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Studio svizzero sugli incidenti moto [U.P.I]
6224329
6224329 Inviato: 5 Nov 2008 22:26
Oggetto: Studio svizzero sugli incidenti moto [U.P.I]
 

L’Ufficio Prevenzione Infortuni (UPI) svizzero ha pubblicato uno studio, durato 10 anni, sugli incidenti moto.

Link a pagina di Upi.ch

Le conclusioni sono interessanti:

“Un motociclista su sei subisce un incidente nell'arco di dieci anni.”

Tra le altre cause d’incidente, c’è “il particolare atteggiamento psichico dei motociclisti”.

Lo studio fornisce diversi spunti utili, a tutti, per riconsiderare con spirito critico il proprio modo di andare in moto.
A tal proposito, potete scaricarvi il volantino:

Motocicletta – Il bello della strada, il piacere della sicurezza
Link a pagina di Upi.ch

… e compilare il test…

Bravi svizzeri!
 
6224672
6224672 Inviato: 5 Nov 2008 22:56
 

mbè non è che ci voleva uno studio di dieci anni per capire che le strade il traffico la distrazione e molti altri fattori portano statisticamente a incidenti stradali,le stesse statistiche penso che si possano ribaltare anche a persone che usano la bicicletta o portano un deltaplano o attraversano un incrocio a piedi icon_wink.gif
 
6225495
6225495 Inviato: 6 Nov 2008 3:34
 

Effettivamente 10 anni per scoprire sta cosa mi sembra solo una gran perdita di tempo.

Hanno solo vouto precisare che la moto è pericolosa e questo hanno pensato bene di scriverlo più volte.
La frase più divertente è questa
Citazione:
scaturito il seguente risultato: le persone con
buona formazione, con poca esperienza e con
molti chilometri percorsi ogni anno presentano
una più elevata probabilità di essere coinvolti in
un incidente se viaggiano emozionalmente
motivati e non rispettano i limiti di velocità.


Ci voleva uno studio decennale per capire che se sei inesperto è più facile che cadi op se fai 30000km l'anno sei più a rischio di chi ne fa 5000.
Ma la più bella , viaggiare emozionalmente motivati , che se non ho capito male intende dire , se ti piace correre e lo fai prima o poi cadi .
Bravi gli studiosi svizzeri ed io che pensavo esistessero solo in italia quelli pagati per non fare un c... ,sono riusciti dopo 10 anni a capire quello che mio padre mi insegnava da bambino.
 
6226019
6226019 Inviato: 6 Nov 2008 9:43
 

Non mi sembra così banale.
Quest’ufficio, penso, si è chiesto il perché di tanti morti in moto ed è andato a studiarne il motivo.

Diverso è dire, ad esempio: "Vi fate male, perché guidate come stupidi" e invece dimostrarlo statisticamente.
Il primo passo per lo studio d’ogni fenomeno è: conoscerlo.

Stiamo parlando di un numero di morti, che fa pensare sempre più ad una "strage".
Per niente equiparabile agli incidenti in bici o deltaplano.
Perciò un approccio rigoroso è senza dubbio apprezzabile.

E’ vero, poi, che alcuni dei fattori di rischio identificati siano banali (superamento dei limiti di velocità, poca esperienza) altri invece non sono affatto scontati:
Subisce più incidenti, chi ha una “formazione superiore”. Perché?

Perché, poi, dopo un incidente, i motivi per cui si lascia la moto sono così diversi? Ci sono tanti motivi ragionevoli ma la paura semplicemente non c’è.
Senso d’onnipotenza o negazione del problema?
 
6232628
6232628 Inviato: 6 Nov 2008 20:39
 

Bulldoggaro ha scritto:
Non mi sembra così banale.
Quest’ufficio, penso, si è chiesto il perché di tanti morti in moto ed è andato a studiarne il motivo.?


Forse perchè "voliamo" esposti e non dentro degli abitacoli. 0510_confused.gif


Bulldoggaro ha scritto:

Diverso è dire, ad esempio: "Vi fate male, perché guidate come stupidi" e invece dimostrarlo statisticamente.
Il primo passo per lo studio d’ogni fenomeno è: conoscerlo..?



Cosa hanno dimostrato?...che guidiamo come stupidi perchè ci sentiamo "padroni" della moto o che guidiamo come stupidi perchè inesperti....cosa si deduce?..secondo me che la moto è pericolosa perchè instrabile, pericolosa perchè ci espone negli incidenti e pericolosi siamo noi....esperti per un motivo, novellini per un'altro!


Bulldoggaro ha scritto:

Stiamo parlando di un numero di morti, che fa pensare sempre più ad una "strage".
Per niente equiparabile agli incidenti in bici o deltaplano.
Perciò un approccio rigoroso è senza dubbio apprezzabile...?


Forse perchè in moto ci vanno molte più persone che in deltaplano e forse perchè in bici ci vanno meno persone che in moto (ed a velocità inferiori)

Bulldoggaro ha scritto:

E’ vero, poi, che alcuni dei fattori di rischio identificati siano banali (superamento dei limiti di velocità, poca esperienza) altri invece non sono affatto scontati:
Subisce più incidenti, chi ha una “formazione superiore”. Perché?..



Perchè ti senti pronto a qualunque situazione (e non è sempre vero) e quindi rischi di più....chi ha timore del mezzo guida in modo sì più impacciato ma sicuramente più prudente.

Bulldoggaro ha scritto:

Perché, poi, dopo un incidente, i motivi per cui si lascia la moto sono così diversi? Ci sono tanti motivi ragionevoli ma la paura semplicemente non c’è.
Senso d’onnipotenza o negazione del problema?


Secondo me perchè, molto semplicemente, si tirano le somme di ciò che lasci (in un caso o nell'altro). Chi ha famiglia e figli forse si "arrende" alle responsabilità, forse debole del fatto che....girata la chiave non riesce proprio a controllarsi e preferisce abbandonare piuttosto che rischiare nuovamente.

PS.: io sono caduto, scivolato ma continuo ad andare in moto...mi controllo semplicemente. icon_wink.gif ..ah, ho figli anch'io, piccoli.
 
6232795
6232795 Inviato: 6 Nov 2008 20:51
 

NOn posso fare altro che quotare barahonda69

Citazione:
E’ vero, poi, che alcuni dei fattori di rischio identificati siano banali (superamento dei limiti di velocità, poca esperienza) altri invece non sono affatto scontati:
Subisce più incidenti, chi ha una “formazione superiore”. Perché?


A parte il rischio banale , ma formazione superiore non è sinonimo di esperienza , puoi essere formato teoricamente , poi bisogna fare attenzione se viaggiano emozionalmente motivati ,questa frase è significativa perchè e tirata addosso agli smanettoni ,a coloro che usano la moto per correre ,per adrenalina e che lo fanno in strada , da come ho capito io vuol dire che se vuoi provare emozioni forti corri e quindi cadi.
Non so ho riletto tutto ma non riesco a trovare nulla che gia non sapessi ,magari perchè viaggio da un bel po e quindi poche cose mi sorprendono ma resto del mio parere , 10 anni per questo studio sono stati sprecati.
 
6234559
6234559 Inviato: 6 Nov 2008 23:21
 

icehornet ha scritto:
se viaggiano emozionalmente motivati ,questa frase è significativa perchè e tirata addosso agli smanettoni ,a coloro che usano la moto per correre ,per adrenalina e che lo fanno in strada , da come ho capito io vuol dire che se vuoi provare emozioni forti corri e quindi cadi.

Non mi sembra una cosa banalissima, a giudicare dal comportamento su strada di fin troppi nostri colleghi motociclisti.
O forse lo è solo per qualcuno.
In ogni caso, delle due l'una: o la cosa non è banale in senso generale, o la gente è stupida.

icehornet ha scritto:
formazione superiore non è sinonimo di esperienza

Generalmente, e ripeto GENERALMENTE, ad una istruzione superiore è anche collegata una maggiore consapevolezza riguardo a determinate problematiche, vuoi che siano i rischi del fumo, piuttosto che il valore di una corretta alimentazione, ecc. ecc..
Evidentemente la sicurezza su strada è una di queste.
Personalmente non mi esprimo ma, se è stata fatta una statistica, probabilmente un fondo di verità c'è. Lascia anche il tempo che trova, ma tant'è...
 
6235505
6235505 Inviato: 7 Nov 2008 2:06
 

come hanno già detto,non serviva dieci anni per capire che con le distrazioni,le strade affollate ecc,succedono incidenti icon_rolleyes.gif
 
6240950
6240950 Inviato: 7 Nov 2008 19:51
 

Dai, siete troppo critici con gli svizzeri!!! icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

Non sono 10 anni di lavoro continuato per lo studio!
Quello è il periodo di "osservazione" delle stesse persone, intervistate in determinati momenti.
Le statistiche bisogna farle così: o studi una situazione in un determinato momento oppure osservi la stessa situazione come evolve nel tempo.

Husky666 ha scritto:

Generalmente, e ripeto GENERALMENTE, ad una istruzione superiore è anche collegata una maggiore consapevolezza riguardo a determinate problematiche, vuoi che siano i rischi del fumo, piuttosto che il valore di una corretta alimentazione, ecc. ecc..

Invece nel caso delle moto è il contrario: più istruzione corrisponde a più incidenti... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif
L'unica spiegazione che mi potrei dare -un po' forzata-, potrebbe essere:
Formazione superiore icon_arrow.gif Miglior lavoro icon_arrow.gif Più soldi icon_arrow.gif Mezzo più costoso e potente icon_arrow.gif Maggiori possibilità di rischiare.... eccetera.

icehornet ha scritto:

Non so ho riletto tutto ma non riesco a trovare nulla che gia non sapessi ,magari perchè viaggio da un bel po e quindi poche cose mi sorprendono ma resto del mio parere , 10 anni per questo studio sono stati sprecati.

Anch'io viaggio da un bel po'.
E alle volte ho la presunzione di sapere tutto e tutto saper valutare.
Poi mi sono fatto il test del pieghevole ( Link a pagina di Upi.ch ): semplice e semplicistico, con i semaforini, potrebbe stare dal dentista in fondo ad un settimanale... icon_asd.gif icon_asd.gif

E ho concluso che... in effetti...
qualche lacuna c'è l'ho...
a quell'aspetto non pensavo da tempo....
quell'altra cosa la pensavo scontata....

... tutto fa brodo, se serve a fermarsi un attimo e pensare... icon_wink.gif
 
6243627
6243627 Inviato: 8 Nov 2008 1:20
 

Bulldoggaro ha scritto:

Anch'io viaggio da un bel po'.
E alle volte ho la presunzione di sapere tutto e tutto saper valutare.
Poi mi sono fatto il test del pieghevole ( Link a pagina di Upi.ch ): semplice e semplicistico, con i semaforini, potrebbe stare dal dentista in fondo ad un settimanale... icon_asd.gif icon_asd.gif

E ho concluso che... in effetti...
qualche lacuna c'è l'ho...
a quell'aspetto non pensavo da tempo....
quell'altra cosa la pensavo scontata....

... tutto fa brodo, se serve a fermarsi un attimo e pensare... icon_wink.gif



Il test che hai lincato fa pensare tutti perchè man mano che leggi ti poni le giuste domande e ti puoi autocontrollare ed eventualmente può anche qualcun altro rivolgendoti le domande o conoscendo il tuo stile di guida , puoi testare il tuo sapere in materia ,cosi facendo puoi correggere eventuali mancanze Imho.
Son d'accordo che l'informazione serve sempre però a mio parere hanno fatto un sondaggio per stabilire che la moto è più pericolosa della macchina ,il fatto è che non vedo la novita.
Sicuramente ripeto cose gia scritte da me e altri ma sono fermamente convinto che chiunque abbia oltre i fari anche il cervello sempre acceso ,queste cose le sa perchè le ha cercate ,chi non le rispetta o le sa e se ne sbatte come faccio anch'io a volte op non gli importa di saperlo e a meno che non gli imponi le cose con rigidità continuerà a guidare allo stesso modo.
Perchè secondo voi le fdo negli ultimi 3/4 anni sui motociclisti adottano la tolleranza zero???
La mia risposta è perchè hanno capito che lasciar correre qualche marachella li ha portati ad avere una massa di corridori sulle strade incontrollabile e nostro malgrado l'unica cosa che possono fare è castigare ogni piccolezza cosi da far spargere la voce infretta e spaventare quelli che tra i fulminati hanno ancora un barlume di intelligenza. Di sondaggi e studi di questo genere ne hanno fatti un centinaio negli ultimi anni , la tv spara scene di stragi , fanno campagne pubblicitarie di forte impatto con pezzi di persone per terra ma gli irrispettosi del cds non hanno mollato ,ora con la paura di restare a piedi con due o tre multe le cose sono decisamente cambiate.
C'è poco da fare siamo e saremo sempre dei bambini ,facciamo tutto quello che ci pare finche ci sgridano , quando poi ci arrivano due calci nel culo non lo facciamo più.
 
6246311
6246311 Inviato: 8 Nov 2008 16:05
 

Un altro studio dice che i motociclisti alla guida delle loro auto provocano meno incidenti con delle moto perchè sono più consapevoli che su strada c'è anche gente che va su 2 ruote...Questo la dice veramente lunga
 
6252743
6252743 Inviato: 9 Nov 2008 19:05
 

Moto ultrasportive e auto con alettoni tipo F1 su strada non andrebbero neppure omologate. Solo cosi' si ridurrebbero gli incidenti. Come fai se hai un gixxer 1000 sotto le chiappe o un'Hayabusa ad andare piano! E se corri, visto che gli incidenti li fanno i campioni mondiali in pista, l'incidente te lo cerchi!
Altro che studi svizzeri...dire ad un tizio con la maxi che le statistiche dicono che se smanetta puo' morire non lo dissuadera' nemmeno un po'!
 
6255448
6255448 Inviato: 9 Nov 2008 23:33
 

marcimichi.. dissento. Non sono i tanti CV la responsabilità degli incidenti.. piuttosto il cervello che gestisce il polso destro. Si muore anche in sella a pochi CV.. anzi.
 
6259485
6259485 Inviato: 10 Nov 2008 16:03
 

Cento40 ha scritto:
marcimichi.. dissento. Non sono i tanti CV la responsabilità degli incidenti.. piuttosto il cervello che gestisce il polso destro. Si muore anche in sella a pochi CV.. anzi.

quoto in pieno |
 
6262860
6262860 Inviato: 10 Nov 2008 21:16
 

Gia', ma o si controlla il cervello a chi guida o gli si tolgono i CV! La seconda e' piu' fattibile. Certo che c'e' chi muore cadendo nella vasca da bagno. Ma statisticamente, il tizio che salta la corsia perche' ha perso il controllo del mezzo ai 240, se avesse avuto un'auto da 130 Km./h forse non avrebbe investito l'auto proveniente dalla parte opposta scavalcando il guardrail!
 
6262916
6262916 Inviato: 10 Nov 2008 21:20
 

Tutti a piedi e abbiamo risolto il problema..

Scusate la battuta.. icon_wink.gif
 
6264507
6264507 Inviato: 10 Nov 2008 23:14
 

Cento40 ha scritto:
marcimichi.. dissento. Non sono i tanti CV la responsabilità degli incidenti.. piuttosto il cervello che gestisce il polso destro. Si muore anche in sella a pochi CV.. anzi.

Ma cosi' dai ragione allo studio svizzero che incolpa i motociclisti degli incidenti per via del loro atteggiamento psichico.
Personalmente ho visto cadere un sacco di pretendenti campioni, convinti di essere chissa' chi. E se uscivano di strada la colpa era della sfiga, dell'asfalto umido, delle gomme fredde. Mai uno che dicesse "cadono i campioni, cadono pure i co...". Io nel periodo in cui ho fatto parte dei piloti da strada andavo al 90% del mio potenziale, in modo da avere un buon margine. All'inizio ero il fermone della compagnia, ma raggiunto un certo livello li passavo tutti! Senza mai cadere...perche' non correvo mai al limite. Mi sforzavo piuttosto di migliorare costantemente, in modo da elevare i miei limiti. Ma in generale l'atteggiamento degli smanettoni e' andare piu' forte possibile, che in pista e' apprezzabile, ma in strada e' suicida.
 
6265400
6265400 Inviato: 11 Nov 2008 7:18
 

Ti rispondo semplicemente con una frase.. ripeto che non è colpa dei troppi CV, è solo che in Italia manca una buona base di cultura motociclistica, educazione civica e rispetto per la vita.. detto questo non sto a sindacare a quale studio posso più o meno dare ragione, non ne sarei all'altezza.

Ci hanno imposto per legge il casco, quando io personalmente lo portavo già 20 anni prima, aspettiamoci altre norme restrittive mirate a noi Motociclisti, ma poi non andiamoci a lamentare.. rispettiamo quelle che sono le regole TUTTE che ci piacciono o no e usiamo sempre il buon senso.

Chiarisco la mia citazione: "rispettiamo quelle che sono le regole TUTTE che ci piacciono o no e usiamo sempre il buon senso", che di sicuro farà storcere la bocca a più di qualcuno. Io sono il primo a non rispettare tutte le regole, ma semplicemente perchè è davvero impossibile anche volendo rispettarle attenersi al C.d.S. a qui uso il buon senso.. mi impongo di non essere d'intralcio a nessun mezzo circolante, di adeguare la mia velocità a secondo di quelle che sono le mie capacità fisiche/psichiche in quel momento, di adeguarmi alle condizioni della strada e del traffico.. detto questo mi può capitare di non rispettare TUTTE le regole, ma non mi vedrete mai ingarellarmi con il Motociclista di turno, oppure esibirmi in evoluzioni degne di un pilota di GP..

Poi le statistiche è giusto che siano fatte, ma fino ad oggi non ho ancora trovato una statistica del tutto obiettiva che prenda in considerazione i pro e i contro.
 
6267285
6267285 Inviato: 11 Nov 2008 13:23
 

Cento40 ha scritto:
Ti rispondo semplicemente con una frase.. ripeto che non è colpa dei troppi CV, è solo che in Italia manca una buona base di cultura motociclistica, educazione civica e rispetto per la vita..

Be', purtroppo e' cosi' dappertutto, non solo in Italia. E non solo per le moto ma anche per le auto. La settimana scorsa c'era un titolone sul giornale:"Centauro savonese di 42 anni muore in moto". Io? Mi aspettavo che mia madre chiamasse preoccupata! Comunque era il solito scooterista. E' inverosimile il modo in cui si infilano tra le auto, le seguono a 1 cm. dal paraurti, corrono senza fare attenzione, cadono alla prima frenata perche' neanche conoscono i limiti del mezzo. In realta' e' incredibile che sopravvivano piu' di un giorno! Ma cadi oggi e cadi domani, prima o poi la sberla da ricovero la prendono. E i titoloni sul giornale convincono la gente che le moto sono pericolose! Tolti gli smanettoni della domenica e gli scooter si avrebbe una vera visione della pericolosita' della moto. Cosi' come andrebbero tolti gli ubriachi o drogati che fanno le gare con l'auto dalle statistiche degli incidenti per avere un quadro chiaro della situazione sulle strade.
 
6267677
6267677 Inviato: 11 Nov 2008 14:14
 

marcimichi ha scritto:

Be', purtroppo e' cosi' dappertutto, non solo in Italia.

Questo è errato. In tutta Europa i Motociclisti hanno un senso di responsabilità e un'attenzione per quello che sono le leggi molto più elevato del nostro paese. Vero è che in alcuni paesi Europei anche le pene inflitte in caso di mancato rispetto delle regole sono molto più severe, forse in Italia stiamo aspettando questo.

marcimichi ha scritto:
E non solo per le moto ma anche per le auto.

L'inciviltà non fa distinzione. Se uno è incivile con la moto perchè dovrebbe essere civile in auto?

marcimichi ha scritto:
La settimana scorsa c'era un titolone sul giornale:"Centauro savonese di 42 anni muore in moto". Io? Mi aspettavo che mia madre chiamasse preoccupata! Comunque era il solito scooterista.

Sembra da come lo scrivi che solo il fatto di essere uno scooterista sia scontato che debba morire. Perdonami e ti prego non fraintendermi.. ma come lo hai scritto non è affatto bello.. posso condividere che gli scooteristi in linea di massima sono più spericolati dei Motociclisti.. ma solo perchè la maggior parte di loro sono automobilisti stressati passati allo scooter e pensano di avere risolto tutti i problemi di stress da auto che li affliggevano. D'altra parte ci sono scooteristi molto attenti, in genere Motociclisti o ex Motociclisti.

marcimichi ha scritto:
E' inverosimile il modo in cui si infilano tra le auto, le seguono a 1 cm. dal paraurti, corrono senza fare attenzione, cadono alla prima frenata perche' neanche conoscono i limiti del mezzo. In realta' e' incredibile che sopravvivano piu' di un giorno!.

Ti ho risposto sopra.. automobilista stressato icon_wink.gif

marcimichi ha scritto:
Ma cadi oggi e cadi domani, prima o poi la sberla da ricovero la prendono.

Questo vale per tutti.. quando si guida al limite delle proprie capacità e del proprio mezzo in continuazione, i rischi si alzano.

marcimichi ha scritto:
E i titoloni sul giornale convincono la gente che le moto sono pericolose!

I titoloni sui giornali convincono la gente dal guardarsi bene dai Motociclisti. In atto ci sono delle vere e proprie campagne discriminatorie verso la nostra categoria. Una notizia che descrive il Motociclista brutto, sporco e cattivo fa notizia.. siamo noi in primis che dobbiamo sradicare questa nomea che ci hanno affibbiato.

marcimichi ha scritto:
Tolti gli smanettoni della domenica e gli scooter si avrebbe una vera visione della pericolosita' della moto.

Perchè gli smanettoni della Domenica e i scooteristi sono marziani? Rientrano nelle statistiche anche loro, non credere che la colpa sia solo di quest'ultimi se le statistiche sono negative per noi Motociclisti.

marcimichi ha scritto:
Cosi' come andrebbero tolti gli ubriachi o drogati che fanno le gare con l'auto dalle statistiche degli incidenti per avere un quadro chiaro della situazione sulle strade.

Non si deve aspettare la strage per colpa di chi guida in stato psichico alterato da droga o alcool o altre sostanze stupefacenti, ma purtroppo non è così.
 
6271905
6271905 Inviato: 11 Nov 2008 21:00
 

Le leggi all'estero sono molto severe. In Francia, dove il limite assoluto per le moto e' 100CV chi ripotenzia una moto si becca 30mila euro di multa, un anno di galera, il sequestro del mezzo e tre anni di sospensione della patente. Se e' un meccanico a ripotenziare la moto di un cliente oltre a tutto questo gli viene impedito di esercitare per 5 anni e se l'officina e' sua rimane chiusa per tutto il tempo...
Ti credo che sono piu' disciplinati. Pero' gli scooter si infilano lo stesso tra le auto, anche in Francia e Spagna. In Germania guidavano tutti molto meglio. Attenti e disciplinati. Ma chissa' che batoste a chi sgarra!
Secondo me lo scooter andrebbe messo in una casistica a parte. Avra' pure due ruote, ma la somiglianza con la moto finisce li'. Una volta sono stato al deposito della questura, dove vengono ammassati i veicoli sequestrati a seguito di incidenti mortali. Una sola moto e piu' di cento scooter! Qualcosa vorra' pur dire.
 
6272139
6272139 Inviato: 11 Nov 2008 21:18
 

marcimichi ha scritto:
....................
Secondo me lo scooter andrebbe messo in una casistica a parte. Avra' pure due ruote, ma la somiglianza con la moto finisce li'. Una volta sono stato al deposito della questura, dove vengono ammassati i veicoli sequestrati a seguito di incidenti mortali. Una sola moto e piu' di cento scooter! Qualcosa vorra' pur dire.



Secondo me è una mezza verità......nel senso che sono daccordo che molti (non tutti) acquistano lo scooter come "alternariva" alla macchina.

Da questo ne consegue un utilizzo "spregiudicato" per saltare colonne e farla in barba al traffico, sgattaiolare veloce....così facendo si rischia molto....ecco la differenza tra chi compra uno scooter e chi una moto.

Di contro c'è che chi ha la moto spesso (non sempre) ne abusa in altro modo...ma forse tra le due "categorie" la più "inesperta" e "spregiudicata" è quella degli scooter!
 
6272343
6272343 Inviato: 11 Nov 2008 21:37
 

Cento40 ha scritto:
Ti rispondo semplicemente con una frase.. ripeto che non è colpa dei troppi CV, è solo che in Italia manca una buona base di cultura motociclistica, educazione civica e rispetto per la vita..


... condivido. Poi il discorso si può allargare all'infinito ma la base su cui lavorare è questa.

Il discorso sulle classi (moto/scooter/auto) per me è poco significativo, in tutti i casi ci sono buoni e cattivi, "spregiudicati" o meno.

Ad esempio, dalle mie parti -zona laghi- il comportamento a rischio, che vedo più spesso è il sorpasso azzardato (in galleria o in generale su strade strette) e d'estate i giornali sembrano bollettini di guerra. Ma l'atteggiamento del "sorpasso ad ogni costo" mi sembra appartenere a moto e scooter indifferentemente...
 
6272457
6272457 Inviato: 11 Nov 2008 21:47
 

Bulldoggaro ha scritto:
Cento40 ha scritto:
Ti rispondo semplicemente con una frase.. ripeto che non è colpa dei troppi CV, è solo che in Italia manca una buona base di cultura motociclistica, educazione civica e rispetto per la vita..


... condivido. Poi il discorso si può allargare all'infinito ma la base su cui lavorare è questa.

Il discorso sulle classi (moto/scooter/auto) per me è poco significativo, in tutti i casi ci sono buoni e cattivi, "spregiudicati" o meno.

Ad esempio, dalle mie parti -zona laghi- il comportamento a rischio, che vedo più spesso è il sorpasso azzardato (in galleria o in generale su strade strette) e d'estate i giornali sembrano bollettini di guerra. Ma l'atteggiamento del "sorpasso ad ogni costo" mi sembra appartenere a moto e scooter indifferentemente...



Assolutamente quoto.

Per l'esempio che fai "delle tue parti" quoto ancor di più...nel senso che in montagna o al lago sicuramente il rischio maggiore lo si prende per sorpassare in curva e tirare la staccata.....in città (ecco la mia esperienza) lo si prende per superare la colonna ed arrivare al lavoro prima (chi si stufa di fare la coda ai semafori in macchina nelle città si compra lo scooter).......ma ovviamente NON è il mezzo in sè, ma chi lo guida e perchè lo stà guidando!!!
 
6274134
6274134 Inviato: 12 Nov 2008 0:48
 

Lo scooter di per se' e' piu' pericoloso di una moto. Il peso e' tutto dietro e la posizione da seduto sul cesso non ti da' lo stesso controllo del mezzo che ti da' la moto. La moto la stringi tra le gambe. Di solito quando uno scooterista frena per emergenza, si ritrova in terra e non sa perche'.
In piu' l'utente medio dello scooter o non ha i soldi per la macchina o usa l'auto nei lunghi tratti e lo scooter in citta'. Non ha la cultura del motociclista che va in moto per passione, si informa, impara. Ad esempio con il mille saluto le altre maxi e mi rispondono. Con lo scooter se saluto gli altri scooter mi mandano a quel paese! Tra appassionati ci si riconosce e rispetta. L'utente medio di scooter commette infrazioni a raffica, sorpassa fuori corsia, a destra, supera i limiti di velocita' in centro citta' senza preoccuparsene. Questa estate ho accompagnato un amico al pronto soccorso che si era slogato un braccio. Ogni quarto d'ora arrivava uno scooterista. Uno in barella, uno con il piede fratturato, uno con il braccio rotto. Sentivo i loro discorsi. Tutti scooteristi caduti per aver tamponato mezzi fermi o aver frenato bruscamente. Pero' nelle statistiche contano come motociclisti. Secondo me contando solo le moto, non e' vero che la moto e' piu' pericolosa della macchina. A patto di guidare con criterio. Certo che se si fanno le gare di SBK su strade di montagna il discorso e' differente.
Questa e' la mia opinione personale, poi ognuno crede a quel che vuole icon_confused.gif
 
6274364
6274364 Inviato: 12 Nov 2008 7:41
 

marcimichi questo tuo intervento denigratorio verso gli scooteristi è fuori luogo, stai facendo di tutta un'erba un fascio.. non capisco perchè ad ogni tuo intervento in qualsiasi contesto devi attaccare questa categoria, che probabilmente saranno anche tra coloro che commettono maggiori infrazioni, ma sparare a zero su tutti i scooteristi lo trovo scorretto. Molti scooteristi si contradistinguono per il loro comportamento su strada.

Stai facendo e dicendo le stesse cose dei mass media quando prendendo a modello lo smanettone di turno getta fango su tutta la categoria. Da un mass media posso anche aspettarmelo, ma da un Motociclista NO!

icon_arrow.gif Poi cosa centrano gli scooteristi con lo studio svizzero?

Evita in futuro di riportare termini offensivi del tipo "seduto sull cesso" ti farebbe piacere se qualcuno dicesse della tua moto che è un cancello!!!
 
6283279
6283279 Inviato: 12 Nov 2008 23:29
 

Odio gli scooter. Non capisco come si possano acquistare. Alcuni miei amici sono morti con il loro scooter. Ho visto decine di persone di ogni eta' cadere in situazioni in cui una moto se la sarebbe cavata tranquillamente. Non hanno stabilita', ne' tenuta di strada decente. E le poche volte in cui ho provato a guidarli mi era evidente la loro pericolosita'. E mi sentivo seduto non su una sella, non su una poltrona, dimmi te cosa ricorda quella posizione. Eppure la maggioranza di chi li usa si getta di continuo in situazioni ad alto rischio, piu' di quanto facciano gli smanettoni della domenica. E spesso i ragazzi li elaborano pure. Il progetto stesso, con il motore posteriore, e' da cancellare. Cosa c'entra con lo studio? Questo:“Un motociclista su sei subisce un incidente nell'arco di dieci anni.” Secondo me uno scooterista su 2 subisce un incidente, e un motociclista su 50! Ma unendo le categorie si finisce alle solite. Io mangio un pollo al giorno, mio fratello e' vegetariano, ma risulta che mangiamo mezzo pollo a testa! Io vorrei leggere una statistica sensata, che dia un'immagine esatta di quanto rischia un motociclista.
In Italia ci sono 30 milioni di automobilisti, ne muoiono 6mila annui, la probabilita' che muoia chi circola in strada e' di una su 5mila.
Se sapessi esattamente quante moto ci sono e quanti morti, potrei avere un dato preciso. E sono sicuro che separando moto e scooter i dati sarebbero molto diversi. Se poi a te gli scooter piacciono fanne propaganda. Ma non obbligarmi a seguirti, e lasciami scrivere la mia opinione personale.
 
6283401
6283401 Inviato: 12 Nov 2008 23:48
 

marcimichi ha scritto:
Secondo me uno scooterista su 2 subisce un incidente, e un motociclista su 50!

Hai provato a fare la conta qui sul tinga?
 
6283486
6283486 Inviato: 13 Nov 2008 0:06
 

Bhè, io il capisco il discorso di marcimichi....nelle stime solitamente non si fanno distinzione (o sì ? ) tra auto e camion o pulman o scooter o moto?

Questo farebbe dello studio uno "studio reale"....si fà distinzione?
 
6283581
6283581 Inviato: 13 Nov 2008 0:28
 

Infatti, non si tratta di discriminare. Ad esempio dividere naked da carenate avrebbe senso se si calcolasse il danno economico medio dopo una caduta. Le carenate fanno danni piu' costosi da riparare. Ma sono comunque moto. Se lo scooter si chiama scooter e non moto e' perche' e' differente. Un enduro e' una moto da enduro, perfino un trial e' una moto da trial. Ma non esiste una moto da scooter. Non si tratta di fare discriminazioni, ma di dividere due categorie. Come le auto dai T.I.R.
@42 sarebbe da mettere un sondaggio apposito. In effetti si avrebbe un'idea della situazione generale. Ma dovrebbero partecipare tutti.
Chi non ha mai avuto incidenti mortali mette una x, chi e' morto mette una croce! icon_confused.gif
 
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