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Velocita di avvicinamento e percorrenza in curva
7567494
7567494 Inviato: 11 Mag 2009 22:37
Oggetto: Velocita di avvicinamento e percorrenza in curva
 

Forse non proprio il forum giusto, pero' quello generale non mi sembrava adatto....
Premesso che ho letto di tutto: il ride safe, qualcosa in inglese postato recentemente, il mega topic "Controsterzo funziona!!!" etc. etc. etc.
E, bene o male (piu' male che bene, ovviamente) riesco a mettere in pratica la cosa:
sguardo lontano, controsterzo, corpo verso l'interno.
(Le velocità tutt'altro che impossibili mi danno il tempo necessario per "predispormi").
Quello che proprio non mi riesce è di entrare con la moto in tiro.
La sensazione di avvicinamento alla curva con la moto che non rallenta ma mantiene la velocita' e' vagamente paralizzante.
(Anche se con la testa so che e' meglio e l'ho appena sperimentato: curva ampia a U leggerissimamente in salita, entro con il gas pelatissimo, ma a fine curva non avevo piu' sufficiente spinta e ho avuto la sensazione che la moto "cadesse" all'interno per gravita', ma ho dovuto tirar su la moto prima di aprire, perche' farlo da piegato non me la sono proprio sentita).
Lo so che la cosa migliore sarebbe un'uscita in 2 a fotocopiare velocita' e traiettorie, ma per tutta una serie di motivi non mi e' possibile.
E' possibile desumere una velocita' di sicurezza dalla velocita' di percorrenza di una curva che si fa in auto?
Voglio dire, se una curva la faccio a 60, veloce ma senza lasciare una lunga striscia nera di pneumatico, in moto la stessa curva a che velocita' si puo' fare ?
Intendo qual'e' la velocita' "max" che la moto puo' "fisicamente" reggere ?
10 % in meno ? 20 % in meno ?
Poi e' ovvio che questo "limite" dipende dal manico, dal tipo di moto, dalle gomme, e una lista interminabile di altri fattori, ma, cosi, per avere un riferimento.

Poi, se per caso in piega si ha la sensazione di essere troppo veloci o ci si vuole mantenere meno all'esterno, conviene rallentare, con il rischio di innescare comporamenti difficilmente gestibili dovuti al freno motore oppure "fidarsi" della ciclistica e piegare un pochino in piu' (come ? premendo sulle pedare? controsterzando di nuovo ?)

Ovviamente grazie in anticipo per le risposte e la pazienza.

Guido
 
7567516
7567516 Inviato: 11 Mag 2009 22:41
 

Posso fare 1 domanda? se entri gol gas "pelato", vuol dire che freni prima della curva?
nel senso ceh la staccata nn la mantienei magari fino a moto 1 po invclinata giusto?
 
7567548
7567548 Inviato: 11 Mag 2009 22:46
 

le curve in moto ed in auto sono cose completamente diverse ...
già in auto c'è una grandissima differenza tra chi ha la trazione anteriore, chi ha la posteriore e chi ha le 4 ruote motrici .. perchè la stessa curva la fai in modi diversi ...

sulla moto ci sono molti ma e molti se .. non c'è una velocità ottimale e molto dipende dal tipo di moto che hai .. dalla componentistica ( telaio, sospensioni etc.. etc.. ) dall'impostazione di guida e, naturalmente anche dal manico ...

chiaro che se come scrivi la moto ti cade dentro vuol dire che la curva la prendi male ( e per essere precisi, troppo piano ) e quindi non hai sufficente forza centrifuga ...
inoltre in curva aprire il gas è una buona idea ( sempre facendolo in modo moolto accorto ) solo in uscita di curva e con la moto il più dritta possibile ...

insomma tieni presente queste regole:
1) in avvicinamento di curva frena con la moto ancora dritta finchè non raggiungi la giusta velocità di ingresso ( se stai entrando troppo forte puoi frenare con il posteriore perchè se usi l'anteriore la moto tende a "rialzarsi" e vai dritto .. oppure cadi perchè ti si chiude lo sterzo )
2) in curva lasciala scorrere mantenendo il gas ad apertura costante
3) appena la traiettoria permette rialzi la moto ed apri il gas a piacimento ...

0509_up.gif
 
7567584
7567584 Inviato: 11 Mag 2009 22:50
Oggetto: Re: Velocita di avvicinamento e percorrenza in curva
 

ganzuoni ha scritto:
Forse non proprio il forum giusto, pero' quello generale non mi sembrava adatto....
Premesso che ho letto di tutto: il ride safe, qualcosa in inglese postato recentemente, il mega topic "Controsterzo funziona!!!" etc. etc. etc.
E, bene o male (piu' male che bene, ovviamente) riesco a mettere in pratica la cosa:
sguardo lontano, controsterzo, corpo verso l'interno.
(Le velocità tutt'altro che impossibili mi danno il tempo necessario per "predispormi").
Quello che proprio non mi riesce è di entrare con la moto in tiro.
La sensazione di avvicinamento alla curva con la moto che non rallenta ma mantiene la velocita' e' vagamente paralizzante.
(Anche se con la testa so che e' meglio e l'ho appena sperimentato: curva ampia a U leggerissimamente in salita, entro con il gas pelatissimo, ma a fine curva non avevo piu' sufficiente spinta e ho avuto la sensazione che la moto "cadesse" all'interno per gravita', ma ho dovuto tirar su la moto prima di aprire, perche' farlo da piegato non me la sono proprio sentita).
Lo so che la cosa migliore sarebbe un'uscita in 2 a fotocopiare velocita' e traiettorie, ma per tutta una serie di motivi non mi e' possibile.
E' possibile desumere una velocita' di sicurezza dalla velocita' di percorrenza di una curva che si fa in auto?
Voglio dire, se una curva la faccio a 60, veloce ma senza lasciare una lunga striscia nera di pneumatico, in moto la stessa curva a che velocita' si puo' fare ?
Intendo qual'e' la velocita' "max" che la moto puo' "fisicamente" reggere ?
10 % in meno ? 20 % in meno ?
Poi e' ovvio che questo "limite" dipende dal manico, dal tipo di moto, dalle gomme, e una lista interminabile di altri fattori, ma, cosi, per avere un riferimento.

Poi, se per caso in piega si ha la sensazione di essere troppo veloci o ci si vuole mantenere meno all'esterno, conviene rallentare, con il rischio di innescare comporamenti difficilmente gestibili dovuti al freno motore oppure "fidarsi" della ciclistica e piegare un pochino in piu' (come ? premendo sulle pedare? controsterzando di nuovo ?)

Ovviamente grazie in anticipo per le risposte e la pazienza.

Guido


in parte ti sei risposto da solo 0509_up.gif
Molto dipende dalla strada, dalle condizioni del manto stradale, dalle gomme, dalla velocità di ingresso, dalla postura, dal tuo peso, dal settaggio delle sospensioni, ecc.
In linea di massima se vedi che la moto chiude perchè se troppo lento, non modificare la postura ma accelera; la moto in tanto che esce dalla curva si tira su da sola
Al contrario, se vedi che sei veloce e la moto allarga chiudi il gas e la tua piccola chiuderà che è un piacere 0509_doppio_ok.gif .
Ci sono diverse tecniche per entrare ed uscire dalle curve, devi solo trovare quella che ti riesce meglio icon_wink.gif
tanti staccano prima per prendere la curva tutta in accelerazione, altri staccano dopo e quindi percorrono la prima metà a velocità costante per accelerare poi, altri prendono tutta la curva in modo costante. Poi dipende anche dalla traiettoria che tracci, quando determini il punto di corda e quale il punto di uscita.
Cosi è difficile indicarti, è molto personale icon_confused.gif
ciaooooooooo 0510_saluto.gif
 
7567604
7567604 Inviato: 11 Mag 2009 22:53
 

volevo scrivere anche io.... ma mi ha anticipato backone nei suoi 3 punti.

aggiungo solo di stare all'occhio con il freno posteriore e di imparare ad usarlo bene perchè è utilissimo per correggere la velocità in piega.

il freno davanti usalo per FRENARE e usalo solo da moto dritta o alla peggio molla piano piano la morsa mentre ti accingi a piegare se no la moto tende appunto a raddrizzarsi.

impara anche a sentire la ruota dietro con il gas e a controllarlo nelle situazioni di scarsa aderenza: brecciolino, sterrato, bagnato, asfalto liscio. devo dire che fare dell'enduro o comunque dello sterrato è utilissimo per familiarizzare con la perdita di aderenza del posteriore.

in strada usa tutti i comandi con progressione.

icon_wink.gif

ps: ritagliati del tempo per provare in parcheggi o strade che conosci bene senza andare a violare comunque il Cds, è tutta esperienza che si accumula. meglio ancora fare un corso di guida perchè è solo la pratica che conta.
 
7567797
7567797 Inviato: 11 Mag 2009 23:16
 

fubv ha scritto:

aggiungo solo di stare all'occhio con il freno posteriore e di imparare ad usarlo bene perchè è utilissimo per correggere la velocità in piega.


vero infatti io uso moltissimo il freno posteriore e così la moto mi scorre meglio in curva .. in qualche occasione è stato determinante saper usare bene il freno posteriore per evitare di andare per terra ..
poi stranamente sulla mia non solo è moolto modulabile .. ma è anche molto potente ...

comunque una volta qualcuno mi disse che se sei capace a fermare la moto con il freno posteriore e le marce ( quindi senza freni anteriori .. ovviamente non a 200 all'ora ) .. allora hai già imparato tanto ... ( per quanto riguarda la frenata ... ovvio ) 0509_up.gif 0509_up.gif
 
7567928
7567928 Inviato: 11 Mag 2009 23:37
 

frimir89 ha scritto:
Posso fare 1 domanda? se entri gol gas "pelato", vuol dire che freni prima della curva?
nel senso ceh la staccata nn la mantienei magari fino a moto 1 po invclinata giusto?

Si, freno prima, sicuramente troppo, poi mi sposto leggermente verso l'interno e piu' o meno contemporaneamente controsterzo.
La moto va giu' pero' mi sembra come "oscillare", come se stesse per "cadere" all'interno.
In affetti, dalle vostre risposte capisco che la cosa e' dovuta piu' alla bassa velocita' che ad una scorretta manovra.
A proposito dei "lunghi" e contromisure da adottare, tempo fa qualcuno suggeriva di provare a fare la curva, piuttosto che farsi prendere dal panico e fare manovre sbagliate, poiche' e' molto probabile che la moto ne "abbia ancora".
Mi sa che devo cominciare ad usarlo come mantra.
"La moto ne ha ancora", "la moto ne ha ancora" icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif

comunque, grazie a tutti, davvero.

Guido
 
7568715
7568715 Inviato: 12 Mag 2009 7:49
 

La cosa migliore per evitare i lunghi è proprio evitare di pensare a non finire lungo, perchè quel bastardo del tuo cervello memorizzerà alla fine che deve finire lungo per cui ci finirai.

L'oscillazione che dici è figlia di due cose, la prima è la bassa velocità che non ti stabilizza di sicuro la seconda è che impostando la curva a gas chiuso carichi si l'anteriore, ma lo fai in modo eccessivo, trovandoti di fatto ad avere troppo peso sulla ruota anteriore.

Il motivo per cui si apre il gas e lo si tiene puntato dopo il primo pezzo di curva è proprio quello di tenere la moto in linea coi carichi bilanciati fra davanti e dietro. Infatti se stai piegando la ruota anteriore si carica da sola, come quando inizi a fare una salita, solo che se la carichi troppo poi rischiare di finire a terra perchè perdi l'anteriore non è impossibile, quindi puntando il gas, sposti un po' di peso indietro ribilanciando la moto.

Va da se, che se stai facendo un tornante con fondo sdrucciolevole, ti conviene usare una tecnica più simile al cross, piegando poco e spigolando la curva, che fare una curva a ginocchio a terra, ma questo è perchè le tue gomme non possono garantire aderenza sufficiente per permetterti di fare la curva in un altro modo.
 
7569119
7569119 Inviato: 12 Mag 2009 8:56
Oggetto: Re: Velocita di avvicinamento e percorrenza in curva
 

ganzuoni ha scritto:
(Anche se con la testa so che e' meglio e l'ho appena sperimentato: curva ampia a U leggerissimamente in salita, entro con il gas pelatissimo, ma a fine curva non avevo piu' sufficiente spinta e ho avuto la sensazione che la moto "cadesse" all'interno per gravita', ma ho dovuto tirar su la moto prima di aprire, perche' farlo da piegato non me la sono proprio sentita).


secondo me il problema sta qui... il gas sta tutto chiuso in ingresso, se stai entrando mentre freni... e non te lo hanno bloccato mentre sei in piega, puoi aprire... ma se non te la senti è meglio non farlo: tira su la moto e quando sei dritto spalanca tutto.
 
7570213
7570213 Inviato: 12 Mag 2009 11:33
Oggetto: Re: Velocita di avvicinamento e percorrenza in curva
 

brusca ha scritto:


secondo me il problema sta qui... il gas sta tutto chiuso in ingresso, se stai entrando mentre freni... e non te lo hanno bloccato mentre sei in piega, puoi aprire... ma se non te la senti è meglio non farlo: tira su la moto e quando sei dritto spalanca tutto.


beh magari tutto tutto no ... icon_asd.gif icon_asd.gif
 
7570291
7570291 Inviato: 12 Mag 2009 11:43
Oggetto: Re: Velocita di avvicinamento e percorrenza in curva
 

ganzuoni ha scritto:

Quello che proprio non mi riesce è di entrare con la moto in tiro.
La sensazione di avvicinamento alla curva con la moto che non rallenta ma mantiene la velocita' e' vagamente paralizzante.

se vuoi imparare a guidare e non ad andare subito veloce ti deve riuscire per forza. basta frenare prima ed entrare piano finche' basta
prendi una curva lunga che normalmete fai ai 60 all'ora nel punto di corda. prova a presentati all'ingresso ai 50 e vediamo se non ti viene voglia di accelerare ! icon_smile.gif

in ottica di guida sicura il freno posteriore te lo puo anche scordare perche' se sbagli una valutazione prima di doverlo usare ci sono ancora diversi passaggi:
1 - accelero meno
2 - gas costante e non in apertura
3 - piego di piu'
4 - (tolgo il gas dolcemente)
 
7570834
7570834 Inviato: 12 Mag 2009 13:01
Oggetto: Re: Velocita di avvicinamento e percorrenza in curva
 

30x26 ha scritto:

in ottica di guida sicura il freno posteriore te lo puo anche scordare


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7570921
7570921 Inviato: 12 Mag 2009 13:08
 

Ragazzi, che dire, grazie per i consigli. Davvero.
comunque, tranquillizzo tutti, sono molto conservativo per cui non spalanco tutto.
Anche se, per quelle che sono le mie capacita', l'uscita non e' un problema, nel senso
che ho capito "quando" aprire e quel "quando" mi soddisfa.
E' il tratto fino al "quando" su cui devo lavorare. icon_wink.gif

Guido
 
7576610
7576610 Inviato: 12 Mag 2009 21:47
Oggetto: Re: Velocita di avvicinamento e percorrenza in curva
 

backbone ha scritto:
30x26 ha scritto:

in ottica di guida sicura il freno posteriore te lo puo anche scordare


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argomenta, se vuoi puoi smentire i primi 3 punti che ti ho scritto sopra.
ti confermo che a velocita' stradali, se fai le curve in accelerazione come andrebbero fatte, il freno posteriore ha almeno 3 alternative che vengono assai prima e che sono piu' veloci, piu' modulabili e piu' efficaci.

l'errore piu' comune che sento e' dire a chi si sforza di affinare la tecnica "se sei lungo/largo tocchi dietro"
NO!!!! se sei lungo significa che non sai leggere la strada o che viaggi ad un ritmo che non ti consente il controllo totale del mezzo! quindi, per la tua salute, *prima* impari a leggere con margine di errore ridottissimo tendente al nullo , poi eventualmente applichi le 3 contromisure che ti ho detto, poi pieghi di piu' (margine che dovresti sempre avere) e per ultimo, se gia' stai strisciando le pedane e ancora non basta, ti caghi addosso e provi a sfiorare dietro.
questa sarebbe la prassi. io non dico di essere capace a farla sempre, semplicemente non mi nego di dover ancora imparare. tranne casi eccezionalissimi per me ogni toccata in percorrenza ai freni = errore a monte.
 
7577463
7577463 Inviato: 12 Mag 2009 23:34
Oggetto: Re: Velocita di avvicinamento e percorrenza in curva
 

30x26 ha scritto:

argomenta, se vuoi puoi smentire i primi 3 punti che ti ho scritto sopra.
ti confermo che a velocita' stradali, se fai le curve in accelerazione come andrebbero fatte, il freno posteriore ha almeno 3 alternative che vengono assai prima e che sono piu' veloci, piu' modulabili e piu' efficaci.

l'errore piu' comune che sento e' dire a chi si sforza di affinare la tecnica "se sei lungo/largo tocchi dietro"
NO!!!! se sei lungo significa che non sai leggere la strada o che viaggi ad un ritmo che non ti consente il controllo totale del mezzo! quindi, per la tua salute, *prima* impari a leggere con margine di errore ridottissimo tendente al nullo , poi eventualmente applichi le 3 contromisure che ti ho detto, poi pieghi di piu' (margine che dovresti sempre avere) e per ultimo, se gia' stai strisciando le pedane e ancora non basta, ti caghi addosso e provi a sfiorare dietro.
questa sarebbe la prassi. io non dico di essere capace a farla sempre, semplicemente non mi nego di dover ancora imparare. tranne casi eccezionalissimi per me ogni toccata in percorrenza ai freni = errore a monte.


hai travisato il mio quote e ti stai lanciando in valutazioni inventate .. infatti io non ho detto nulla tranne fare cenno che è errato quello che dici riguardo il freno posteriore.
A una persona che chiede come si fanno le curve, a mio parere, non si può dire che il freno posteriore non serve a niente .. altrimenti quì ci sono fior fior di ingegneri che perdono tempo a progettare i mezzi e fanno spendere soldi inutili alle case produttrici facendo montare freni da 240mm al posteriore ... cose da pazzi vero?
il freno posteriore serve eccome .. e non è una questione di non saper leggere la strada ma di saper guidare la moto!
se entri in curva e vuoi far scorrere la moto di più entrando un pelo + forte mantenendo il motore in tiro ... beh il freno posteriore ti permette di tenere la giusta traiettoria rallentando quel pelo che ti serve senza caricare l'anteriore che potrebbe chiudersi se usassi il freno davanti ( poi se preferisci entrare in curva con l'anteriore "pinzato" beh auguri )
chiudere il gas in piega è da folli suicidi perchè il freno motore ti fa "cadere dentro" la moto ..
se poi lo fai con il bicilindrico "auguri"
molto meglio tenere il gas costante e usare il posteriore per regolare la velocità ( tecnica peraltro utilizzata anche in F1 per mantenere stabile il mezzo a trazione posteriore ) ...
aggiungo anche che all'esame della motorizzazzione quando devi fare la prova di frenata ti dicono ( e a volte controllano ) che devi usare entrambi i freni proprio per assicurarsi che tu sappia usare anche il dietro ...
l'unico momento in cui il freno posteriore non ti serve è quando stacchi forte "in pista" perchè la moto tende ad alzarsi dietro per via del traferimento di carico e "saltellando .. saltellando" rende inutile ( e forse a volte anche pericoloso ) frenare con il posteriore .. ma parliamo di staccate al limite ... mentre nell'uso normale frenare usando anche il posteriore ( anche a moto diritta ) serve eccome perchè limita il trasferimento di carico.
infine ti ricordo che usando il freno anteriore la moto tende ad "alzarsi dalla piega" aumentando lo stress nel punto di contatto .. mentre con il posteriore questo non accade .. e questo ti permette di frenare anche a moto piegata ...

infine ti invito a provare a fare la stessa frenata usando solo l'anteriore, solo il posteriore e poi entrambi .. e vedrai che differenze ...
a moto dritta se freni usando l'anteriore, il posteriore ed il freno motore ti fermi mooolto prima .. prova e poi mi dici ... 0509_up.gif
 
7585632
7585632 Inviato: 13 Mag 2009 22:17
Oggetto: Re: Velocita di avvicinamento e percorrenza in curva
 

backbone ha scritto:

se entri in curva e vuoi far scorrere la moto di più entrando un pelo + forte mantenendo il motore in tiro ...


qui il problema e' imparare a guidare , non far scorrere la moto. l'ingresso in scorrimento da un punto di vista dei principi base e della guida sicura e' ERRATO.
in scorrimento ci vai in pista o quando conosci bene la strada, hai controllo totale del mezzo e sei disposto ad aumentare i rischi. non quando non hai ancora acquisito alla perfezione i principi base.
adesso e' inutile che si concentri su tecniche che potranno (forse) servirgli quando dovra'/vorra' andare molto veloce.
quando fai scuola guida con la Punto ti insegnano a frenare col sinistro per diminuire il sottosterzo oppure ti insegnano la velocita' di percorrenza adeguata e la traiettoria? qui e' la stessa cosa
 
7586791
7586791 Inviato: 14 Mag 2009 8:18
Oggetto: Re: Velocita di avvicinamento e percorrenza in curva
 

30x26 ha scritto:

qui il problema e' imparare a guidare , non far scorrere la moto. l'ingresso in scorrimento da un punto di vista dei principi base e della guida sicura e' ERRATO.


Quello che dici è vero in parte.
Per far "scorrere la moto" non c'è bisogno di andare forte, alemeno io non la intendevo in questo modo.
Cioè tu la moto la puoi far scorrere tranquillamente anche a velocità moderata nel senso che eviti di fare tutti quegli erroracci che da principiante fai .. tipo aprire e chiudere l'accelleratore in curva come se portassi l'auto o peggio ancora frenare in piega per paura di seguire la traiettoria piegando ... quello intendevo io ... e quindi, naturalmente, la sicurezza ci guadagna .. perchè anche l'indecisione a volte fa male sul mezzo a due ruote ..
no?
 
7588359
7588359 Inviato: 14 Mag 2009 11:39
 

quando fai scorrere basi la tua valutazione sulla velocita' che presumibilmente avrai alla corda. se entri in accelerazione basi la tua valutazione sulla velocita' che presumibilmente avrai in ingresso.
nel secondo caso hai molti piu' metri per correggere l'errore di valutazione. metri che sono sempre utili , tanto piu' quando per inesperienza si tende a sbagliare di piu'.
 
7589152
7589152 Inviato: 14 Mag 2009 13:13
 

30x26 ha scritto:
quando fai scorrere basi la tua valutazione sulla velocita' che presumibilmente avrai alla corda. se entri in accelerazione basi la tua valutazione sulla velocita' che presumibilmente avrai in ingresso.
nel secondo caso hai molti piu' metri per correggere l'errore di valutazione. metri che sono sempre utili , tanto piu' quando per inesperienza si tende a sbagliare di piu'.


ecco appunto .. proprio quello che cercavo di dire .... sicuramente l'hai spiegato meglio tu eusa_clap.gif
 
7667608
7667608 Inviato: 24 Mag 2009 17:45
 

30x26 ha scritto:
quando fai scorrere basi la tua valutazione sulla velocita' che presumibilmente avrai alla corda. se entri in accelerazione basi la tua valutazione sulla velocita' che presumibilmente avrai in ingresso.
nel secondo caso hai molti piu' metri per correggere l'errore di valutazione. metri che sono sempre utili , tanto piu' quando per inesperienza si tende a sbagliare di piu'.


...Non ho capito icon_mrgreen.gif

Sarà stato il troppo sole di oggi eusa_think.gif
 
7680262
7680262 Inviato: 26 Mag 2009 8:42
 

Mi aggancio a questo Topic per chiedere consiglio a proposito di Velocità di Avvicinamento!...quando al Termine di un rettifilo si va ad affrontare una Staccata, è ovvio che si scalano 1 o più marce per avere quella giusta in uscita e sfruttare l' adeguato freno motore...La mia domanda è, per esempio nelle staccate, di Franciacorta in particolare, quando scali le marce le scali tutte fino a quella giusta e poi molli lentamente la frizione per non bloccare la ruota e/o far andar fuori giri il motore, oppure le scali magari 2 alla volta e fai rallentare la moto fino in ingrsso??...ho sto dubbio che non so cosa fare!

chi sà dirà! icon_wink.gif

grazie roby icon_biggrin.gif
 
7680539
7680539 Inviato: 26 Mag 2009 9:14
 

se scali 2 marce alla volta ti candidi per l'obitorio , no?
io non vado a franciacorta ma di solito scalo 1 marcia alla volta anche nelle frenate d'emergenza usando la frizione per "regolare" la ruota in modo da non bloccarla ... icon_eek.gif
 
7680948
7680948 Inviato: 26 Mag 2009 10:02
 

MA non lo sò!...non ne sono convinto che si debba scalare una sola marcia alla volta!...aspetto qualcuno che ci abbia girato o il giudizio di qualche pistaiolo accanito! icon_biggrin.gif ...però secondo me in piste veloci come Mugello o Misano si scalano ben più che 2 marce per volta!....forse chi scala così forte avrà la frizione antisaltellamento! icon_smile.gif
 
7681616
7681616 Inviato: 26 Mag 2009 11:25
 

EmptyHand ha scritto:
30x26 ha scritto:
quando fai scorrere basi la tua valutazione sulla velocita' che presumibilmente avrai alla corda. se entri in accelerazione basi la tua valutazione sulla velocita' che presumibilmente avrai in ingresso.
nel secondo caso hai molti piu' metri per correggere l'errore di valutazione. metri che sono sempre utili , tanto piu' quando per inesperienza si tende a sbagliare di piu'.


...Non ho capito icon_mrgreen.gif


volevo dire che se percorri in accelerazione regoli la velocita' in modo da avere quella corretta in ingresso (quando la moto e' ancora praticamente dritta). se fai scorrere fino alla corda, tipo pista, ti regoli in modo da arrivare alla corda e poter dare gas in uscita senza uscire di traiettoria.
se sbagli a valutare: nel primo caso hai ancora la moto dritta e frenabile in modo piuttosto energico, nel secondo sei molto piegato, con meno spazio per agire e magari non puoi invadere perche' dall'altre parte sta arrivando un cofano....
 
7682017
7682017 Inviato: 26 Mag 2009 12:13
 

Roby101 ha scritto:
MA non lo sò!...non ne sono convinto che si debba scalare una sola marcia alla volta!...aspetto qualcuno che ci abbia girato o il giudizio di qualche pistaiolo accanito! icon_biggrin.gif ...però secondo me in piste veloci come Mugello o Misano si scalano ben più che 2 marce per volta!....forse chi scala così forte avrà la frizione antisaltellamento! icon_smile.gif


beh in staccata le marce le scali tutte insieme..2 o 3 che siano..
se hai una moto potente ovvio che ti saltella il posteriore..ma sul dritto qual' è il problema?!?! per il resto te la giochi di frizione
 
7682985
7682985 Inviato: 26 Mag 2009 13:40
 

Che la frizione ti dia una bella mano a non far bloccare la ruota è indubbio, però scalando 2 o addirittura 3 marce insieme, la moto si scompone parecchio perchè ik terotreno salta e quindi ne risente anche l' avantreno rallentando la manovra di inserimento in curva!...però proverò e magari sentiro il bisogno di montare una frizione antisaltellamento oppure sfruttare di più la stessa marcia! icon_wink.gif
 
7684597
7684597 Inviato: 26 Mag 2009 15:43
 

Opeth ha scritto:


beh in staccata le marce le scali tutte insieme..2 o 3 che siano..
se hai una moto potente ovvio che ti saltella il posteriore..ma sul dritto qual' è il problema?!?! per il resto te la giochi di frizione


e a che serve? ad ammazzarsi?
se scali 3 marce usando la frizione usi il freno motore ... il trucco sta a cambiare nel momento giusto man mano che freni ...
cambiare 2 marce insieme e lasciare la frizione è la via migliore per andare per terra perchè il freno motore diventa "violento" .... guardate anche nelle corse .. le marce si scalano una alla volta sfruttanto al massimo il freno motore e i freni ....
ragazzi scalare richiede impegno esattamente come salire di marcia ...
che senso ha passare dalla 6 alla 3? ...
lo stesso che ha passare dalla 3 alla 6 ...
nessuno 0509_lucarelli.gif
 
7738772
7738772 Inviato: 2 Giu 2009 15:44
 

backbone ha scritto:
Opeth ha scritto:


beh in staccata le marce le scali tutte insieme..2 o 3 che siano..
se hai una moto potente ovvio che ti saltella il posteriore..ma sul dritto qual' è il problema?!?! per il resto te la giochi di frizione


e a che serve? ad ammazzarsi?
se scali 3 marce usando la frizione usi il freno motore ... il trucco sta a cambiare nel momento giusto man mano che freni ...
cambiare 2 marce insieme e lasciare la frizione è la via migliore per andare per terra perchè il freno motore diventa "violento" .... guardate anche nelle corse .. le marce si scalano una alla volta sfruttanto al massimo il freno motore e i freni ....
ragazzi scalare richiede impegno esattamente come salire di marcia ...
che senso ha passare dalla 6 alla 3? ...
lo stesso che ha passare dalla 3 alla 6 ...
nessuno 0509_lucarelli.gif


mm non sono troppo daccordo..preciso che le mie considerazione sono basate sulla mia esperienza..non ho una moto potentissima e non sono un pistaiolo supersmaliziato..comunque 3 marce è forse esagerate, ma non vedo particolari problemi a scalarne due insieme..è vero la moto si scompone, ma lo spazio di frenata si dovrebbe ridurre parecchio..magari non è da fare se l obbiettivo è una guida fluida, ma se si cerca il tempo secondo me è necessario.
comunque l argomento interessa anche me e sarei felice di vedere risposte da parte di qualcuno piu esperto e competente
 
7746244
7746244 Inviato: 3 Giu 2009 14:05
 

Scusate, ma mi son perso: parlate di pista o di strada?
Scalare 2 marce insieme è normale, se si dà un colpetto di acceleratore per portare il regime del motore vicino a quello che avrebbe nella marcia "entrante" la moto non si scompone affatto.

Il problema piuttosto è un altro: in pista la staccata (che non ha nulla a che vedere con la più impiccata frenata su strada) la si fa (o si dovrebbe fare) già col corpo in posizione-piega: vien da se che se la curva è a destra avremo la "gambetta corta", quindi butteremo giù le marce che serve prima, nell'instante che tiriamo su il casco dal cupolino e il nostro colorito inizia a diventare verdastro 0509_lucarelli.gif

Lo spazio di frenata si riduce gestendo l'anteriore: in staccata il posteriore interviene per un 15-20%...

Se parlavate di strada... eusa_naughty.gif Ricordatevi che non ci sono vie di fuga, ma guard-rail, alberi, veicoli, mucche etc etc (non cito i velox: una multa si paga, una cilindrata contro una roccia si paga sempre troppo cara...)
 
7873146
7873146 Inviato: 18 Giu 2009 9:07
 

Salve, ne approfitto anche io per esporre un po di dubbi... ho la moto da pochi mesi, ho preso già molto feeling, mi diverto molto e cerco di imparare quanto più possibile...e mi sa che per affrontare le curve non si smetterà mai di imparare!
Il mio problema principale è appunto la velocità di inserimento in curva, sempre troppo lento..
In pratica freno troppo, con conseguente entrata lenta in curva, cosa che mi obbliga ogni tanto a raddrizzare la moto durante la curva per quanto sono lento, ed eventualmente piegare ancora un po per chiuderla...uno schifo insomma eusa_doh.gif
Quando ho provato a tardare la frenata però mi sono accorto di avere troppo poco tempo per curvare, con conseguente aumento di panico...
Volevo chiedervi un consiglio proprio in questo: Quando frenate? e quanto? (cioè forte un attimo prima della curva, o gradualmente e per tempo)
la moto la inclinate mentre finite di frenare o avete già concluso la frenata?

Poi un altro paio di domande:

Da quando ho iniziato a provare il controsterzo è cambiato tutto anche per me, la moto scende in piega molto più velocemente rispetto a prima, ma mi chiedevo: se dopo l'inserimento in curva non sto piegando abbastanza continuo a spingere sul manubrio in controsterzo (ho paura però di perdere l'anteriore) o mantengo il manubrio nella stessa posizione e cerco di fare più pressione su pedana e manubrio (nel senso di "abbassare" il manubrio verso l'interno della curva, non di spingerlo in avanti) ?

Ancora una e poi basta icon_redface.gif

Per fortuna non ho ancora avuto l'occasione di scoprire cosa vuol dire che una gomma scivoli per la poca aderenza durante la curva, ma se dovesse succedere, si finisce automaticamente a terra o è una "sensazione" che ti lascia il tempo di rimediare? (in poche parole se provo ad osare un po di più riuscirò a capire qual'è il "limite" o finirò a terra?)

Ciao e grazie a tutti 0510_saluto.gif
 
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