ghiz ha scritto:
allora ho 21 anni e vado in moto seriamente da quando ne avevo 16...so andare in strada,so dove posso aprire un po' di più e dove chiudere tutto...la questione non è come gestisco io la moto,perchè in moto fidati che ci so andare
,ma invece è che sono gli altri a essere di pericolo per me.
poi,non ho detto che scelgo la pista in assoluto,ho detto che voglio provare e vedere come mi trovo.è chiaro che non ho 2000 euro al mese da spendere x turni in pista e usura di componenti vari,per cui in strada ci andrei lo stesso (anche se meno).
inoltre non è chi come me ha coscienza dei pericoli perchè li ha provati sulla pelle sua che è un pericolo,ma quelli che con moto strapompate o anche no si credono i valentino della domenica pomeriggio e ce ne sono tanti.perchè è gente che il botto non l ha mai fatto e crede di essere infallibile. il punto è che in strada la tua bravura conta poco..in pista gia di piu (con tutti i pericoli del caso..ma sempre minori dai...)
Concordo con te, il mio era ovviamente un discorso estremizzato e non rivolto a te nello specifico. Voleva essere uno stimolo (per tutti) a riflettere sulle motivazioni che ci spingono ad andare in moto ed alle scelte (e i sacrifici) che queste comportano, e non volevo mettere in dubbio la tua maturità motociclistica. Con me, quando parli di pericoli sfondi una porta aperta, infatti ho detto che "anche in pista ci sono pericoli oggettivi e che (così come in strada) ci sono e ci vanno anche degli imbecilli" perchè sono perfettamente cosciente che sulle strade circolano dei "personaggi" per i quali molti aggettivi sono inadeguati. Per fortuna non costituiscono (non ancora) la maggioranza dei "motoutenti".
Permettimi solo una considerazione, sbagli se dici che "in strada la tua bravura conta poco...". Te lo dice uno che va in moto da trent'anni (che ha percorso molte centinaia di migliaia di chilometri, che è andato anche in pista, che predilige i grandi viaggi e che purtroppo qualche incidente, anche grave, l'ha avuto), la bravura conta ed anche parecchio. E' la bravura (intesa come esperienza che ti fa acquisire colpo d'occhio, prontezza di spirito e di riflessi, prudenza, confidenza sicurezza ed umiltà nel conoscere le proprie capacità ed i propri limiti nella padronanza sul mezzo) che ti può aiutare in molte situazioni a cavarti d'impaccio e magari limitare al minimo i danni (poi di fronte alla fatalità c'è poco da fare, ma questo la sappiamo tutti).