Mito e Transalp sono due moto molto differenti fra di loro. Una nasceva per far "strage di cuori" tra i 16-enni, l'altra per far "strage di chilometri" su strade di ogni tipo e possibilemente da ogni tipo di pilota. La Mito è una moto con impostazione parecchio estrema, quasi da pista, qcuno la definisce anche "un legno", anche perchè, va ammesso, è uguale a sè stessa da molti molti anni. In particolare la ciclistica, ha visto un po' di cambi di forcelle, mono, cerchi, ma il telaio è sempre il solito credo da quando uscì ('90, in versione scarenata...). Il Transalp è invece quel tipo di moto fatta per mettere subito a proprio agio senza soggezione, sia per prerogativa tipica di Honda, sia per la tipologia "tutto-fare" di questa moto. In questo la sorella maggiore fu senza dubbio la gloriosa Africa Twin, 230 Kg di endurona, che si sentivano parecchio tirandola su dal cavalletto, ma non appena ci si muoveva si trasformava in una bilcicletta.
Venendo al tuo pb.
Per quanto detto sopra, far manovre con una Mito, come con tutte le moto di questa impostazione, richiede alcuni accorgimenti per poterle svolgere senza pb. Anzitutto sono moto che non vanno guidate "di manubrio", ma "di corpo", nel senso che i comandi vanno impartiti con un mix di pressione sulle manopole (il corretto "controsterzo" che citi e di cui puoi leggere per giorni su questo forum), pressione dei piedi sulle pedane, spostamenti del corpo, sia di busto che di culo sulla sella e gambe.
Mi rendo conto di essere partito dalle monovre ed aver generalizzato, per cui correggo. Non intendo cioè dire che devi fare le curve agli incroci sporgendoti all'interno come se dovessi piegare; però devi impostare la manovra premendo sia sul manubrio che sulle pedane, accompagnando il movimento della moto col corpo e buttando lo sguardo (anche su questo trovi di tutto sul forum) sulla linea e su dove vuoi far andare la moto. Invece, nelle curva a 70/80 che dici dopo, lì puoi usare tutto il corpo, puntandoti sulle pedane e tenedo il sedere appena a sfiorare la sella; ovvero non stare seduto in stella, ma tenere la posizione con i muscole delle gambe e puntato sulle pedane. In questo modo riuscirai a scaricare il lavoro delle braccia sui semimanubri, lavoro che si ridurrà quindi solo a
guidare la direzione della moto e non farla
curvare del tutto.
Infine, le gomme sono importanti, ma non credo che il bp sia qui, per ora. Ovvio, cito fozzy riguardo la pressione delle gomme; così anche la presenza di eventuali "scalini" possono creare pb, specie all'anteriore ed inoltre la stagione non è da piega selvaggia, sicuramente.
Però, cominicia a "trovarti" a tuo agio, muovendoti e facendo curvare la moto tenendola dritta (curverà perchè ci sarai tu a sporgerti!). Ti accorgerai di sentirla molto più in mano ed a quel pto farà un po' più caldo e due gomme nuove (e magari una rinfrescata all'aolio forcelle) faranno il resto.