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Scarso feeling con la moto [potrebbero essere le gomme??]
6586048
6586048 Inviato: 21 Dic 2008 17:41
Oggetto: Scarso feeling con la moto [potrebbero essere le gomme??]
 

Ciao a tutti.
Innanzitutto, spero di non aver sbagliato ad aprire questo topic in questa sezione, ho anche cercato ma non ho trovato un altro topic dove poter scrivere quello che sto per scrivere.
Il mio problema è questo. Ho una cagiva mito da quest'estate, non l'ho usata molto perchè, sfortunatamente, proprio quest'estate ho avuto una fastidiosa "frattura da durata" (che non centra niente con la moto o con una eventuale caduta) che mi ha tenuto fermo per diverso tempo. Comunque con la mito ho fatto più o meno 400 km, indubbiamente pochi, e ovviamente non mi sento per niente sicuro per esempio le curve all'incrocio le faccio sempre con fin troppa attenzione (ovvero molto lentamente). Ma la cosa che mi lascia perplesso è questa: poco tempo fa mio padre ha comprato una vecchia Honda Transalp 600 come prima moto per imparare, e siamo andati in un grosso parcheggio per provare. Ovviamente ho approfittato per farmi un giretto. Nonostante con quella moto avessi fatto 0 (ZERO) km, visto che era la prima volte che ci salivo (e anche la prima volta che salivo su una moto di quella stazza e cilindrata), mi sentivo da subito MOLTO più sicuro ed a mio agio. Prendendo sempre come esempio le tipiche curve a 90° degli incroci, con la transalp riesco a farle tranquillamente al doppio (ma anche di più probabilmente) della velocità rispetto alla mito. Tutto questo su una moto da quasi 200kg contro la mia che ne peserà più o meno 120… eusa_think.gif Con la mito in una curva stretta ho la sensazione di caderci all’interno, e comunque le affronto sempre “col culo stretto”, se capite cosa intendo. icon_asd.gif Invece la transalp la sento così stabile (sembra tenersi su da sola) che mi viene da pensare che non riuscirei a cadere neanche se lo volessi (esagero ovviamente, ma sto cercando di spiegare l’ENORME differenza di feeling che ho con le 2 moto). Come ho già detto ho solo 400 km alle spalle, però almeno le minime cose penso di averle imparate, il cambio mi viene completamente automatico ed istintivo, non devo neanche pensarci, i cambi di direzione piuttosto rapidi (ad esempio schivare un tombino) li faccio senza troppi problemi…
Ovviamente sono 2 moto con un’impostazione di guida totalmente diversa, ma non so se questo giustifica completamente questa mia insicurezza. Perciò apro questo topic, mi piacerebbe sentire l’opinione di chi ha più esperienza di me, se magari a qualcuno è capitato (ma non credo, sono io quello strano icon_mrgreen.gif ), se avete qualche consiglio da darmi…
A me sinceramente oltre all'impostazione completamente diversa, viene da pensare soltanto alle gomme, la mia moto è del 2005 le gome sono quelle di seie (Michelin pilot sport) e soprattutto guardandole pare che i 2500 km fatti dal vecchio proprietario siano stati fatti soltanto in rettilineo perchè sono consumate al centro e nuove ai lati (sono stato addirittura io a consumare la gomma lateralmente di diversi centimetri). Non vorrei che queste gomme fossero troppo vecchie e dure e/o consumate in maniera irregolare... eusa_think.gif

Grazie in anticipo, soprattutto a chi avrà la pazienza di arrivare a leggere fino alla fine. icon_asd.gif
Ciao
 
6586166
6586166 Inviato: 21 Dic 2008 18:01
 

400 km son pochini... se ripenso ai miei primi 400 km credo di averci messo almneo 3 o 4 cadute "da fermo", ma era un enduro... icon_smile.gif

le stradali sportive sono più "facili" per l'equilibrio... però danno meno libertà di sterzo... quindi magari per fare curve strette devi piegare un poco a forza la moto... potrebbe anche essere quello.
Non hai qualcuno con un 125 stradale meno sportivo? mi viene in mente l'NSR per esempio... almeno ti rendi conto se è un limite della tua moto o dell'impostazione che proprio non ti ci trovi icon_smile.gif
 
6586313
6586313 Inviato: 21 Dic 2008 18:25
 

Purtroppo non conosco nessuno con una moto 125. Solo scooter... icon_neutral.gif Comunque non so se è un problema di libertà di sterzo. L'esempio delle curve all'incrocio (che poi strettissime non sono) era solo uno dei tanti. Il problema è proprio di stabilità e di sicurezza che mi trasmette. Mi spiego, un minimo di esperienza credo di averlo acquisita, ad una certa velocità mi "stendo" sulla moto, gambe strette contro le carene ecc... Non sto parlando di tecniche avanzate come spostare tutto il culo di lato o strisciare le saponette perchè semplicemente non ci ho mai provato, visto che non ho neanche una tuta per fare ste cose. Mi limito a controsterzare leggermente e a caricare un po' il peso dal lato della curva. E comunque, dicevo, anche se la mia postura per una moto del genere dovrebbe essere corretta (almeno il minimo indispensabile) ogni volta che la inclino un po' per affrontare una curva (anche solo accennata e ad una certa velocità, quindi in questo caso l'angolo di sterzata secondo me non conta) la moto perde stabilità, come se oscillasse lateralmente. E' indecisa e non riesco mai a fare una curva in maniera fluida. Questo mi frena e mi spaventa ogni volta che provo ad impostare anche una leggerissima curvetta mentre sto andando sui 70/80 km/h. Appena avrò qualche soldo da parte la prima cosa che farò sarà cambiare le gomme, non vorrei che tutto questo dipendesse dalle gomme molto vecchie. eusa_think.gif
 
6586456
6586456 Inviato: 21 Dic 2008 18:49
 

Ma gli è stata data una controllata alla meccanica? Quantomeno assicurarsi che sospensioni e ruote siano non perfette ma almeno a posto... magari c'e' proprio qualcosa che non va.. E' una vita che non tocco un 125 da strada ma nella guida non al limite una mito dovrebbe essere stabilissima e non dare impressione di sbilanciarsi...
Poi magari son davvero solo el gomme.. però non mi convince come idea... non alle basse velocità... Al limite sulle gomme controlla magari le presisoni di gonfiaggio che non siano proprio fuori scala.
 
6586591
6586591 Inviato: 21 Dic 2008 19:10
 

La moto l'ho presa in un concessionario dove, per quanto ne so io, le hanno dato una controllata generale prima di vendermela, comunque niente di particolarmente approfondito. Per quanto riguarda la pressione le tengo a 2.2 avanti e 2 dietro. Dovrebbe andare bene e soprattutto le controllo ogni volta prima di usarla... 0510_confused.gif
 
6586674
6586674 Inviato: 21 Dic 2008 19:21
 

allor anon saprei proprio da cosa psosa dipendere... anche se forse le preossioni sono un filo alte... (ma non credo possa essere il motvio del problema)... fall amagri provare a qualcun altro per capire se è una tua impressione o se effettivament ec'e' qualcos a che non va icon_smile.gif almeno si capisce dove cercare icon_biggrin.gif

Buone feste icon_smile.gif
 
6586715
6586715 Inviato: 21 Dic 2008 19:27
 

Mito e Transalp sono due moto molto differenti fra di loro. Una nasceva per far "strage di cuori" tra i 16-enni, l'altra per far "strage di chilometri" su strade di ogni tipo e possibilemente da ogni tipo di pilota. La Mito è una moto con impostazione parecchio estrema, quasi da pista, qcuno la definisce anche "un legno", anche perchè, va ammesso, è uguale a sè stessa da molti molti anni. In particolare la ciclistica, ha visto un po' di cambi di forcelle, mono, cerchi, ma il telaio è sempre il solito credo da quando uscì ('90, in versione scarenata...). Il Transalp è invece quel tipo di moto fatta per mettere subito a proprio agio senza soggezione, sia per prerogativa tipica di Honda, sia per la tipologia "tutto-fare" di questa moto. In questo la sorella maggiore fu senza dubbio la gloriosa Africa Twin, 230 Kg di endurona, che si sentivano parecchio tirandola su dal cavalletto, ma non appena ci si muoveva si trasformava in una bilcicletta.

Venendo al tuo pb.
Per quanto detto sopra, far manovre con una Mito, come con tutte le moto di questa impostazione, richiede alcuni accorgimenti per poterle svolgere senza pb. Anzitutto sono moto che non vanno guidate "di manubrio", ma "di corpo", nel senso che i comandi vanno impartiti con un mix di pressione sulle manopole (il corretto "controsterzo" che citi e di cui puoi leggere per giorni su questo forum), pressione dei piedi sulle pedane, spostamenti del corpo, sia di busto che di culo sulla sella e gambe.
Mi rendo conto di essere partito dalle monovre ed aver generalizzato, per cui correggo. Non intendo cioè dire che devi fare le curve agli incroci sporgendoti all'interno come se dovessi piegare; però devi impostare la manovra premendo sia sul manubrio che sulle pedane, accompagnando il movimento della moto col corpo e buttando lo sguardo (anche su questo trovi di tutto sul forum) sulla linea e su dove vuoi far andare la moto. Invece, nelle curva a 70/80 che dici dopo, lì puoi usare tutto il corpo, puntandoti sulle pedane e tenedo il sedere appena a sfiorare la sella; ovvero non stare seduto in stella, ma tenere la posizione con i muscole delle gambe e puntato sulle pedane. In questo modo riuscirai a scaricare il lavoro delle braccia sui semimanubri, lavoro che si ridurrà quindi solo a guidare la direzione della moto e non farla curvare del tutto.

Infine, le gomme sono importanti, ma non credo che il bp sia qui, per ora. Ovvio, cito fozzy riguardo la pressione delle gomme; così anche la presenza di eventuali "scalini" possono creare pb, specie all'anteriore ed inoltre la stagione non è da piega selvaggia, sicuramente. Però, cominicia a "trovarti" a tuo agio, muovendoti e facendo curvare la moto tenendola dritta (curverà perchè ci sarai tu a sporgerti!). Ti accorgerai di sentirla molto più in mano ed a quel pto farà un po' più caldo e due gomme nuove (e magari una rinfrescata all'aolio forcelle) faranno il resto.

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6586719
6586719 Inviato: 21 Dic 2008 19:27
 

fozzy ha scritto:
allor anon saprei proprio da cosa psosa dipendere... anche se forse le preossioni sono un filo alte... (ma non credo possa essere il motvio del problema)... fall amagri provare a qualcun altro per capire se è una tua impressione o se effettivament ec'e' qualcos a che non va icon_smile.gif almeno si capisce dove cercare icon_biggrin.gif

Buone feste icon_smile.gif


Ok grazie per l'aiuto. Comunque sicuramente quelle gomme le cambio, poi si vedrà.

Buone feste. 0510_saluto.gif
 
6586745
6586745 Inviato: 21 Dic 2008 19:34
 

mamma... l'ultimo post era meglio se lo rileggevo.. sembra un rebus della settimana enigmistica.. icon_smile.gif

Esistono un sacco di corsi per principianti in moto.. prova a vedere se ne fanno in zona. Può essere un ottimo inizio icon_smile.gif
 
6586750
6586750 Inviato: 21 Dic 2008 19:35
 

Paolo558 ha scritto:
Mito e Transalp sono due moto molto differenti fra di loro. Una nasceva per far "strage di cuori" tra i 16-enni, l'altra per far "strage di chilometri" su strade di ogni tipo e possibilemente da ogni tipo di pilota. La Mito è una moto con impostazione parecchio estrema, quasi da pista, qcuno la definisce anche "un legno", anche perchè, va ammesso, è uguale a sè stessa da molti molti anni. In particolare la ciclistica, ha visto un po' di cambi di forcelle, mono, cerchi, ma il telaio è sempre il solito credo da quando uscì ('90, in versione scarenata...). Il Transalp è invece quel tipo di moto fatta per mettere subito a proprio agio senza soggezione, sia per prerogativa tipica di Honda, sia per la tipologia "tutto-fare" di questa moto. In questo la sorella maggiore fu senza dubbio la gloriosa Africa Twin, 230 Kg di endurona, che si sentivano parecchio tirandola su dal cavalletto, ma non appena ci si muoveva si trasformava in una bilcicletta.

Venendo al tuo pb.
Per quanto detto sopra, far manovre con una Mito, come con tutte le moto di questa impostazione, richiede alcuni accorgimenti per poterle svolgere senza pb. Anzitutto sono moto che non vanno guidate "di manubrio", ma "di corpo", nel senso che i comandi vanno impartiti con un mix di pressione sulle manopole (il corretto "controsterzo" che citi e di cui puoi leggere per giorni su questo forum), pressione dei piedi sulle pedane, spostamenti del corpo, sia di busto che di culo sulla sella e gambe.
Mi rendo conto di essere partito dalle monovre ed aver generalizzato, per cui correggo. Non intendo cioè dire che devi fare le curve agli incroci sporgendoti all'interno come se dovessi piegare; però devi impostare la manovra premendo sia sul manubrio che sulle pedane, accompagnando il movimento della moto col corpo e buttando lo sguardo (anche su questo trovi di tutto sul forum) sulla linea e su dove vuoi far andare la moto. Invece, nelle curva a 70/80 che dici dopo, lì puoi usare tutto il corpo, puntandoti sulle pedane e tenedo il sedere appena a sfiorare la sella; ovvero non stare seduto in stella, ma tenere la posizione con i muscole delle gambe e puntato sulle pedane. In questo modo riuscirai a scaricare il lavoro delle braccia sui semimanubri, lavoro che si ridurrà quindi solo a guidare la direzione della moto e non farla curvare del tutto.

Infine, le gomme sono importanti, ma non credo che il bp sia qui, per ora. Ovvio, cito fozzy riguardo la pressione delle gomme; così anche la presenza di eventuali "scalini" possono creare pb, specie all'anteriore ed inoltre la stagione non è da piega selvaggia, sicuramente. Però, cominicia a "trovarti" a tuo agio, muovendoti e facendo curvare la moto tenendola dritta (curverà perchè ci sarai tu a sporgerti!). Ti accorgerai di sentirla molto più in mano ed a quel pto farà un po' più caldo e due gomme nuove (e magari una rinfrescata all'aolio forcelle) faranno il resto.

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Ciao grazie anche a te per il tuo post molto dettagliato. Mi spieghi la parte in grassetto? Intendi dire che devo provare a curvare spostando solo il peso senza agire in nessun modo con il manubrio per quanto riguarda la direzione?
 
6587052
6587052 Inviato: 21 Dic 2008 20:16
 

Diciamo che il manubrio inevitabilmente lo muovi sempre (e non che sia un difetto!!!) ma è possibile curvare anche facendo semplicemente maggior affidamento sullo sbilanciamento del corpo dalla parte interna della cuva. Se proprio sposti il busto noterai che la moto rimane quasi dritta...quasi....
Riduce la piega ed è utile quando diffidi dell'aderenza dell'asfalto.
 
6587068
6587068 Inviato: 21 Dic 2008 20:18
 

Una piccola 125 2T non ha praticamente niente in comune con una Transalp. Io parlo da ormai praticamente e purtroppo ex RSsista. Facevo scorrere la mia moto in mezzo a gruppi di 600 e 1000cc sfruttando le doti di agilità e il peso leggero. Sono moto che si guidano con poca forza, ma ci vuole molto equilibrio e occorre sfruttare bene la posizione del corpo che influenza molto le reazioni della moto. Oltretutto hanno anche un motore parecchio scorbutico, completamente morto a regimi bassi, per poi esplodere di colpo e dare tutto sé stesso in una finestrella piccolissima.

Io ti consiglierei di provare ancora un po' a entrare in feeling con quella moto, anche perché sono moto molto istruttive, insegnano bene le dinamiche della motocicletta e ti costringono ad usare il cambio in maniera impeccabile nonché a ripartire bene la frenata dato lo scarso freno motore, ma se dovessi continuare a rimpiangere una moto in stile transalp non ti forzare troppo e cambiala icon_wink.gif
 
6587393
6587393 Inviato: 21 Dic 2008 21:05
 

Semtex ha scritto:

Mi spieghi la parte in grassetto?


E' sempre complicato descrivere a parole le sensazioni.
comunque un po' l'idea te la da Leox-85. Ovvero lo spostamento del corpo serve per spostare la posizione del baricentro del sistema moto-pilota il più possibile verso la corda della curva e proprio per questo che si inclina anche la moto in piega. Ma proprio perchè lo stesso effetto si ottiene dall'unione di due azioni (spostamento del corpo ed inclinazione della moto), è possibile avere un effetto finale uguale, combinando diversamente le due azioni...
Tradotto: a parità di traiettoria e di velocità di pecorrenza, si può fare la curva belli composti sulla moto e piegando "come bastardi", oppure sporgersi molto col corpo, ma tenere la moto più dritta. Hai presente Pedrosa quando si nota nettamente che "tira su la moto" in uscita sporgendosi molto? Così. Solo che lui lo fa per attaccare il gas il prima possibile avendo più impronta al posteriore e quindi più trazione; nel tuo caso ti permette di fare le curve in relativa sicurezza, senza forzare troppo sulle gomme, ma garantendoti un buon feeling di cosa ti sta accadendo sotto il sedere e le mani!

Le considerazioni di Urano88 sono parimenti interessanti, perchè ti ha sintetizzato il modo di usare 'sti 125 e la loro utilità. Sono efficaci e veloci, ma richiedono precisione nella guida e concentrazione. Purtroppo il 125 2T spinto è una tappa che non ho potuto fare (ho iniziato ad andare in moto a 22 anni ed a quell'età ormai mi andava qcosa di più...), ma di sicuro mi sarebbe servita.
Ergo, la completezza di un motociclista sta, secondo me, nell'aver sperimentato molte tipologie di moto, sia come motore che come impostazione. Solo dopo questo percorso avrà acquisito l'esperienza necessaria per circolare con sicurezza su ogni moto. A quel punto si fermerà e si concentrerà sulla tipologia che predilige fra tutte quelle provate...
 
6587470
6587470 Inviato: 21 Dic 2008 21:15
 

Io ti consiglierei forse la cosa più banale, visto che sembra che il tuo problema si a affrontare le curve correttamente ed in scioltezza. Potresti andare in una zona abbastanza libera da traffico (es. area di parcheggio sgombra) ed iniziare a percorrere delle circonferenze mantenendo la velocità costante e concentrandoti essenzialmente sulla curva e al feeling con la moto. Inizia con cerchi molto ampi e poi vai a stringere man mano che acquisterai confidenza. Vedrai che alla fine riuscirai a percorrere curve strettissime in tranquillità.
 
6587909
6587909 Inviato: 21 Dic 2008 22:16
 

Dan79 ha scritto:
Io ti consiglierei forse la cosa più banale, visto che sembra che il tuo problema si a affrontare le curve correttamente ed in scioltezza. Potresti andare in una zona abbastanza libera da traffico (es. area di parcheggio sgombra) ed iniziare a percorrere delle circonferenze mantenendo la velocità costante e concentrandoti essenzialmente sulla curva e al feeling con la moto. Inizia con cerchi molto ampi e poi vai a stringere man mano che acquisterai confidenza. Vedrai che alla fine riuscirai a percorrere curve strettissime in tranquillità.

quoto l'ottimo consiglio 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif
 
6587984
6587984 Inviato: 21 Dic 2008 22:33
 

urano88 ha scritto:
Una piccola 125 2T non ha praticamente niente in comune con una Transalp. Io parlo da ormai praticamente e purtroppo ex RSsista. Facevo scorrere la mia moto in mezzo a gruppi di 600 e 1000cc sfruttando le doti di agilità e il peso leggero. Sono moto che si guidano con poca forza, ma ci vuole molto equilibrio e occorre sfruttare bene la posizione del corpo che influenza molto le reazioni della moto. Oltretutto hanno anche un motore parecchio scorbutico, completamente morto a regimi bassi, per poi esplodere di colpo e dare tutto sé stesso in una finestrella piccolissima.

Io ti consiglierei di provare ancora un po' a entrare in feeling con quella moto, anche perché sono moto molto istruttive, insegnano bene le dinamiche della motocicletta e ti costringono ad usare il cambio in maniera impeccabile nonché a ripartire bene la frenata dato lo scarso freno motore, ma se dovessi continuare a rimpiangere una moto in stile transalp non ti forzare troppo e cambiala icon_wink.gif


Io ho preso la mito proprio per imparare l'impostazione di una carenata sportiva, visto che in fondo è quello il genere di moto che preferisco. icon_wink.gif Per quanto riguarda il motore è verissimo, ma questo ho imparato bene a gestirlo, al di sotto dei 7000 rpm il motore praticamente non esiste ed entra in coppia solo dopo gli 8000 rpm. E' una sensazione che conosco benissimo. Ripeto, per il tipo di guida piuttosto tranquilla che faccio io, non ho troppi problemi a tenere in tiro il motore anche perchè ho imparato a cambiare e scalare quando voglio. E' che proprio mi cago sotto ad osare leggermente di più con la mito (mentre, per fare l'esempio con l'unica altra moto che ho guidato, con la transalp questo non mi succede) Quindi tutto sommato mi interessa capire se i problemi che sto avendo sono legati a quella moto in particolare (problemi meccanici, gomme ecc...) oppure sono io che non mi trovo con l'impostazione della sportiva carenata.

Paolo558 ha scritto:
Tradotto: a parità di traiettoria e di velocità di pecorrenza, si può fare la curva belli composti sulla moto e piegando "come bastardi", oppure sporgersi molto col corpo, ma tenere la moto più dritta.

Ok ho capito perfettamente cosa intendi. icon_wink.gif

Grazie anche a tutti gli altri per i consigli.
 
6589778
6589778 Inviato: 22 Dic 2008 11:11
 

Semtex ha scritto:
E' che proprio mi cago sotto ad osare leggermente di più con la mito (mentre, per fare l'esempio con l'unica altra moto che ho guidato, con la transalp questo non mi succede)

Guarda ti confesso che anche il mio primo approccio con l'RS era stato abbastanza traumatico. Avevo fatto un po' di pratica con un VanVan, per intenderci questa:

immagini visibili ai soli utenti registrati



E appena salito sulla mia non mi ci ritrovavo nemmeno un po'. Nel mio caso dipendeva dalla posizione di guida. I semimanubri stretti e bassi ti danno meno sensibilità rispetto ad un manubrio alto per quanto riguarda l'avantreno, e nemmeno la posizione di guida caricata in avanti aiuta nel primo periodo. Cerca di non caricare troppo peso sui semimanubri in modo da non peggiorare ulteriormente la sensibilita, per fare ciò aiutati un po' con gli adominali e con i dorsali, cerca di sostenerti senza aver bisogno delle braccia, che in questo modo potrai impiegare unicamente per captare i segnali dell'avantreno ed impartire i giusti comandi.
Nel mio caso la paura è passata abbastanza presto, ma prima di capire queste cose e cominciare a guidare in modo efficace e deciso ce n'è voluto... per darti una cifra direi non meno di 7/8mila km e un paio di corsi in pista icon_rolleyes.gif
 
6589834
6589834 Inviato: 22 Dic 2008 11:18
 

urano88 ha scritto:

Cerca di non caricare troppo peso sui semimanubri in modo da non peggiorare ulteriormente la sensibilita, per fare ciò aiutati un po' con gli adominali e con i dorsali, cerca di sostenerti senza aver bisogno delle braccia, che in questo modo potrai impiegare unicamente per captare i segnali dell'avantreno ed impartire i giusti comandi.

Proverò senz'altro la prossima volta che la prendo. icon_wink.gif Addirittura io pensavo che le sportive avessero i semimanubri così bassi proprio per caricarci un po' di peso sopra per migliorare la sensibilità e "sentire" l'asfalto... icon_confused.gif
 
6590548
6590548 Inviato: 22 Dic 2008 12:47
 

Semtex ha scritto:

Proverò senz'altro la prossima volta che la prendo. icon_wink.gif Addirittura io pensavo che le sportive avessero i semimanubri così bassi proprio per caricarci un po' di peso sopra per migliorare la sensibilità e "sentire" l'asfalto... icon_confused.gif


Questo è vero, l'avantreno è più caricato con un'impostazione del genere. Ma è la posizione del corpo stessa che sposta il peso verso l'anteriore! Ciò che ti ha detto Urano88 è sostanzilmante quello che intendevo io, espresso in termini differenti. I semimanubri ti servono per impartire i comandi e sentire cosa fa l'anteriore e basta. Il peso lo devi sostenere in altro modo (pedane, sella, muscoli del corpo...). Anche perchè se ti appoggi mollemente sui semimanbri, dopo 50 km butti via i polsi.....
 
6645899
6645899 Inviato: 31 Dic 2008 14:50
 

Sono appena tornato dal mio ultimo giretto dell'anno 2008. icon_mrgreen.gif E ovviamente ho provato a mettere in pratica i vari consigli che mi avete dato. Sono rimasto veramente sorpreso quando ho iniziato a lavorare di più con il busto. E' verissimo, la moto curva e rimane dritta. Poi ho fatto qualche timido tentativo, accoppiando il controsterzo al movimento del busto in curva, e sicuramente la curva è più fluida. Prima lo muovevo molto di meno, quasi per niente perchè pensavo fosse inutile muoversi in sella mentre si va piano magari in città, invece è più semplice di quanto pensassi ed è utile. icon_wink.gif Ho provato anche ad evitare di caricare troppo peso sui semi manubri, ma innanzitutto non mi viene molto automatico, per ora, nel senso che quando mi impegno di più in altre cose, non penso ai manubri e poi mi ricordo e mi rendo conto di essere ancora troppo caricato in avanti. E comunque devo ancora farci l'abitudine. Piuttosto vorrei farvi una domanda. Mentre si va in rettilineo, e sbagliato appoggiarsi un po' al serbatoio, per alleggerire il peso sui manubri?
Ciao e buon anno a tutti. icon_biggrin.gif
 
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