Come non esserne innamorati?
DUCATI MONSTER S2R 1000
La ciclistica
Pur mantenendo lo stesso telaio del Monster 1000, l’S2R 1000 eredita l’evoluzione ciclistica della gamma SR, che si manifesta in una maggiore luce a terra, consentendo una guida più sportiva e un maggior angolo di piega.
Di assoluto rilievo è il forcellone monobraccio, realizzato in tubi di alluminio, più leggero del 20% rispetto al tradizionale forcellone del Monster 1000, e caratterizzato da un braccio portante a sezione ovale ottenuto per estrusione, al fine di massimizzare la rigidità del componente stesso. I tubi del traliccio superiore sono accuratam ente saldati al resto della struttura, seguendo una precisa disposizione volta a ottimizzare ulteriormente rigidità e robustezza. Il bracciale invece, la parte terminale del forcellone che racchiude il cuscinetto a rulli della ruota posteriore, è dotato di un’elasticità tale da garantire un carico equamente distribuito sulla circonferenza del cuscinetto stesso. Questa tipologia di forcellone consente di alloggiare un impianto di scarico laterale più raccolto, composto da due silenziatori sovrapposti di piccole dimensioni, che conferiscono al nuovo Monster S2R 1000 un look davvero unico e inconfondibile. Anche il cavalletto in alluminio e le pedane sono comuni all’intera linea SR: queste ultime, trovandosi vicino al piano di simmetria longitudinale della moto, consentono al pilota di assumere una posizione più raccolta, permettendo alle gambe di rimanere più aderenti al serbatoio durante la guida. Inoltre, le pedane del pilota - fissate al carter del motore e al perno del forcellone - sono separate da quelle del passeggero, dando così la possibilità di togliere facilmente le pedane posteriori per un utilizzo prettamente “Race”.
Altro elemento di prestigio assoluto sono i cerchi Marchesini a 5 razze, con posteriore da 5,5” - che consente l’utilizzo di un pneumatico a sezione larga (180/55) -, e il manubrio in alluminio a sezione variabile; infatti, pur avendo uno spessore di soli 4 mm per limitarne il peso, la sezione del manubrio varia passando da un diametro di 22 mm nella zona delle manopole a 28 mm in quella centrale per incrementarne la rigidezza.
A questo importante pacchetto di migliorie, che conferiscono una maneggevolezza sorprendente unita a una grande stabilità, si aggiunge una forcella Showa a steli rovesciati da 43 mm completamente regolabile, sia in precarico che in estensione e in compressione; mentre l’ammortizzatore posteriore, azionato da un puntone regolabile in lunghezza che consente di variare l’altezza del retrotreno, è un Sachs con precarico molla e freno in estensione regolabili. Anche l’impianto frenante è da vera iper-sportiva, grazie a due dischi freno anteriori di 320 mm di diametro con pinze a 4 pistoncini e un disco freno posteriore da 245 mm con pinza a 2 pistoncini.
Motore 1000 Dual Spark Desmo
Pensando al giusto compromesso tra l’agilità del Monster S2R 800cc e la grande potenza del propulsore a quattro valvole che equipaggia il Monster S4R, la scelta è ricaduta senza ombra di dubbio sul
“muscoloso” bicilindrico desmodue raffreddato ad aria da 992 cc, il motore Ducati 1000 Dual Spark, conosciuto e apprezzato per la coppia erogata e per la grande affidabilità.
Compatto, potente e riconosciuto come la massima espressione della filosofia Ducati del bicilindrico raffreddato ad aria, il motore 1000 Dual Spark - che già equipaggia il top di gamma della famiglia Multistrada e Super Sport - è il frutto di decenni di esperienza riassunta in una serie di innovazioni che vanno dalla camera di combustione alle teste, dai cilindri all’albero motore. Il risultato finale è un motore potente, addirittura esuberante ai medi regimi, riconosciuto per questo come il più avanzato motore bicilindrico a L raffreddato ad aria mai progettato. Il propulsore, infatti, oltre a offrire i significativi vantaggi applicativi e progettuali del motore raffreddato ad aria, si ispira alle tecnologie del motore Testastretta utilizzato nelle competizioni sportive, riproponendone le tecniche di fusione delle teste, gli alberi a camme a supporto oleodinamico, l’angolo e la conformazione delle valvole.
A tutto questo si aggiunge l’esclusivo sistema Dual Spark di accensione a doppia candela, capace di favorire una combustione più completa grazie a un doppio fronte di fiamma, sviluppando così una maggiore potenza ai regimi intermedi riducendo allo stesso tempo le emissioni.
Entrando più nel dettaglio, nel motore 1000 DS si evidenzia una diminuzione dell'angolo tra le valvole (principio di base della nascita dell’iridato Testastretta) che ha reso possibile una camera di combustione più raccolta, riducendone il volume e ottenendo di conseguenza sia una combustione più completa sia un maggiore rapporto di compressione, e quindi più potenza. La migliorata efficienza della camera di scoppio del Monster S2R 1000 consente di utilizzare una miscela aria/benzina piuttosto “magra”, senza compromettere il buon funzionamento alle temperature elevate, e di ridurre in modo significativo le emissioni d’idrocarburi (HC).
Gli alberi a camme sono supportati da cuscinetti idrodinamici che riducono gli ingombri, il peso e le masse in movimento, favorendo la dissipazione del calore. Questa nuova configurazione pone gli alberi a camme in un rapporto più diretto con le valvole, riducendone l'attrito e le sollecitazioni esercitate sui componenti delle valvole, accrescendone l'affidabilità. Infatti, nonostante sia molto compatta nelle dimensioni, la testa lascia più spazio alle valvole, il cui diametro è di 45 mm per quanto riguarda la valvola di aspirazione e di 40 mm per quanto riguarda invece la valvola di scarico. A questo si aggiungono le sedi-valvole, realizzate in bronzo berillio - un materiale tecnologicamente avanzato capace di offrire una migliore dispersione del calore riducendo l’usura – che garantiscono alle valvole un gioco più preciso nel tempo.
Sia l'alesaggio che la corsa dei pistoni contribuiscono a offrire una resa migliore in termini di potenza. Per garantire alte prestazioni anche ai regimi intermedi, l'albero motore, l'alesaggio dei cilindri e i pistoni sono studiati per ottenere un alesaggio di 94 mm con una corsa del pistone di 71,5 mm. I pistoni inoltre presentano segmenti di acciaio nitrurato in grado di garantire una buona tenuta e ridurre notevolmente il consumo di olio. I pistoni da 94 mm sono uniti all'albero motore per mezzo di bielle realizzate con un materiale (30NiCrMo4), che vanta ottime caratteristiche di fluidità durante la forgiatura. Inoltre la sezione trasversale della biella è più sottile, ma al contempo più ampia, conferendo resistenza e leggerezza, sinonimi di affidabilità e alte prestazioni.
L’albero motore è dotato di una massa compatta: grazie ad aperture per la mandata dell'olio posizionate in maniera strategica, si sono sfruttate aree meno critiche dal punto di vista strutturale. Il risultato è un albero motore più rigido e meno flessibile, capace di ridurre al minimo le vibrazioni e di garantire una maggiore affidabilità.
Sia la campana che i dischi frizione, infine, sono realizzati interamente con una speciale lega di alluminio. Grazie a questo materiale, la vita utile della frizione del Monster S2R 1000 è aumentata notevolmente, grazie al fattore di usura più equilibrato della lega di alluminio nei confronti degli attriti. La frizione così risulta più silenziosa, grazie a tolleranze maggiori e al minor valore di risonanza dell'alluminio rispetto all'acciaio
MONSTER S2R 1000: CARATTERE E PRESTAZIONI
È nato l’S2R 1000. L’ultimo arrivato della famiglia Monster è figlio del successo della gamma SR, del capostipite S4R e dell’S2R presentato alla fine del 2005 che subito si è conquistato i favori del mercato e del pubblico.
In anticipo sul Model Year 2006, Ducati ha deciso di allargare ulteriormente questa fascia proponendo il Monster S2R equipaggiato con il propulsore 1000 DS, l’ultima evoluzione del motore bicilindrico a L raffreddato ad aria “made in Borgo Panigale”.
Il Monster S2R 1000 nelle sue linee essenziali mantiene tutte le esclusive soluzioni estetiche e funzionali della gamma SR. Lo scarico sdoppiato e sovrapposto posizionato a fianco della sella e il forcellone monobraccio in tubi di alluminio contraddistinguono nettamente il Monster SR.
Il nuovo Monster S2R 1000 si posiziona tra l’agile S2R 800 e l’energico S4R con il suo motore a quattro valvole. L’S2R 1000 vanta eccellenti caratteristiche dinamiche garantendo allo stesso tempo un’estrema facilità di guida e prestazioni di assoluto rilievo, grazie al potente e affidabile motore 1000 DS che già equipaggia altri modelli di successo di Ducati.
La ciclistica di pregio assoluto che ha contraddistinto fin dal principio la gamma Monster SR, viene ereditata nel suo schema di base e nelle quote fondamentali anche dall’S2R 1000. Infatti, per quanto riguarda le sospensioni, l’S2R 1000 si avvale di una forcella Showa a steli rovesciati completamente regolabile, che permette di adattare il comportamento del veicolo al proprio stile e alle differenti tipologie di tracciato, aumentando in questo modo il comfort e il piacere di guida. La sospensione posteriore invece è progressiva e regolabile con mono-ammortizzatore Sachs. Per quanto riguarda l’impianto frenante, il Monster S2R 1000 può contare su due dischi-freno da 320 mm con pinze a 4 pistoncini sull’avantreno e di un disco da 245 mm con pinza a 2 pistoncini sul retro-treno.
Per rendere il Monster S2R 1000 unico e più accattivante, si propone una nuova e dedicata colorazione grigia con banda longitudinale nera e cerchi neri, oltre al classico rosso con banda bianca e all’aggressivo nero con banda bianca. A completare la dotazione (per tutte le varianti-colore), due fiancatine in carbonio ne impreziosiscono ulteriormente l’estetica.
Particolare attenzione, infine, è stata riservata alle norme antinquinamento: grazie a un impianto di scarico provvisto di sonda Lambda, il nuovo Monster S2R 1000 è conforme alla normativa Euro 3.
Il 22 e 23 Ottobre ci sarà il Monster Open Weekend: tutti potranno provare l’emozione di guidare il nuovo S2R 1000. Il Monster Open Weekend si terrà presso numerosi Ducati Store e concessionari italiani.
MONSTER S2R1000 - GAMMA COLORI & SCHEDA TECNICA
Colori
Serbatoio Telaio Ruote
Grigio con banda nera Nero Nero
Nero con banda bianca Nero Bianche
Rosso con banda bianca Rosso Bianco
Motore
Tipo Bicilindrico a L, distribuzione Desmodromica 2 valvole, raffreddamento ad aria
Cilindrata 992 cc
Alesaggio x Corsa 94 x 71,5 mm
Rapporto di compressione 10:1
Potenza 69,9 kW – 95 CV @ 7750 giri/min
Coppia 99,1 Nm – 10,1 Kgm @ 5000 giri/min
Alimentazione Iniezione elettronica Marelli, corpo farfallato 45 mm
Scarico 2 silenziatori in alluminio
Omologazioni Euro 3
Trasmissione
Cambio 6 marce
Trasmissione primaria 1a 37/15, 2a 30/17, 3a 27/20, 4a 24/22, 5a 23/24, 6a 24/28
Trasmissione secondaria Catena; Pignone 15; Corona 41
Frizione Multidisco a secco con comando idraulico
Veicolo
Telaio Traliccio in tubi di acciaio
Interasse 1462 mm
Inclinazione cannotto 24°
Sospensione anteriore Forcella Showa a steli rovesciati da 43 mm completamente regolabile
Escursione ruota anteriore 130 mm
Ruota anteriore Lega leggera a 5 razze 3,50 x 17
Pneumatico anteriore 120/70 ZR 17
Sospensione posteriore Progressiva con monoammortizzatore Sachs regolabile
Escursione ruota posteriore 144 mm
Ruota posteriore Lega leggera a 5 razze 5,50 x 17
Pneumatico posteriore 180/55 ZR 17
Freno anteriore 2 dischi da 320 mm, pinza a 4 pistoncini
Freno posteriore Disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini
Capacità serbatoio benzina 14 l (di cui 3 l di riserva)
Peso a secco 178 kg
Altezza sella 800 mm
Altezza max 1222 mm
Lunghezza max 2105 mm
Strumentazione Cruscotto elettronico: contachilometri, contagiri, spie luci, abbaglianti, frecce, pressione olio, riserva carburante, LCD orologio, immobilizer
Garanzia 2 anni chilometraggio illimitato