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Inviato: 19 Dic 2008 14:52
Oggetto: si schianta in scooter a genova: muore meccanico
riporto la notizia che ho ricevuto stamattina da google:
Si schianta in scooter,
muore meccanico
19 dicembre 2008| Francesca Forleo
SI SCONTRA con due auto ma non si ferma e scappa, a bordo del suo scooter Suzuki 400. Nello spazio di poche curve, finisce contro un marciapiede, viene sbalzato dal motociclo e muore sul colpo. Maurizio Calà, meccanico sestrese di 34 anni, residente al Cep, ha perso la vita ieri sera a Borzoli, lungo il torrente Chiaravagna.
Lo schianto mortale è avvenuto contro il cordolo all’incrocio tra via Borzoli e via Mario Sordi, tra le 18.50 e le 18.55. Una manciata di minuti prima, secondo la ricostruzione dei vigili urbani l’altro incidente: lo scooter si scontra contro due auto in via Ferri. Ma Calà, che quasi certamente cade e si ferisce, come dimostrerebbero alcune tracce di sangue trovate su una delle manopole del manubrio, non si ferma.
All’incrocio con via Sordi, in direzione Genova, il motociclista perde il controllo dello scooter che impatta contro il marciapiede dell’incrocio, forse anche contro il palo della segnaletica stradale.
L’uomo viene sbalzato dal motorino e finisce a terra dopo un volo di alcuni metri. La moto non si ferma, “corre” ancora una decina di metri lungo la strada e va a sbattere contro un’auto, una Toyota Yaris di una quarantenne genovese che percorreva via Borzoli.
«Mi sono vista venire la moto addosso, non ho potuto far altro che frenare», racconta la donna, ancora sotto choc. «Mi sono spaventata da morire, ma la cosa più terribile è stato vedere quell’uomo a terra, che non si muoveva più».
Lo schianto, infatti, era stato fatale. Vani sono stati i tentativi di salvarlo effettuati dal 118 Genova Soccorso, intervenuto sul posto con la sua automedica e con un’ambulanza di Sestri Ponente. I medici hanno tentato di rianimarlo per almeno venti minuti ma purtroppo non c’è stato niente da fare: l’uomo non ha più ripreso conoscenza. Poco prima delle 19.30, il personale medico l’ha coperto con un lenzuolo bianco.
I vigili urbani del sesto distretto, che fino a quel momento avevano transennato la zona e gestito anche l’emergenza del traffico a Borzoli, hanno chiesto l’intervento dei colleghi della sezione infortunistica, per effettuare i rilievi.
La dinamica dell’incidente è ancora allo studio della polizia municipale che ha ascoltato diversi testimoni, in particolare la donna che conduceva l’auto.
Stando ai primi accertamenti degli agenti della polizia municipale, non sembrano esserci dubbi che nell’incidente non siano state coinvolte altre auto e che il meccanico abbia perso il controllo dello scooter e sia andato a sbattere da solo contro il marciapiede.
Importanti saranno anche i racconti dei due automobilisti coinvolti nello scontro mortale di ieri sera in via Ferri.
L’eco della tragedia è arrivato, nell’arco di pochi minuti, nel quartiere genovese di Pra’, dove Maurizio Calà era nato e viveva da sempre, insieme ai genitori e ai fratelli maggiori Nadia, 37 anni, e Massimo, conosciutissimo cuoco del locale “Officine” di Arenzano.
Maurizio era un bravo meccanico, tifoso sfegatato della Juventus che seguiva non tanto andando in trasferta per seguire la squadra del cuore, quanto sulla televisione satellitare a cui si era abbonato proprio per il calcio. Era legatissimo in particolare alla sorella, che quando ha avuto la notizia si è sentita male.
Il corpo del meccanico, rimosso poco dopo le 20.30, è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale San Martino, proprio mentre il cappellano di Borzoli, arrivava sul posto per la benedizione.
Per il momento, resta sottoposto ai vincoli dell’autorità giudiziaria. Oggi il magistrato di turno deciderà, se disporre l’autopsia o se autorizzare i funerali.
Link a pagina di Ilsecoloxix.ilsole24ore.com
oltre ad essere vicini alla famiglia non mi è chiara proprio la dinamica... perchè dopo il primo impatto non si è fermato? magari si sarebbe salvato...