora, ammesso che non è originale di fabbrica, a rigor di restauro occorreva procedere così: bisognava cercare di datare quando sto intervento è stato fatto, se è stato fatto nel dopoguerra per aggiornarla alle livree moderne andava a mio avviso mantenuta com'era, diversamente, se era un restauro maldestro anni '70-'80 andava rifatta completamente.
il fatto che sotto non ci sia vernice stratificata fa pensare ad un restauro maldestro a seguito di una sabbiatura, ma attenzione, in ogni caso, carteggiando deve uscire lo strato di antiruggine (almeno quello) e da quello si può capire se è originale oppure no...
Ciao
C'è voluto per far dire che è rifatta!!! tutto è bene se si raggiunge la presunta verità storica,cosa gli consigliamo per il manubrio? a rigor di restauro come dici tu bisogna lasciarlo?
Non va molto bene se si consiglia di ricercare i resti della vernice originale in dei pezzi che quel tipo di moto non monta,stiamo parlando di una V rigida,non esiste la ZONA DEL FORCELLONE DOVE PASSANO I TIRANTI PER IRRIGIDIRE LE MOLLE,QUESTA E UNA ZONA SEMPRE PIENA DI GRASSO E OLIO,QUALCHE TRACCIA DEL SUO COLORE CI DOVREBBE ESSERE.
Se si conoscono così le V rigide ci possiamo far prendere la mano per il restauro dai sentito dire o dalle favole metropolitane.
saluti Alessandro