mgardumi ha scritto:
Ciao a tutti,
come qualcuno avrà sicuramente letto sono possessore da 1 settimana di una bellissima 1150 adventure del 2004 con 20.000km all'attivo.
Oggi finalmente, grazie ad una mezza giornata di tregua regalata dalla pioggia, ho fatto i miei primi km con la mukka.
Che dire, gran bella moto, ti senti davvero il re della strada. Ho percorso una strada (asfaltata) con delle buche e davvero non ti accorgi neanche di passarci sopra. Contate che vengo da una vespa (si, una gloriosa vespa px dell'83, nonostate abbia guidato qualche volte un 1100gs di un mio amico e altre moto di grossa stazza).
La moto è perfetta, però ho trovato due cose che non mi sono piaciute:
1. Il cambio (so che è classico di questo tipo di motori) abbastanza rumoroso e macchinoso, soprattutto tra 1° e 2°.
2. Il cupolino: a parte il fatto che non è regolabile, ho notato che fino agli 80km orari bene o male un pò d'aria la porta via, ma dopo è davvero fastidioso. Contate che sono alto 1.85. Ho visto che ci sono delle "prolunghe" da attaccare al cupolino: dite che a qualcosa servono? Non mi sembra simpatico affrontare lunghi viaggi con il fastidio dell'aria in faccia, soprattutto a velocità elevate.
Per il resto non ho davvero parole...
Uffa...come se non si sapesse... ,il vento in faccia arriva anche a me,che sono tappetto,riguardo le prolunghe esistono e le vende la Touratech,forse anche la Wunderlich fa qualcosa ma non ne sono certo...tanto a me non servono !
La corsa lunga delle sospensioni affronta molto bene le buche da pioggia battente - post sale mentre su strada bianca è come essere su un binario è una moto che ha come caratteristica principale un avantreno "granitico".
Al mio ritorno a casa di 4 giorni fa sotto un diluvio universale non ho avuto nessun problema,ottime sospensioni,però non bisogna metterle alla frusta pena rischiare un ricambio forzato a metà della loro vita o dritti dritti a farli rigenerare.
Il cambio,si sa che è di legno,ma tutto dipende dal numero di giri e da come si gestisce il gas tra una cambiata e l'altra,generalmente sono infastidito dal "clonk" che emette ad ogni scambiata ed ho trovato un rimedio semplice ma efficace,nello salire le marce...fermo il gas per pochissimi istanti senza tirare oltre la marcia,da qui frizione,spintarella con il piedino e clok...inserimento marcia senza ticchete e tacchete,la scalata lascio che sia il motore a "trascinare" il cambio ai bassi regimi,una volta sceso intorno ai 1700 circa frizione e giù il piedino...altro cloc addolcito senza dar colpi,che comunque alla lunga usurano il millerighe dell'alberino...ò...ce ne vuole però se si può evitare ogni tanto il clonk a salire o il clak a scendere mi fa stare meglio.
Una raccomandazione,mai lasciarla sul laterale o quanto meno il minor tempo possibile a caldo,il livello dell'olio mai al massimo da fredda ma di poco sopra alla "bulinatura" della finestrella con moto in piano sul centrale.
Il "massiccio" comunque va guidato e gestito,i cavalli non sono molti ma ben distribuiti nei bassi,infatti oltre i 5000g/1' il motore "mura" ed andare oltre non serve a nulla.
Il cambio da il meglio di se dopo una percorrenza che gli fa raggiungere la temperatura ideale di esercizio,una volta che l'olio è caldo al punto giusto diventa più fruibile e godereccio nell'uso,punto,ciao!!!